Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

sabato 11 giugno 2011

Risotto alle zucchine

risotto alle zucchine by fugzu
risotto alle zucchine, a photo by fugzu on Flickr.
Ieri finalmente, dato che il pranzo non dipendeva dai miei giri per recuperare i figli da scuola, mi sono cimentata in un risotto.

Premetto che io adoro il riso originario ma voi potete usare quello che preferite.

INGREDIENTI
(4 persone)

240 gr riso originario
2 zucchine medie chiare
1 cipolla media fresca bianca
2 dita (in un bicchiere) vino bianco buono
burro
1 cucchiao abbondante robiola
3 cucchiai abbonanti pecorino stagionato di Brisighella
sale, pepe
brodo vegetale almeno 1/2 litro
basilico fresco al momento di servire

PROCEDIMENTO

Tritate finemente la cipolla.
Tagliate le zucchine a fettine sottili, poi a filini e successivamente a piccoli fiammiferi della lunghezza di circa 2 cm.

Scaldate 1/2 litro di brodo vegetale.

In una pentola a fondo grosso sciogliete il burro , versate la cipolla e a fuoco medio fatela diventare trasparente ma non coloritela.
Versate il riso e rosolate brevemente anch'esso finchè diventa traslucido.

Sfumate col vino bianco poi aggiugete le zucchine continuando a mescolare sempre con un cucchiaio di legno.

Versate poco brodo, il minimo perchè le zucchine inizino a cuocere.

Procedete aggiungendo poco brodo alla volta sempre mescolando senza che la minestra diventi acquosa ma aspettando che il riso in cottura assorbi i liquidi.

Salate e pepate.

Continuate fino a quando il riso sarà cotto ( nel mio caso circa 35 minuti) e il liquido sarà assorbito. Finito il brodo potrete aggiungere anche semplicemente acqua calda.

Pochi minuti prima della conclusione aggiungete la robiola. A cottura ultimata effettuate la mantecatura a fiamma spenta semplicemente mescolando velocemente il pecorino grattugiato.

Coprite e servite dopo 5 minuti.

Decorate con basilico fresco spezzettato al momento

CONSIDERAZIONI

L'uso di questo riso, (ma in generale succede anche se si vuole fare un qualunque buon risotto) obbliga a calcolare perfettamente i tempi: se lasciato troppo, prima di impiattarlo, dopo la mantecatura si sciupa.

Se vi capita cercate il pecorino stagionato di Brisighella, è davvero particolare.

Ho utilizzato Robiola fresca, cipolle novelle fresche bianche, un buon burro e un ottimo vino bianco chardonnay italiano.
Le zucchine chiare sono più dolci e delicate di altre. Tagliandole a mini fiammiferi ho giocato anche su forme e consistenze d'insieme del piatto.

A mio parere l'insieme delicato, profumato e saporito è perfetto.

Crostini con patè di fegato all'ebraica

Qualche giorno fa i miei genitori mi hanno regalato qualche pollo (già macellato) allevato da loro.
Con i polli ho ricevuto le relative interiore (complete di budelline) ben pulite. Ho quindi colto subito l'occasione di rifare questa ricetta che mi ha fatto conoscere JMC, di origine ebraica.

Vi copio la ricetta dal suo Blog Cucinare Lontano

Gehakteleiber

INGREDIENTI

margarina vegetale *
cipolle bianche ( 1/3 della dose dei fegatini)°°
fegatini di pollo
uova sode:
* tuorli sodi (1 tuorlo ogni etto di fegatini)
*albumi sodi tritati
sale, pepe
olio di semi


°° una volta tritata tenerne da parte 1/4

PROCEDIMENTO

Prima di tutto fare dorare molto bene (quasi caramellizzare) in margarina vegetale* una quantità di cipolle bianche sminuzzate uguale a 1/3 del peso dei fegatini di pollo.

Una volta caramellizzata la cipolla, levarla dalla padella e tenerla da parte.

Fare rosolare molto a lungo i fegatini in margarina anch'essi in padella.

Una volta rosolati molto bene e cotti i fegatini, aggiungere la cipolla caramellizzata, 1/4 della quantità di fegatini di cipolla bianca cruda sminuzzata, i tuorli cotti sodi di una quantità più o meno uguale a 1 uovo per etto di fegatini, sale e pepe abbondante, e ridurre il tutto a pâté preferibilmente con il coltello oppure con il pimer (frullatore ad immersione), aiutandosi con aggiunte progressive di olio di semi.

Il pâté non deve essere molto liscio ma nemmeno troppo grossolano. Una cosa media...Ecco...E deve rimanere abbastanza sodo quindi non mettere litri di olio.

Una volta fatto il pâté sminuzzate grossolanamente i bianchi delle uova sode e inseriteli nel pâté mescolando bene.

Si può mangiare subito appena raffreddato del tutto, spalmato su pane di segale o altro, o si può mettere in forma, lasciare rapprendere in frigo per alcune ore e consumarlo a fette...
Mi raccomando i cetrioloni malossol sotto salamoia...

*Margarina vegetale: la Kasheruth ebraica proibisce di usare insieme carne e latticini, quindi niente burro...

CONSIDERAZIONI 

Mi scuso fin da subito ma non ce l'ho fatta a comperare e usare la margarina... lo ammetto, ho usato il burro.

Ho seguito alla lettera la ricetta e non ho dovuto aggiungere olio per montare la salsa perchè in cottura i fegatini si sono mantenuti umidi.

Partendo da una ottima materia prima il risulato è stao davvero buono e delicato.
 Abbiamo consumato il patè a temperatura ambiente spalmato su fettine di mie baguettes.