Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

martedì 17 novembre 2009

Crema Gianduia



Ecco al prima ricetta imparata al Corso alla Scuola di Cucina di CasArtusi a Forlimpopoli IRIS il sapore di Firenze, Barbara Golini

CREMA GIANDUIA

INGREDIENTI

500 gr cioccolato fondente o al latte
500 gr zucchero a velo
500 gr nocciole e mandorle tostate
50 gr burro

PROCEDIMENTO

Ridurre in polvere le nocciole/mandorle. Fondere il cioccolato poi aggiungere il burro. Incorporate quindi gli altri ingredienti uno alla volta: prima lo zucchero a velo, poi la farina di nocciole/mandorle.
Amalgamando il tutto molto bene: otterrete una crema densa che potrete splamare o usare come ripieno per i vostri cioccolatini o ingrediente per preparazioni quali ad esempio la Torta Cecco.

CONSIDERAZIONI

Ho preparato una dose leggermente inferiore, utilizzando cioccolato fondente al 70% e solo nocciole tostate.
La mia farina di nocciole non era perfetta e quindi la crema finale non è "liscia" completamente. Ero di corsa, la prossima volta proverò a mettere la frutta secca prima in congelatore, in modo da riuscire a polverizzarla meglio, limitando la fuoriuscita di grassi mentre le lame del mixer lavorano.

Il sapore.. beh che dire, è da golosoni, è densa...una parente della mitica Nutella.. ma forse migliore. Poi vi racconterò com'è se fatta con farina mista anche più fine.

CONSIDERAZIONI 2

Oggi ho provato a fare dei mini tartufini con questa crema che ho conservato a temperatura ambiente in un vaso di vetro chiuso.
La pasta di gianduia è consistente ma davvero duttile. Ho formato le palline velocemente senza sporcarmi, poi le ho tuffate in una ciotola dove c'era lo zucchero a velo.
Lo zucchero ha ben aderito. Ora li ho messi in frigorifero per testare sapore e consistenza se tenuti al freddo.

CONSIDERAZIONI 3

Con l'ultimo fondo di vasetto di questa crema ho fatto una prova consistenza mettendola in frigorifero, lavorandola brevemente a "mattoncino". L'ho poi tagliato a fettine. Ottimo davvero friabile ma duro. Una base perfetta per fare anche cioccolatini coperti, senza stampo, semplicemente bagnandoli in cioccolato fuso temperato, raffreddati a temperatura ambiente.

Ricordate il cioccolato è nemico del frigorifero perchè è nemico dell'umidità.

CONSIDERAZIONI 4

Ho rifatto la ricetta, partendo sempre da

200 gr cioccolato fondente al 50%
200 gr zucchero a velo
200 gr nocciole tostate
20 gr burro

A questo giro ho usato un mixer grosso a lame e ho frullato ad alta velocità le nocciole con lo zucchero a velo per diversi minuti, ho poi sciolto bene a microonde il cioccolato a cui ho aggiunto il pochissimo burro.
Ho quindi colato il cioccolato fuso caldo con il burro nel mixer e ho riavviato. Ho frullato ad alta velocità per diversi minuti finchè la crema è diventata lucida e fluida.
Perfetta consistenza da spalmare. A seconda dell'uso e del desiderio le prossime volte sceglierò se più o meno granulosa.



Corso dimostrativo sulla lavorazione del CIOCCOLATO alla Scuola di Cucina di CasArtusi: IRIS il sapore di Firenze, Barbara Golini

Domenica scorsa, viziandomi, mi sono regalato l'ennesimo Corso alla Scuola di Cucina di CasArtusi a Forlimpopoli.

Iris, il sapore di Firenze: un Corso dimostrativo sulla lavorazione del cioccolato tenuto dalla toscana Barbara Golini.
Persona interessantissima e di vasta cultura. Ci ha insegnato tecniche di base per la lavorazione con temperaggio, realizzazione di cioccolatini in forma, ripieni e non, foglie e frutti con il cioccolato, guarnizioni per torte e gelati, scrittura con il cioccolato.

L'incontro con persone preparate e appassionate di cucina (è sempre un piacere incontrare anche le persone che reggono le redini della Scuola di CasArtusi) per me, è mille volte meglio di un ottimo libro; la mattinata è volata e soprattutto penso di aver superato il timore reverenziale nei confronti della lavorazione del cioccolato.

Chissà, presto proverò a fare i miei primi cioccolatini.

Nel frattempo ho provato già a fare la mia prima Crema Gianduia e a breve farò la Torta di Cecco, una specie di panforte, molto più semplice e buono.