Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

giovedì 2 febbraio 2023

Le Cesarine: sono la Cesarina Luisa G.

 A novembre 2022 mi sono tuffata in una nuova avventura. 

Mi sono iscritta alle Cesarine, una associazione Slow Food che raggruppa appassionate di cucina di tutta Italia che promuovono la cucina tradizionale del territorio e fanno home restaurant, cioè offrono la propria casa e la loro esperienza culinaria per italiani e turisti esteri.

Sono la Cesarina Luisa G. e propongo diversi tipi di esperienze che spaziano da pranzo e cene basati sulla tradizione toscana e romagnola, sia a tema sia stagionali.

Ecco il link alle mie pagine sul sito delle Cesarine.

Propongo anche alcuni corsi di panificazione ma sono a disposizione per menù o qualunque attività legata alla cucina tradizionale personalizzata.

Contattate direttamente il portale de Le Cesarine e chiedete la vostra esperienza anche  personalizzata. Abito in Toscana, tra Firenze e Lucca, a Pistoia


Ecco il link a una pagina del Mio Blog Il Mondo di luvi, dove vedrete nel dettaglio le esperienze che offro nella mia casa a Pistoia, in Toscana.

Crespelle di grano saraceno con cicoria, formaggio ed affettato

 Questa ricetta proviene dal numero di febbraio 2023 della rivista Sale & Pepe. Ho seguito le dosi e utilizzato la cicoria ma ho usato prosciutto e formaggi che avevo in casa.

Ottimo risultato ma ricordatevi di preparare la pastella con largo anticipo.

INGREDIENTI
12 pezzi diametro piattino da frutta

Per le crespelle:
180g di grano saraceno
100g di farina 0
2 uova
500g di latte intero
100g di acqua 
Sale

Per il ripieno:
200g di prosciutto di Praga a fette sottili 
200g di provola affumicata 
600g di cicoria
Aglio
Sale, pepe

Burro per la padella e per la superficie delle crespelle prima di infornarle

PROCEDIMENTO 
Mescolate un una ciotola le farine e il sale poi unite le uova e un po' alla volta, mescolando con una frusta, il latte e l'acqua. Coprite con la pellicola e trasferite la ciotola in frigorifero per almeno 2 ore.

Nel frattempo lessate la cicoria e poi ripassatela in padella con aglio (tagliato solo a metà) e burro. Salate e pepate.
Imburrate leggermente una padella antiaderente che avrete precedentemente scaldata a fiamma viva e versate un mestolino piccolo di pastella nel centro. Sollevate , inclinate la padella in modo da distribuire il composto con un movimento circolare fino a renderlo più sottile possibile. Dopo pochissimo sulla superficie della crespella si formeranno delle bolle e si staccherà, giratela subito e finite la cottura velocemente sull'altro lato.



Procedete con quella successiva imburrando leggermente nuovamente e impilando su un piatto quelle già cotte.
Una volta finite copritele con pellicola in modo da mantenerle morbide.
Portate il forno ventilato a 180 gradi, farcite ciascuna crespella con la verdura (togliete l'aglio), il formaggio e l'affettato poi chiudetela a metà. Posizionatele leggermente sovrapposte in una pirofila e spennellate con  burro. Coprite la pirofila con carta stagnola e cuocete a 180 gradi per 10 minuti poi toglietela e cuocete per altri 5 minuti.

CONSIDERAZIONI
Potete preparare la pastella anche la sera prima e tenerla un frigorifero fino all'utilizzo. Io l'ho fatta 6 ore prima. Fate attenzione alla cottura regolando il calore medio alto e ungendo ogni tanto la padella col burro.
La pastella non dovrà essere troppo densa quindi al momento dell'utilizzo potrete aggiungere un po' di acqua fredda.
Nella ricetta, una volta farcite le crespelle dovevano essere messe nella pirofila non piegate a metà ma piegate a quarti. Ho preferito piegarle a metà per migliorare la cottura (coperta) e la croccantezza (ultimi 5 minuti di cottura aperta a grill).
Nonostante la variazione di farcitura queste crespelle di grano saraceno ci sono piaciute moltissimo.
La prossima volta utilizzerò una pastella leggermente più liquida per testare quanto sottili potrei spingermi a farle.