Ecco una ricetta veloce, da golosi e di grande effetto e ... bontà paradisiaca.
La prova è che l'abbiamo fatta e mangiata e non ho neanche una foto da pubblicare.
INGREDIENTI
4 persone
3 uova medie
270 gr farina 00 Spadoni speciale per pasta fatta in casa
1 bustina di nero di seppia da 4 gr
potrebbe servire un po' di farina in aggiunta
12 capesante
1 scalogno grosso
poco vino secco
burro
PROCEDIMENTO
Impastare al pasta mescolando il nero di seppia con le uova prima di procedere. Lasciare riposare l'impasto lavorato per circa 10 minuti, in una scatola a chiusura ermetica a temperatura ambiente per circa 30 minuti.
Stendete le sfoglie con l'Imperia, fino alla tacca più sottile (ogni macchina ha i suoi spessori, quindi fate la prova con la vostra prima) e lasciatele asciugare su dei teli di stoffa, girandole ogni tanto in modo che anche la parte sotto si asciughi uniformemente. Non devono seccare troppo, però perchè altrimenti potrebbe essre difficile passarli alla trafila successiva per tagliarle.
Passate ciascuna sfoglia nella trafila per capelli d'angelo (quelli fini), appoggiateli delicatamente sulla spianatoia e spolverateli con poca farina smuvendoli. Posizonateli su dei vassoi di cartone infarinateli e continuate fino a conclusione.
Portate a ebollizione abbondate acqua salata, in una grande pentola.
Prendete una grande padella antiaderente e scaldate un bel pezzetto di burro a fiamma bassa.
Nel frattempo tagliate a fettine sottili uno scalogno. Prendete le capesante e separate la parte bianca dal corallo.
Salatate velocemente lo scalogno nel burro e appena si appassisce (non colora) aggiungete la parte bianca delle capesante. Saltate ancora qualche minuto facendo attenzione a non colorire troppo e infine aggiungete anche i coralli.
Un istante e sfumerete con un mezzo bicchiere scarso di vino bianco, secco, di ottima qualità.
Pochi attimi e evaporerà, spolverate di prezzemolo fresco triato e spengete la fiamma
Buttate i capelli d'angelo nell'acqua a bollore, smuoveteli delicatamente con una forchetta: in pochi minuti tornerà il bollore e la pasta verrà a galla: assaggiatela e pochi istanti sarà da scolare direttamente nella padella.
E' pronta!
CONSIDERAZIONI
E' velocissima da fare, di grande effetto scenico. Il retrogusto del nero di seppia si sposa e completa/esalta il sapore particolare delle capesante, nota eccelsa il profumo dello scalogno e del prezzemolo fresco, e il ricordo del buon vino sfumato.
4 commenti:
seguendo solo il procedimento mi e'venuta l'acquolina in bocca..
evviva la pasta colorata!
al nero di seppia non l'ho mai provata...ma non manchero' di testarlo...
nero di seppia e capesante, abbinamento da provare. Recentemente ho sperimentato capesante e matcha, una bontà :-P
FrancescaV
bella ricetta
baci
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