Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

mercoledì 10 novembre 2010

Sarde fritte


sarde fritte, inserito originariamente da fugzu.
Oltre ai pescioli fritti il vero piatto di pesce della tradizione di casa mia erano le sarde fritte.

INGREDIENTI

sarde fresche italiane
uova
pangrattato
farina
olio extravergine di oliva (o strutto)

PROCEDIMENTO

Pulire le sarde ad una ad una. Togliendo la testa, aprendo la pancia aiutandovi con il pollice . Estraete gli intestini e sfilate la lisca centrale facendo leva col pollice partendo dalla parte superiore e spezzandola vicino alla coda.
Otterrete una sarda aperta a libro completamente disliscata ma con la coda.
Pulitele tutte così poi passatele sotto l'acqua fredda corrente per eliminare eventuali residui.
Man mano che le pulite adagiatele in uno scolapasta.
Finita l'operazione stendete diversi fogli di carta assorbente e adagiate tutte le sarde allineate, aperte, coprite con degli altri fogli e tamponate/asciugate bene.

Mettete in una ciotola un po' di farina e tenendo per la codina passate ciascuna sarda sui due lati e adagiatela su un piatto.
terminato con la farina, sbattete le uova in un'altra ciotola.
Riprendete ciascuna sarda per la codina e immergetela velocemente nell'uovo sbattuto, scolatela e passatela (su entrambi i lati) in un piatto dove avrete messo del pangrattato.

Posizionate nuovamente la sarda su un piatto.

A fine operazione avrete sempre le mani pulite e si sarà formato sulle sarde un leggero strato di farina, uovo e pangrattato, che le avrà completamente ricoperte.

Scaldate in una padella di alluminio l'olio e friggetene un po' alla volta in modo che non si sovrappongano. Mettetele a friggere prendendole sempre per la codina.

In pochi minuti i pesci si gonfieranno proprio come un palloncino, è il momento di girarli aiutandovi, se mia, con una pinza.
pochi minuti ancora e si cuoceranno, gonfieranno completamente.
Scolateli e poneteli su un foglio di carta assorbente.

Servite subito.

CONSIDERAZIONI

A mio parere non c'è bisogno nè di sale nè di limone. Sono perfette così. Le potete consumare come pasto principale o come antipasto o come stuzzichino.

La perfezione, nella semplicità.

Pesciolini fritti


pesciolini, inserito originariamente da fugzu.
Nella tradizione romagnola e nello specifico, in quella di casa mia e dei miei nonni paterni, il pesce era un ingrediente poco usato.
Era una famiglia di contadini che avevano un podere di 7 ettari nelle prime colline fuori Faenza, a Pergola, dove si coltivavano viti, alberi da frutto (ciliegi, mandorli, peschi) e allevavano pollame, qualche maiale e mucca.
Praticamente le sarde erano gli unici pesci, poi raramente pesciolini e in casi eccezionali vongole o brodetto.

Le fritture venivano fatte con lo strutto perchè l'olio era sempre un prodotto da comperare.

INGREDIENTI

pesciolini medio/piccoli
farina
olio extravergine di oliva (o strutto)
sale

PROCEDIMENTO


Scaldate l'olio extravergine di oliva.
Non lavate i pesciolini ma metteteli in una ampia ciotola con della farina.
Smuoveteli con delicatezza e scolateli dalla farina in eccesso.

Friggeteli un po' alla volta. Dopo pochissimo saranno pronti. Scolateli e metteteli su un piatto foderato di carta assorbente.

Serviteli subito salandoli al momento.


CONSIDERAZIONI

Buonissimi e veloci.
Potete eventualmente usare una padella di alluminio piccola in modo da cambiare l'olio ogni tanto durante la frittura perchè si può sporcare con i residui di farina.

I pescetti dovranno essere ne troppo piccoli ne troppo grossi in modo da essere completamente commestibili, croccanti e non amari.