Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

mercoledì 30 settembre 2009

Composta di cocco


composta di cocco, inserito originariamente da fugzu.

Adoro il cocco, questa ricetta proviene dal sul libro "La Cucina del Medio Oriente e del Nord Africa" di Claudia Roden, Ed. Ponte alle Grazie.
Veniva preparata dalla madre dell'autrice in occasione della Pasqua ebraica.
Va preparata almeno un giorno prima di offrirla.

INGREDIENTI

500 gr cocco disidratato
2 cucchiai di acqua di fiori di arancio o rose
500 gr zucchero semolato
1 cucchiaio succo limone
1,5 dl di acqua
50 gr pistacchi o mandorle spellati e tritati

PROCEDIMENTO

La sera prima mettete il cocco in una ampia ciotola e inumiditelo con poca acqua e l'acqua di fiori di arancio ( o rose), smuovetelo con le mani e lasciatelo gonfiare.
La mattina successiva in una pentola mettete lo zucchero con 1,5 dl di acqua e il succo di limone, fateli cuocere qualche minuto per ottenere uno sciroppo.
Aggiungete il cocco e portate a bollore lentamente. Togliete dal fuoco appena accenna a bollire. Eviterete che il cocco perda la lucentezza e trasparenza e si indurisca.
Lasciate raffreddare quindi unite la frutta secca spellata e tritata.

Può essere servita subito versata in una ciotola di vetro o mantenuta in vasi a chiusura ermetica.

CONSIDERAZIONI

Ho seguito alla lettera le dosi e le indicazioni ma non sapevo la consistenza che avrei dovuto ottenere.
Ho usato aroma di fiori di arancio e pistacchi non spellati.
Quando ho inumidito il cocco la sera prima non ho utilizzato molta acqua, non erano date indicazioni specifiche.. quindi quando ho unito il cocco allo sciroppo ho ottenuto un composto umido e morbido ma non fluido.

Il colore traslucido, il sapore e la consistenza sono ottimi. ma non so se sono quelle originari. Nel mio caso un uso potrebbe essere quello di formare delle mini palline della dimensione di una nocciola, solo comprimendo leggermente la composta, e presentarle così come mini assaggio di dolce "esotico".
Nel libro racconta che questa composta viene presentata come dessert o in accompagnamento al caffè.

A mio parere questa composta potrebbe essere un ottimo ripieno anche per dolcetti da forno.

marmellata,confettura o composta ? ... di fragole


marmellata di fragole, inserito originariamente da fugzu.

Perchè mi dimentico sempre la differenza tra MARMELLATA, CONFETTURA e COMPOSTA? Chi mi aiuta?

Ogni tanto mi capita di preparare un po' di "marmellata", non è la mia passione e non mi piace sentire i pezzetti di frutta sotto i denti così frullo sempre con il mixer ad immersione la frutta prima o durante la cottura.

INGREDIENTI
(2 barattoli medi scarsi)

300 gr fragole fresche
300 gr zucchero semolato
2 cucchiai succo limone

PROCEDIMENTO

In una pentola grande ho bollito per 15/20 minuti i vasi di vetro e i tappi e li ho lasciati in ammollo (caldo) fino all'utilizzo.

Ho pulito le fragole e le ho messe in una pentola con fondo grosso con pari peso in zucchero semolato.
Avendo in partenza una frutta morbida ho subito frullato con il mixer poi ho lasciato cuocere e restringere per circa 45 minuti.
Dieci minuti prima di concludere al cottura ho aggiunto 2 cucchiai circa di succo di limone, per schiarire, aromatizzare e aggiungere petcina/addensante.

Appena spento ho versato nei barattoli di vetro, chiuso il coperchio e li ho capovolti, coprendoli con uno straccio.Li ho lasciati intiepidire poi li ho rigirati e ho fatto una leggera pressione nel centro del tappo, verificando che si fosse creato il sotto vuoto.

CONSIDERAZIONI

Penso che questo sia il modo più veloce per provare a fare marmellate in piccole quantità. Mi è stato suggerito, per addensare, di aggiungere ogni kg di frutta 1 mela o anche una mela cotogna (tagliata a pezzi) con la buccia, sono frutti ricchi di pectina naturalmente.
L'uso del succo e della buccia di limone oltre a profumare e spezzare il tono del solo frutto, aggiunge sempre pectina ma dona anche un colore più luminoso e "fresco".