Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

giovedì 27 agosto 2009

Melanzane dell'"Imam svenuto" ?


melanzane dell'"Imam svenuto", inserito originariamente da fugzu.
Imam bayili
Turchia

ricetta dal libro: Viaggio illustrato nella cucina islamica, autore: Claudio Aita, Ed. Nardini

INGREDIENTI

800 gr melanzane
500 gr pomodori maturi (o polpa pomodori)
1 cipolla grossa
2 spicchi d'aglio
alcune fogli di alloro
alcune olive nere
alcuni filetti di acciughe
1 ciuffo di prezzemolo fresco
1 cucchiaino di cannella
1 noce di burro
olio d'oliva
sale, pepe q.b.

PROCEDIMENTO

Tagliate a fette sottili le melanzane e friggetele in olio di oliva.
Man mano che sono pronte mettetele a riposare su dei fogli di carta assorbente.

Tritate la cipolla e l'aglio e saltateli in poco olio, aggiungete la cannella, la foglia di alloro e il pomodoro a pezzi, sale e pepe.
Cuocete il sugo e togliete le foglie di alloro.
Disponete su una pirofila uno strato di melanzane, versate un po' di pomodoro e spolverate con una manciata di prezzemolo fresco tritato e qualche pezzetto di acciuga e olive nere.
Ripetete finchè avrete finito gli ingredienti.
Aggiungete un po' di burro e infornate a forno alto per 15/20 minuti.
Servite subito.

CONSIDERAZIONI


Avevo solo una melanzana grande quindi ho fatto mezza dose della ricetta.
Vi poso dire che davvero il sapore e le consistenza sono da "svenire" proprio come dice il nome della ricetta, il piacere è sublime, quasi da svenimento.
Nonostante le melanzane siano fritte il risultato finale è di un piatto che si può mangiare anche durante l'estate.

CONSIDERAZIONI 2


Dopo aver scoperto che questa non è la ricetta.. ho provato finalmente quella presentata da JMC sul suo Blog Cucinare Lontano.

Ve la trascrivo, vi posso solo dire che è un'altra storia. Davvero fantastica. Unica mia variante, per accelerare i tempi ho svuotato le mezze melanzane e mentre cuocevano in forno 20 minuti a 200°C ventilato ho slatao tutti gli altri ingredineti aggiugendo verso al fine l'interno delle melanzane a cubetti.

Una volta farcite ho cotto 40 minuti a 200°C, poi ho messo su un piatto a raffreddare, per poterle mangiare a temperatura ambiente.
per 6 persone
6 melanzane medie di almeno 20cm di lunghezza
4 cipolle medie tagliate a fettine sottili
3 cucchiai da minestra di olio d'oliva e.v.
10 spicchi di aglio sminuzzati
5 o 6 grossi pomodori pelati, svuotati e tritati
2 cucchiai da minestra di prezzemolo tritato fino
1 pizzico di cannella in polvere (facoltativo)
1/2 tazza di olio di oliva e.v.
1 limone
1 cucciaio e 1/2 da minestra di miele o zucchero
1/2 tazza di acqua
sale e pepe a piacere

Incidere profondamente ogni melanzana 4 volte nel senso della lunghezza, senza levare il picciolo e iniziando e terminando le incisioni a 4 cm circa da ogni estremità .
Strofinare ogni melanzana incisa con abbondante sale e immergerle in acqua ben salata per 30 minuti.
Scolare le melanzane e sciacquarle accuratamente e abbondantemente.
Nel frattempo fare "fondere" a fuoco basso la cipolla in 3 cucchiai da minestra di olio di oliva e.v.
Quando la cipolla è trasparente aggiungere l'aglio sminuzzato.
Fare cuocere a fuoco medio per 5 minuti senza smettere di girare col mestolo di legno.
Aggiungere i pomodori e il prezzemolo, sale e pepe e il pizzico di cannella.
Lasciare cuocere per altri 10 minuti a fuoco basso/medio.
Levare dal fuoco e lasciare raffreddare.
Farcire le incisioni delle melanzane con il ripieno così ottenuto.
Piazzare le melanzane a stretto contatto fra loro in una pentola capiente (non sovrapporle).
Mescolare la tazza di olio di oliva e.v. col succo del limone, il miele o zucchero e la 1/2 tazza di acqua.
Irrorare le melanzane con questo miscuglio, coprire a filo con dell'acqua, coprire bene la pentola e lasciare "pippiare" a fuoco basso per 1 ora circa, finché il liquido non sia assorbito tutto.
Servire appena tiepido o a temperatura ambiente, ma non caldo.

Ricetta interpretata da Claudia Roden, "La cucina del Medio Oriente".

mercoledì 26 agosto 2009

Zaaluk: salsa di melanzane


zaaluk, inserito originariamente da fugzu.

Marocco

ricetta dal libro: Viaggio illustrato nella cucina islamica, autore: Claudio Aita, Ed. Nardini

INGREDIENTI

800 gr melanzane (2 grandi)
400 gr pomodori maturi (o polpa pomodoro)
3 spicchi d'aglio
1 limone
1 cucchiaio di cumino
1 cucchiaio di paprika dolce
olio d'oliva
sale

per completare

olive nere
limone a fettine

PROCEDIMENTO

Senza eliminare la buccia tagliare a cubetti le melanzane e bollirle in acqua salata per circa 30 minuti.
Nel frattempo saltare in una padella, per 5 minuti, il pomodoro a pezzetti con un po' di olio, gli spicchi d'aglio schiacciati, il cumino, la paprika, il succo del limone e un po' di sale.

Scolate i cubetti di melanzana e passateli al passaverdura. Versate la polpa nella padella e continuate la cottura per circa 15/20 minuti finchè la salsa risulterà asciutta.
Versate in un piatto piano e lasciate raffreddare.
Servite decorando con sottili fette di limone e olive nere.

CONSIDERAZIONI

Adoro le melanzane e questa salsa è davvero una scoperta, la cottura è solo una bollitura, adatta anche per i periodi estivi perchè si serve fredda.

Io ne ho fatto mezza dose: ho cioè utilizzato una sola melanzana grande.

Il limone a fette e le olive nere completano e esaltano il sapore d'insieme.

Come sempre salsa adatta a farcire pane arabo ma anche ottimo accompagnamento a un semplice petto di pollo infarinato e saltato in padella con un po' di olio e succo di limone.

CONSIDERAZIONI 2

Dimenticavo che avevo già pubblicato una variante di questa ricetta, fatta con JMC al Corso di Cucina del Paladar

martedì 25 agosto 2009

Polpette di sardine al pomodoro


polpette di sardine al pomodoro, inserito originariamente da fugzu.

Kefta bil hout b'matesha
Marocco

ricetta dal libro: Viaggio illustrato nella cucina islamica, autore: Claudio Aita, Ed. Nardini

INGREDIENTI
(50 polpettine)

1 kg sardine fresche già pulite
60 gr riso
500 gr pomodori pelati
3 spicchi d'aglio
1 cipolla
2 cucchiaini paprika
1/2 cucchiaino cumino
1 cucchiaino foglie coriandolo
olio oliva
sale


PROCEDIMENTO

Cuocete il riso in abbondante acqua salata e scolatelo ancora al dente.
Sfilettate le sardine e togliete lisca, testa e coda.
Tritatele con la mezzaluna.
In una ciotola aggiungete alle sardine l'aglio tritato, la paprika, il cumino, il riso scolato, un po' di sale e il coriandolo.
Amalgamate bene gli ingredienti.

Tritate la cipolla e mettetela a soffriggere brevemente in un ampio tegame con un po' di olio. Aggiungete i pomodori pelati e un pizzico di sale. Fate ritirare il sugo a fuoco lento per circa 15 minuti.
Nel frattempo formate le polpette con l'aiuto i un cucchiaio. Saranno morbide ma resteranno facilmente in forma. Ponetele su un tagliere.
Una volta ristretto il sugo alzate leggermente la fiamma e adagiate con delicatezza le polpette senza che si tocchino o si sovrappongano..
Cuocete ancora 15/20 minuti rigirandole con delicatezza.
Servite subito aggiugendo un po' di peperoncino fresco se vi piace il piccante.

CONSIDERAZIONI

E' davvero importante che il pesce sia fresco e ben pulito. Tritate a mezzaluna o a coltello e non spaventatevi se le polpette crude sono molli. Una volta messe in cottura a fiamma viva si formerà la crosticina che le sigillerà a patto che la fiamma sia giusta e voi siate delicati nel rigirarle man mano che passa il tempo.

Il sapore è davvero buono e delicato. Non avendo il coriandolo ho aggiunto un po' di prezzemolo fresco tritato. Io mi sono aiutata dividendo il pomodoro, una volta ristretto, in due padelle, in modo da poter cuocere tutte le polpette adeguatamente.

lunedì 24 agosto 2009

Pollo tandoori


pollo tandoori, inserito originariamente da fugzu.

Tandoori Murghi

ricetta dal libro: Viaggio illustrato nella cucina islamica, autore: Claudio Aita, Ed. Nardini

Il tandoori andrebbe cotto in un particolare forno originario della provincia indiana del Punjab, di forma rotonda. Permette una cottura ad altissima temperatura che rende i cibi croccanti mantenendoli morbidi all'interno.

INGREDIENTI

1 pollo di circa 1,200 kg
250 gr yogurt magro
1 cipolla
1 spicchio di aglio
1 limone
1 arancia
1 cucchiaio di salsa di pomodoro (ho messo di concentrato)
1 cucchiaino di paprika
1 cucchiaino di aceto (ho messo bianco)
1 pizzico di zenzero in polvere
2 cucchiaini di pepe nero macinato
sale

PROCEDIMENTO

Tritate la cipolla e l'aglio poi versateli in una ampia ciotola con lo yogurt, la buccia grattugiata e il succo del limone, il succo dell'arancia. la salsa di pomodoro,il pepe, la paprika, lo zenzero e il sale.

Mescolate accuratamente e immergete nel composto il pollo tagliato a pezzetti. Coprite con un piatto e lasciate riposare in frigorifero (o in un luogo fresco) per 24 ore.
Mettete il pollo in una teglia e cuocete a fuco vivo ( 210° C ventilato) per 40 minuti.
Servite con la salsa.

CONSIDERAZIONI

Buonissimo! Unica accortezza è preparare il pollo 24 ore prima...

Nel mio caso il pollo ha rilasciato dei liquidi quindi al salsa a fine cottura non era ristretta. Ho così deciso di renderla un po' più densa semplicemente usando un colino.
L'abbiamo divorato semplicemente accompagnato con riso basmati lessato. Un tocco speciale, per chi piace è aggiungere un po' di peperoncino fresco poco prima di gustarlo.

Hummus (2)


hummus, inserito originariamente da fugzu.

Hummus bi tahinah
ricetta dal libro: Viaggio illustrato nella cucina islamica, autore. Claudio Aita, Ed. Nardini

Già avevo pubblicato la ricetta dell'Hummus, fatta ai Corsi con JMC, ma vi trascrivo anche questa con la scusa anche di segnalarvi questo libro davvero interessante per chi desidera avvicinarsi a culture diverse dalle nostre ed avere una panoramica generale. Questo fa parte di una collana e io, per ora, ho letto e trovato interessante anche quello sulla cultura ebraica.

INGREDIENTI

250 gr ceci lasciati rinvenire 12 ore in acqua
2 spicchi d'aglio
il succo di 2 limoni
2 o 3 cucchiai di tahinah (crema di sesamo)
1 cucchiaino di coriandolo (facoltativo)
1 mazzetto prezzemolo tritato
1 pizzico di paprika o peperoncino
olio di oliva
sale
acqua di cottura dei ceci

PROCEDIMENTO

Mettere a bagno i ceci per una notte o 12 ore poi lessateli a fuco bassissimo per circa un'ora. Scolateli tenendo da parte l'acqua di cottura.
Mettete in un mixer a lama i ceci, gli spicchi di aglio e il succo dei limoni.
Frullate fino ad ottenere una crema densa.
Solo ora aggiungete 3 cucchiai di thainah e un po' di acqua di cottura; frullate ancora poi aggiungete poco olio di oliva e il sale. Per rendere maggiormente cremoso aggiungete ancora acqua di cottura.
Versate in una ciotola e spolverate con prezzemolo tritato e un po' di paprika.

CONSIDERAZIONI

Questa è una salsa davvero delicata. Noi la adoriamo e la consumiamo sia densa che più cremosa. Tipica della cucina della Medio Oriente deve anche la particolarità del suo gusto all'impiego di thainah, una crema oleosa ottenuta dai semi di sesamo tostati.
Per mantenerla più a lungo versate sulla superficie un velo di olio. Noi che adoriamo il piccante aggiungiamo al momento nelle nostre porzioni peperoncino fresco piccante.

giovedì 20 agosto 2009

Guacamole


guacamole, inserito originariamente da fugzu.
E' una delle salse (sminuzzate) messicane più conosciute. Può essere usata per guarnire tacos o tostadas, come spuntino o come antipasto o per accompagnare carni alla brace o impanate.

Ricetta tratta da "Cucinare il Messico" autore Juan Pedro Miquelasquez Ed, Demetra

Le dosi variano a gusto personale.

INGREDIENTI

1 o 2 avocadi maturi
qualche pomodoro rosso
succo di mezzo limone
un po' di coriandolo fresco
1 spicchio di aglio
1/2 cipolla piccola
sale
peperoncino fresco piccante
olio di mais o extravergine di oliva se volete

PROCEDIMENTO

E' davvero importate che avocado e pomodori siano maturi al punto giusto. Per quanto riguarda gli avocadi, che possono essere di diverse qualità, se li acquistate duri metteteli a maturare con altra frutta per qualche giorno.
Saranno pronti quando con una leggera pressione la polpa risulterà morbida e si potranno sbucciare pelandoli. Tagliateli a metà nel senso lungo e imprimete una leggera rotazione: si apriranno e si potrà togliere il grande nocciolo centrale facilmente.

Tagliate grossolanamente la polpa ed eventualmente ripassatela più volte o schiacciatela con una forchetta.
Mettetela in una ciotola e irroratela con il succo del limone in modo da evitare l'ossidazione.
Tritate l'aglio , la cipolla e il coriandolo. Se non trovate quest'ultimo sostituitelo con un po' di prezzemolo fresco.
Aggiungete i pomodori tagliati a cubetti nella quantità che preferite ma, in teoria, l'avocado dovrebbe prevalere.
Salate e aggiungete il peperoncino piccante tagliato finemente.
Se volete potete aggiungere anche un po' di olio di mais o extravergine di oliva.

CONSIDERAZIONI

Noi adoriamo questa salsa: i giorni scorsi l'abbiamo gustata nelle mie focaccine alle erbe. Che delizia!
Se non vi piace il piccante non aggiungete peperoncino fresco* ma vi posso assicurare che il piccante rende questa salsa completa e perfetta.

* Amiamo mangiare peperoncini piccanti freschi durante tutto l'anno, per avere una riserva nei mesi freddi ne surgeliamo qualche sacchetto, consumandoli appena tolti dal freezer sono molto simili, nella consistenza e nel sapore, a quelli appena raccolti.