Ieri, come già fatto l'anno scorso, sono stata all'agriturismo Fattoria il Lago di Dicomano e con l'aiuto dell'amico Chef Jean Micheal Carasso ho preparato tre qualità di pasta fatta in casa per 18 danesi (appassionati di musica classica e territorio italiano) che trascorrevano una settimana in Toscana.
Calcolando che il pasto serale iniziava con un antipasto di mie palline (da 20 gr) di pasta di focaccina, un tris di paste, l'insalata e un dolce, le dosi sono state inferiori a quelle d'abitudine per commensali italiani.
I formati e i condimenti delle paste sono stati volutamente scelti nell'ambito strettamente familiare, in modo da valorizzare la tradizione casalinga contadina della Toscana ed Emilia Romagna e fare assaggiare a una popolo straniero sapori che ormai difficilmente anche gli italiani conoscono.
Nel pomeriggio ho fatto:
7 uova di garganelli
5 uova di tortelloni ripieni ricotta, parmigiano, noce moscata
700 gr di pici (acqua e farina)
I garganelli sono stati conditi con un sugo di piselli, scalogno e ritagli di prosciutto.
I pici con un sugo di polpa di pomodoro, aglio e pane toscano raffermo fritto.
I tortelloni sono stati conditi con salsiccia toscana e mascarpone.
L'anno scorso, nello stesso periodo, un altro gruppo di danesi ha gustato:
capelli d'angelo con sugo di funghi, ritagli di prosciutto e noci
strozzapreti con sugo di pomodoro conditi col "parmigiano dei poveri" (metà parmigiano metà pangrattato)
orecchioni ripieni con ricotta, parmigiano, spinaci,noce moscata conditi con burro e salvia
Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.
Luisa
mercoledì 21 ottobre 2009
Pasta... a Dicomano
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6 commenti:
che belle idee che offri sempre, Luvi, grazie!
mi piacciono le sfide..
se pensi che ho iniziato a cucinare davvero solo nella famiglia di mio marito.. davvero numerosa dato che si parte da 5 fratelli e i genitori.. e ora siamo oltre 20...
...il bello è il rito di programmare, fare, "giocare la partita della cena" e gustarsi le facce estasiate, sorprese e appagate dei commensali..:D
Ciao, ho imparato a conoscere il tuo blog e ha fatto dei tifosi. Io sono il nipote della gastronomia italiana e amante della sua terra. Complimenti, io sono sempre qui. Baci. Siamo spiacenti per il cattivo italiano
Ehi, li avete trattati bene questi danesi! Posso fare anche io una settimana ricostituente da voi? :-)
Bacio!
Ciao, Carol! è un piacere avere fans dal Brasile, da S.Paolo! Mio padre ha vissuto e lavorato due anni in Brasile nel Sud a Criciuma.. e ci sono stata anche io per una vacanza!
Barbara!... bisogna portare pazienza ma prima o poi qualche cosa di semiserio insieme lo faremo davvero..:D
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