foto dal sito http://www.pellegrinoartusi.it
Quando mi sposai 17 anni fa la mia amica del cuore, la testimone di Nozze mi regalò una edizione del libro dell'Artusi "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene"... forse lei aveva visto più lontano di quello che vedevo io in quel momento.
Da sempre mi piace provare cercare, fare cose con le mani, nel campi più svariati, non solo in cucina.. ma dato che provengo da una casa dove si mangia bene ho sempre fatto il minimo .. ma guardato e osservato molto. All'inizio facevo solo qualche dolce e aiutavo il minimo nelle altre preparazioni anche perchè non mi veniva chiesto.
Qualche anno fa grazie anche al corso di panificazione è scattata una "marcia in più" e la mia voglia e ricerca nel fare e provare in cucina è aumentata esponenzialmente. Mi sono messa a leggere provare, cercare tra vecchie e nuove fonti e ho riscoperto l'Artusi... anche lui un romagnolo toscanizzato come me altri tempi i suoi e situazioni diverse ma secondo me un grande per il fatto che si è lanciato in qualcosa di "strano" per i suoi tempi: ha reso vive parte delle tradizioni e porzioni delle vite di gente comune.. arricchendo il futuro di molti di noi, dandogli spessore attraverso le piccole cose quotidiane.
E' questo spirito che si respira a pieni polmoni da qualche anno a Forlimpopoli durante la SETTIMANA ARTUSIANA, l'ultima settimana di giugno.
Le strade si animano di banchetti di ogni tipo, sbucano ristoranti, osterie e tavoli apparecchiati davanti ogni portone, voci, sorrisi, profumi e sapori nel caldo afoso fino a notte fonda... una intera settimana dedicata alla cucina casalinga nel senso stretto della parola, quella che ogni "Marietta" preparava/prepara ogni giorno con i prodotti stagionali della ricca (un tempo era una ricchezza data soprattutto dall'inventiva nel trovare il buono e l'abbondanza anche nella scarsità) terra romagnola.
Lo spirito d'inventiva e l'innata ospitalità e la piccola dimensione di questo Comune ha dato vita a qualche cosa di unico che attira gente da tutto il mondo alla Casa di Artusi, un edifico da poco ristrutturato in cui si tengono Corsi di cucina di ogni tipo, sia durante questa speciale settimana di fine giugno che durante l'anno, di valore unico è anche la Biblioteca e il Ristorante.
Beh che dirvi, dovete andarci, fate se mai prima una telefonata prima per orari e corsi e andate anche sul sito internet CasArtusi.
Io sono andata due volte, un mese fa un mercoledì mattina piovoso e sono capitata nell'unico giorno grigio, piovoso e di chiusura della CasArtusi. Una vera delusione, il paesino sembrava in bianco e nero fermo nel passato del primo dopoguerra...
ma non mi sono arresa...
una settimana fa ho scoperto dei Corsi e mi sono iscritta on line a uno sulle paste fresche romagnole: strozzapreti, tagliatelle e pasta al forno.
Ieri sera sono andata alla Festa Artusiana e sono stata rapita dal cambiamento e dalla passione che trascina paese e paesani nel valorizzare la cultura culinaria familiare romagnola e i suoi prodotti tipici ...
A breve rifarò le tre ricette del Corso e vi racconterò ancora di più.
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