doner kebab farcito con insalata,patatine fritte, pomodori, cipolla, finocchio, ketckup, maionese,salsa erbe di yogurt, salsa piccante, inserito originariamente da fugzu.
Poi ha assaggiato il suo primo doner kebab a Lucca e...
e ne è diventato un maniaco.
Era tempo che mi chiedeva di provare a riprodurlo in casa e avendo acquistato un mezzo agnello da una mia cugina romagnola ormai non avevo più scuse.
Tutte le ricette provengono dal libro "La cucina del medio oriente e del nord Africa" Ed. Ponte alle Grazie. Autore: Claudia Roden.
Vi premetto che per la perfetta riuscita della ricetta ci vorrebbe l'apposito spiedo per la cottura ben compressa, lenta e a rotazione meccanica ma anche così vi assicuro che il risultato è ottimo.
Il doner kebab è molto amato in Turchia: si tratta di agnello in fette dello spessore di 3 cm, con un diametro di 10-12 cm, marinato per diverse ore e poi infilato, ben compresso e alternato con qualche pezzetto di grasso, su uno spiedo verticale che gira piano piano e man mano che si rosola la carne viene tagliata verticalmente in lembi sottilissimi.
Il cosciotto di agnello è l'ideale per questa preparazione e la cottura varia da 45 minuti a un'ora. Si può comunque fare di carne mista: manzo e tacchino.
Anche le marinate possono essere diverse da quella indicata a alcune meno ricche di aromatiche o con l'aggiunta di un po' di pomodoro o di yogurt o di cannella.
Il tempo minimo di marinatura è 2 ore ma si può arrivare a 24 ore come ho fatto io.
INGREDIENTI
fette di spalla, coscio o pancia di agnello
1 cipolla
prezzemolo
menta
timo
origano
olio
sale, pepe
PANE PITA
SALSA ALLO YOGURT:
1 yogurt greco
menta
prezzemolo
1 cipolloto fresco piccolo
sale
pepe
olio
FARCITURA:
cipolla
insalata
finocchio
pomodori
patatine fritte
maionese
ketkcup
salsa piccante (tabasco)
PREPARAZIONE
La preparazione va incominciata 24 ore prima della cottura.
Preparate una marinata con olio, prezzemolo e menta tritati e succo di cipolla.
Non avendo una centrifuga io mi sono limitata a frullare il tutto ottenendo una salsa densa e verde.
Disossate le fette di carne cercando di mantenerle più integre possibili, togliete tutta la parte grassa.
Mettete a marinare in una ciotola sigillata la carne, salata e pepata, per 24 ore in frigorifero.
Se volete nel frattempo potete preparare il pane Pita, seguendo al ricetta che è già qui sul blog. Non cuocetelo troppo, ne coloritelo. Appena sarà a temperatura ambiente, una volta cotto, mettetelo in congelatore.
Togliete un po' prima dal frigorifero la ciotola con la carne per allentare l'olio a temperatura ambiente.
Scolate e pulite parzialmente la carne dalla marinatura verde e impilatela a mo' di torta a strati.
Facendo attenzione a mettere i pezzetti più piccoli nel centro e le fette più ampie a giro giro ma i piani man mano sempre sfalsati proseguendo in altezza.
cercate di compattare il tutto più possibile , poi fissatelo legando con della refe da cucina a mo' di gomitolo.
Portate il forno a 180°C ventilato + Grill.
Cuocete spennellando di tanto in tanto per un'ora.
Preparate la salsa di yogurt semplicemente mescolando lo yogurt con cipollotto, menta e prezzemolo finemente tritati. Aggiungendo poco olio, sale e pepe.
Togliete lo spago e tagliate finemente con un coltello molto affilato.
Poco prima di tagliare la carne mettete le pita a scaldare in forno nella modalità che ho descritto qui sopra.
Tagliate parzialmente la Pita , mette un po' di insalata, una cucchiaiata di ritagli di agnello, le varie verdure tagliate molto fini, sale, patatine fritte, salsa di yogurt, ancora carne e salsa piccante.
Servite subito.
Potete utilizzare il forno acceso per mantenere il pezzo di darne caldo e continuare ad arrostire la parte interna che man mano che si taglia risulterà chiara.
il forno potrà aiutarvi anche per mantenere calde le patatine fritte e continuare man mano a scaldare le Pita.
CONSIDERAZIONI
La preparazione è lunga ma non difficile e poi il risultato è davvero sorprendente.
Pur non essendo molto compattata la carne è risultata perfetta. Profumata, delicata, saporita.
Vi consiglio di abbondare con le dosi perchè alla fine non basteranno.
10 commenti:
Oh mio dio stiamo entrambi salivando come un dobermann :)
Cara Luvi ha preparato una meraviglia! Io l'ho assaggiato l'agnello, più di una volta ma proprio non riesco a mangiarlo! Complimenti è una gran ricetta, me la sono salvata, magari provo col maiale, ciao!
ornella, col maiale no, al massimo puoi fare un misto vitello tacchino... ora completo il post e aggiungo altre foto
;)
mamma mia che superfarcitura!
la passione dei miei figli...e mia!
anna maria
che bontà! a me piace tanto il doner kebab, lo scoprii la prima volta a bruxelles 25 anni fa, lo chiamavano pita gyros ed era considerato un piatto greco.
è proprio vero: in tutto il mediterraneo "stessa faccia - stessa razza" e aggiungerei "stessa cucina".
il libro della roden è bellissimo, e mi piace un sacco l'aspetto interculturale.
vado a leggere della pita, mi interessa pure quella
grazie per i tuoi post sempre così competenti!
Il libro della Roden mi ha aperto un mondo.. sono davvero interessanti anche gli altri della stessa collana legati al multietnico.. ma quello della Roden lo leggo , rileggo sottolineo... è unico! :D
Ke voglia di doner kebab!! sabato scorso stavo per andare a compramene uno e poi c'è stato un cambio di programma e niente piu'! Cosi' sono rimasta con la voglia...sighhhh!! Bravissima!!
che bellissimo post! E che foto!!! Aspettavo un blog con un post come questo, grazie grazie grazieeee! Sono sicura che sorprenderò il maritino quando mi presenterò a tavola con queste meraviglie... sempre ammesso che riescano belli come i tuoi! :D
:D poi quando lo rifate mi dite come vi siete trovati e se avete escogitato altri accorgimenti? Grazie :)
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