La ricetta di questi biscotti è tratta da "Il libro d'oro dei biscotti" ed. Mondadori.
Ho seguito le dosi e indicazioni: ho variato solo tempi e temperature di cottura.
INGREDIENTI
(40 biscotti: 2 teglie)
150 gr farina integrale
150 gr crusca d'avena
100 gr zucchero
1/2 cucchiaino bicarbonato
180 gr burro
1 uovo
un pizzico di sale
PROCEDIMENTO
Mescolare tutti gli ingredienti, aggiungendo alla fine il burro a tocchetti e l'uovo leggermente sbattuto e formare un panetto che avvolgerete in carta trasparente o metterete in una scatola di plastica a chiusura ermetica.
Ponetelo in frigorifero per almeno 30 minuti, nel frattempo portate il forno a 180 °C ventilato.
Cospargete un piano di crusca e stendeteci il panetto sopra. Tagliate i biscotti con un bicchiere o un coppa pasta del diametro di 5 cm.
Posizionate i biscotti su due teglie foderate di carta forno e cuocete a teglie singole per circa 12 minuti.
Sfornate e raffreddate su una griglia.
CONSIDERAZIONI
I biscotti non crescono molto in cottura. Le indicazioni della ricetta erano con cottura e tempi superiori: 190°C per 10-15 minuti. Sono biscotti molto rustici, non dolci e più friabili di quelli che si acquistano. Poi vi dico col passare dei giorni come sono.
Se vi piacciono i digestive ... fateli subito!
CONSIDERAZIONI 2
Non ho resistito e dopo le info e suggerimenti di "Pigi" di Flickr ho provato a bagnare metà dei biscotti con cioccolato fondente al 60%.
Ho sciolto il cioccolato a microonde in una ciotolina e poi dopo aver bagnato solo su un lato ciascun biscotto li ho messi a rassodare in frigo.
Beh, una vera emozione, come ha scritto "Pigi" nei commenti alla foto su FLICKR, al primo morso pensi che siano "stopposi" ma poi si sciolgono in bocca e con il velo che scricchiola , di cioccolato amarognolo, diventano una vera, insolita, poesia!
Li farò di nuovo sicuramente.. sono quasi finiti.. appena più sottili ma dello stesso diametro.
I crescioni o come si chiamano in modo diverso da zona a zona sono fatti con l'impasto della piadina.
INGREDIENTI
( 6 pezzi)
500 gr farina Spadoni 00 (speciale per pasta all'uovo)
90 gr strutto
1/2 cucchiaino bicarbonato
210 gr latticello* (oppure 100 gr acqua + 100 gr latte)
un pizzico di sale
FARCITURE:
VERDE
spinaci o erbette lessate strizzate e tritate
aglio tritato
sale
olio
ROSSA
passata pomodoro densa
mozzarella a cubetti
sale
PROCEDIMENTO
Ho impastato come per fare le piadine e ho lascito riposare per 30 minuti il "pane" chiuso in una scatola ermetica di plastica.
Ho tagliato 6 rondelle e le ho schiacciate leggermente poi le ho stese
in dischi sottili: su una metà ho messo il ripieno.
Le farciture possono essere molteplici, ma come prima prova ne ho fatta un verde con bietole lessate, strizzate, saltate con aglio e olio e una rossa con pomodoro e mozzarella a cubetti.
Ho chiuso ciascun disco su se stesso, ottenendo delle mezzelune ben sigillate premendo con i rebbi della forchetta, in modo che non esca nulla in cottura.
Ho cotto sulla teglia di Montetiffi: una volta provata questa cottura non si può più tornare indietro!
*ottengo il latticello facendo il burro fatto in casa con la panna fresca. La piadina può essere fatta con sola acqua, con acqua e latte o con latticello: le varianti sono davvero infinite.
CONSIDERAZIONI
Buonissime, delicate, azzeccati i ripieni ma la prossima volta voglio abbondare un po' di più: avevo paura che si aprissero in cottura o che se troppo gonfi non cuocessero bene invece non ho avuto alcun problema. Ne avevo preparati "solo " 6, in anticipo sull'ora di pranzo perchè un po' di tempo nella cottura si perde... poi li ho riscaldati (sempre sul testo) al momento ed erano davvero perfetti.