Molti anni fa appena arrivata nella casa di mio marito provai a fare formaggio e ricotta fatta in casa, mia mamma e mia nonna da giovani lo avevano fatto e mi diedero gli stampi e un po' di info.
Allora presi il latte appena munto dalle mucche frisone (la famiglia di mio marito allevavano per vedere il latte alla centrale del latte Mukki e per usare il letame nella coltivazioni delle piante), comperai il caglio in farmacia e provai.
Il risultato fu buono ma non esaltante, non avevo le dosi del caglio e neanche quelle dell'acidificante (limone o aceto) per fare poi la ricotta dal liquido della scolatura del formaggio, non riprovai.
Ieri ho deciso di riprovare ma la prima prova non è andata proprio come avrei voluto.
Ho fatto un errore di lettura, seguendo la ricetta del libro "Le ricette de La vecchia Scuola Bolognese" ED: Minerva, di Alessandra Spisni e ho comperato latte intero a lunga conservazione e non latte intero a breve conservazione e il latte non ha cagliato.
Per non buttare tutto allora ho provato a fare la ricotta dal latte e alla fine ho ottenuto dell'ottima ricotta.
RICOTTA
INGREDIENTI
3 litri latte intero a lunga conservazione
un pizzico di sale
1 cucchiaio aceto bianco
PROCEDIMENTO
Portate il latte quasi al bollore, versate 1 cucchiaio di aceto e un pizzico si sale (se volete) e mescolate con una ramina. Continuare a tenere il latte quasi a bollore e vedrete che il latte si separerà formando un liquido giallastro/trasparente e dei grumetti che si aggregheranno tra loro.
Spegnere la fiamma e mettere nello stampo di plastica apposito a scolare e raffreddare, senza muovere o spingere.
CONSIDERAZIONI
Da 3 litri di latte ho ottenuto una ricotta di 250 gr, fine e soda. Questa ricotta è più ricca di quella ottenuta dopo aver fatto il formaggio.
Già ne abbiamo usato mezza per rifare mezza dose della torta di ricotta.
Assaggiata è davvero buona, saporita, nulla a che fare con le ricotte industriali.
Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.
Luisa
mercoledì 19 novembre 2008
Ricotta
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2 commenti:
Mi voglio cimentare, mi ispira moltissimo.
Due domandine: posso utilizzare l'aceto di mele (o al massimo del succo di limone)? Sai dirmi (indicativamente) quanto tempo devo tenere il latte a bollore dal momento in cui verso il cucchiaio di aceto?
Ah, un'altra cosa! Non avendo la possibilità di reperire un contenitore adatto...cosa mi suggerisci?
Grazie mille!! :)
puoi usare l'aceto di mele o il limone.
Non devi fare bollire il latte ma portarlo quasi a bollore e quando verserai l'acidificante si separerà subito.
Se non hai contenitori bucati potresti provare con un pezzo di lino sottile messo a doppio, legandolo e lasciandolo a scolare
fammi sapere come è andata :D
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