Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

sabato 21 maggio 2011

Rose di pasta


rose di pasta, inserito originariamente da fugzu.
Qualche giorno fa sfogliavo il nuovo numero della rivista della Spisni e questa pasta mi ha catturato.

Avevo già deciso di farla sabato mattina quando Alessandra l'ha anche presentata venerdì alla Prova del Cuoco.

Vi trascrivo la ricetta come è pubblicata sul sito della sua Scuola.

Rosette di maggio: sfoglia gialla e farcia alla lattuga

INGREDIENTI

3 uova
300 gr di farina per sfoglia
250 gr di prosciutto cotto affettato non troppo sottile (di più)
100 gr di parmigiano reggiano grattugiato
50 gr di parmigiano grattugiato per la gratinatura
300 gr di lattuga romana
1 litro di latte fresco intero
90 gr di burro
60 gr di farina



PROCEDIMENTO

Impastare e tirare la sfoglia,portare a bollore una pentola con abbondante acqua salata.

Pulire e lavare la lattuga dopo aver separato ogni foglia dal caspo tuffare le foglie di lattuga nell’acqua e cuocerle per 3 minuti dal momento che tocca l’acqua, scolare, conservando l’acqua di cottura, aggiungere eventualmente acqua alla pentola, se ci fosse necessità.
In quest’ acqua lessare la sfoglia tagliata in due metà.
Raffreddare la pasta, passandola in una terrina con acqua fredda insaporita con sale fino.

Stendere la sfoglia su un piano e farcirla, spolverare con parmigiano reggiano.

Sul parmigiano disporre il prosciutto cotto in maniera uniforme, sul prosciutto distribuire, ancora un velo di parmigiano.

Stendere le foglie di lattuga in maniera uniforme cercando di sovrapporle meno possibile.

Arrotolare non strettissima la sfoglia su sé stessa, fino a formare un rotolone.

Tagliare le rosette alte due dita abbondanti, imburrare leggermente il fondo e i bordi di una teglia da forno.

Disporre le rosette in teglia, facendo attenzione che non siano troppo strette, ma anche che non rimangano buchi vuoti.
Con il burro, il latte e la farina, sale e noce moscata fare la besciamella.

Distribuire la besciamella (che rimarrà un po' fluida).
Cospargere con il rimanente Parmigiano, cuocere in forno a 180°, fino a rosolatura avvenuta circa 20 minuti.

CONSIDERAZIONI

Come sempre ricetta perfetta. Ho solo apportato qualche piccola modifica.

Ho steso la sfoglia con l'Imperia  e ho quindi ottenuto diversi rotoli che poi ho tagliato nello spessore indicato.
In questo modo è stata più facile la gestione nella precottura delle sfoglie ma ho ottenuto "rose" di diametro inferiore.

Ho usato qualche fetta di prosciutto cotto in più  e "sporcato" la teglia con un po' di besciamella "lenta" invece di utilizzare il burro... ma per il resto ho seguito alla lettera la ricetta.
L'aspetto è fantastico, le ho preparate in anticipo: domani sera vi saprò dire come sono.

CONSIDERAZIONI 2 


Ieri sera finalmente ho mangiato queste rose. Le ho scaldate coperte da carta stagnola in forno.


Sono davvero bune: la sfoglia è morbida  nelle parti interne e croccante sulle estremità.
La besciamella non è invadente nè nel sapore nè nella quantità.


Il formato è perfetto per poterne mangiare un po' alla volta ma anche in grande quantità.
Per concludere il sapore d'insieme  è buonissimo: il prosciutto cotto lascia delicata la pasta e la foglia di lattuga romana oltre a "spezzare con il colore, interrompe con un piacevole sapore e consistenza.


Le rifarò sicuramente.

venerdì 20 maggio 2011

Polpette... a finire


polpette... a finire, inserito originariamente da fugzu.
Queste polpette nascono proprio per... finire una serie di ingredienti che avevo e per provare a sperimentare nuovi e vecchi abbinamenti e consistenze.

Proprio per questo le dosi sono approssimative.

INGREDIENTI

2 pugni macinato vitello
1 uovo
2 cucchiai abbondati fiocchi di patate
2 cucchiai abbondati pangrattato
2 cucchiai abbondati besciamella fredda*
sale, pepe

*BESCIAMELLA
1 cucchiaio farina
1 cucchiaio burro
latte qb
sale, pepe
noce moscata

PROCEDIMENTO


Preparate in un pentolino una mini besciamella sciogliendo il burro, versando la farina tutta insieme e mescolando.
Aggiungete il latte freddo un po' per volta fino ad ottenere una crema abbastanza consistente, cuocendo per qualche minuto.
Salate, pepate e aggiungete un po' di noce moscata.
Togliete dalla fiamma e mescolate ogni tanto in modo da portare a besciamella velocemente a temperatura ambiente, sena che si formi una crosta.

In una ciotola mescolate, con le mani, il macinato con i fiocchi di patate, il pangrattato, l'uovo intero, sale e pepe.
Per ultimo aggiungete la besciamella.
Lavorate ancora un po' poi lasciate riposare una decina di minuti.

Formate velocemente delle palline piccole come una noce, senza aggiugere altro, ne infarinarle.
Scaldate in una padella un po' di strutto e friggete le polpettine un po' per volta per pochi minuti.

Man mano mettetele su un piatto foderato di carta forno.

CONSIDERAZIONI

Potete mangiarle subito dopo averle fritte, ma sono buone anche a temperatura ambiente.... penso sarebbero deliziose ripassate in padella con un sugo "lento" di pomodoro. Fatto semplicemente allungando con acqua un po' di concentrato di pomodoro, come era d'usanza a casa mia per le polpette.

Purtroppo non ho potuto provare perchè sono finite subito: perfetta la dimensione per una cottura veloce e per mantenere crosta sottile e consistenza morbida e leggera all'interno.
Possono sembrare crocchette di patate, ma poi, se riesci a mangiarle in due morsi, ritornano polpette di carne.
Sono croccanti ma non unte.

mercoledì 18 maggio 2011

Faraona nel tegame al limone


Faraona nel tegame al limone, inserito originariamente da fugzu.
Ecco una ricetta davvero semplice e veloce, è tratta dalla rivista di luglio/agosto di Alessandra Spisni.

INGREDIENTI

1 faraona
poco burro e olio
il succo di 2 limoni
trito di aglio, salvia, rosmarino
sale,pepe

PROCEDIMENTO

Fiammeggiate la faraona per eliminare eventuali piumette avanzate.
Tagliatela a pezzetti non grandi.

Scaldate poco olio e burro in un ampio tegame a fondo grosso.
Adagiate i pezzetti sul fondo posizionando quelli con eventuali porzioni di pelle, girati verso il fondo.
Abbrustolite bene i pezzi, a fiamma viva, avendo cura di rigirarli.
Cuocete per una decina di minuti poi aggiungere il trito e mettere la fiamma a media intesità avendo cura di rigirare i pezzetti e continuando la cottura.
Salate e pepate.
Versate il succo di due limoni e continuate coprendo col coperchio e abbassando ancora un po' la fiamma arrivare a fine cottura.

CONSIDERAZIONI

Semplice e azzeccata. Il limone si sente ma esalta il sapore della carne di faraona.
Aggiungendo il trito solo una volta che la carne a pezzetti è ben abbrustolita, con poco olio e burro, si evita di sprecarlo o dare una nota bruciata/cattiva.
La gestione dei pezzetti piccoli rende veloce e facile la cottura.

Che dire, provate: è buonissima!

sabato 14 maggio 2011

CUCINA DEL MEDITERRANEO E VICINO ORIENTE viaggio alla scoperta dei sapori di queste Terre così vicine ma così sconosciute: TERZA SERATA: 13 maggio 2011

Ed ecco anche la terza serata dedicata al Medioriente: Scuola di Cucina Gustar, a Pistoia. Lezione e cena condotta dallo Chef Jean Michel Carasso e con la mia collaborazione.

Antipasto misto
Tabbuleh (insalata di grano)
Muhmmàra (crema di peperoni e noci piccante)
Hommos (crema di ceci e sesamo)

Entrèe
Falafel (polpettine di ceci)
Tahina (salsa di sesamo)

Piatto principale
Kibbeh sanyeh (sformato di grano e carne)
Salsa allo yogurt
Insalatina orientale

Ecco alcune foto




 tutto è pronto, si va a tavola!

 il piatto con un po' di tutto


Lo Chef Jean Michel Carasso mentre firma gli attestati di partecipazione al Corso e li consegna agli allievi.

Altre foto di Eleonora Pellegrino
 stampo per falafel

JMC, io e Massimo Pegoraro
 Gastone Pegoraro mentre prepara dei biscottini al cocco
preparando i piatti... 

 biscottini al cocco creati da Gastone Pegoraro

JMC firma gli attestati a fine serata




Ecco il filmato di Luciana Milani, tratto dal suo Blog Milù di tutto di più. Grazie!

Tenete d'occhio il sito della Scuola per tutti i Corsi e NOI ci vediamo a settembre per repliche e  novità.


GUSTAR
Centro di formazione delle arti bianche a Pistoia, in via Fonda di S.Agostino, 4.
Tel: +39 0573 532353
Fax: +39 0573 533055
info@dmpweb.it

"La Pasta di una Volta" mani in pasta tra Toscana & Romagna: TERZA LEZIONE: 12 maggio 2011

Eccovi qualche foto dell'ultima serata del Corso dedicata alla pasta fatta in casa che io e lo Chef Jean Michel Carasso abbiamo tenuto alla Scuola di Cucina Gustar di Pistoia.



 Ciascuna con la propria macchinetta stende la sfoglia "verde" agli spinaci

 con la sfoglia "gialla" solo uova e farina diversi formati. Cappelletti e ravioli ripieni di ricotta e parmigiano e orecchioni ripeini di ricotta, parmigiano e spinaci

 provano i diversi formati di pasta ripiena

 pasta ripiena dei diversi formati condita con burro & salvia

cappelletti, orecchioni e ravioli con ripieni di ricotta e parmigiano e ricotta, parmigiano e spinaci;
lasagne verdi al ragù e besciamella,
panna rappresa al limone con fragole fresche e menta


Alcune altre foto scattate da Eleonora Pellegrino.

Come sempre la serata è volata. Si è conclusa piacevolmente con la cena e la distribuzione degli attestati di frequenza del Corso, ai partecipanti.

Ringrazio di cuore tutti i partecipanti, il direttore della Scuola Bedu David, Gastone e Massimo Pegoraro  per la disponibilità  e per la fiducia.

Tenete d'occhio il sito della Scuola per tutti i Corsi e NOI ci vediamo a settembre per repliche e  novità.

GUSTAR
Centro di formazione delle arti bianche a Pistoia, in via Fonda di S.Agostino, 4.
Tel: +39 0573 532353
Fax: +39 0573 533055
info@dmpweb.it


martedì 10 maggio 2011

Kofta di agnello con salsa allo yogurt e pomodoro fresco

Eccovi un'altra ricetta turca con l'agnello: proviene dal libro "La cucina del medio oriente e del nord Africa" Ed. Ponte alle Grazie. Autore: Claudia Roden.

Premetto che avevo dei "ritagli" misti con ossa del solito mezzo agnello, ho disossato il tutto e ho cercato di togliere tutte le parti grasse.

I kofta meshweya sono spiedini di carne tritata, ogni paese mediorientale li aromatizza con le sue spezie.

INGREDIENTI

1 kg carne di agnello o manzo o entrambe
2 cipolle grattugiate
1 cucchiaino cannella in polvere (o cumino pimento)
1 cucchiaino coriandolo in polvere*
sale pepe

*mia variante al posto del coriandolo:
menta fresca
pinoli
2 cucchiai olio

PROCEDIMENTO

Un paio di ore prima di cuocerli ho passato i pezzetti di carne al tritacarne assieme alla cipolla tagliata grossolanamente e alla menta fresca.
Ho ripetuto l'operazione una seconda volta.

Ho messo il tutto in una terrina e ho condito con sale, pepe, cumino, pinoli e 2 cucchiai olio, lavorando a lungo con le mani.
Ho sigillato e messo in frigorifero.

Ho preparato una semplice salsa a base di yogurt e menta fresca tritata, sale pepe e l'olio necessario per ottenere la giusta cremosità/densità e sapore. Ho sigillato e messo anch'essa a insaporire in frigorifero.

Poco prima di cuocere ho formato gli spiedini utilizzando gli appositi legnetti in commercio.

Ho usato come misura un cucchiaio abbondante di impasto, l'ho fatto aderire con una leggera pressione allo stecco, allungandolo.


Ho posizionato i kofta su una teglia foderata di carta forno senza sovrapporli e cercando di lasciare un po' di spazio fra uno e l'altro.
Ho portato il forno a 180°C ventilato + grill e tenendo al teglia a media altezza ho cotto gli spiedini per circa 20 minuti, avendo cura di girali quando si sono abbrustoliti.


Ho servito con la salsa allo yogurt e menta e pomodori rossi freschi conditi con sale e olio, tagliati a cubetti e Pane Pita.

CONSIDERAZIONI

Davvero speciali!

Teneri e delicati ma anche profumati.
L'impasto aderisce bene allo spiedino ma se, una volta cotto, vogliamo sfilarlo, si può fare mantenendo al forma.

Mio marito ha farcito una Pita con lo yogurt e i pomodori mettendo appunto due kofta senza spiedino e anche un po' di salsa piccante.

Ottima idea per riciclare ritagli di carne, senza impazzire troppo con i tempi di una eventuale marinata.

sabato 7 maggio 2011

CUCINA DEL MEDITERRANEO E VICINO ORIENTE viaggio alla scoperta dei sapori di queste Terre così vicine ma così sconosciute: SECONDA SERATA: 7 maggio 2011

Antipasto misto
Zaziki/çaçik (insalata di yogurt)
Melitzanosalata (mousse di melanzane)
Fava (puré di piselli gialli)
Entrée
Polpettine di zucchine e feta alla menta
Piatto principale

Mussakà (sformato di melanzane e carne)

 Gelato con crema alla Halvà e sesamo creato dal direttore gastronomico della Scuola:
Chef Bedu David


Video di Luciana Milani, dal suo Blog Milù di tutto, di più


Il corso si sta svolgendo presso il GUSTAR, centro di formazione delle arti bianche a Pistoia è articolato in 3 lezioni/cene, con inizio venerdì 1 aprile, dalle ore 20.00 alle 23.30 ; il corso proseguirà le venerdì 6 e venerdì 13 maggio, con lo stesso orario; a tutte le lezioni seguirà la cena nella quale si degusteranno i piatti preparati. 
E' tenuto dallo Chef Jean Michel Carasso e Luisa Ghetti.
Verranno distribuite le dispense delle ricette eseguite. Costo, del pacchetto, per persona € 150. Il pagamento sarà effettuato prima dell’inizio della prima Lezione.

ATTENZIONE !
Chi non è riuscito a iscriversi all’intero pacchetto può iscriversi anche a una singola lezione/cena ancora non svolta.
Seguite le stesse modalità di iscrizione specificando quali lezioni frequenterete.


Le lezioni si svolgeranno nella Scuola di Cucina in locali attrezzati: sarà possibile preparare e mangiare tutti insieme.

GUSTAR
Centro di formazione delle arti bianche a Pistoia, in via Fonda di S.Agostino, 4.
Tel: +39 0573 532353
Fax: +39 0573 533055

"La Pasta di una Volta" mani in pasta tra Toscana & Romagna: SECONDA LEZIONE: 5 maggio 2011

 Inganna - prit di sfoglia colorata al concentrato di pomodoro conditi con sugo "Mascarpone e salsiccia"
Pici conditi con "sugo di pane alla Francesco"
Tortelli fritti



alle prese con un impasto farina e acqua per poi fare pici e strozzapreti



Le tipologie di pasta del nostro territorio sono davvero numerose. Non esiste IL METODO GIUSTO, cambia da Regione a Regione ma anche da famiglia a famiglia. Ciascuno deve trovare il suo metodo iniziando a provare.
Per semplificare la partenza e darvi una panoramica generale, vi proponiamo 3 Lezioni. 
Si svolgeranno dalle 20.00 alle 23.30 e saranno tenute da Luisa Ghetti e dallo Chef Jean Michel Carasso.

Chi non è riuscito ad iscriversi può farlo anche solo per l'ultima lezione che sarà dedicata a pasta ripiena e al forno e si terrà giovedì 12 maggio.
Per informazioni e prenotazioni, telefonare allo 0573 532353, oppure al 339 6872406, oppure collegandosi al sito della Scuola di Cucina www.gustar.it

LEZIONE 2
Impastare a mano con acqua e farina (o uova)
strozzapreti o pici o stringozzi
sfoglie all'uovo colorate


Ecco altre foto scattate da Eleonora Pellegrino. 

 come si fanno gli strozzapreti

 i pici

 sfoglia colorata con concentrato di pomodoro

 inganna-prit colorati

strozzapreti
tortelli pronti da sbianchire e poi friggere

sbianchire i tortelli

 
mentre friggiamo i tortelli
 tortelli fritti


si va a tavola! 

 Gastone Pegoraro: proprietario di DMP e della scuola GUSTAR