Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

mercoledì 20 giugno 2012

Strozzapreti con noci, polpo e fagiolini

Questa ricetta proviene dal numero del giugno 2000 de La cucina Italiana.
In origine nella ricetta venivano utilizzati strozzapreti "secchi", acquistati. Io li ho fatti e mi sono regolata ad occhio per la quantità degli ingredienti del sugo. Vi trascrivo la ricetta della rivista.

INGREDIENTI

(4 persone)

500g polpo
350g strozzapreti*
100g mollica pancarrè
80g fagiolini lessi
50g gherigli di noce
1 spicchio piccolo aglio
150g latte
40g olio extravergine di oliva
sale, pepe

PROCEDIMENTO

Lessate il polpo poi lasciatelo intiepidire nel suo brodo. Scolatelo e conditelo con oli, sale e pepe.
Arrotolatelo su se stesso.avvolgendolo strettamente in un foglio di carta da forno. Tenetelo in frigorifero finchè non sarà completamente freddo e solo allora tagliatelo finemente a coltello.
Mettete in un contenitore alto il pane spezzettato, il latte e lo spicchio di aglio. Frullatelo con il mixer a lame ad immersione poi aggiungete anche l'olio, il sale e pepe e i gherigli di noce frantumati grossolanamente.

Lessate a microonde i fagiolini in abbonante acqua, scolateli e tagliateli a metà per il lungo e metteteli da parte.

Lessate al dente gli strozzapreti, scolateli e conditeli con la salsa di noci. Decorate con i pezzetti di fagiolini e il polpo tagliato a fettine sottilissime.

CONSIDERAZIONI

Vi consiglio di preparare la sera prima il polpo in modo da non avere sorprese con i tempi di raffreddamento e compattatura.

Se volete fare gli strozzapreti eccovi la mia ricetta.

* INGREDIENTI
(4 persone)

400g farina 00 Spadoni speciale per pasta fatta in casa
240g acqua a temperatura ambiente
poco sale

PROCEDIMENTO

Impastate tutti gli ingredienti tenendo da parte eventualmente un po' di acqua. Dovrete ottenere un impasto morbido, liscio ma non molle.
Stendete con l'aiuto di un matterello, su una spianatoia di legno non infarinata una sfoglia non sottile, di circa 2mm di spessore. Tagliate delle striscioline di circa 1/2 cm.
Formate gli strozzapreti rotolandole tra le mani e spezzandole della lunghezza voluta.
Mettete gli strozzapreti su vassoi di cartone leggermente infarinati.

Vi consiglio di preparare questa pasta per ultima cosa poco prima di mangiarla: essendo fatta con solo farina e acqua tende ad attaccarsi di più di quella all'uovo.

Avendo del mio buon pane per la salsa, ho utilizzato due fette di questo, con anche la crosta al posto del pancarrè.

Solitamente lesso il polpo nella pentola a pressione per pochi minuti, solo con acqua e poco aceto di vino rosso.

Passiamo ai sapori e alle consistenze
!

Partendo dal presupposto che adoro gli strozzapreti fatti in casa e sono innamorata della salsa di pane, latte e frutta secca... l'idea di condire una pasta con un sugo freddo è ottima così come l'abbinamento di sapori e consistenze diverse dei fagiolini ( quasi insipidi e acquosi) e del polpo fine ma saporito e tenace.
L'unica pecca, se così si può considerare, è che avendo fatto la dose del sugo ad occhio la salsa di pane era un po' abbondante anche se la pasta era d più.
La prossima volta vorrei provare a farne meno...
Per la dose dei fagiolini e del polpo non preoccupatevi, se avanzano sono ottimi insieme, in insalata.

sabato 16 giugno 2012

Biscotti friabili "impronte di cane"

Questa settimana ho fatto un salto a Firenze, un giretto con l'amica Eleonora e un pranzo e quattro chiacchiere con JMC al ristorante ebraico vegetariano Ruth's.
Non potevo non acquistare nulla ... ho quindi comperato due nuovi stampi da biscotti: uno per fare i biscotti della nonna, quelli che faceva Doria, e un altro a forma di impronta di cane.
Ho cercato una ricetta adatta a ciascun stampo ne Il libro d'oro dei biscotti, Ed. Mondadori.
Non avevo calcolato che è arrivato il grande caldo e che la frolla diventa impossibile da lavorare nonostante uso abbondate di frigorifero, ed ho fatto una grande fatica a tagliare i biscotti.

La ricetta originaria dei biscotti croccanti dorati prevede forme tonde e una spolverata di zucchero appena sfornato i biscotti. Io ho utilizzato tutto lo zucchero nell'impasto, ho steso la frolla finemente perchè la forma a zampetta è grande.
Quando tornerà il fresco proverò a fare questi biscotti anche nella forma e procedura classica.

INGREDIENTI

200g farina 00 Spadoni speciale per pasta fatta in casa
20g fecola di patate
125g burro
160g zucchero (140g per impasto+ 20g per spolvero)
1 uovo+ 1 tuorlo
un pizzico di sale

PROCEDIMENTO

Lavorate il burro con lo zucchero poi aggiungete le uova e in seguito le farine e il pizzico di sale.

Avvolgete il panetto in pellicola e lasciatelo riposare in frigorifero per circa un'ora.

Aiutandovi con un piano di plastica e una piccola spolverata di farina, stendete l'impasto sottile e tagliate i biscotti posizionandoli su teglie foderate di carta da forno.
Mettete le teglie con i biscotti una mezz'ora a solidificare in frigorifero. Nel frattempo portate il forno ventilato a 170°C.
Cuocete i biscotti 10 minuti, una volta sfornati lasciateli raffreddare nelle teglie.
Una volta freddi decorateli con una glassa fatta con zucchero a velo e acqua.
Lasciatela solidificare a temperatura ambiente.
Fare la glassa è davvero facile: versate in una tazza un po' di zucchero a velo. Tenetene da parte dell'altro. In una tazzina mettete dell'acqua e con un cucchiaino versatene poca nella tazza con lo zucchero a velo.
Mescolate bene ed eventualmente aggiungete altra (poca) acqua alla crema bianca. La glassa dovrà risultare fluida ma non liquida: eventualmente potete aggiungere altro zucchero a velo.

CONSIDERAZIONI

Come ho già scritto nell'introduzione i biscotti sono risultati grandi e sottili, croccanti, dolci. Non facili da lavorare causa caldo e stampo particolare.

Per decorare i biscotti potete usare semplicemente un cucchiaino e fare colare la glassa nei punti desiderati. L'effetto una volta solidificata sarà dolce e leggermente croccante.

Da rifare! sia nella così sia utilizzando la glassa per decorare altri biscotti già fatti e pubblicati.

venerdì 15 giugno 2012

Gnocchi di melanzane al sugo di vongole

Eccovi una ricetta davvero particolare; proviene dal numero di giugno 2000 de La Cucina Italiana.

Vi trascrivo la ricetta originale per 6 persone: io l'ho dimezzata perchè eravamo solo tre.

INGREDIENTI

(6 persone)

GNOCCHI
800g melanzane
250g patate (da lessare)
250g farina 00 Spadoni speciale per pasta fatta in casa+ quella per la spianatoia
basilico
sale
pepe
origano
1 uovo (con mezza dose ho messo solo il tuorlo)

CONDIMENTO e GUARNIZIONE
1kg vongole
500g pomodori (+ qualcuno per guarnire)*
cipolla
aglio
timo
vino bianco
olio per friggere
sale,pepe

PROCEDIMENTO

La sera o almeno una mezza giornata prima mettete le vongole a bagno in acqua fredda, ricordandovi di cambiare spesso l'acqua e mettere un po' di sale grosso.
Portate il forno ventilato a 200°C e mettete le melanzane sbucciate e tagliate a metà, ben salate, a cuocere per circa 40 minuti, su una teglia foderata di carta da forno.
Saranno pronte quando forandole con la forchetta risulteranno tenere all'interno.

Non buttate le bucce di melanzana ma tenetele da parte tagliandole eventualmente a filini ancora più sottili.

Lessate le patate a microonde semplicemente mettendole a cuocere una decina di minuti con abbondante acqua. Fate la solita prova forchetta per capire se sono cotte poi toglietele subito dall'acqua e spelatele.
Schiacciatele con lo schiaccia patate e lasciatele intiepidire sulla spianatoia.

In una ampia padella antiaderente saltate le vongole con un rametto di timo e un po' di vino bianco, chiudendo con il coperchio e cuocendo finchè saranno tutte aperte.
Sgusciate 3/4 delle vongole e tenete da parte 1/3 con ancora il guscio.
Filtrate il liquido e mettetelo da parte.

Utilizzate sempre la stessa ampia padella per soffriggere i pomodori a dadini con un trito di aglio e cipolla. Aggiungete un po' del liquido di cottura delle vongole poi le vongole con senza e con il guscio poco prima della conclusione della cottura.

Tritate finemente a coltello, le melanzane cotte e lasciatele intiepidire sul tagliere.

Friggete le bucce di melanzana tagliate a giulienne ed eventualmente leggermente infarinate prima.
Mettetele da parte su un foglio di carta assorbente: serviranno per il decoro.

Mettete in una ciotola gli ingredienti degli gnocchi: farina, patate e melanzane, sale, pepe, origano, basilico tritato, e un uovo.
Lavorate velocemente e eventualmente aggiungete ancora un po' di farina.
Il composto non dovrà essere duro. Infarinando la spianatoia formate dei lunghi rotolini che taglierete a pezzetti formando gli gnocchi.
Portate l'acqua salata a bollore e cuocete gli gnocchi per pochi minuti da quando tornano a galla e riprende il bollore.
Scolateli aiutandovi con un ramaiolo e saltateli pochi minuti nel sugo alle vongole e pomodoro. Aggiungete solo alla fine, prima di servire, le bucce di melanzana fritte.

CONSIDERAZIONI


Sembra una ricetta difficile e lunga ma in realtà a parte i tempi dello spurgo delle vongole, è veloce.
Io ho utilizzato pomodori a pezzi, in scatola e ho fritto le bucce di melanzane senza infarinarle prima.
La consistenza e il sapore degli gnocchi una volta cotti è davvero piacevolissima, non sanno nè di farina nè di patate.
In realtà la dose di patata all'interno è davvero piccola.
Siamo rimasti davvero sorpresi come il gusto di melanzana s sposi così bene con le vongole. Provate, noi la rifaremo presto.