Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

martedì 30 giugno 2009

ginger/zenzero sotto aceto


ginsen sotto aceto, inserito originariamente da fugzu.

Adoro il sapore del ginger-zenzero ingrediente presente in numerose tradizioni, Orientali e non.

Gironzolando sul web ho trovato sul Blog Il calderone di Marinella questa preparazione con cui si dovrebbe ottenere lo zenzero sotto aceto, quello che solitamente viene servito nei ristoranti giapponesi con il pesce crudo.

INGREDIENTI
(2 vasetti 250 ml)

250 gr zenzero fresco
250 gr aceto di riso o di mele
1 cucchiaino di zucchero
colorante alimentare (non l'ho messo)
sale

PROCEDIMENTO

Pelare lo zenzero e tagliarlo sottilissimo aiutandovi con un pelapatate e/o un coltello affilatissimo.
Disporlo a strati in una ciotola alternando con un po' di sale fino.
Lasciare macerare un'ora circa.

Scolate lo zenzero e mettetelo nei due vasetti.

Porte a bollore l'aceto con un cucchiaino di zucchero versatelo subito nei vasetti che chiuderete subito e posizionerete capovolti finchè saranno tiepidi.

CONSIDERAZIONI

Il sale e l'aceto dovrebbe mantenere lo zenzero in ottime condizioni a lungo tempo. In ogni caso io ho lascito uno dei vasetti sigillato e sotto vuoto con il procedimento indicato mentre l'altro l'ho bollito per 5 minuti in acqua , messo sempre capovolto per sigillarlo come il primo, finchè è stato tiepido.

Poi vi saprò dire le differenze di conservazione, di consistenza e sapore tra i due.
In ogni caso il procedimento è veloce e il profumo era ottimo.

Il mio dubbio ora è su fra quanto aprire e assaggiare. In una preparazione simile che avevo usato per conservare peperoncini habanero il tempo di attesa minimo era un mese...

CONSIDERAZIONI 2

Marinella ha usato le foglie della PERILLA per rendere leggermente rosato e più profumato lo zenzero.

La perilla è anche chiamata basilico giapponese, si trova sia verde che rossa, quella rossa ha un profumo più fruttato e quella verde tra il limone e la menta. Si tratta di una pianta molto salutare che si può aggiungere anche alle insalate o fatta stufare e mangiata cotta. Come il basilico è una pianta annuale, quindi occorre piantarla tutti gli anni (info dal blog di Marinella).

CONSIDERAZIONI 3

Non ho resistito un mese di attesa.. qualche giorno fa ho aperto il primo barattolo, quello sigillato semplicemente dopo aver versato l'aceto a bollore. Il tappo ha fatto clock quindi era sotto vuoto.

Che bontà!

Unica cosa da perfezionare sarà quello dello spessore delle fettine perchè lo zenzero che avevo trovato era in pezzetti piccoli quindi non potevo tagliarlo a velo se non tagliando dello stesso spessore anche le mie dita. Con il coltello di ceramica son riuscita ad ottenere fette sottili ma non trasparenti.

Appena apro il secondo barattolo vi racconto le eventuali differenze.

CONSIDERAZIONI 4

Finito il primo barattolino, da sola, trattenendomi, in tre giorni... penso che proverò, anche se non l'ho mai assaggiato, anche lo zenzero candito.

Per chi volesse anticiparmi eccovi la ricetta sul blog di Sandra Un tocco di zenzero e da Camomilla sul suo Blog Fiordifrolla

CONSIDERAZIONI 5

Ecco il mio zenzero candito! Buonissimo!

12 commenti:

Barbara ha detto...

Ciao Luvi! Io per i peperoni piccoli ripieni ho aspettato tre mesi... per lo zenzero non so... io non lo amo molto... magari quando capito me ne farai assaggiare un pezzettino?
A presto!

marinella ha detto...

Ciao, è buono già da subito, ma se lo lasci almeno una settimana gli aromi si omogenizzano meglio.
Al posto del colorante, si possono aggiungere alcune foglie di shizu rosse, solo le foglie che mettono assieme alle prugne umeboshi, una volta fatte le prugne, vengono tolte anche le foglie e conservate nel liquido delle umeboshi. Ne avevo 2 piante lo scorso anno, e quest'anno si sono seminate alcune nuove piantine, volevo tentare di metterle sott'aceto e sale per tentare di conservarle. ciao

marinella ha detto...

mi sono dimenticata di dirti che tra zenzero e ginseng c'è una grossissima differenza, non so se conservano anche il gingseng nello stesso modo, ma temo che il tuo titolo porti a confusione, sopratutto perchè il ginseng a proprietà molto diverse,è un eccitante e può avere parecchie controindicazioni. Ciao

Luvi ha detto...

Shizu o PERILLA ROSSA... ora dovrò chiedere al maritone vivaista.. che pianta è? annuale o perenne? indicazioni per la coltivazione è solo colorante o ha anche proprietà? altri usi?

Luvi ha detto...

ho trovato nel tuo blog le risposte..:D

La perilla è anche chiamata basilico giapponese, si trova sia verde che rossa, quella rossa ha un profumo più fruttato e quella verde tra il limone e la menta. Si tratta di una pianta molto salutare che si può aggiungere anche alle insalate o fatta stufare e mangiata cotta. Come il basilico è una pianta annuale, quindi occorre piantarla tutti gli anni.

Luvi ha detto...

http://3.bp.blogspot.com/_k9kpp1oAE3s/RouXoArNslI/AAAAAAAAAYM/7mjg6DhKnGU/s320/perilla.jpg

ecco per vedere anche una foto sul blog di Marinella

Luvi ha detto...

Marinella, ma sei sicura che non sia la stessa cosa? in casa mia non viene fatta differenza.. quale sarebbe?

Luvi ha detto...

ho corretto zenzero o ginger e basta..:D

marinella ha detto...

Luvi, si tratta di 2 piante rizzomatose simili dall'aspetto, anche se una volta viste entrambe le differenze sono evidenti.
Il ginseng è considerato un ricostituente dalla medicina cinese. E infatti lo è, ma le sue proprietà non sono adatte a tutti, si tratta di un tonico eccitante che da la carica come il caffè, infatti adesso lo si trova proprio abbinato ad un caffè. Tende a far aumentare il ritmo cardiaco e non è adatto alle persone con la pressione alta. Ha un aroma amarognolo. Lo zenzero invece, come sai ha un aroma pungente e limonoso, è un ottimo digestivo e anti nausea, e anche un buon anti infiammatorio. Infatti si trovano in commercio delle capsule di zenzero che sono usate proprio per alleviare i dolori infiammatori. Non ha controindicazioni e dovrebbe essere usato quotidianamente anche per le sue proprietà anti radicali liberi.
Un'altro tubero che andrebbe consumato quotidianamente è la curcuma, anche questa un potente anti infiammatorio. Dimenticavo di dire che al posto del ginseng, viene sovente consigliato l'eleuterococco (anche chiamato ginseng siberiano) che ha qualità simili, ma più diluite nel tempo e meno controindicazioni. (un po' come il te e il caffè) ciao.

Luvi ha detto...

:D grazie, come hai visto avevo già provveduto a sistemare... mio padre quando ero piccola viaggiava molto per lavoro e ci attaccato il piacere per tutti i tipi di cucina e per le spezie...
grazie ancora per tutte le info dettagliate.

Micaela ha detto...

Interessante questa ricetta!!! io l'ho assaggiato per accompagnare il sushi, mi segno la ricetta. a presto.

Luvi ha detto...

Io ne sono davvero golosa.. pensa che ho finto il primo barattolino, da sola.. trattenendomi , in tre giorni..
mi sa che prossimamente provo a fare lo zenzero candito...mai mangiato ma mi ispira! :D