Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

lunedì 22 novembre 2021

Ciambella marmorizzata al cacao e zucca

 Eccovi un altro dolce con la zucca ma in questo caso l'originalità risiede nell'utilizzarla cruda e anche che la parte grassa sia data dall'olio.

La ricetta proviene dal sito Kenwood.



INGREDIENTI

Stampo di alluminio, alto, con buco centrale, da ciambella

450g zucca cruda pulita

450g farina 0

50g amido di mais

16g lievito in polvere [1 bustina]

4 uova

300g zucchero semolato

60g zucchero di canna

180g olio arachidi

20g cacao amaro

2 cucchiai di acqua tiepida

2 cucchiaini cannella in polvere

1 scorza arancia

1 cucchiaino estratto vaniglia


PER LO STAMPO

Burro e farina


DECORO

Zucchero a velo


PROCEDIMENTO

Portate alla temperatura di 170 gradi il forno ventilato.

Tagliate a cubetti la zucca e frullatela per 5 minuti alla massima velocità in un grande mixer a lame. Unite l'olio a filo e continuate a frullare in modo da trasformare i pezzettini in crema.

In una ampia ciotola montate gli albumi con i due zuccheri poi aggiungete i tuorli continuando a montare.

Uniteli un po' alla volta al composto di zucca poi aggiungete, con delicatezza, anche farina, amido e lievito

Dividete il composto in due parti: una maggiore a cui unirete le zeste di arancio e la cannella, l'altra il cacao con 2 cucchiai di acqua tiepida e la vaniglia.

Imburrate bene lo stampo poi infarinatelo togliendo la farina in eccesso.

Versare parte del composto chiaro poi parte di quello a cacao e ripetete  fino a terminare i composti. Gli strati non dovranno essere precisi. Prendete uno stecchino e  muovetelo inserendolo in modo da formare delle striature.


Infornate e cuocete a 170 gradi ventilato per 50 minuti o fino a quando inserendo uno stecchino estraendolo risulterà asciutto e quindi il dolce cotto.

Sformate una volta tiepido. Prima di servirlo spolverizzate con zucchero a velo.

CONSIDERAZIONI

Davvero ottimo e profumato. I giorni successivi è quasi più buono , diventa più soffice e uniforme. Si mantiene a lungo se conservato in un contenitore chiuso.






giovedì 18 novembre 2021

Torta tenerina di zucca

 È periodo di zucche: io adoro il loro sapore e dato che me ne è stata regalata una cresciuta in un orto... 

Non so bene di quale tipo ma dalla polpa densa e colorata, ho deciso di provare subito un nuovo dolce. Mi hanno detto che è una Marina di Chioggia.

La ricetta,che io non conoscevo, proviene da un portale di ricette romagnole.

INGREDIENTI

Stampo a cerniera 24cm diametro [per un dolce basso]

250g di polpa di zucca già cotta [circa il doppio cruda e pulita]

125g zucchero semolato

3 uova

125g burro

Un pizzico sale

2 cucchiai di fecola o farina

1 cucchiaio di estratto di vaniglia

DECORO

Zucchero a velo

PROCEDIMENTO

Cuocete in forno a 180 gradi la zucca a fette senza aggiungere nulla. Sarà pronta non appena potrete forarla con la forchetta. Una volta sfornata schiacciatela bene, in modo uniforme con la forchetta oppure passatela allo schiacciapatate.

Mentre la zucca è in forno fate ammorbidire il burro poi mescolatelo con lo zucchero, la vaniglia e i tuorli. Montate gli albumi a neve con un pizzico di sale.

Mantenete il forno ventilato a 170 gradi.

In una ampia ciotola unite la zucca al composto col burro poi aiutandovi con una spatola aggiungere poco alla volta gli albumi montati.

Foderate il fondo dello stampo con un disco di carta da forno e imburrate i lati. Versate il composto e infornate per circa 35 minuti a 170 gradi facendo attenzione al colore della superficie verso fine cottura.

Sfornate e fate intiepidire prima di togliere dallo stampo. Decorate con zucchero a velo poco prima di servire.




CONSIDERAZIONI

Ottima a temperatura ambiente ma anche appena tolta dal frigorifero.

Utilizzando uno stampo di 24cm di diametro una volta cotta la torta risulterà alta pochi cm. Se userete uno stampo più piccolo sarà più alta. In ogni caso la superficie tenderà a caramellizzarsi e l'interno dovrà rimanere sempre leggermente umido.

Il sapore e la dolcezza potranno variare a seconda della zucca utilizzata. La mia zucca somigliava a una mantovana, quindi dolce, poco acquosa e leggermente profumata di castagna.

Abbiamo apprezzato il dolce in versione sottile, la prossima volta proverò ad utilizzare uno stampo più piccolo.



Come rinvenire i pomodori secchi

 Nella semplicità si scopre sempre il meglio. 

Ho sempre acquistato i pomodori secchi sott'olio semplicemente per pigrizia, evitando quelli in vendita nei sacchetti.

Qualche tempo fa mi sono costretta a prenderli e poi dopo un bel po' ho provato a farne... Rinvenire qualcuno.

Ho fatto ricerca on line ed ecco il metodo che ho seguito e il successivo tipo di condimento [con ingredienti che tutti abbiamo in casa sempre], veloce e non impegnativo ma davvero gustoso.

Vi posso solo aggiungere che in una settimana li ho rifatti 3 volte terminando il sacchetto e che tutta la famiglia li ha gustati davvero così in semplicità, anche chi non ha mai amato i pomodori secchi sott'olio.

INGREDIENTI

Pomodori secchi

1\3 aceto e 2\3 acqua


CONDIMENTO

Capperi dissalati

Origano

Aglio 

Olio evo

PROCEDIMENTO

Lavate bene sotto l'acqua corrente i pomodori poi asciugateli.  In un pentolino portate a bollore il mix di acqua e aceto in quantità giusta da coprire la dose di pomodori.

Tuffate i pomodori e lasciateli sobbollire per un paio di minuti, scolateli subito e conditeli con un piccolo trito di aglio e capperi, l'origano e l'olio extravergine di oliva.

CONSIDERAZIONI

Sono pronti subito. Buonissimi.

Data la velocità di preparazione potete rinvenirne anche pochi alla volta, giusto quelli di cui avete bisogno.




venerdì 24 settembre 2021

Torta al tè macha

 Qualche giorno fa mi sono imbattuta in una ricetta con il tè macha, un tè giapponese davvero particolorae partendo dal colore (verde intenso), profumo (intenso anche prima di usarlo) e tipologia (polvere finissima simile al talco).

Eccovi la ricetta trovata on line sul portale del Cucchiaio d'argento.  

INGREDIENTI

PER UNO STAMPO DA 22 CM DI DIAMETRO

250 g di farina 00
250 g di zucchero semolato
250 g di burro morbido
4 uova a temperatura ambiente
1/2 bacca di vaniglia
16 g di lievito per dolci
2 cucchiai di latte
2 cucchiaini di polvere di tè matcha
  
INOLTRE

1/2 cucchiaio di zucchero a velo
1/2 cucchiaio di polvere

In una ciotola montate con lo sbattitore elettrico lo zucchero e il burro morbido. Dovrete ottenere un composto spumoso. Incorporate poi le uova, uno alla volta, e l'estratto di vaniglia continuando a montare.

Aggiungete la farina e il lievito setacciati mescolando con una spatola per amalgamare. Unite da ultimo il tè matcha sciolto nel latte tiepido e girate.Versate il tutto all'interno di uno stampo a cerniera da 22 cm di diametro, imburrato e infarinato. 

Livellate con un cucchiaio e cuocete in forno già caldo a 170° per circa 60 minuti, verificando la cottura con uno stecchino. 

Sfornate e fate raffreddare completamente. Al momento di servire spolverizzate con 1/2 cucchiaio di zucchero a velo e 1/2 cucchiaio di tè matcha.

 

CONSIDERAZIONI 

 

Ottima torta , umida e profumata. Unico appuntop da verificare la prossima volta. A mio parere la cottura doveva essere vemntilata e non  statica per evitare che il dolce crescesse non uniforme.

martedì 7 settembre 2021

Pinciarelle in salsa di magro

 Sfogliando il numero di settembre 2021 del mensile Sale & Pepe ho scoperto un formato di pasta che non conoscevo: Le pinciarelle.

Sono tipiche delle Marche, ed erano fatte con gli avanzi dell'impasto del pane: potevano essere di forma simile a pizzicotti oppure di speghetti tozzi e corti.

Ho seguito alla lettera la ricetta  e dopo un'orra di lievitazione ho steso una sfoglia non troppo sottile e tagliato delle strisce larghe meno di 1cm. Solo una volta arrotolate a mo' di spaghetto (abbastanza sottile perchè in cottura gonfia) le ho spezzate a 10cm di lunghezza.

INGREDIENTI

4 persone

400g farina 0
200g acqua tiepida
12 g lievito di birra,
1 cucchino raso di zucchero (6g)
1/2 cucchiaino sale (3g)

SUGO

4 cipolle (rosse*)
200g alici sotto sale**
1/2 bicchiere di aceto**
1/2 bicchiere di vino bianco
1 limone non trattatato
prezzemolo
pangrattato
olio

PROCEDIMENTO

Preparate l'impasto mescolando tutti gli ingredienti escluso il sale che aggiungerete per ultimo, solo quando gli altri ingredienti saranno mescolati. Lavorate la massa per una decina di minuti poi mettetela a riposare e lievitare fino al raddoppio in un contenitore a chiusra ermetica, per un'ora.

Nel frattempo preparate il sugo sciacquando le alici e mettendole nell'aceto.

Tagòliate finemente le cipolle e appassitele in una padella con olio poi sfumate col vino e una volta evaporate aggiungete mezzo bicchiere di acqua. Abbassate la fiamma e cuocete coperto a fiamma bassa per circa 10 minuti ppoi aggiungete le alici scolate e tritate. Fatele sciogliere e spegnete.

Rosolate in un padellino antiaderente qualche cucchiaiata di pangrattato e tenetelo da parte.

Stendete la pasta e formate, senza aggiungere ulteriore farina, degli spaghetti di 10 cm di lunghezza.

Cuoceteli al dente in abbondate acqua salata. Versateli nel sugo di cipolle aggiungendo il pangrattato, le zeste di limone e il prezzemolo fresco tritato. Servite subito.


 

CONSIDERAZIONI

Davvero ottima. Consistenza e sapore più delicata rispetto ai pici "cugini" toscani o agli strozzapreti romagnoli entrambi non lievitati.

Perfetto l'abbinamento di cipolla e limone esaltatao dal sapido delle acciughe.

*non avevo cipolle bianche, ho quindi usato cipolle rosse  toscane

**non avevo acciughe sotto sale ma sott'olio quindi le ho semplicemente scolate e non le ho passate nell'aceto.

 


domenica 29 agosto 2021

Torta salata con zucchine lunghe trombetta o genovesi

 Qualche giorno fa mi è stata regalata una verdura che non conoscevo, una grande zucchina chiara dalla buccia tenace e liscia. Ho scoperto che era una zucchina trombetta o genovese. 

Mi sono messa alla ricerca di qualche ricetta per utilizzarla e alla fine ho scelto di fare una torta salata.

Ho utilizzato questa zucchina lavandola e asportando solo i semi. Ho tritato al mixer la polpa bianca e leggermente spugnosa, mantenendo la buccia liscia e dura.

Anche il sapore una volta cotta (a lungo, 1 ora a 170°C) è diverso da quallo delle zucchine classiche. Se vi capita provate. Ottima!

Vi trascrivo la ricetta dal sito della Cucina Italiana.

INGREDIENTI

tortiera a cerniera 20-22cm diametro

PASTA MATTA

90 g di latte fresco intero
250 g di farina 00
50 g di acqua tiepida
3 cuccchiai di olio
1 cucchiaino di sale

RIPIENO

500 g di zucchine trombetta
90 g di cipolla bianca
100 g di parmigiano reggiano grattugiato
50 g di riso originario * (bollito)
2 uova
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero

SALAMOIA

1 cucchiaio olio
1 cucchiaio acqua
sale e pepe

PROCEDIMENTO

Setacciate la farina sulla spianatoia, fate la fontana e versate al centro l’acqua, il latte, 3 cucchiai d’olio e un cucchiaino di sale. Impastate fino a ottenere un panetto morbido ed elastico. Avvolgetelo nella pellicola e fate riposare in frigorifero per un’ora.
Preriscaldate il forno a 170° in modalità statica. Lavate e grattugiate le zucchine trombetta. Tritate la cipolla e fatela rosolate in padella con 2 cucchiai di olio. Abbassate la fiamma, unite le zucchine trombetta e cuocete per un minuto. Spegnete, aggiungete il riso, il parmigiano reggiano, le uova, aggiustate di sale e pepe e mescolate bene.
Sulla spianatoia infarinata stendete la pasta ad uno spessore di 3 mm e utilizzatene una parte per foderare una teglia dal ø di 20 cm. Bucate il fondo con i rebbi di una forchetta e versatevi il ripieno. 

 
Riprendete ora la sfoglia rimasta, fate un coperchio e sigillate bene la pasta pizzicandone il bordo con le dita. Incidete la superficie praticando piccoli tagli con le forbici e spennellate con una salamoia fatta con un cucchiaio di olio, uno di acqua, sale e pepe. Infornate a 170 °C per un’ora.
Lasciate intiepidire prima di servire.
 


CONSIDERAZIONI

Una volta fatto l'impasto l'ho diviso in due porzioni di 250g e 150g, l'ho messo in un contenitore a chiusra ermetica lasciandolo a riposare fuori dal frigorifero per 20 minuti solamente.

Invece di grattugiare la zucchina l'ho tagliata a pezzetti e poi messa in un grande mixer a lame e l'ho tritata abbastanza finemente.

*Ho usato 50g di riso originario crudo.

Ho mantenuto le altre indicazioni e dosi di ingredienti ma ho utilizzato uno stampo a cerniera di 22cm di diamentro. Ho cotto 1 ora a 170°C forno ventilato.

Una volta sfornato e sformato abbiamo gustato la torta tiepida. 



 


lunedì 16 agosto 2021

Pancake di zucchine

 Qualche giorno fa rimbalzando tra conversazioni su fb mi sono imbattuta in un video e relativa ricetta che mi ha incuriosito: erano crepes di zucchine. Ecco il video 

Il caso ha voluto che mi hanno regalato un paio di zucchine giganti e quindi ho subito provato la ricetta.

Ho seguito le dosi indicate ma forse i 3 cucchiai di farina dovevano essere più abbondanti. Il risultato è stato ottimo ma ho ripiegato sul formato dei pancakes più facili da gestire. La pastella è perfetta ma molto fragile.

Ho utilizzato il bricco come nel video ma ho inserito tutti gli ingredienti insieme, frullato e poi aggiunto la farina e frullato nuovamente, brevemente.

Ho utilizzato una padella antiaderente piccola e dosato la quantità di pastella con un mestolino. Ho unto con poco olio.





INGREDIENTI

350g zucchine

1 cipolla rossa

3 uova

Sale, pepe qb

Olio (poco)

Timo fresco (o prezzemolo)

3 cucchiai ben colmi di farina 0


Olio per ungere la padella

CONSIDERAZIONI

Davvero buoni e profumati. Ho utilizzato il timo fresco al posto del prezzemolo. Li abbiamo gustati a temperatura ambiente farciti con pomodorini conditi, misto di formaggi (160g caprino e 50g ricotta) aromatizzati con capperi ed erbe aromatiche fresche tritate.

Sicuramente riproverò con più farina, pesandola e vedrò e vi racconterò le differenze.

domenica 18 luglio 2021

Biscotti dolci alla maionese

Qualche tempo fa mi sono imbattuta nella ricetta di alcuni biscotti dolci che nei tempi passati sono stai un vero e proprio ... tormentone.

Ho cercato on line e ho trovato numerose ricette e filmati, molto simili.

Alla fine ho deciso di provare anche ioo seguendo la ricetta del Blog L'Araba Fenice. In realtà le variazioni in altre ricette erano minime: 10 g di zucchero o farina o maionese in più.

 INGREDIENTI

100g burro (90g)
40g zucchero semolato (50g)
90g maionese (100g)
280g farina 0 (da 270 a 290g)

poco zucchero semolato per il decoro

PROCEDIMENTO

Frullate il burro morbido con lo zucchero poi aiutandovi con una spatola incorporate delicatamente la maionese. Per ultimo, mescolando sempre con la spatola, aggiungete pian piano la farina. Otterrete un impasto setoso, morbido ma non colloso. Avvolgetelo nella pellicola e mettetelo in frigorifero per almeno 30 minuti.

Se avete la sparabiscotti dividete l'impasto in due cilindri e utilizzando una bocchetta a fiore sparate i biscotti direttamente sulla teglia senza mettere precedentemente nè carta da forno nè burro.

Una volta formati tutti i biscotti, spolverizzateli con dello zucchero poi mettete le teglie in frigorifero per altri 30 minuti.



Infornate a 190°C ventilato per 28 minuti ma fate attenzione perchè dipendentemente dal forno e dalla dimensione dei biscotti il tempo di cottura potrebbe variare.

Sfornate le teglie e lasciate intiepidire i biscotti prima di spostarli in quanto sono davvero friabili.



CONSIDERAZIONI

E' la prima volta che uso, dopo anni, con successo la sparabiscotti. Usando una trafila a fiore questo è l'impasto perfetto da utilizzare.

Per quanto riguarda la stranezza dell'utilizzo della maionese come ingrediente per una preparazione dolce, il risultato è ottimo.

Sono friabili e somigliano a biscotti al burro danesi. Non  sono molto dolci, se volete potete aumentare la dose di zucchero all'interno oppure spolverizzare con maggiore zucchero la superficie prima di cuocere.


 


mercoledì 19 maggio 2021

Torta di pancakes al cacao

 Qualche giorno fa mi sono imbattuta, sul portale della cucina italiana, in una ricetta davvero particolare: una torta farcita fatta con pancakes al cacao. mi ha incuriosito e l'ho provata. E' stata fatta di corsa per cui non ho pensato a eventuali decorazioni, possibili in unsecondo tempo, con la glassa avanzata.

INGREDIENTI

Torta per 6 persone, 15 cm diametro:

Per i pancakes:

200g farina 0
8g lievito in polvere istantaneo (mezza bustina)
30g cacao amaro
30g zucchero semolato
220g latte intero
2 uova
50g burro sciolto

poco burro per la padellina antiaderente

Per farcitura:

250g marmellata di arancia (o albicocca)

Per la copertura:

250g cioccolato fondente al 60%
150g panna fresca 

PROCEDIMENTO

Preparate i pancakes mescolando la faroina con il cacao e lo zucchero. Aggiugete le uova e continuando a mescolarer versate un po' alla volta il latte e il burro sciolto a microonde.

Scaldate un padellino antiaderente e ungetelo con poco burro. Versate il composto raccolto un mestolo grande riempito per 2/3. tnenete la fiamma non troppo alta per evitare che la presenza del cacao faccia bruciare il pancake. Aspettate che inizino a vedersi sulla superficie delle piccole bolle prima di rigirarli. Una volta fatto dopo poco saranno pronti. Passate al successivo e man mano non impilateli ma metteteli su una griglia ad intiepidire.


Otterrete dai 6 agli 8 pancakes. Utlizzando un piattino e un coltello affilato rifilateli tutti della stessa misura: circa 15-16cm.

Mettete il primo pancake, che farà da base su un foglio di carta da forno o un cartoncino della stessa dimensione, spalmate abbondante marmellata poi mettete sopra il pancake successivo e continuate fino ad utilizzarli tutti e concludere con l'ultimo pancake.

Trasferite al torta su una griglia con sotto un piatto di dimensione maggiore. 

Tritate finemente il cioccolato. Scaldate a microonde la panna e poi versatevi tutta la cioccolata in una volta mescolando velocemente.

Versate la ganache sulla torta dal centrop verso l'esterno. Se la ganache si raffredda velocemente spatolatela velocemente con una spatola, anche sui lati.

Mettete in frigorifero.

CONSIDERAZIONI

Purtroppo alcune indicazioni della lavorazione non erano del tutto precise e solo una volta completata ho capito che avrei dovuto fare i pancakes più sottili (ottenendo più strati e più sottili) e farcire gli strati con maggior marmellata o addirittura  mettere anche uno strato di ganache all'interno abbinato alla marmellata

Detto questo pur con i sui difetti questa tortina è ottima, non troppo dolce e ideale per una preparazione senza l'utilizzo del forno. 

Una delle prossime volte proverò a fare una variante con i pancakes bianchi.


 

venerdì 30 aprile 2021

Risotto agli asparagi bianchi e ortica

 Questa ricetta proviene dal numero di maggio 2021 del mensile Sale & Pepe.

INGREDIENTI

4 persone 

500g asparagi bianchi
320g riso Vialone Nano
70g Montasio stravecchio (Pecorino di fossa di Brisighella)
1 manciata di dimette di ortica
1 piccola cipolla novella (rossa toscana)
1 litro di brodo vegetale
80g di burro (15g + 40g + 25g)
Sale

PROCEDIMENTO

Pulite gli asparagi raschiando i gambi col pelapatate. Tagliate in tre parti ciascun asparagi: 1/3 punta, 1/3 centro, 1/3 fondo. Tenete separati i 3 tipi.

Le punte andranno tagliate a metà verticalmente. La parte centrale andrà tagliata a rondelle. Il fondo sarà da lessare (a microonde) in acqua salata poi una volta scolato, frullato a purea con un mixer ad immersione.

Tritate la cipolla e stufatela con 15 g di burro per 10 minuti poi versatela in un coltellino. Tostate il riso in un ampio tegame con 40g di burro poi aggiungete le rondelle di asparago e la cipolla. Mescolate e aggiungete un po' di brodo alla volta proseguendo la cottura per 12 minuti.

Unite la crema di asparagi, le punte e le ortiche fresche tritate grossolanamente a coltello. Arrivate a termine cottura finendo di utilizzare il brodo.

Spegnete la fiamma e mantecate col burro avanzato e il formaggio grattugiato. Chiudete col coperchio e servite dopo un paio di minuti.

CONSIDERAZIONI

Buonissimo, veloce ed originale. Perfetto l'abbinamento ortica e asparago bianco.







Ragù di cinghiale

 Qualche tempo fa mi è stato regalato del cinghiale, pulito, tagliato a pezzi e surgelato. Non so molto altro se non che proviene da un amico cacciatore. Non so età del cinghiale o quale pezzo sia, solo che è una parte magra e una volta scongelata non ha odori forte di selvatico. 

Mi sono messa alla ricerca di una ricetta per un sugo, non è stato facile non avendo tutte le informazioni sulla carne. Ho quindi deciso, fra le due varianti in bianco e al pomodoro, di fare quella rossa. Altra scelta da fare era tra la cottura a pezzettoni o con macinato. Avendo la macchina per fare il macinato ho scelto di utilizzarla e fare il macinato, a grana grossa, di cinghiale.

INGREDIENTI

1kg macinato cinghiale
1 cipolla rossa grande
1 carota
1 pezzo sedano
Olio evo
4 bacche ginepro
1 cucchiaino di cannella in polvere
3 foglie di alloro
1 bicchiere e mezzo di buon vino rosso
Sale grosso, pepe qb
1 barattolo pomodori pelati

PROCEDIMENTO

Pulite e tagliate grossolanamente sedano, carota e cipolla. Passate la carne nell'apposita macchina per ottenere il macinato. Verso la fine, anche per ripulirla dagli ultimi frammenti di carne, inserite i pezzi di sedano, carota, cipolla.

Mettete il trito di verdure in una ampia pentola, con il fondo spesso coperto con olio di oliva. Rosolate a fiamma media poi aggiungete il macinato, alzando la fiamma.

Mescolate poco in modo che la carne si caramelli e non faccia acqua. Aggiungete cannella, le bacche di ginepro leggermente schiacciate, l'alloro, pepe.

Sfumate con il vino rosso, facendo evaporare la parte alcoolica. Salate e aggiungete il barattolo di pelati con mezzo barattolo di acqua.

Mescolate bene, mettete il coperchio e abbassate la fiamma al minimo. Cuocete coperto per 2 ore. Trascorso questo tempo togliete il coperchio e continuate la cottura per un'altra ora, mescolando di tanto in tanto.

Trascorse le 3 ore di cottura il sugo è pronto.

CONSIDERAZIONI

Questa ricetta non è impegnativa ma è importante l'uso di un buon vino rosso e una cottura lunga a fiamma bassa, con il coperchio per almeno le prime due ore.

Mi ha stupito la delicatezza e i profumi dei sapori finali. La dose ottenuta è certamente sufficiente per condire la pasta (perfette le tagliatelle all'uovo) per 10 persone.

Ho utilizzato meno della metà del sugo per condire 4 uova di pasta fatta in casa. Sfoglie ottenute impastando 4 uova intere con 400g di farina 0. Stese con l'Imperia fino a uno spessore non sottilissimo. Ho lasciato asciugare leggermente le sfoglie sui due lati su un panno poi le ho tagliate a mano con la rondella di ottone di larghezza leggermente superiore alle tagliatelle, circa 1/8 della larghezza totale della sfoglia, mantenendo una lunghezza di circa 20cm. 

Ho condito la pasta appena scolata con un po' di burro, popi ho aggiunto il sugo caldo.

CONSIDERAZIONI 2

Sto rifacendo il ragù aggiungendo maggior materia grassa. Ho passato al tritacarne una grosso pezzo di pancetta toscana stagionata, tagliata a pezzetti e ho sostituito l'olio con qualche cucchiaio di strutto. Alla passata di pomodoro ho aggiunto anche del concentrato.

Per il resto procederò come scritto in ricetta.


















mercoledì 28 aprile 2021

Garganelli con fiori di rosmarino conditi con sugo di salsiccia, rosmarino e vino rosso

 Qualche giorno fa mi è venuta voglia di provare a fare della pasta con sfoglia all'uovo con all'interno fiori.

Ho fatto una prova con i fiori di rosmarino ma il risultato non mi ha soddisfatto. Di contro ho sperimentato un sugo semplicissimo ma davvero buono. Col senno di poi vi consiglio di utlizzare i fiori di rosmarino semplicemente per decorare il piatto poco prima di servirlo.

INGREDIENTI

SFOGLIA:
4 persone
3 uova
300g g farina 0
fiori edibili senza parti verdi 

SUGO:
2 salsicce fresche
poca acqua
un rametto di rosmarino fresco
un bicchiere raso di vino rosso
burro per la mantecatura finale
parmigiano grattugiato

PROCEDIMENTO

Impastate la sfoglia e fatela riposare sul tagliere per 20 minuti coperta da una ciotola.

Stendete le sfoglie fino al penultimo spessore sottile poi su una metà distribuite i fiori in modo uniforme poi piegate a metà, chiudendola e facendo un po' di pressione.

Passate la sfoglia al solito penultimo spessore poi spolverizzatela con poca farina e procedete con ultimo spessore, quello che la renderà più sottile.

Tagliate quindi la sfoglia per il formato che preferite. Io ho fatto dei quadrati di 1/4 di dimensione della larghezza della sfoglia e con il pettine e il bastoncino ho formato dei garganelli.

 
Purtroppo il fiore di rosmarino è molto piccolo e non ha una forma identificabile una volta schiacciato, quindi ha semplicemente macchiato la sfoglia. In cottura tali macchie sono addirittura sparite.

Ho preparato il sugo tritando a coltello la salsiccia con gli aghi di rosmarino.

Ho cotto in una padella con un po' di acqua. Una volta cotta la salsiccia e assorbita l'acqua ho alzato la fiamma e aggiunto un bicchiere raso di vino rosso. Ho proseguito la cottura fino a quando il vino si è ristretto sparendo quasi completamente ed ha colorato la salsiccia.

Una volta cotta la pasta l'ho scolata e versata nella padella con il sugo e ho aggiunto un bel pezzo di burro, mantecando velocemente.

CONSIDERAZIONI

Come già scritto i fiori di rosmarino sono spariti ma l'aroma e le consistenza del sugo di salsiccia, rosmarino e vino rosso ci hanno davvero sopresi!

Se volete fare una prova di inserimento di fiori nella sfoglia provate con petali o corolle ben visibili ma ricordate che la parte verde potrebbe rompere la sfoglia.



lunedì 19 aprile 2021

Biscottini salati

 Cercando on line ricette di biscottini salati mi sono imbattuta in una ricetta pubblicata su www.cucchiaio.it. Ieri ho provato a farla utilizzando il nuovo modo di grattugiarte il burro freddo imparato recentemente facendo dei biscotti dolci russi. In comune con quei biscotti c'è anche la presenza di Philadelphia tra gli ingredienti dell'impasto.

Ho inserito una mezz'ora di sosta in frigo dei biscotti, una volta formati, prima della cottura. Il risultato è stato ottimo!

INGREDIENTI

45 biscottini di 4cm diametro

IMPASTO:

40g burro freddo
50g pecorino stagionato grattugiato

170g Philadelphia

190g farina 0

pepe nero
1 cucchiaino raso sale fino 

DECORO:

1 albume oppure 1 uovo intero 
semi di papavero, sesamo nero e bianco, pepe rosa, origano, paprika affumicata, peperoncino macinato 

PROCEDIMENTO

In una ampia ciotola mescolate velocemente con le mani il burro freddo grattugiato con il pecorino e la farina, sale e pepe. Unite il formaggio Philadephia e finite di impastare velocemente fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio. Schiacciatelo leggermente e avvolgetelo nella pellicola. Mettetelo in frigorifero per un'ora.

Infarinate leggermente una spianatoia e stendete l'impasto dello spessore di mezzo cm. Tagliate i biscottini con un coppa pasta di 4cm di diametro. spennellateli con poco albume e posizionateli su una teglia foderata di carta da forno.


Decorate ciascun dischetto con i semi o le spezie secche che preferite poi mettete per una mezz'ora le teglie nuovamente in frigorifero. Nel frattempo portate il forno ventilato a 190°C.

Cuocete 15 minuti a 190°C ventilato, una teglia alla volta posizionandola nella parte più bassa del forno, facendo attenzione verso la fine alla colorazione.

CONSIDERAZIONI

Una volta sfornati sono buonissimi caldi ma anche raffreddati su una griglia. La difficoltà sarà non divorarli tutti subito!

Croccanti e profumati. Si gonfiano e colorano come fossero di pasta sfoglia.