Vi dico solo che in 20 anni non mi ha mai deluso.
Mi hanno raccontato di un antipasto servito in una tazza da cappuccino e io ho cercato di riprodurlo senza averlo nè visto nè assaggiato.
INGREDIENTI
(4 bicchieri da vino)
1 melanzana
succo di mezzo limone
un po' di cumino
sale, pepe
poco concentrato di pomodoro
1 spicchio aglio piccolo
1 cucchiaino tahina (facoltativo)
5 foglie di menta fresca
un po' di olio extravergine di oliva non forte
1 burrata grande freschissima
nocciole a pezzetti
PROCEDIMENTO
Mettete in forno a 180°C la melanzana intera lavata e fatela cuocere finchè la buccia raggrinzisce, circa 40 minuti.
Tagliatela e mettete a raffreddare la polpa. Strizzatela e cercate di fare uscire il liquido in eccesso.
Mettete la polpa in un contenitore alto e con un mixer a immersione frullatela con gli altri ingredienti.
Per ultimo aggiungete poco per volta l'olio finchè la salsa si gonfierà e schiarirà.
Versate il caviale di melanzane sul fondo dei bicchierini poi aggiungete la burrata tagliata a cubettini piccoli ma regolari.
Per ultimo spolverate con le nocciole tritate grossolanamente.
Servite a temperatura ambiente: la burrata sarà migliore.
CONSIDERAZIONI
Il caviale di melanzane andrebbe fatto affumicando le melanzane, cuocendole cioè direttamente sula fiamma del fornello: il risultato è diverso e non ha paragoni in bontà ma il tempo e l'attenzione in cottura è anche diverso di quello della cottura in forno.
Nella ricetta Mediorientale andrebbe aggiunta la Tahina, salsa di sesamo, ma io non l'avevo e ho pensato anche che avrebbe in qualche modo coperto la delicatezza di sapore della burrata.
Chi ha assaggiato il piatto del ristorante non mi ha saputo dire se era tra gli ingredienti. Il caviale di melanzane andrebbe tritato a coltello: io ho voluto giocare che le sfumature di consistenze, partendo dal basso con il più soft (in consistenza e sapori) a quello più hard.
Per lo stesso motivo non ho aggiunto nulla se non le nocciole sopra la burrata.
Nella ricetta originale, del bicchierino, le nocciole tritate erano senza buccia, io preferisco quelle con la buccia.
Concludendo per quanto riguarda sapore e consistenze questo bicchierino è un vero tufo goloso, sorprende.
Soffice e fresco multisapore ma delicato il caviale...
poi incontri i cubettini di burrata che se è fresca e buona ti rapisce senza ritorno.. torni per un attimo alla realtà con i bricioli di nocciole... giusto in tempo per rituffare il cucchiaino sul fondo e ripartire nel ballo del trio.
Per lo stesso motivo non ho aggiunto nulla se non le nocciole sopra la burrata.
Nella ricetta originale, del bicchierino, le nocciole tritate erano senza buccia, io preferisco quelle con la buccia.
Concludendo per quanto riguarda sapore e consistenze questo bicchierino è un vero tufo goloso, sorprende.
Soffice e fresco multisapore ma delicato il caviale...
poi incontri i cubettini di burrata che se è fresca e buona ti rapisce senza ritorno.. torni per un attimo alla realtà con i bricioli di nocciole... giusto in tempo per rituffare il cucchiaino sul fondo e ripartire nel ballo del trio.
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