Questa ricetta proviene dal numero di maggio di Sale e Pepe. La farinata è una preparazione della tradizione di Savona, va cotta in teglia come la più nota cecina ma è composta da farina bianca e non farina di ceci. L'alta percentuale di acqua, i tempi si riposo e la cottura veloce ad alta temperatura la rendono davvero simile alla cecina.
Il sapore è comunque molto diverso nonostante la crosticina superficiale e l'aspetto una volta cotta. Ecco altre info su Wikipedia.
INGREDIENTITeglia bassa in rame 30/35cm diametro
300g farina 00
900g acqua
1/2 bicchiere di olio
Rosmarino
Sale
Pepe
PROCEDIMENTO
Mettete la farina in una ampia ciotola e mescolando con una frusta versate poco alla volta, a filo, tutta l'acqua. Condite con una presa di sale e un po' di rosmarino fresco tritato fine.
Lasciate riposare la miscela per 2.3 ore mescolando di tanto in tanto.
Ungete bene una teglia di rame e mettetela nel forno che porterete a temperatura alta: 250 gradi ventilato oppure calore sopra e sotto.
Versate con delicatezza il composto nella teglia tenendola in forno aggiungendo poi anche l'olio, mescolandolo.
Cuocete per 20 minuti o fino a quando si sarà creata una crosticina colorata sulla superficie. Durante la cottura si potranno formare delle bolle ma alla fine spariranno.
Servite tiepida o a temperatura ambiente.
CONSIDERAZIONI
Purtroppo nella ricetta originaria la temperatura indicata era di soli 200 gradi per 19 minuti di cottura. Temperatura e tempi insufficienti per la giusta cottura.
Ho dovuto alzare poi a 250 gradi e proseguire probabilmente per 20 minuti totali o più.
Altro difetto migliorabile è quello di aver probabilmente scarseggiato con olio e sale.
Il risultato non ci è piaciuto un gran ché.
Croccante esteriormente, all'interno non sa di molto. Migliorabile ma sicuramente se cotto, condito meglio e abbinata con pancetta, la farinata sarà buona.
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