Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

mercoledì 22 dicembre 2010

Cassoni con patate, scalogno...salsiccia o zucca

Avevo già scritto di piadina e di piadine ripiene in altre ricette pubblicate sul mio Blog ma qualche giorno fa ho provato alcune varianti di ripieno e di lavorazione sul mio solito impasto da piadina.

Mi sono fatta aiutare, oltre che dal Kenwood per impastare, dall'Imperia per stendere le piadine.
Mi scuso fin da subito per la pigrizia ma in questo modo ho ottenuto in tempi strettissimi davvero tanti cassoni ripieni e piccole piadine sottilissime.

INGREDIENTI
(impasto piadine)

1 kg farina Spadoni 00 speciale per pasta fatta in casa
180 gr strutto
200 gr latte
200 gr acqua
1 cucchiaino di bicarbonato
poco sale

(ripieno)
BASE
patate lessate e passate calde allo schiacciapatate
abbondante parmigiano grattugiato
scalogno
olio extravergine di oliva

RIPIENO 1
salsicce fresche tartufate

RIPIENO 2
zucca a fette cotta al forno
noce moscata
sale/pepe qb

PREPARAZIONE

Ho impastato le piadine e lascito riposare per circa 30 minuti in una scatola di plastica chiusa.

Ho lessato le patate con la buccia e le ho subito spelate e passate al passapatate.
Le ho quindi messe a raffreddare.

Ho cotto la zucca a fette in forno senza aggiungere nulla, solo adagiandola su una teglia foderata di carta forno.

Quando tutti gli ingredienti del ripieno erano a temperatura ambiente ho fatto i due ripieni partendo dalla base comune di patate, scalogno tritato e saltato con poco olio extravergine di oliva e parmigiano grattugiato.

Ho aggiunto a uno la salsiccia cruda e all'altro la zucca, condita con noce moscata, sale e pepe.

Ho lavorato bene, entrambi con le mani.
Ho steso, senza aggiunta di ulteriore farina, porzioni di impasto con l'Imperia fino ad ottenere sfoglie abbastanza sottili.
Ho tagliato con la rotellina dentata porzioni verticali di sfoglia e ho farcita ciascuna come fosse un grande raviolo, cercando però di non eccedere con il ripieno, per non avere problemi in cottura (perchè troppo spesso)

Ho sigillato prima con una leggera pressione poi con i rebbi della forchetta.

Ho posizionato i cassoni su vassoi di cartone.

Finto il ripieno ho provato a tirare alcune soglie sottilissime e tagliarle a rettangolini con la rotellina per vedere sapore e consistenze una volta cotte.

Ho scaldato la piastra e cotto a temperatura media, facendo attenzione a non bruciarli e a cuocerli completamente.

Ho cotto le mini piadine cotte, per ultime, in pochi attimi.

Man mano che erano cotti, ho ammucchiato e coperto, i piccoli cassoni, in modo da mantenerli tiepidi e morbidi.


CONSIDERAZIONI

Ottima ripieni, velocità di esecuzione. Geniale a mio parere l'uso dell'Imperia ma ci sono un paio di accorgimenti da migliorare.

Una volta preparati i cassoni cercate di sigillarli in modo che non si asciughino, prima della cottura.
Forse potreste chiuderli con della carta stagnola in modo che la superficie rimanga umida e sia più facile la cottura.
La sfoglia dei cassoni deve essere più sottile possibile e il ripieno deve essere un velo, ma saporito. Anche se non si apriranno in cottura più sono gonfi più sarà difficile e lungo cuocerli in modo appropriato.

Questo mio impasto non ha problemi e quindi potete stenderlo davvero sottile senza aiuto di farina aggiuntiva.

Le piadine sottilissime rettangolari sono davvero buone e carine. provate a sbizzarrirvi in spessori e forme anche voi!

12 commenti:

Le Pellegrine Artusi ha detto...

Meravigliosi questi cassoni, mi fanno venire l'acquolina in bocca solo a vederli. Mi segno la ricetta e la provo al più presto. Tantissimi auguri di buone feste

Betty ha detto...

:-P mamma mia che fame che mi hai fatto venire!
eccezionali, bravissima.

ricetteleggere ha detto...

Woow, sono bellissimi e devono essere buonissimi, ma sei bravissima, i cassoni, crescioni o che dir si voglia, sono l'orgoglio della Romagna!!

Unknown ha detto...

Molto interessante questa versione della piadina che non conoscevo!
voglio provare sicuramente
Buon Natale:)
Babrara

Anonimo ha detto...

ciao Luvi
io, che son romagnola di Forlì, faccio i tortelli alla lastra com'è usanza nel nostro Apennino, al confine con la Toscana: farina, acqua della zucca, s'impasta, si tira il più sottile possibile, si piega a mezza luna, nella parte inferiore si butta il compenso (la conosci questa parola, vero?!) si chiude con la parte superiore, si fanno i quadrati con l'impronta del matterello e poi si tagliano con la rotellina, la piastra e via! Certo bisogna esser bravi con il matterello e io, modestamente, lo sono. baci morena

Luvi ha detto...

Ciao Morena, grazie del tuo racconto... io ho visto che per "tagliare" i cassoni, una volta chiusi, usano anche un piatto rotolandolo verticale...poi solita sigillatura con la forchetta.:D

Sandra M. ha detto...

Ossignore che buoniiiiii

RobertoTom ha detto...

Complimenti sei bravissima!

dede leoncedis ha detto...

Io ero venuta soprattutto per farti gli auguri di buone feste, però questa ricetta mi ha intrigata assai.
grazie!

Luvi ha detto...

:D

Luvi ha detto...

dede, grazie, auguri anche a te e ai tuoi cari... la cosa simpatica di questa ricetta è la prova sull'impasto... si può tirare anche davvero sottile senza problemi... quindi le applicazioni sono infinite! :D

Jul e Mo ha detto...

Sembrano ottimi! Non li ho mai assaggiati ma mi hai fatto venire voglia di farli.
Buon Natale e buone feste cara!