Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

mercoledì 9 settembre 2020

Torta salata integrale con susine ai 2 formaggi

Questa ricetta proviene dalla rivista stampata per i soci Coop. Ho seguito alla lettera la ricetta ma a mio parere il risultato è buono ma leggermente sbilanciato. Si può rimediare con l'aggiunta di maggior parmigiano sulla superfice o meglio del pecorino stagionato.

INGREDIENTI

Tortiera da crostata con fondo ammovibile di 28cm diametro

Base:

180g farina integrale

120g farina 0

120g acqua fredda

69g olio evo

Un pizzico di sale

Farcitura:

5 susine rosse

300g caprini freschi

2 cucchiai parmigiano (meglio pecorino in dose maggiore)

I gherigli di 4 noci

Rosmarino fresco

4 cucchiai latte

3 uova

Sale e pepe

PROCEDIMENTO

Preparate la base mescolando gli ingredienti e ottenendo un impasto elastico ma non appiccicoso. Avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare in frigorifero per 30 minuti.

Tagliate le susine in 12 spicchi ciascuna. Tritate le noci vol rosmarino.

Lavorate e rendere morbido i caprini freschi.

Foderate il fondo dello stampo con un disco di carta da forno. Stendete l'impasto in un disco sottile. Mettetelo belli stampo e foratelo con la forchetta. Stendete i caprini poi mettete gli spicchi di susine su tutta la superficie. Versate le uova sbattute con il latte. Decorate con noci, rosmarino e un'abbondante spolverizzata di formaggio grattugiata.


Infornate in forno ventilato a 180° cuocendo per 40 minuti. Sfornate e fate intiepidire prima di sfornare.

CONSIDERAZIONI

Come detto idea e ingredienti ottimi ma in casa non a tutti e piaciuta perché leggermente dolciastra. Mantenendo tutti gli ingredienti potreste sostituire le susine con pomodorini.



Torta baciocca con funghi

 Questa ricetta proviene dal numero di settembre 2020 del mensile Sale & Pepe.

La baciocca è una torta salata tipica della tradizione contadina ligure o del confinante appennino toscano. Ce ne sono innumerevoli versioni, sia come impasto che come ripieno. Può essere fatta con la pasta matta o con involucro più ricco come la pasta sfoglia. Può essere aperta o chiusa. Il ripieno può essere di semplice patate e cipolle oppure arricchito con ritagli di pancetta o lardo come in questo caso con funghi e erbe aromatiche.

INGREDIENTI

Tortiera alta a cerniera di 28cm diametro

Pasta matta:

300g farina 0

110-120g acqua

60g Olio evo

Un pizzico di sale

Ripieno:

600g patate lessate

1 cipolla grossa

1 spicchio aglio

Prezzemolo

300g di funghi freschi puliti

Sale, pepe

Olio evo

PROCEDIMENTO

Preparate la pasta matta impastando farina, acqua e olio. Otterrete un impasto liscio, morbido e non appiccicoso. Avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare 30 minuti, fuori dal frigorifero. Nel frattempo lessate a microonde le patate con la buccia. Girandole e cuocendo ad intervalli di 5 minuti controllando quando saranno pronte ma non troppo molli. Ricordate che dopo le dovrete sbucciare, tagliare a fettine e passare in padella con olio e cipolla, condendole. 

Saltate in padella i funghi con olio e l'aglio e il prezzemolo. Saltate e pepate.

Portate il forno ventilato a 180°. Foderate la tortiera con un disco di carta da forno e imburrate i lati.

Stendete 2/3 dell'impasto formando un disco sottile e molto abbondante che farete sbordare. Forate il fondo con una forchetta.

Distribuite sul fondo metà delle patate poi versate metà dei funghi poi il resto delle patate e gli ultimi funghi.

Stendete il resto dell'impasto formando un disco sottile, più piccolo della base. Foratele con la forchetta e mettetelo sul centro poi fate ricadere sopra i bordi in eccesso chiudendo e sigillando con dei pizzicotti.

Infornate a 180° cuocendo per 40 minuti, finché la superficie su colorirà.

Una volta sfornato date intiepidire prima di servire.

CONSIDERAZIONI

L'abbiamo vista fredda. Ottima ma non troppo saporita. La prossima volta bisognerà aumentare leggermente di sale o aggiungere, come da tradizione, un po' di lardo.