Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

venerdì 31 agosto 2012

Brownies

Brownies by fugzu
Brownies, a photo by fugzu on Flickr.
Brownies... Li ho dovuti fare anche io... questi dolcetti tipici Americani da sempre non mi hanno mai detto molto...
Dopo l'ennesima richiesta dei mie figli ho provato a farli seguendo una ricetta di Alessandro Borghese. Non sono cattivi ma rimango della mia opinione, esistono dolci migliori: ai miei figli sono piaciuti molto.

INGREDIENTI

180 g cioccolato fondente (al 62%)
100 g granella nocciola
150 g burro morbido
225 g zucchero semolato
3 uova
100 g farina 00
semi di 1/2 bacca vaniglia
1 cucchiaino lievito in polvere (2 g)
un pizzico di sale

PROCEDIMENTO

Accendete il forno ventilato e portatelo a 170°C.
Preparate tutti gli ingredienti. Fondete il cioccolato.
Iniziate a mescolarli in una ampia ciotola con una frusta oppure utilizzate il Kenwood: non dovrete lavorarli troppo perchè non è necessario che venga incorporata troppa aria.

Versate il burro con lo zucchero e i semi di vaniglia, frullate bene.
Poi aggiungete il cioccolato fondete e rifrullate bene.
Unite le uova intere e il pizzico di sale e frullate ancora. Poi la farina e il lievito in polvere frullando ancora.
Per ultimo aggiungete la granella di nocciole mescolandola bene con una spatola.

Versate il composto in una teglia foderata di carta da forno e livellatelo a 2 cm.
Infornate e cuocete per circa 25 minuti controllando con uno stecchino la cottura completata.

Sfornate e con delicatezza togliete il foglio con il composto cotto, dalla teglia, facendolo raffreddare su un piano.
Tagliatelo a cubetti solo quando è completamente freddo.

CONSIDERAZIONI


Una volta cotto il composto è molto fragile. Nella ricetta non era indicata la dimensione della teglia . Il composto in cottura tende ad allargarsi leggermente quindi per mantenere una altezza uniforme, una volta cotto, vi consiglio di evitare di utilizzare una teglia grande da forno (come ho fatto io) ma di versare il tutto in una teglia a misura di circa 30cm X 22cm.

lunedì 27 agosto 2012

Torta di ricotta e semolino con mandorle in scaglie: al doppio cioccolato

Qualche giorno fa ho rifatto la mia torta di ricotta e semolino con scaglie di mandorle: mentre la preparavo mi è venuta l'idea di provare a farne anche una versione "scura".

Il risultato è stato ottimo: potete provare anche a sostituire la dose di mandorle in scaglie con arancia e cedro canditi tagliati a cubettini: decidete Voi quale più vi piacerà.

INGREDIENTI

(tortiera a cerniera di circa 20 cm di diametro)

100g semolino
200g ricotta
2 uovo intere
1 cucchiaino burro
80g mandorle a scaglie
un pezzo di buccia di limone
100 g zucchero semolato
430g latte intero
2 cucchiai di Rum
1/2 cucchiaino di cacao amaro
54g cioccolato fondente al 62% tritato grossolanamente o in pasticche)

zucchero a velo per o spolvero poco prima di servire

PROCEDIMENTO

Portate a bollore il latte con la buccia di limone e il burro. Appena arrivato il bollore togliete la buccia, spostate il pentolino dalla fiamma e aggiungete il cioccolato, mescolando: si scioglierà subito.
Riposizionate sulla fiamma e iniziate a versare a pioggia il semolino, mescolando con una frusta. Dopo pochi minuti spegnete e versate il semolino in un'altra ciotola per facilitare il raffreddamento.

Nel frattempo sbattete le uova con lo zucchero e il cacao; aggiungete la ricotta e il Rum mescolando con una frusta.

Aggiungete al composto con le uova il semolino ormai intiepidito mescolando bene il composto.

Per ultimo incorporate con una spatola le mandorle a scaglie.
Foderate il fondo di uno stampo a cerniera con un disco di carta da forno, versate il composto e infornate in forno già a temperatura, a 170°C ventilato, cuocendo per 40 minuti.

Lasciate intiepidire un quarto d'ora e sformate.
Spolverate con zucchero a velo poco prima di servire.
CONSIDERAZIONI

Questa torta mantiene le caratteristiche di delicatezza e leggerezza di quella "chiara". Non è nè troppo dolce nè troppo cioccolatosa. Mangiatela a temperatura ambiente: una fetta tirerà l'altra. Provatela!

Mio marito ha suggerito, la prossima volta, di tostare leggermente le scaglie di mandorle  per accentuarne il profumo/sapore.

Melanzane croccanti non fritte

Due settimane fa siamo stati invitati a  cena dagli suoceri. Da qualche tempo è mio suocero Miro, che si occupa della cucina e si diverte a provare e sperimentare.

Siamo tutti rimasti piacevolmente sorpresi da un suo contorno di melanzane.
Stamattina l'ho rifatto e mio marito ha inventato anche una variante golosissima che prevede l'utilizzo di 'ndujia.
INGREDIENTI

melanzane nere, lunghe
sale
farina
poco olio extravergine di oliva
fogli di carta da forno

'ndujia

PROCEDIMENTO

Lavate e tagliate a fettine sottili, per il lungo, le melanzane.
Disponetele salandole su ogni strato in abbondanza, dentro uno scolapasta e lasciatele spurgare per un'oretta.
Dopo di chè scolatele e passatele velocemente nella farina, scuotendo bene quella in eccesso.

Disponetele senza sovrapporle ma mettendole vicine su dellle teglie foderate di carta forno e irroratele con poco olio di oliva, a filo.

Infornate a 180°C forno ventilato (già a temperatura) e cuocetele senza rgirale per circa 25 minuti, finchè risluteranno abbrustilte e colorite.

Togliete  dal forno e servite subito.
CONSIDERAZIONI

Io ho fatto 3 teglie  e le ho cotte tutte insieme con il forno ventilato facendo attenzione ai livelli di cottura di ciascuna teglia.

La trovata di mio marito è stata geniale: noi siamo golosi di melanzane e la varietà allungata è più saporita.
Prendendo una fetta di melanzana: più morbida nella parte a contatto con la carta forno e croccante in superficie, ha inserito un pezzetto (non piccolo) di 'ndujia e l'ha arrotolata.
Mangiata in un boccone è qualche cosa di spettacolare: la sugosità e sapore della melanzana "finta fritta" si sposa col piccante morbido della 'ndujia creando un terzo sapore unico.

Provate!

CONSIDERAZIONI 2

Le foto pubblicate sono relative a delle melanzne lunghe tagliate con la mandolina al secondo spessore più sottile.
In questo caso la cottura sarà più uniforme e bre e il risultao saràparticamnet ... delle CHIPS.
La cottura a 180°C ventilato è per 15 minuti, rigirandole una volta.

sabato 18 agosto 2012

Petti di pollo con cipolla rossa e capperi

... non sono sparita, ma tra caldo, vacanze e le tante ricette già pubblicate sul blog, in questo periodo ho battuto un po' la fiacca...

Questa ricetta è veloce e buona: non ricordo la fonte ma da anni è una delle nostre preferite.

INGREDIENTI
(4 persone)

petti di pollo
farina
capperi dissalati
2 cipolle rosse
sale, pepe
vino bianco
acqua
poco olio e burro

PROCEDIMENTO

Tagliate finemente le cipolle e salatatele, con poco burro e olio, in una ampia padella antiaderente senza farle colorire.
Continuate la cottura a fuoco moderato aggiungendo un po' di acqua finchè saranno morbide e traslucide.
Salate e pepate poco e mettetele da parte in un piatto.

Infarinate le fette di petto di pollo., Dissalate un pugnetto di capperi sotto l'acqua corrente.

Nella solita padella antiaderente mettete un po' di burro e di olio; una volta sciolti rosolate i petti di pollo per pochi minuti su ogni lato.
Aggiungete i capperi e le cipolle e sfumate con del buon vino bianco.
Servite subito.

CONSIDERAZIONI


Le fette di petto di pollo non dovranno essere troppo sottili in modo da non asciugare troppo in cottura. Non condite molto gli ingredienti perchè ci sono i capperi dissalati.

Potete cuocere i petti con le cipolle appena cotte ma io preferisco aggiungerle alla fine in modo da tenere un po' più separate sapori e consistenze.

Utilizzo cipolle rosse toscane per scelta: a mio parere hanno un sapore e consistenza uniche.