Qualche giorno fa ho acquistato 2 stinchi di maiale al supermercato. Non li avevo mai notati in vendita a Pistoia ne li avevo mai cucinati... Il prezzo era davvero basso, erano privi di cotenna.
Mi sono lanciata nella nuova sfida e dopo aver cercato delle ricette on line ho scelto una pubblicata su Sale & Pepe in cui veniva utilizzata la birra.
Non è stato difficile ma i tempi tra marinatura e cottura sono stati lunghi: 2+3 per un totale di 5 ore. Il risultato ... strabiliante!
INGREDIENTI
4 persone
2 stinchi di maiale privi di cotenna
2 rametti rosmarino
timo fresco
2 spicchi aglio
noce moscata
pepe
cannella
sale
poco olio evo
1/2 litro birra chiara
PROCEDIMENTO
Ricordatevi che gli stinchi saranno pronti dopo 5 ore!
Eccovi la ricetta del sito
Fissa ai 2 stinchi di maiale dei rametti di rosmarino e timo con spago da cucina e insaporiscili con pepe, noce moscata e un po' di cannella. Poi disponili in una ciotola, aggiungi 2 spicchi d'aglio e irrorali con 1/2 l di birra. Lasciali marinare per 2-3 ore.
2) Sgocciola gli stinchi ed elimina l'aglio, tenendo la marinata da parte. Rosola la carne a fuoco vivo con 2-3 cucchiai di olio di oliva in una casseruola che possa andare in forno. Bagna con 1/3 della marinata e lasciala quasi del tutto evaporare. Chiudi con il coperchio e cuoci in forno a 180° per 2 ore. Di tanto in tanto irrora gli stinchi con la marinata e girali.
3) Scoperchia, regola di sale, prosegui la cottura ancora per 1 ora e servi lo stinco di maiale alla birra.
CONSIDERAZIONI
Ho salato la carne solo poco prima di cuocerla. Ho marinato per solo 2 ore. Ho buttato gli agli, poi ho sigillato gli stinchi scolati dalla marinatura in una padella antiaderente con poco olio di oliva. Ho poi versato1/3 della marinata nella padella facendola sfumare. In seguito ho trasferito gli stinchi con il sughetto della padella e metà della marinata avanzata in una pirofila. Ho coperto, sigillando con un foglio di alluminio.
Ho cotto sempre coperto per 2 ore a 180°C controllando un paio di voltee rigirando i pezzi. Poi ho tolto la carta stagnola e versato la restante marinata procedendo con l'ultima ora di cottura e rigirando un paio di volte i pezzi.
La carne è risultata morbida (si staccava con facilità dalle ossa), tenera, assolutamente non amara, anzi caramellata e ricca di sfumature diverse di sapori.
Forse ho anche azzeccato il tipo di birra, è la mia preferita in questo momento.
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