Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

domenica 3 marzo 2024

Gnudi, pasta toscana

 Da tempo volevo provare a fare questa pasta toscana che deve il suo nome dal fatto che può essere paragonata a una pasta ripiena senza l'involucro. In realtà non sono un semplice ripieno perché viene utilizzata anche la farina. 

La a sua origine è della zona della Maremma, provincia di Grosseto e Siena ma la potrete trovare anche in famiglie o ristoranti un po' ovunque.

Dare dosi esatte è difficile perché può variare l'umidità e la quantità dei singoli ingredienti quali ricotta, formaggio, erbe verdi lessate come anche dimensione dell'uovo o capacità di assorbimento della farina.

Rielaborando le indicazioni e dosi di diverse ricette sono arrivata alla mia. Ho ottenuto degli gnudi non troppo verdi, equilibrati nei sapori e leggeri ma con una propria consistenza.

INGREDIENTI

12 pezzi - 4 persone 

250g di ricotta di mucca (già scolata)

115g di spinaci lessati decongelati e ben strizzati acqua (2 cubetti surgelati)

1 uovo medio

50g di parmigiano

50g di farina 0 +1 cucchiaio abbondante

Sale, pepe

Noce moscata

CONDIMENTO

Salvia fresca

Abbondate burro

PROCEDIMENTO

Questa è una pasta veloce da fare ma molto delicata quindi vi consiglio di farli al momento, poco prima di mangiare.

Portate a bollore una pentola con acqua salata. In una ampia padella sciogliete abbondante burro con foglie di salvia fresca.

Tritate finemente a coltello gli spinaci che avrete ben strizzati e scolati dall'acqua. Versateli in una ciotola con la ricotta, il formaggio grattugiato, i 50g di farina, l'uovo, sale, pepe e noce moscata.

Mescolate bene tutti gli ingredienti e procedete alla cottura del primo gnudo appena avrete l'acqua salata a bollire.

Prendete una cucchiaiata abbondate di impasto e aiutandovi con anche un secondo cucchiaio formate una quenelle.

Versatela nell' acqua e mescolate con delicatezza. Il gnocco gigante, molto delicato, verrà a galla quando la temperatura interna ed esterna saranno uguali, quando cioè sarà cotto.

Estraetelo subito aiutandovi con una schiumarola, scolate con delicatezza e depositatelo nella padella con il burro (abbondante ) e salvia (a fuoco spento). 

Non dovrà spaccarsi se lo toccherete ma avere una sua consistenza non troppo dura. Se è troppo fragile aggiungete un ulteriore cucchiaio di farina, mescolate e procedete con gli gnudi successivi.

Versatene pochi alla volta nell'acqua bollore in modo di avere il tempo di scolarli, una alla volta man mano che in velocità arrivano a galla.

Versandone pochi la temperatura dell'acqua si abbasserà poco, mantenendo il bollore e velocizzando le singole cotture. Eviterete anche che si spezzino in quanto delicati.

Una volta cotti e scolati tutti gli gnudi accendete per pochi attimi il fuoco sotto la padella senza mescolare.

Servite subito e una volta impiantato versare sulla superficie della pasta un po' di burro e salvia.

CONSIDERAZIONI

Ricordare che il burro del condimento deve solo sciogliersi e fare cedere parte del profumo alle foglie di salvia.

A vostro gusto potete usare una dose maggiore di spinaci o utilizzare un'altra erba verde quale bietole, tarassaco o ortiche. Aumentando troppo la quantità di farina perderete la consistenza tipica, leggera e in realtà lontana da quello di un ripieno di pasta all'uovo.

Quindi non vi resta che provare: facendoli al momento e aiutandovi a dare la forma con due cucchiai e facendo la prova col primo, il risultato sarà più facile.



giovedì 29 febbraio 2024

Cesarine: cena demo con 2 americane

 Ieri sera, grazie all'associazione delle Cesarine, ho conosciuto Jeanine e Jackie, due amiche americane di St. Louis, in vacanza itinerante in Italia e per qualche giorno a Pistoia.

Fin da subito ci siamo trovate a chiacchierare fitto fitto, a ridere e cucinare alcuni piatti insieme. 

Sono state entusiaste di fare la pasta all' uovo e nello specifico gli inganna prit, i fake tortellini.

Purtroppo per l'ennesima volta il mio cellulare ha cancellato la foto finale di noi tre insieme ma loro hanno fatto molte foto.

Dovrò aspettare la fine del loro tour e il loro rientro a casa per pubblicarle.

Fuori menù ho servito chips di cavolo nero come aperitivo e marmellata di finocchio fatta in casa in accompagnamento all'antipasto.

Grazie a Jeanine a Jackie per le risate di gusto!


Prima dell'arrivo
 

 

Marmellata di finocchi

 Qualche tempo fa mi sono imbattuta in una ricetta originale, on line, per una marmellata con finocchi senza zucchero. Ho seguito alla lettera le indicazioni ma il risultato iniziale non mi ha soddisfatto. In corso d'opera ho aggiunto poco zucchero e prolungato molto la cottura e alla fine ho ottenuto una buona marmellata per accompagnare formaggi stagionati tipo il pecorino.

INGREDIENTI

500g di finocchi fresco

1 mela verde stark

Il succo e la buccia di 1 limone

1 stecca di cannella 

50g di zucchero

Acqua

PROCEDIMENTO

In una pentola mettete il finocchio tagliato a pezzi, la mela sbucciata e pulita tagliata a pezzi, il succo del limone con la buccia tagliata sottile. Unite un po' di acqua fino a quasi coprire.

Cuocete finché tutto sarà morbido poi togliete la cannella e frullate con un mixer a lame ad immersione. Aggiungete lo zucchero e cuocete ancora a lungo finché sarà molto addensato.

Versate in vasetti di vetro e, una volta freddi, mantenere in frigorifero o surgelate.

se addenserete maggiormente la dose vasetti dimezzerà

CONSIDERAZIONI

Il finocchio è una verdura molto acquosa e con poco carattere quindi per me l'aggiunta di un po' di zucchero è indispensabile come anche asciugare il più possibile la marmellata.

Il mio risultato finale mi ha soddisfatto pienamente. Questa ricetta facile ma di lunga cottura può essere un modo originale per utilizzare del finocchio fresco avanzato.

giovedì 15 febbraio 2024

Cesarine: lezione di pasta di una volta, cappelletti, tagliatelle e garganelli

 Grazie all'associazione delle Cesarine ho appena trascorso un pomeriggio con lezione di 3 paste della tradizione: cappelletti al burro e salvia, tagliatelle mascarpone e salsiccia e rosmarino e garganelli scalogno, prosciutto e piselli... con una mamma e il figlio di Prato.

Grazie dalla Cesarina Luisa G. di Pistoia a Lorenzo e Chiara!








Grazie per la recensione!



mercoledì 14 febbraio 2024

Brownie alla zucca e cacao

 Questa ricetta proviene da un libretto pubblicato da Sale e Pepe dedicato alle ricette con la zucca: Il buono della zucca, piatti dolci e salati dal primo al dessert.

Ho seguito alla lettera la ricetta sostituendo solo lo zucchero di canna con quello semolato e usando latte di mucca al posto del latte di mandorle. Il risultato è stato ottimo, sorprendente.

INGREDIENTI

Teglia 20x25cm


Per la base:

240g di zucca cotta in forno

90g di zucchero

0,5 dl di olio di arachidi

110g di farina 0

1 cucchiaio di amido di mais

3 cucchiai di cacao amaro

1/2 cucchiaio di sale

1/2 cucchiaino di bicarbonato 


Per il topping:

240g di zucca cotta in forno

2 cucchiai di amido di mais

1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia

30g di zucchero

3 cucchiai di latte

1 cucchiaini di spezie miste in polvere (cannella, noce moscata, zenzero)

60g si cioccolato fondente


Per il crumble:

0,5dl di olio di arachidi

50g di zucchero

60g di farina 0

60g di nocciole (o noci o mandorle) tritate

PROCEDIMENTO

Ungete leggermente un foglio di carta da forno, stropicciatello e ristendetelo foderando una piccola teglia.

In un bricco mettete la zucca con l'olio e frullate con un mixer a lame ad immersione.

Versate la crema ottenuta in una ciotola e versate mescolando, uno alla volta, lo zucchero, il cacao, l'amido, il bicarbonato e il pizzico di sale.

Versate nella teglia e livellate con una spatola.

Utilizzando sempre il bricco mettete la zucca con la vaniglia, il latte. Frullate col mixer a lame ad immersione.

Versate la crema ottenuta in un' altra ciotola e versate mescolando, uno alla volta, lo zucchero, l'amido e le spezie.

Spalmate sopra allo strato al cacao poi distribuite sopra il cioccolato fondente tritato grossolanamente.

In una terza ciotola mescolate velocemente gli ingredienti del crumble firmando delle grosse briciole che posizionerete come strato finale.

Infornate a forno ventilato a 180 gradi per 45 minuti.

Una volta sfornato fate intiepidire e poi mettete in frigorifero per almeno 2 ore prima di servirlo.

CONSIDERAZIONI 

Veloce e davvero buono. Un nodo per utilizzare una grossa quantità di zucca senza che quest'ingrediente sia davvero sovrastante. Il giorno dopo è ancora migliore anche se è difficile che duri a lungo!




venerdì 9 febbraio 2024

Cesarine: corso di cucina express

 Ecco una nuova possibilità di corso e degustazione! Troverete tutte le informazioni e potrete iscrivervi nella mia pagina personale  Cesarina Luisa G. sul portale www.cesarine.com.

Potete scegliere di imparare a fare una pasta uovo e poi degustarla accompagnata da un calice di vino rosso locale, toscano oppure portare a casa vostra quello che abbiamo cucinato insieme.


 





domenica 21 gennaio 2024

Pasta solo farina 0 e crema di ceci lessati

 Continua la mia sperimentazioni con i ceci lessati. A questo giro ho provato a sostituirli all'uovo in un  impasto classico. Non è stato facile perché sono partita da soli 200g di farina 0, quindi ho sostituito quelle che sarebbero state 2 uova con una parte liquida mix di ceci lessati,vla loro acqua e poco olio.

INGREDIENTI
Per 2 persone

90g di ceci lessati
60g di acqua cottura ceci
2 cucchiai di olio
200g di farina 0
Poco sale

PROCEDIMENTO

Mettete tutti gli ingredienti escluso la farina in un bricco alto e frullateli bene con un mixer a lame ad immersione. 
Su una spianatoia  formate il cratere di farina tenendone un po' da parte. Versate la crema di ceci al centro e impastate il tutto fino ad ottenere un impasto simile alla pasta all'uovo. Fate riposare per 15 minuti sotto a una ciotola poi stendere col matterello non troppo sottile.





Tagliate in 6 parti la sfoglia tonda e passate ciascun pezzo, leggermente infarinato, alla chitarra. Tagliate facendo pressione con un mattarello e mettete su un vassoio di cartone.
Cuocete in acqua  salata a bollire non troppo forte. Assaggiate e scolate condendo con il sugo che più preferite.

CONSIDERAZIONI

Non è  stato facile trovare il giusto equilibrio della parte umida: troppi ceci ammorbidire vero troppo l'impasto rendendolo fragile, troppo pochi lo renderebbero troppo simile a un impasto farina e acqua base.
Proprio per questo vi consiglio eventualmente di fare una dose leggermente maggiore di crema di ceci perché se più ne avrete bisogno non dovrete faticare a ricreare una mini dose aggiuntiva. Per lo stesso motivo vi consiglio di partire con meno di 200g di farina e di aggiungerla dopo se serve.
Passiamo a sapori e consistenze. Questa pasta ha bisogno di una cottura breve e non a fuoco forte, è un po' fragile, assaggiatela. 
Per lo stesso motivo penso sia adatto un formato di pasta non troppo sottile e non troppo lungo.
Il sapore è delicato e leggero quindi consiglio un sugo non troppo carico ed eventualmente un po' di rosmarino fresco tritato e olio per celebrare al meglio i ceci.




Purè di cavolfiore viola

 Ho trovato questa ricetta sul portale del Cucchiaio d'argento, cucchiaio.it. Ne ho fatto una piccola quantità perché avevo poco cavolfiore: ho ottenuto una scodella di crema morbida e leggera.

INGREDIENTI

350g di cavolfiore pulito
100g di patata pulita e sbucciata
125g di acqua
125g di latte 
Sale e pepe
Origano e olio (facoltativo)

PROCEDIMENTO

Tagliate a pezzetti le due verdure, mettetele in un pentolino con l' acqua e cuocete col coperchio a fiamma bassa per 20 minuti.
Una volta cotti frullate col mixer ad immersione poi, sempre fuori dal fuoco, aggiungete sempre frullando il latte fino ad ottenere la consistenza che preferite. Salate e pepate ed eventualmente arricchite con qualche aromatica e olio.

CONSIDERAZIONI

Veloce e leggero. A seconda della densità e della quantità di latte aggiunto potrete ottenere un purè, una crema o una vellutata. Buono buono.



sabato 20 gennaio 2024

Polenta morbida con radicchio all'aceto e ritagli di prosciutto

 

Questa ricetta nasce da una mia elaborazione di una ricetta trovata su una rivista dove veniva utilizzata polenta e radicchio all'aceto. Nel mio caso il radicchio è stato trattato come nella tradizione romagnola e così anche qualche ritaglio di prosciutto (quest'ultimo veniva fatto con aceto e salvia solamente). Il risultato è stato veloce e goloso.

INGREDIENTI

Per 1 persona

50g di farina di mais istantanea per polenta

250g di acqua

Sale

Radicchio rosso

Aceto rosso

Una fetta di prosciutto tagliata spessa

PROCEDIMENTO

Portate a bollore l'acqua salata e versatevi la farina poca alla volta mescolando con una frusta. Fate addensare finendo di mescolare con un cucchiaio di legno.

Pulite bene il radicchio. Mettetelo con poco olio con il prosciutto tagliato a listarelle in una padella. Cuocete pochi minuti a fiamma viva sfumando con aceto.

Versate la polenta nel piatto e mettete sopra, al centro il radicchio con il prosciutto. Servite subito.

CONSIDERAZIONI

La polenta dovrà essere cremosa. Non avevo mai pensato a questo abbinamento ma ora che l'ho provato diventerà uno dei miei preferiti!