Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

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venerdì 13 aprile 2012

Polpette di pollo di Shoreh (Kotlet Morgh)

Polpette di pollo di Shoreh by fugzu
Polpette di pollo di Shoreh, a photo by fugzu on Flickr.
Qualche giorno fa ho visto sul Blog La mia cucina persiana di Shoreh, delle polpette davvero fantastiche: mi ha incuriosito l'uso di patate e zucchine lesse e patate crude.
Non avevo le zucchine così le ho sostituite con qualche fungo fresco crudo champignon.

INGREDIENTI

POLLO LESSATO
1 petto di pollo grande
1 patata
1 carota
1 foglia alloro
1 cipolla piccola
1 spicchio aglio
sale grosso
1,5 l acqua

1 patata cruda
1 zucchina grande cruda o 3 funghi freschi grandi
1 cucchiaino curcuma
la buccia grattugiata di 1 limone
prezzemolo fresco tritato abbondante
sale, pepe
2 uova
1 cipollotto fresco tritato (o porro)
pangrattato fatto in casa (metà secco+ metà da pane fresco)
olio per friggere

PROCEDIMENTO

Lessate in poca acqua con la pentola a pressione il petto di pollo intero, aggiungendo tutti gli odori elencati.. Ciascuna pentola a pressione ha i suoi tempi: a mia ha cotto (senza stracuocerlo) il petto in 15 minuti. Appena possibile l'ho tolto dalla pentola: ho eliminato al pelle e scolato le verdure lessate. Ho sbucciato la patata e l'ho schiacciata su un piatto con la forchetta.
Ho spezzettato con le mani la carne e l'ho lasciata intiepidire su un piano.
Con il mixer a lame ho fatto il pangrattato utilizzando sia del mio pane secco sia del mio pane fresco in modo da ottenere del pangrattato di diversa grana e consistenza per la panatura.
Una volta intiepidito ho passato al mixer a lame, a bassa velocità, anche il pollo, in modo da non ottenere una pappetta ma dei pezzettini irregolari.
Ho impastato con le mani , in una ampia ciotola il petto, la patata lessata, la zucchina e la patata cruda grattate con la grattugia,i fughi tritati a coltello, la scorza di limone grattata, il prezzemolo e il cipollotto tritati, le 2 uova, sale, pepe e curcuma.
 Ho ottenuto un composto umido e colorato che ho lasciato riposare una mezz'ora.

Ho formato delle palline grandi circa come una albicocca, le ho quindi schiacciate leggermente e passate nel pangrattato.
Poco prima di mangiare ho fritto le polpette a fiamma viva nell'olio e le ho servite con una semplice insalata verde.

CONSIDERAZIONI


Buonissime! rimangono morbide e umide all'interno e croccanti ma non unte esternamente.
Un grazie di cuore a Shoreh per la ricetta, appena possibile la rifarò con le zucchine.

sabato 22 gennaio 2011

Halvà iraniano


halva iraniano, inserito originariamente da fugzu.
Per festeggiare la conclusione a tempo di record del libro di Chiara Riccarand "La cucina persiana" Ed. Ponte alle Grazie, mi sono cimentata in un HALVA' persiano.

L'halvà è un dolce dalle origini antiche, presente in numerosissime versioni, in tutta l'area mediorientale, al punto che il nome è diventato sinonimo di "dolce, tenero, malleabile".

Refrigerato o lasciandolo riposare qualche ora, questo dolce aumenta la sua consistenza.

INGREDIENTI
(90 palline- 6 persone)

480 gr farina 00 Spadoni speciale per pasta fatta in casa
360 gr burro
240 gr zucchero semolato
250 gr acqua (+ 60 gr)*
65 ml acqua di rose
1 cucchiaino di pistilli di zafferano polverizzati, sciolti in 60 ml di acqua calda*
2-3 semi di cardamomo pestati nel mortaio

PER GUARNIRE
cannella in polvere
cocco in polvere, pistacchi e mandorle tritati o tagliati a listarelle

PROCEDIMENTO

Tostate in una padella antiaderente, a fiamma bassissima, per circa 10 minuti, la farina.
Facendo passare la farina dal bianco a un colore ambrato.

Preparate un sciroppo portando a bollore l'acqua con lo zucchero e i semi di cardamomo pestati col mortaio e lo zafferano.
Aggiungete solo a fuoco spento l'acqua di rose.

Appena la farina sarà giallastra togliete la pentola dalla fiamma e aggiungete il burro, continuando a mescolare velocemente: il composto prenderà subito un colore scuro, brunito. staccandosi dalle pareti.
Aggiungete anche lo sciroppo continuando a mescolare. Otterrete quasi subito un composto lucido, scuro, plastico.
Se ce n'è bisogno rimettetelo sul fuoco a fiamma bassa. Quando il composto si stacca bene dai bordi dalla pentola ed è omogeneo: è pronto.

Versatelo su un piatto per raffreddarlo leggermente e poi poterlo porzionare a palline oppure versatelo su un piatto da portata e con un cucchiaino formate sulla superficie dei decori.

Mettete in una ciotolina un po' di cocco e passate le palline man mano che le farete.
Disponete su un piatto spolverando con un po' di cannella in polvere e pistacchio o mandorle tritati.


CONSIDERAZIONI

Io ho provato usando un terzo della dose indicata e non ho aggiunto lo zafferano perchè non ne avevo in casa.
Ho ottenuto 30 palline.

160 gr farina
120 burro
80 zucchero
83 gr acqua (+20g)
21 gr acqua di rose
1 seme di cardamomo

DECORO
cannella in polvere, mandorle in scaglie

Per tostare la farina ho utilizzato un pentolino a fondo spesso e un cucchiaio di legno, mantenendo la fiamma molto bassa. All'inizio sembrava non succedesse nulla ma ho mescolato costantemente, poi è iniziato il profumo della farina e impercettibilmente è ingiallita. Dopo 12 minuti dall'accensione della fiamma, ho tolto dal fuoco e aggiunto il burro, mescolando il composto è diventato subito scuro, pur mantenendosi uniforme e non bruciato.
Aggiungendo lo sciroppo, continuando sempre a mescolare, magicamente senza fatica il composto si è asciugato, senza tornare sulla fiamma, probabilmente grazie al calore ceduto dalla pentola.

La consistenza quando l'halvà è, appena fatto, è unica!
una specie di plastilina.

Non l'avevo mai mangiato e vi posso dire che ricorda la crema di castagne, profumata.

Ho lasciato le palline su un piatto per un paio di ore e il composto si è rassodato, assumendo una consistenza leggermente sabbiosa, ma davvero buona.

Dovrò assolutamente provarlo anche con lo zafferano!

mercoledì 19 gennaio 2011

Melanzane alla Mirza Qasemi


Melanzane alla Mirza Qashemi, inserito originariamente da fugzu.
Non ho resistito e ho comprato l'ennesimo libro della collana Il lettore goloso edita da Ponte alle Grazie.
Il nuovo volume si intitola "La Cucina Persiana", autore Chiara Riccarand.

L'ho appena iniziato ma ecco una ricetta, per un antipasto a base di melanzane.

INGREDIENTI
(6 persone)


6-7 melanzane medie
6 spicchi aglio
150 g olio
3-4 uova
1-2 pomodori maturi
sale, pepe

PROCEDIMENTO

Arrostite sulla fiamma (oppure nel forno) le melanzane intere finchè saranno completamente cotte.

Sbollentate i pomodori, spellateli e togliete i semi.
Togliete la polpa dalle melanzane, lasciate scolare e intiepidire.
Tritate finemente a coltello.

Sbucciate e pestate l'aglio e rosolatelo lievemente con l'olio in padella.
aggiungete le melanzane, poi i pomodori a cubettini.
Asciugate il composto sulla fiamma.

Sbattete in una ciotola le uova e versatele sul composto di melanzane mescolando sempre perchè si cuocia rapprendendosi.

Servite caldo o a freddo su un vassoio decorato con fette di pomodori. Ottimo come spuntino o antipasto servito con pane caldo.

CONSIDERAZIONI

Io ho fatto una piccola dose, usando una melanzana grande, 1 spicchio d'aglio e 1 uovo. Non avevo pomodori maturi saporiti e li ho quindi sostituiti con un po' di concentrato di pomodoro.

Ho cotto la melanzana in forno e abbiamo consumato questo antipasto freddo.

Davvero ottimo, originali sapori i delicati e le consistenze. Chissà che bontà seguendo le indicazioni alla lettera e avendo ingredienti saporiti e di stagione!

giovedì 28 ottobre 2010

Gilaggi: torta di datteri e noci


torta iraniana, inserito originariamente da fugzu.
Questa ricetta è di un dolce tipico del Medio Oriente e in modo specifico dell'Iran. E' tratta da una vecchia pagina della Cucina Italiana a cura di Joelle Nederlants.

INGREDIENTI
(tortiera piccola diametro 22)

200 gr datteri snocciolati
125 gr semolino
125 gr farina 00
125 gr burro ( + un po' per lo stampo)
70 gr zucchero semolato
60 gr gherigli noci spezzettati
60 gr miele
semi di 1/2 baccello di vaniglia
1 cucchiaino lievito in polvere
1 pizzico sale
1/2 cucchiaino cannella in polvere
1 cucchiaio succo limone
125 gr acqua
pangrattato per lo stampo

PROCEDIMENTO

Impastate il semolino con farina, lievito, sale, zucchero, burro, semi di vaniglia fino a ottenere un composto granuloso. Fatelo riposare in frigorifero, su un piatto per almeno 30 minuti.

Pulite i datteri e tagliateli a pezzettini. Metteteli in un pentolino con l'acqua, il miele, la cannella, il succo di limone.
Cuocete per 5 minuti e alla fine aggiungete i gherigli di noce spezzettati.
Versate su un piatto e fate intiepidire.

Nel frattempo ungete uno stampo da crostata e rivestitelo con pangrattato.
Utilizzate metà della pasta pressandola leggermente sul fondo.
Versate e livellate il ripieno e coprite con la restate pasta senza compattarla ma lasciandola granulosa.

Infornate a 190°C forno ventilato per 20 minuti, poi proseguite la cottura a 180°C per altri 15 minuti.

Sformate quando è quasi completamente raffreddato

CONSIDERAZIONI


Questo è un dolce davvero particolare. Non avendo al certezza della fonte ero un po' titubante.
In realtà veniva consigliata una cottura a temperatura più alta (200°C) e più prolungata (45 min) ma non era specificato il tipo di cottura.
Ho così optato per diminuire tempi e temperatura utilizzando il forno ventilato.
La foto allegata alla ricetta ritraeva un dolce (una volta cotto) leggermente più chiaro e con la superficie più granulosa.
Forse bisognerà fare un altro tentativo per le temperature e tempi ma il risultato è stato ottimo.
Il dolce ha fatto impazzire mio marito e il mio amico chef JMC. Il giorno dopo, secondo me , è ancora migliorato.
E' una torta molto forte, dolce, che ricorda davvero gli aromi e le consistenze del Medio Oriente.

CONSIDERAZIONI 2

L'ho rifatta apportando le modifiche. Ho utilizzato semolino finissimo. Ho lasciato riposare l'impasto a briciole per 'un'ora su un grande piatto in frigorifero: sono risultate più consistenti.


Ho cotto in forno ventilato a 180°C per 40 minuti e il risultato sembra ottimo.
Ho utilizzato 2/3 delle briciole per il fondo foderato in precedenza con carta forno, 1/3 per la copertura. Ho imburrato i lati e li ho cosparsi di pangrattato.

Le briciole si sono mantenute in forma e più chiare, poi vi racconterò del sapore.