Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

sabato 9 aprile 2011

Crostata di mele di Santin


crostata di mele di Santin, inserito originariamente da fugzu.
Qualche giorno fa gironzolando sui programmi satellitari mi sono imbattuta in una puntata dello Chef Maurizio Santin, su Gambero Rosso: penso sia una nuova serie dedicata ai dolci casalinghi.
Sono rimasta affascinata da una crostata con le mele e alla prima occasione (l'8 aprile), l'ho fatta come Torta del mio Compleanno.

INGREDIENTI

FROLLA
(doppia dose)

500 gr farina 00 Spadoni speciale per pasta fatta in casa
180 gr zucchero a velo
375 gr burro
3 tuorli

CRUMBLE
(doppia dose)

300 gr farina 00 Spadoni speciale per pasta fatta in casa
150 gr burro
100 gr zucchero semolato

MELE SALTATE IN PADELLA

3-4 mele Granny Smith (grosse)
burro
zucchero semolato (3 cucchiai rasi)
1 pugno uva passa
1 pugno pinoli italiani
poca cannella in polvere

PROCEDIMENTO

Preparate la frolla, anche la sera prima, lasciandola in frigorifero: così sarà più stabile in cottura.

Mescolate lo zucchero con il burro, poi aggiungete i tuorli e alla fine la farina.

Una volta stesa mezza dose, mettetela in uno stampo con fondo ammovibile, per crostata e lasciatela ancora almeno un'ora in frigorifero prima di farcirla e infornarla.

Mettete a bagno in acqua tiepida l'uvetta: strizzatela e cambiate l'acqua un paio di volte mentre preparate il dolce.

Preparate il crumble mescolando a mano burro, zucchero e farina e ottenendo una specie di "sabbia-ghiaia" di frolla.
Disponetela su una teglia foderata di carta forno e ponete anch'essa almeno 20 minuti in frigorifero prima di infornarla e cuocerla a 170°C forno ventilato, fino a doratura.
Sfornate la teglia e mettetela da parte.

Sbucciate le mele, tagliatele a quarti. Ciascun quarto tagliatelo a metà per il lungo e poi in tre pezzi.

Scaldate un po' di burro in una grande padella antiaderente.
Saltate le mele a pezzetti e quando inizieranno a dorarsi aggiungete lo zucchero.
Cuocete ancora pochi minuti e aggiungete i pinoli e l'uvetta scolata e ben strizzata.
Alla fine spolverate con poca cannella in polvere.

Togliete dal frigorifero la base da crostata nello stampo, ancora cruda. Foratela se ancora non l'avete fatto poi spolverate con il crumble.
Distribuite sopra il composto di mele a pezzi, uvetta, pinoli e cannella.

Infornate a forno ventilato per circa 30-35 minuti a 170°C. Fate attenzione verso al fine perchè le mele caramellano e scuriscono, eventualmente abbassate a 160°C e proseguite gli ultimi 10 minuti di cottura.

Prima di servire spolverate con zucchero a velo.

CONSIDERAZIONI

E' un dolce semplice e rustico ma davvero buono.
Nella ricetta originaria erano indicate 2 mele, mentre nella trasmissione Santin parlava di tre: in realtà per me servono tre mele belle grosse. Io ho aggiunto anche un po' di cannella in polvere e ho dato le mie dosi per burro, zucchero e il resto della farcitura, dato che non erano indicate.

Una ultima golosità che completa, a mio parere, la crostata, è servirla accanto a un po' di panna fresca appena montata con poco zucchero a velo: se ci pensate i sapori sono molto simili a quelli di uno strudel, anche se Santin ha giocato sulle consistenze.

CONSIDERAZIONI 2


Ho chiesto un parere sulla dose di mele a Santin su FB e con mega celerità e disponibilità mi ha risposto praticamente subito: mi ha detto che lo strato di crumble si deve intravedere ma di mettere comunque una mela in più, quindi non tre ma quattro mele.
Grazie !

21 commenti:

ஃPROVARE PER GUSTAREஃ di ஜиαтαℓια e ριиαஓ ha detto...

crostata buonissima e interessante...
by lia

Sandra M. ha detto...

Con le Granny Smith così acidule e succose...saltate in padella...MAMMA MIA, SVENGO!

Manu ha detto...

Ciao cara
veramente interessante questa crostata, mi sa che mi lascerò tentare presto ........ e poi ho anche uno stampo nuovo da provare!!!!

Solo una domanda usi solo metà frolla e l'altra la tieni per un altra torta, perchè mi sembra che non la nomini più

ciao e buona domenica
Manu

Luvi ha detto...

si, Manu, la dose di frolla è per due basi da crostata ma essendo fatta con 3 tuorli è difficile dividerla prima di impatsrla e dato che le frolle sono migliori se passano dal congelatore o dopo diverse ore di frigorifero... io ho fatto tutta la dose e poi ne ho utilizzato metà.

Per il crumble non sapevo quanto me ne serviva così solo dopo averlo fatto e usato ho scoperto che anche quello era il doppio del necessario.. nel caso quello puoi farne subito metà dose.

Poi appena la fai mi sai dire se aumenti leggermente la dose di mele...

Manu ha detto...

Benissimo cara
avevo capito giusto, sicuramente ti farò sapere quante mele metto

a proposito scusa ma prima mi sono dimenticata di farti gli auguri, troppo presa dalla crostata

Auguroni e buona domenica
smack
Manu

Sonia ha detto...

anche io ho lo stampo nuovo per provare!! molto molto buona questa torta e poi Santin è davvero bravo. Anni fa riuscii per la prima volta a cucinare i bigné senza glutine alla perfezione e gli ho scritto per ringraziarlo...a differenza di altri suoi colleghi lui è stato molto carino e mi ha risposto.
Brava Luvi e buon adomenica, ciao .)

Luvi ha detto...

Sonia, sai non sei la prima che mi racconta della simpatia e disponibilità verso i semplici appassionati, di Maurizio Santin... la prova come avrai letto l'ho avuta anche io in diretta...
Io ho ormai la certezza che se mi piace una sua ricetta , funzionerà alla grande... cosa vuoi di più dalla vita? forse incontralo a qualche suo corso.. chissà in futuro...:D

Memole ha detto...

Questa crostata e deliziosa!!!

La Gaia Celiaca ha detto...

questa crostata che ho visto da te su flickr mi ispira moltissimo, ha tutto quello che mi piace, la frolla, il crumble, le mele simil strudel.
la proverò al più presto. mi rammarico solo di essermi spazzolata le ultime mele del GAS così dolci e grinzose ce le vedevo benissimo...
le granny smith mi stupiscono, ma la prima volta almeno la proverò con quelle.

un suggerimento splendido.

Luvi ha detto...

:)
poi mi racconti cosa ne pensi..

Lucilla ha detto...

Interessante....da provare
Ciao
Lucilla

artemisia comina ha detto...

Difficile proporre una nuova torta di mele, ci sei riuscita :)) ma, a margine: quando tiri fuori la frolla dal frigo o peggio dal freezer, non ti scoccia che sia un sasso? Quanto aspetti, e come la stendi? Io qualche volta l 'ho affettata, ma amo la pasta docile al matterello...

artemisia comina ha detto...

A proposito, tantissimi auguri!

Luvi ha detto...

Quando preparo la frolla poi la avvolgo nella pellicola ma cerco di formare dei panetti già tondeggianti e schiacciati(poco più di 2 cm di spessore) così quando al dovrò stendere non faticherò... in ogni caso poi la frolla deve ancora riposare nello stampo prima di essere infornata almeno un'altra mezz'ora...
se la prendo dal congelatore allora la metto in frigorifero la sera prima.

Grazie ancora per gli auguri

il merito della crostata non è mio ma dello Chef Santin! :)

Anonimo ha detto...

Eccomi anche io a dirti che questa crostata è magnifica, profumata, ottima! E' vero, le ricette di Santin sono una garanzia, lui è molto gentile e disponibile. L'imput per farmi preparare la crostata però me l'hai dato tu e rìti ringrazio tantissimo per questo! E sei vai a qualche suo corso fammi un fischio!
Eleonora

Luvi ha detto...

chissà se prima o poi ne farà uno in Toscana?

ritat ha detto...

Grazie per le dritte Luvi!Avevo visto la puntata sul Gambero e mi ero subito segnata la ricetta per poterla fare al più presto,ma ora almeno ho qualche dritta in più.
Un'ultima domanda:che diametro aveva la tortiera che hai usato?
Ancora grazie e complimenti per il tuo bellissimo blog,che seguo già da qualche mese,ma non avevo mai lasciato commenti.
Ciao
Rita

Luvi ha detto...

:) grazie a te Rita! Mi sembra che la tortiera sia di 28di diametro, se mai fai 4 mele...

ritat ha detto...

Ok,grazie mille.
Un bacio.
Rita

La Gaia Celiaca ha detto...

ho fatto un cosa simile con le pesche, è ancora lì che raffredda, ti farò sapere!
questa torta mi è rimasta nel cuore da quando l'avevo vista a suo tempo su flickr...

gaia ha detto...

eccola: http://lagaiaceliaca.blogspot.com/2011/06/tarte-di-pesche-per-una-lunga-estate.html