Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

giovedì 21 settembre 2017

Somen freddo

Ecco un'altra ricetta dell'ultima serata del quinto corso di cucina casalinga presso LAILAC di Firenze.
Il Somen è una pasta di frumento di colore chiaro, leggermente salata, simile ai capelli d'angelo ma di sezione tonda di pochi millimetri.
La cottura deve essere in acqua a bollore, non salata, per 2 minuti. Vengono serviti su un piatto comune e conviviale di bambù e ciascuno si serve e li bagna in un brodo dashi arricchito e freddo con aggiunta di cipollotto e zenzerofresco grattugiato.
Le dosi sono per 4 persone ma in genere in Giappone è un piatto unico e quindi la dose di pasta è di 100g a testa.
INGREDIENTI

250g di pasta somen
600g di brodo dashi
60g di mirin (60%)
90g di salsa di soia (15%)

zenzero fresco grattugiato
1 cipollotto tritato (solo la parte più tenera)

PROCEDIMENTO

Ricordate che per velocizzare potete preparare il brodofinale il girono prima e mantenerlo in frigorifero freddo, in un vaso di vetro a chiusura ermetica fino al pasto.
In una pentola mescolate il brodo dashi con mirin e salsa di soia. Cuocete a per 10 minuti poi fate intiepidire e mettete in frigorifero a raffreddare fino al momeno di mangiare.

Portate a bollore una pentola con acqua. Cuocete la pasta per 2 minuti poi scolatela passadola sotto abbondante acqua fredda corrente. Smuovetela con le dita.
Preparate il piatto di portata per il somen. Se non avete quello tradizionale in bambù potete utlizzare una tovaglietta grande per fare i rotoli di sushi messa sopra a un piatto. Mettete il somen sul piatto formando dei nidi individuali ordinati non troppo grandi.
Versate il brodo freddo nelle ciotole individuali e date a ogni commensale un piattino con la propria dose di zenzero grattugiato e cipollotto tritato.
Ciascuno arricchirà il proprio brodo con la dose che preferisce e  prenderà dal piatto di portata centrale il somen più volte durante il pasto.
CONSIDERAZIONI

E' importante cuocere poco la pasta e raffreddarla bene e velocemnte, eventualmente anche con del ghiaccio. Il brodo freddo ha un sapore particolare che si completa con l'aggiunta di zenzero e cipollotto. Non amo in modo particolari le preparazioni giapponesi a base di brodo freddo ma questa mi ha entusiasamto. Forse molto dipende dal formato molto fine e particolare dei somen. Provate.


Alghe caramellate dopo brodo dashi

Qualche giorno fa all'ultima lezione del quinto corso di cucina casalinga giapponese presso l'associazione culturale LAILAC di Firenze abbiamo assaggiato e imparato un ottimo riuso delle alghe già utlizzate per fare il brodo dashi.
Le alghe per il brodo dashi sono larghe e scure e si chiamano KOMBU. Il dashi si può vare solo vegetale con solo le alghe oppure anche con le scaglie secche di tonnetto chiamate katsobushi.

Ripassando il brodo dashi va fatto mettendo a bagno in una pentola, per 30 minuti, in un 1 litro di acqua fredda 20g di alghe secche kombu precedentemente pulite con un panno umido. Trascorso questo tempo va messa la pentola sul fuoco e una volta raggiunto il bollore le alghe vanno tolte, scolandole. Se volte potete ora aggiugere le scaglie di pesce e cuocerle pochi minuti e scolarle.
Il brodo base, dashi è pronto.

Le alghe e il tonnetto scolati possono essere usai ancora una volta per fare un secondo dashi oppure per altre preparazioni.
Una delle preparazioni per il riuso delle alghe già usate per il brodo dashi è farle caramellate.
INGREDIENTI

BRODO DASHI
1 litro acqua fredda
20g alghe kombu secche

ALGHE CARAMELLATE

le aghe kombu scolate dal brodo dashi ottenute dalla dose sopra
100g di salsa di soia
1,5 cucchiai di Mirin
1,5 cucchiai di Sake
1,5 cucchiai di zucchero

PROCEDIMENTO

Tagliate a striscioline o a quadratini, le alghe scolate poi mettetele in una pentolina con salsa di soia, mirin, sake e zucchero. Cuocete a fiamma bassa, mescolando ogni anto, per 20 minuti facendo attenzione che non si attacchino.

Lasciate raffreddare e utilizzate a vostro gradimento come condimento o piccolo contorno.
CONSIDERAZIONI

Sono ottime per condire il riso bianco oppure da aggiugere a altre preparazioni e/o condimenti. Noi le adoriamo.