Ieri avevo voglia di fare qualche cosa per la colazione, una lavorazione lievitata ma non troppo lunga, dolce ma non troppo .. volevo mettere anche un po' di mio...
Ecco come è nato il mio Panbrioche intrecciato: partendo dalla ricetta di Piero Capecchi del Panbrioche, usando l'intreccio imparato quando ho fatto la Treccia russa. Aggiungete l'uso del siero al posto dei liquidi, la farcitura di mia invenzione e qualche altro accorgimento nato al momento.
INGREDIENTI
IMPASTO
500 gr farina o (media forza)
20 gr lievito birra
50 gr zucchero
50 gr burro morbido
1 uovo intero
5 gr sale
250 gr siero
FARCITURA
30 gr burro a pomata
50 gr nocciole tritate grossolanamente
50 gr gherigli noci tritati grossolanamente
50 gr cocco in polvere
90 gr cioccolato fondente al 60% tagliato a coltello a scaglie
LUCIDATURA
(prima di infornare)
1 uovo sbattuto con 10 gr latte intero
LUCIDATURA
(dopo cottura)
50gr sciroppo freddo
ottenuto sciogliendo 25 gr zucchero semolato + 25 gr acqua
PROCEDIMENTO
Ho impastato tutti gli ingredienti con il kenwood e ho ottenuto un impasto abbastanza morbido ma incordato. L'ho messo a riposare per 20 minuti in una scatola di plastcia con chiusura ermetica.
Nel frattempo ho preparato tutti gli ingredienti ella farcitura.
Ho infarinato un piano in plastica e passato questo primo tempo di riposo ho steso l'impasto dandogli una forma rettangolare e lo spessore di circa mezzo centimetro.
Ho spennellato sulla superficie il burro, poi ho spolverato con il cocco, con le nocciole, le noci, e infine con le scaglie di cioccolato.
Con molta delicatezza ho passato il mattarello poi ho arrotolato la sfoglia partendo dal lato lungo.
Ho imburrato e infarinato uno stampo in metallo con foro centrale a cerniera.
Ho tagliato una porzione di qualche cm del rotolo e l'ho messa da parte poi ho inciso verticalmente il rotolo senza dividerlo completamente ma lasciando una porzione di circa 3 cm intatta.
Ho quindi fatto una "Treccia Russa", l'ho allungata leggermente e posizionata nello stampo chiudendola con il rotolo di pasta che avevo messo da parte all'inizio.
Ho coperto lo stampo con un foglio di nylon e lasciato lievitare per 1.30 h.
Poco prima di infornare ho lucidato la superficie con un uovo e poco latte, sbattuto.
Ho infornato a forno ventilato con vapore ( teglia con acqua nella parte alta del forno) a 190°C per 35 minuti.
Appena sfornato ho spennellato la superficie con uno sciroppo (freddo) ottenuto scaldando 25 gr di zucchero semolato con 25 gr di acqua.
CONSIDERAZIONI
L'impasto sembrava poco quando ho dato la forma ma alla fine è quadruplicato, quindi ricordatevi che cresce tanto!
Il risultato mi è sembrato ottimo, è leggero, non troppo dolce, è panbrioche ma la frutta secca grossolana e la crosta caramellata lo rendono ottimo per una colazione.. il gusto del cocco si nasconde quasi ma fa si che il sapore di insieme non sia troppo monotono.
Se volete potete aggiungere a fine impasto tutti gli ingredienti della farcitura e posizionare semplicemente l'impasto nello stampo ma perderete l'effetto scenografico della superficie increspata.
A me piace molto.
18 commenti:
Bella questa ricetta ...ti è venuto benissimo ..brava!
Che bella pagnoccona mi viene fame a solo guardarla!
Complimenti questo dolce è un vero e proprio capolavoro! Buona serata Laura
Ti è venuto benissimo...gnam, gnam
posso anche aggiungere che una parte l'ho messa in freezer e una l'ho tenuta sigillata in un sacchetto di plastica... è sempre buonissima! :D
"Antro dell'alchimista".. grazie... troppo buona... è stata semplicemente una buona nascita !:D
Complimenti per avere realizzato un dolce che non è così semplice come sembra, noi ci abbiamo provato due volte e non ci è andata troppo bene, la prima è venuto troppo basso e la seconda ci si è bruciacchiato, ma non demordiamo e ci riproveremo, mi sa che useremo la tua ricetta, ci sembra ottima!
Baci da Sabrina&Luca
bravissima Luvi mi piace molto come ti è venuta..ciao Tittina
sono incantata!!che eri molto brava gia' lo sapevo da parecchio, questo dolce ha un aspetto davvero imponenete, t'iinvita davvero all'assaggio....sono tentata di provarlo..ma riusciro' a farlo??speriamo, ciao sally
Questo panbrioche è una meraviglia!!!
Buona settimana, speriamo anche all'insegna di un tempo migliore, ciaooo.
Luca e Sabrina... una cosa che ho scoperto, realativa al mio forno e forse ad altri.. quando cuocevo la treccia russa si colorava troppo sopra.. mettendo una teglai in alto con l'acqua la cottura è meno violenta ma costante e si ottengono pani e pizze più soffici e la coloratura è più lenta ma c'è.
Quindi forno ventilato, scaldato con teglia vuota poi poco prima di infornare mettete abbondante acqua calda nella teglia in alto e cucete alla temperatura e con i tempi indicati dalle mie ricette.. se usate un'altra ricetta aumentate di 10°C la temperatura perchè la teglia di acqua "ruba" un po' di gradi.
Sally è un impasto facile, come ho scritto puoi fare il primo tentativo mettendo tutti gli ingredienti insieme.. l'importante è fare lievitare coperto almeno una ora e mezzo e la cottura con il "vapore"
Che meraviglia!!!!
Umpf!!!!
:)))
:D
Che bello!!
starebbe bene anche come centrotavola.
Delizioso!
io adoro i dolci col lievito di birra!a colazione per me non c'e' niente di meglio e appena posso ne preparo uno!questo e' prorpio goloso!
:D.. bene, poi mi dici.
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