Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

lunedì 29 agosto 2016

Ravioli o cappellacci ripieni di funghi

Da quando vivo in Toscana ho conosciuto l'abbinamento perfetto tra funghi e Nepitella. La nepitella è una menta selvatica che ormai da qualche anno cresce spontanea nel mio giardino.
Per celebrare questa piccola erba profumata ho fatto un po' di pasta ripiena: ravioli e cappellacci e ho semplicemente condito con burro fuso e nepitella.

Le dosi non sono precise: ho preparato il ripieno che sapevo fin da subito abbondante per 4 persone. Prima ho impastato 2 uova di ravioli poi altre 2 facendo dei cappelletti giganti.*

INGREDIENTI

(4 persone - 44 pezzi)

2 uova
200g farina 0

RIPIENO*
1 busta funghi misti surgelati
1 spicchio aglio
nepitella
1 uovo
250g ricotta mucca
parmigiano grattugiato
sale, pepe
noce moscata

SUGO
burro fuso
nepitella

PROCEDIMENTO

Scongelate i funghi, scolateli dalla parte liquida. Salatateli a fiamma viva, brevemente in una padella antiaderente. Buttate l'altro liquido che salterà fuori.
Aggiungete poco olio d'oliva, 1 spicchio d'aglio triatato e un po' di nepitella.
Continuate la cottura a fuoco vivo finchè i funghi si coloreranno.
Salate e pepate.
Versate i funghi su un piano a rafffreddare poi tritatelia coltello .
In una ciotola mescolate tutti gli ingredienti del ripieno.
Assaggiate: dovrà essere leggermente più saporito del dovuto, più carico. Una volta cotto all'interno della pasta tenderà a perdere un po' di carica.
Impastate la sfoglia, fatela riposare coperta da una ciotola per una decina di minuti poi stendete la sfoglia con l'Imperia, moto sottile.
Con la rotellina dentata tagliate dei quadrati con il lao della dimensione di metà della larghezza della sfoglia.
Farcite con un cuchiaino di ripieno e chiudete a metà ciscun quadrato in mod da formare un rettangolo. Fate pressione sui bordi con le dita po i ripassate con i rebbi di una forchetta.



Disponete su dei vassoi di cartone leggermente infarinati.
Preparate il sugo semplicemente sciogliendo a fiamma bassa il burro con dell'altra nepitell.
Una volta cotta la pasta versate il burro aromatizzato sopra. e servite subito.

*Potete utilizzare l'eventuale ripieno avanzato in un secondo tempo, mettendolo in frigorifero o surgelandolo oppure facendo i cappellacci. Impastate alte 2 uova di sfoglia , stendetela sempre sottile, tagliate i quadrati di pasta sempre uguali ma col coltello.
Una volta farciti (con meno ripieno dei ravioli) chiudete a triangolo facendo pressione sui brdi con le dita, formate il cappelleto grande.

CONSIDERAZIONI

Una vera esplosione di consistenze e sapori. Perfezione in equilibro tra sfoglia funghi e nepitella.



crostata di patate

In casa adoriamo le patate in ogni loro declinazione.
Questo è un piccolo gioco che ha riscosso, in casa, un gran successo.
INGREDIENTI

2 patate con la buccia
burro fuso
sale
timo fresco

PROCEDIMENTO

Accendete il forno ventilato e porateloa  200°C.
Lavate molto bene le patate e asciugatele. Non togliete la buccia.
Prendete una tortiera e foderate il fondo con un disco di carta da forno.
Fondete a microonde un pezzetto di burro.

Con la mandolina tagliate a fettine molto sottili le patate.
Ungete leggermente la carta da forno poi posizionate le fettine di patate in modo che siano leggermente sovrapposte. Una volta completato lo strato salate e profumate con un po' di timo fresco.
Con un pennello ungete col burro fuso poi procedete nello stesso modo per il secondo strato, sempre spennellando, salando e mettendo un po' di timo.
Infornate a 200°C per circa 15 miuti ed eventualmente abbassando la teperatura a 180°C se la superficie si colora troppo velocemente.

CONSIDERAZIONI

Vi consiglio di fare solo due strati di fettine e controllare la cottura perchè sarà davvero veloce.

Ottimo contorno, veloce, tenero e croccante, profumato.

Gelato allo yogurt

Qualche tempo fa ho provato a fare il mio primo gelato allo yogurt.
Usando la mia vecchia gelatiera della Simac  ho ottenuto un gelato denso e delicato.
A mio parere è adatto da mangiare subito appena fatto oppure per fare gelati con lo stecco rivestiti di cioccolata fondente perchè tende a sciogliersi molto più lentamente dei mie gelati fatti con latte e panna.

Ho utlizzato yogurt greco bianco e panna fresca da montare, voi ed io le prossime volte potrete provare delle varianti cambiando il tipo di yogurt (bianco o ai frutti) per capire come varierà conistenza e sapori.

INGREDIENTI

250g yogurt greco bianco
250g panna fresca
50 g miele acacia

PROCEDIMENTO

Mescolate gli ingredienti e metteteli nella gelatiera per una trentina di minuti.

CONSIDERAZIONI

Il gelato sarà fin da subito conistente ela dolcezza data dal miele non sarà assolutamente evidente.
Questa dose gonfierà meno della stessa di gelato fior di latte fatta con lo stesso quantitativo di latte inetroe  panna fresca.

Potete mangiarlo subito decorando con frutti freschi o marmellata oppure stenderlo in una vaschetta o versarlo negli stampi monodose per gelati.
Una volta ben solidificato in congelatore poco prima di servire tagliate a cubetti o togliete dagli stampi e colate sopra cioccolata fondente fusa.
A contatto col freddo si solidificherà subito formando una gustosa crosticina croccante.
Potete fondere al mometo la cioccolata in contenitore adatto usando il microonde.
Sciogliete la cioccolata non completamente poi finite semplicemente mescolandola. Utlizzatela subito dopo.


venerdì 19 agosto 2016

Crema di pomodorini gialli con speck croccante

Solo da poco tempo ho assaggiato i miei primi pomodori colorati, non rossi canonici.
 Eccovi un modo eccellente e veloce per mangiare e valorizzare i piccoli pomodorini gialli.
Io ho preparato un antipasto per 4 persone ma se volete aumentando la dose potrà essere una zuppa.
INGREDIENTI
(4 persone)

500g pomodorini gialli piccoli
1/2 cipolla rossa (o 1 scalogno piccolo)
200g brodo vegetale
4 fette sottili speck (o cubetti di mozzarella di bufala)
timo fresco
olio evo

PROCEDIMENTO

Tagliate grossolanamente i pomodorini.
Saltate brevemente in padella con poco olio la cipolla taglata a fettine sottili.
Aggiungete i pomodorini e poco dopo il brodo vegetale. Cucete a fiamma viva per 15 minuti fino a quando i pomodorini saranno ammorbiditi.
In una padella antiaderente cuocete le fette di speck rendendole croccanti.
Frullate col mixer ad immersione i pomodori con il loro liquido. Versate il tutto in ciotole monoporzioni condendo con un filo di olio, un po' di timo fresco e lo speck rotto grossolanamente a pezzetti.

CONSIDERAZIONI

Il sapore dei pomodorini gialli è particolare, leggermente più asprigno di quelli classici rossi.
Se durante la cottura dei pomodorini il composto risulterà troppo asciutto aggiungete ancora un po' di brodo vegetale.

La crema è ottima calda, tiepida ma anche fredda.

Lo speck completa in contrasto sia per sapore/sapidità sia come consistenza.
Nello stesso modo potete sostituire lo speck con cubetti di mozzarella di bufala fresca ottenendo una variante che completa/contrasta.