Eccovi un nuovo esperimento nell'utilizzo dello yogurt greco al posto della ricotta. Questa volta ho provato una pasta ripiena, sacra per noi romagnoli: i cappelletti.
Partendo dal presupposto che non sono quelli classici della tradizione della mia famiglia di Faenza, il risultato è stato davvero eccellente e inaspettato.
Per il ripieno ho utilizzato delle ortiche appena raccolte e solo sbollentate e del pecorino stagionato artigianale veneto.
Le dosi non sono precise anche perchè anche le uova (leggermente più piccole di quelle in commercio) erano un regalo e arrivavano da un'aia del Piemonte.
INGREDIENTI
166 pezzi
Per la sfoglia:
4 uova
320-400g di farina 0
Per il ripieno:
50g di cime di ortica già sbollentate, scolate e strizzate
170g di yogurt greco
1 uovo intero
150g di pecorino stagionato grattugiato
sale
noce moscata
PROCEDIMENTO
Impastate la sfoglia e fatela riposare sulla spianatoia coperta da una ciotola. Nel frattempo preparate il ripieno mescolando lo yogurt con un uovo, l'ortica lessata e tritata finemente a coltello, il pecorino, la noce moscata e il sale.
Una volta che il composto sarà uniforme assaggiatelo ed eventualmente aggiungete altro sale per equilibrare l'acidità data dallo yogurt e dale ortiche.
Ricordatevi che i sapori in cottura si attenueranno.
Stendete la sfoglia sottile ma non troppo e procedete a tagliare dei quadrati con il lato di 1/3 della dimensione della larghezza della sfoglia.
Con un cucchiaino mettete il ripieno e chiudeteli i quadrati in diagonale, a metà poi formate il cappelletto.
Mettete tutti i cappelletti su dei vassoi di cartone leggermente infarinati.
Una volta terminati portate a bollore dell'acqua salata e procedete con la sbianchitura, cioè con una veloce precottura che serve a sigillare e rendere meno fragile la pasta ripiena.
Mettete nell'acqua a bollore basso pochi pezzi alla volta e dopo meno di un minuto scolateli e tuffateli in una ciotola di acqua fredda.
Scolateli nuovamente e metteteli ad asciugare su un telo di stoffa.
Procedete fino a finire tutta la pasta ripiena.
Quando vorrete mangiare portate nuovamente dell'acqua salata a bollore e tuffate tutti i cappelletti. Cuoceteli brevemente, meno della pasta appena fatta e conditeli con semplice burro fuso ed eventualmente una spolverata di pecorino stagionato grattugiato.
CONSIDERAZIONITempo fa avevo fatto della pasta ripiena con la classica ricotta e parmigiano aggiungendo l'ortica ma posso assicurarvi che l'uso dello yogurt e del solo pecorino esaltano maggiormente tutti i sapori di questa nuova combinazione. Preferisco questo ripieno!
Una volta ben asciutti i cappelletti sbianchiti possono essere messi in sacchetti di plastica ben chiusi e trasferiti in congelatore. Quando li vorrete mangiare basterà tuffarli in acqua salata a bollore ancora congelati e concludere la cottura.
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