Buone Vacanze a Tutti Voi !
Siamo appena tornati.. grazie a tutti per i saluti e i messaggi.. il tempo di mettere un po' di ordine.. reale e virtuale e vi racconterò nuove e vecchie ricette.
Luvi
Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.
Luisa
Questa ricetta proviene dal Forum della Cucina Italiana. Sono ormai 20 anni che abito in Toscana e sono sempre stata un po' intimorita da questa preparazione, quindi grazie a una ottima ricetta e forse un momento magico, l'ottima riuscita, senza intoppi, mi ha davvero esaltato.
Torta della nonna (M.L.Trapanotto)
INGREDIENTI
(base 28 cm diametro + 1cm bordo)
PASTA
150 gr zucchero semolato
280 gr farina 00
4 tuorli
70 gr burro
2 cucchiai Marsala (io ho messo 2 cucchiai succo limone)
1 limone: solo la buccia grattugiata (ne ho messo 1/2 grande)
1/2 bustina lievito (8 gr)
poco sale
CREMA
3 tuorli
80 gr zucchero semolato
50 gr farina 00
1 bustina vanillina (ho messo mezza bacca aperta di vaniglia)
1/2 litro latte intero
poco sale
TORTA DEL NONNO (ripieno con crema al cioccolato) Per ottenere la crema "nera" aggiungere 2 cucchiai rasi di cacao amaro alla crema una volta tolta dal fuoco
DECORO
1 uovo intero sbattuto
pinoli
zucchero a velo da spolverare quando è completamente raffreddata
(nella ricetta originaria usavano anche mandorle a scaglie per decorare)
PROCEDIMENTO
Ho impastato nel kenwood, usando la frusta a "K", a bassa velocità lo zucchero con il burro freddo a tocchetti. Ho aggiunto i tuorli, poi il succo di limone, la buccia grattugiata e infine la farina con il lievito setacciati.
Appena l'impasto si è staccato dalle pareti della ciotola, l'ho tolto e ho messo il panetto avvolto in carta trasparente in frigorifero.
Oggi faceva caldo così l'ho fatto la mattina e ho utilizzato l'impasto nel tardo pomeriggio. Se siete di corsa lasciatelo in frigorifero almeno 30 minuti.
Preparate la crema mettendo in un tegamino a fondo grosso il latte con metà zucchero e la mezza bacca di vaniglia aperta e raschiate anche i semini con la punta di un coltello. Nel frattempo sbattete in una ciotola velocemente il restante zucchero con i tuorli e la farina setacciata e un pizzico di sale. Appena il latte è arrivato al bollore l'ho versato con l'aiuto di un colino dentro la ciotola con i tuorli mescolando velocemente con una frusta. L'ho riversato subito nel tegame caldo e su fuoco moderato sempre mescolando con la frusta ho fatto addensare il composto.
Appena pronto versate la crema in una ciotola a raffreddare, girandola sempre con la frusta in modo che si abbassi il calore e senza croste o grumi. Io ho messo per circa un'ora la ciotola nella stanza più fredda della casa.
Nel frattempo ho preso l'impasto e l'ho diviso a metà e con l'aiuto di uno stampo a cerniera e di due fogli di carta forno ho segnato con un lapis la forma maggiorata di 1 cm dei due dischi identici di pasta. Ne ho steso uno per volta e li ho messi in frigorifero in attesa che il forno raggiungesse la temperatura di 180°C ventilato.
Ho infornato uno dei dischi imprimendo una piccola impronta con lo stampo di metallo che avevo usato come "campione" per aver un segno di riferimento, una volta cotto, per sapere fino dove arrivare con la crema.
Ho cotto il disco di pasta su una teglia foderata di carta forno a 180°C forno ventilato per 10 minuti poi l'ho lasciato raffreddare la base.
Ho preso la crema e l'ho versata sulla parte centrale , spingendola dal centro verso l'esterno mantenendo un bordo di 1 cm libero.
Ho spennellato questo bordino con l'uovo intero sbattuto. Con molta delicatezza ho posizionato l'altro disco di pasta sopra, senza fare pressione se non sullo spessore esterno/laterale del bordo. Ho spennellato abbondantemente la superficie e lo spessore della torta con altro uovo sbattuto e decorato con pinoli facendo una leggerissima pressione.
Ho infornato a 180°C forno ventilato per 30 minuti finchè la superficie si è dorata.
Ho sfornato e lasciato a raffreddare una decina di minuti poi ho tolto la torta dalla teglia e l'ho posizionata su un piatto dove si è raffreddata completamente.
Poco prima di servire spolvererò, aiutandomi con un piccolo colino, con zucchero a velo
CONSIDERAZIONI
Il procedimento sembra lungo ma organizzandosi con crema e impasto fatti prima in realtà preparazione non è così "tremenda". Poi vi dirò dei sapori domani, quando la mangeremo a pranzo dai suoceri.... vi posso solo anticipare che profumi e colori sono stupendi!
Mangiata ma non fotografata la fetta.. non potevo.. davvero buona e delicata.. giusta consistenza e spessore dei due fogli di pasta... crema ottima e ben distribuita, ben equilibrato il tutto.
CONSIDERAZIONI 2
Ho rifatto questa buonissima torta, ma nella versione "Torta del Nonno", cioè con il ripieno al cioccolato. Il procedimento è identico a quella con crema semplice ma si aggiungono solo 2 cucchiai di cacao amaro per "colorare la crema, dopo che è stata tolta dal fuoco.
Buonissima anche così, io preferisco la classica, ma è solo una questione di gusti.
CONSIDERAZIONI 3
Oggi l'ho rifatta, usando finalmente anche il Marsala.
Ho cotto il sia il disco prima che la torta intera poi con forno statico , calore sopra e sotto. Ho mantenuto i 180°C ma ho allungato leggermente i tempi di cottura.
Visivamente è più dorata, sempre bellissima, poi vi dico se ci sono differenze di sapore.
Ieri ho comperato a una Sagra Estiva una bella ricotta fresca: è stata la giusta scusa per rifare questa pasta ripiena tipica della vecchia tradizione romagnola.
INGREDIENTI
PASTA*
4 uova
400 gr farina 00
RIPIENO
300 gr ricotta fresca
300 gr parmigiano grattugiato
70 gr spinaci strizzati e tritati (2 cubetti surgelati)
sale pepe
noce moscata grattugiata (abbondante)
1 uovo
PROCEDIMENTO
Preparare il ripieno in una ciotola, mescolando con una mano tutti gli ingredienti in modo da renderlo al massimo uniforme.
Postilla: come mi è stato segnalato da MIVIGUR, un iscritto a FLICKR... le dosi degli ingredienti del ripieno possono essere troppo "saporite"... quindi vi consiglio di aggiungere un po' per volta il parmigiano.. nel caso la ricotta sia molto asciutta e saporita e anche il parmigiano sia molto stagionato potrebbe servirne meno... ma ricordatevi che con la cottura il ripieno si "ingentilisce".
Impastare la sfoglia e lasciarla riposare 10/20 minuti mentre preparate la macchina per tirarla e gli attrezzi necessari.
Tirare una sfoglia alla volta, passandola due volte alla fine, allo spessore più sottile. Tagliate tanti dischetti con un tagliapasta o un bicchiere del diametro di circa 6,5 cm.
Togliete i ritagli e metteteli sotto la pasta ancora da stendere.
Con l'aiuto di un cucchiaino ponete una pallina abbondante di impasto nel centro di ciascun cerchio di pasta.
Piegatelo a metà pizzicando la pasta dal centro verso le due estremità in modo da formare una mezzaluna. Posizionare su un vassoio di carta infarinato.
CONSIDERAZIONI
Questa pasta può essere farcita abbondantemente ed è facilmente surgelabile sui vassoi, poi una volta rigida potete metterla in sacchetti di nylon chiusi ermeticamente.
Può essere cotta subito fresca o togliendola dal freezer e buttandola subito nell'acqua a bollore.
I tempi di cottura variano ma in ogni caso va mescolata con delicatezza con un cucchiaio di legno appena gettata in acqua e quando viene a galla con il ritorno del bollore va guardata a vista perchè è quasi pronta.
*La dose di ripieno qui indicata può essere abbondante, nel caso potreste impastare un uovo in più di sfoglia o surgelare il ripieno che avanzato per utilizzarlo per paste successive.
Se avete usato ingredienti di massima qualità il ripieno di questi orecchioni è molto saporito quindi consiglio un condimento molto semplice tipo burro e salvia o un semplice passato di pomodoro aromatizzato con basilico fresco, burro e una spolverata di parmigiano.
Come tutta la pasta fatta in casa va servita subito. Le dosi qui indicate possono variare (mi sembra di averne contati 109): potrebbero essere da 4 porzioni davvero abbondanti a 8 porzioni normali.
Oggi ho voluto sperimentare colori, sapori e consistenza della sfoglia verde. Partendo dalle dosi che mi sono state date al Corso di CasArtusi per la sfoglia verde, con gli spinaci ho poi fatto i miei amati garganelli.
In questo periodo siamo solo io e mio marito quindi ho impastato un solo uovo e ho ottenuto due sfoglie .
Ho poi condito con un sugo di carne, una mia variante nata dal bisogno di consumare un po' di avanzi di frigorifero.
INGREDIENTI
SFOGLIA
(2 persone)
1 uovo
125 gr farina 00*
1 cubetto di spinaci surgelati
SUGO
cipolla rossa
sedano
zucchina (non avevo carote)
piccoli bocconcini di salsiccia
1 fettina di carne di maiale (prosciutto non stagionato)
passata di pomodoro
acqua per sfumare (non avevo vino bianco)
acqua per allungare la salsa
sale pepe
olio
PROCEDIMENTO
Ho scongelato a microonde un cubetto di spinaci surgelati, l'ho strizzato più possibile poi l'ho tritato finemente con la mezzaluna: non al mixer perchè volevo vedere colori e consistenza come mi era stato detto al Corso.
Ho fatto una piccola fontana di farina sulla spianatoia poi ho messo gli spinaci e l'uovo; con l'aiuto di una forchetta ho mescolato uovo e spinaci poi ho impastato .
*La quantità di farina è bastata ma è indicativa perchè le uova e gli spinaci di volta in volta possono averne bisogno di più.
Ho lasciato riposare il piccolo impasto mentre ho montato l'Imperia. L'ho diviso in due e passato fino alla tacca più sottile, ripetendo la finale una volta.
Ho tagliato come per i garganelli classici le sfoglie a quadretti e mantenendo la parte che era appoggiata al tagliere, interna , mentre chiudevo i garganelli, li ho disposti su un vassoio infarinato.
Per quanto riguarda il sugo in realtà mi sono messa all'opera prima di impastare i garganelli, circa due ore prima dell'ora in cui sarebbe dovuto essere tutto pronto.
Ho tritato finemente le verdure al mixer sostituendo la carota tradizionale ( che non avevo) con un pezzetto di zucchina). Ho tagliato a pezzetti la fetta di carne e tolto il budellino alle salsicce..
Ho versato un po' di olio di oliva in un tegame basso a fondo spesso, e appena si è scaldato ho messo tutte le verdure, dopo pochi minuti, una per volta le due carni e dopo qualche minuti di rosolatura ho salato e pepato ( poco) poi ho sfumato con un po' di acqua (mancava anche il vino bianco).
Dato che le due carni erano tagliate in modo diseguale ho passato un attimo il tutto al mixer ad immersione facendo attenzione a non frullare troppo ma a lasciare i pezzetti, uniformandoli solamente.
Ho poi aggiunto un bicchiere di passata di pomodoro e l'ho allungata con il doppio di acqua. Ho fatto tornare il bollore poi ho lasciato cuocere a fiamma bassa, senza coperchio per circa due ore.
CONSIDERAZIONI
I garganelli verdi sono risultati ottimi, la sfoglia molto delicata e leggera, davvero bello l'effetto ottico. Un'altra possibilità è quella di fare una sorta di "paglia e fieno" con garganelli classici e verdi.
L'idea del sugo di carne quasi tradizionale romagnolo ma con la carne tritata un po' di più mi è sembrata una ottima accoppiata.
Solitamente questo è un modo per fare il sugo per un paio di volte, utilizzando porzioni singole di carne che in altro modo resterebbero inutilizzate in una famiglia di 4 persone. Penso che l'ideale sia usare in proporzioni diverse, due tipi di carne, una saporita e una più delicata.
ricetta dal numero di luglio 2008 della Cucina Italiana
INGREDIENTI
(4 persone)
4 pomodori perini
450 gr melanzane
16 fette sottili pesce spada
2 o 3 limoni
prezzemolo
basilico
origano
(timo, peperoncino)
olio
sale
pepe
PROCEDIMENTO
Mettete le fettine di pesce spada in una ciotola e irroratele con il succo di 1 limone e lasciatele marianre coperte in frigorifero per almeno 30 minuti.
Mettete le melanzane intere in forno a 250°C ventilato per 45 minuti.
Tagliate a metà i pomodori ( per il verso lungo) e con l'aiuto di un coltellino e di un cucchiaino togliete la parte interna e mettetela in un contenitore per il mixer con 50 gr di olio e 50 gr di succo di limone.
Peparate una slasa frullando alla velocità minima e mettetela da parte.
Togliete dal forno le melanzane e tagliate il gambo , apritele e con facilità potrete togliere con un cucchiano la polpa.
Scolatela leggermente dall'acqua e tagliatela grossolanamente tritandola con un po' di prezzemolo e origano con un coltello.Salate e pepate.
Distribuite un apio di cucchiainio di composto per ohgni mezzo pomodoro , adagiate un apio di filetti di pesce spada sgocciolato dalla marinata e, dopo aver trasferito su piattini individuali o piatto di poratata, versare sopra la salsa.
Guarnire con foglie di basilicoe volendo anche poco olio.
Servire subito
CONSIDERAZIONI
Piatto ottimo, fresco, profumato. Interessantissima la combinazione delle tre diverse consistenze: pomodoro, melanzana e pesce spada!
Essendo solo due noi lo abbiamo consumato non come antipasto ma come piatto unico. Io ho aggiunto un po' di timo e peperoncino fresco.
PASTA FROLLA
300 gr farina 00
150 gr burro
100 gr zucchero semolato
3 amaretti morbidi ( 3 Baci pasticceria Gallina AL)*
2 tuorli + 1 albume (cioè 1 uovo + 1 tuorlo)
sale
CREMA
300 gr latte
200 gr panna fresca
130 gr zucchero
250 gr cocco fresco grattugiato
25 gr farina 00
1 uovo + 2 tuorli
DECORO
3 fette di ananas fresco ( 6 fette sciroppate)
cocco a fette sottili ( cocco grattugiato)
15- 30 gr zucchero semolato per caramellare l'ananas
zucchero a velo per lo spolvero
PROCEDIMENTO