Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

domenica 21 giugno 2009

TRIS di cuscus freddo: gamberi, verdure, pollo


TRIS di cuscus freddo: gamberi, inserito originariamente da fugzu.

Ecco un altro piatto tratto dalla raccolta della Cucina Italiana: 135 ricette facili per l'estate.
E' un tris di Cuscus freddi.

INGREDIENTI
(4 persone)

350 gr cuscus precotto
1 cipolla tritata
peperoncino piccante
olio extravergine di oliva
sale

CON VERDURE
melanzana
cipollotto
peperone verde
(tot 300 gr)
succo di mezzo limone

CON POLLO
200 gr petto pollo
mazzeto aromatico tritato: timo, maggiorana, menta, salvia, rosmarino
1 cucchiaio abbondante yogurt greco

CON GAMBERI
200 gr code di gambero sgusciate
1 falda peperone rosso tagliata a cubetti
1/2 cucchiaino di curry

PROCEDIMENTO

CUSCUS
Soffriggete la cipolla tritata in poco olio con il peperoncino, bagnate con circa 350 gr di acqua e portate a bollore.
Versate un po' per volta sul cuscus facendolo rinvenire sollevandolo con le mani, finchè avrà assorbito tutto il liquido, gonfiandosi.

VERDURE
Saltate in padella con poco olio le melanzane, il peperone e il cipollotto tagliati a cubetti. Una volta cotte salate e versate su 1/3 del cuscus, mescolando con un cucchiaio e aggiungendo il succo di mezzo limone.

POLLO
Saltate in padella con poco olio il pollo tagliato a cubetti con le aromatiche tritate. Una volta cotto, salate e versate su 1/3 di cuscus freddo aggiungendo un cucchiaio abbondante di yogurt greco.

GAMBERI
Saltate in padella con poco olio i gamberi con il peperone tagliato a dadini, condite con sale e aggiungete un mezzo cucchiaino di curry. Amalgamate con 1/3 di cuscus freddo.

CONSIDERAZIONI

Nelle tre preparazioni ho aggiunto sempre un po' di acqua per concludere la cottura.

Nella preparazione con le verdure ho omesso il cipolloto (non ne avevo) e reso predominate la melanzana.

Una volta ottenuto ciascun tipo di cuscus l'ho versato su un piatto e semplicemente con l'aiuto delle mani ho dato la forma a cupola e decorato.

Davvero buoni e veloci tutti e tre: il mio preferito? Quello gamberi e curry.

sabato 20 giugno 2009

Spiedini di zucchine e capesante


spiedini di zucchine e capesante , inserito originariamente da fugzu.

Ecco un altro Antipasto tratto dalla raccolta della Cucina Italiana: 135 ricette facili per l'estate.

INGREDIENTI
(per ciascun mini spiedino)

1 capesanta
2 rondelle di zucchina

il succo di mezzo limone
olio extravergine di oliva
sale
foglie di lattuga
paprika

gusci di capesante

PROCEDIMENTO

Pulite le foglie di lattuga e disponetele come base nella cottura a vapore.
Preparate i mini spiedini mettendo una rondella di zucchina, una capesanta, una rondella di zucchina.
Adagiate gli spiedini sull'insalata e cuocete a vapore.

Mettete gli spiedini in un piatto e frullate, con un mixer ad immersione, l'insalata con il succo di mezzo limone, abbondante olio, sale e mezzo cucchiaino di paprika.

Disponete, nel piatto, una conchiglia a porzione, versate la salsa tiepida e i mini spiedini.
Decorate con un filo di olio, una spolverata di paprika ed eventualmente qualche filo di erba cipollina.

CONSIDERAZIONI

Per un miglior effetto ottico potreste tagliare le rondelle di zucchine con coltellino scanalato che produrrà un effetto ondulato sulle due superfici.
Due o tre spiedini a porzione possono bastare.

Leggendo la ricetta sembra un antipasto "povero o triste" ma vi assicuro che i sapori sono ottimi e la combinazione con la salsina verde limonosa è davvero speciale.

giovedì 18 giugno 2009

Spiedini di capesante, gamberi e verdure


spiedini di capesante, gamberi e verdure, inserito originariamente da fugzu.

Questa ricetta proviene dalla raccolta della Cucina Italiana: 135 ricette facili per l'estate. E' un antipasto ma noi l'abbiamo mangiato come piatto unico.

INGREDIENTI
(ogni spiedino)

1 coda di gambero sgusciata
1 capesanta
1 rondella zucchina
1 quadrato peperone
olio extravergine di oliva
rosmarino
sale


PROCEDIMENTO

Tagliate le verdure e rosolatele velocemente a fiamma viva con poco olio in una padella antiaderente.

Preparate tutti gli spiedini usando i legnetti appositi tagliati a metà.
Infilate una rondella di zucchina, la capesanta, il peperone e infine il gambero.

Rosolate velocemente, a fiamma viva, gli spiedini nella padella antiaderente con un po' di rosmarino e eventualmente un altro po' di olio. Salate e servite subito.

CONSIDERAZIONI

Veloci, golosi e di sicuro effetto.

Prima di assaggiarli pensavo che fossero troppo piccoli, in realtà la dose e la scansione di verdure e pesce sono perfette. Facile e veloce anche la cottura in padella, sia per la preventiva cottura delle verdure sia per la dimensione perfetta.

Concludendo: a noi sono piaciuti davvero tanto, ne abbiamo mangiati 4 a testa ma se volete usarli come antipasto uno o due possono bastare.

Shortbread con crema al limone


shortbread con crema al limone, inserito originariamente da fugzu.

Ho trovato questa ricetta sul Forum di Gennarino, pubblicata da Cristina anche sul suo Blog Le chicche di chicca.

INGREDIENTI
(piccola teglia 14 X 26 circa)

SHORTBREAD
113 gr burro a temperatura ambiente
25 gr zucchero semolato
140 gr farina 00 (Spadoni speciale per pasta fatta in casa)
2 pizzichi di sale

CREMA
200 gr zucchero semolato
2 uova intere
25 gr farina 00 (Spadoni speciale per pasta fatta in casa)
80 gr succo limone ( circa 2 limoni)
buccia grattugiata di 2 limoni
1 pizzico sale

zucchero a velo per decoro a freddo

PROCEDIMENTO

Accendete il forno a 170°C cottura statica, caldo sopra e sotto.

Ammorbidite il burro e lo zucchero con un cucchiaio di legno fino a renderlo chiaro e spumoso. Aggiungete i due pizzichi di sale e la farina.

Otterrete un composto morbido simile a una frolla molle. Stendetelo in un piccolo stampo rettangolare foderato di carta forno aiutandovi con le mani o una spatola inumidita.

Infornate per 25 minuti.

Nel frattempo preparate la crema sbattendo le uova con lo zucchero finchè saranno chiare, aggiugete le zeste di limone e il succo, poi aiutandovi con una frusta incorporate la farina con il pizzico di sale.

Una volta cotta la base versatevi sopra la crema e continuate la cottura alla stessa temperatura per altri 25 minuti.

Sfornate e lasciate raffreddare, sformate.
Spolverate con l'aiuto di un colino con zucchero a velo e tagliate a piccoli cubetti di circa 3/4 cm.

CONSIDERAZIONI

Prima di foderare lo stampo rettangolare ho inumidito e strizzato la carta forno per facilitare l'aderenza allo stampo. Ho aumentato di circa 5 minuti ciascuna delle due diverse cotture rispetto alle indicazioni originali e cotto a forno statico, non avendo altre indicazioni.

Pensavo che la dose fosse troppo piccola ma in realtà il bello di questi dolcetti è la piccola dimensione e rimanerne la voglia. Beh, se siete golosi, raddoppiate.

Io ne ho ottenuto 28.

Come suggerito da Cristina questi quadrotti hanno una crema che si scioglie in bocca e una consistenza d'insieme paradisiaca ma sono, anche se il gusto non è "violento", per chi ama ...il limone.

Ottimi e completamente diversi dalla ricetta dei biscotti Shortbread al limone con timo che ho già pubblicato qui sul mio Blog. Quasi quasi provo a cuocere solo questa base per vedere se è adatta per dei biscotti.

mercoledì 17 giugno 2009

Anello di pomodoro con tartare di avocado


Anello di pomodoro con tartare di avocado, inserito originariamente da fugzu.

Questa ricetta proviene dalla raccolta della Cucina Italiana: 135 ricette facili per l'estate. E' un antipasto ma noi l'abbiamo mangiato come piatto unico.

INGREDIENTI
(4/6 porzioni)

1 avocado maturo
1 zucchina
100 gr prosciutto cotto (1 pezzo)
4- 6 fette di pancarrè
pomodori rossi grandi (3 o 4)
olio
tabasco (qualche goccia)
sale

DECORO
pomodorini (almeno 8)
rapanelli (almeno 4)
4 foglie di insalata o un po' di misticanza
qualche filo di erba cipollina

PROCEDIMENTO

Tagliate a piccoli cubetti metà del prosciutto cotto e mettetelo da parte.
Tagliate a coltello il restante prosciutto cotto e la zucchina. Togliete con un cucchiaio la polpa dell'avocado e tagliatela o schiacciatela con una forchetta.
Mescolate in una ciotola avocado, prosciutto cotto e zucchina tritati, salate e condite con qualche goccia di tabasco.

Tagliate con un bicchiere o un coppa pasta le fette di pancarrè e posizionatele su ciascun piatto, con l'aiuto di una spatola inumidita versatevi sopra la tartare di avocado, lisciatela e modellatela.
Fasciate con fette di pomodori e decorate con il restante prosciutto cotto tagliato a dadini.

Completate la decorazione del piatti aggiungendo una foglia di insalata o un po' di misticanza, un paio di pomodorini piccoli tagliati a metà e qualche fetta di rapanello.
Spolverate con un po' di erba cipollina e poco olio di oliva.

CONSIDERAZIONI

Questo piatto è stato una vera rivelazione. A noi è piaciuto davvero tanto: un mix di sapori e consistenze estive davvero ottime.
A mio parere è fondamentale anche il decoro del piatto, insalate, rapanelli, erba cipollina e pomodorini spezzano e arricchiscono ancora di più il piatto, completandolo.

lunedì 8 giugno 2009

Rose di pasta all'uovo


rose di pasta all'uovo, inserito originariamente da fugzu.

Questa ricetta nasce da quella di Alessandra Spisni, pubblicata sul suo libro: Le ricette de "la vecchia scuola bolognese", Ed Minerva.

INGREDIENTI
(6 persone abbondanti)

SFOGLIA
270/300 gr farina 00 speciale Spadoni per pasta fatta in casa
3 uova

RIPIENO
2 melanzane grosse
1 spicchio d'aglio
sale grosso un pugnetto
olio extravergine di oliva
vino bianco secco una spruzzata generosa
2 cucchiaiate di prezzemolo e basilico tritati
100 gr parmigiano grattugiato
100 gr mozzarella tritata (ho aggiunto io)
200 gr prosciutto cotto affettato (io ho usato speck affettato)

BESCIAMELLA
500 gr latte (oppure metà latte e metà acqua)
30 gr farina 00
45 gr burro
sale q.b.
noce moscata q.b.

PROCEDIMENTO

Il procedimento è abbastanza lungo ma seguendo passo passo non è complicato e la riuscita e il successo sono garantiti.

Mettere a bagno le melanzane, pelate e tagliate a cubetti, in acqua fredda e salata.

Dopo 30 minuti scolatele e saltatele con poco olio e lo spicchio d'aglio intero (poi lo toglierete). Sfumate con abbondante vino bianco e portate a fine cottura. Poco prima di spegnere il fuoco aggiungete il prezzemolo e il basilico tritati.

Impastate la sfoglia, lasciatela riposare 30 minuti coperta da una ciotola poi stendetela. Io ho usato l'Imperia. Ho steso le sfoglie sottili.
Tagliate le sfoglie a quadratoni e lessatele in acqua bollente salata. Una volta scolate, passatele in acqua fredda salata e poi stendetele su un telo di stoffa.
Preparate le rosette tagliando i quadrati cotti in strisce uguali: mettendo su ciascuna l'affettato. un po' di melanzane e i formaggi grattugiati.
Disponetele su una pirofila da forno.

Preparate la besciamella sciogliendo il burro, aggiungendo in un sol colpo la farina e mescolando aggiungete il latte. Salate e aggiungete una spolverata di noce moscata. Continuate sempre a mescolare finchè si rassoda leggermente.

Versate la besciamella sulle rosette e infornate a 180°C, forno ventilato, per 15 minuti a gratinare.

CONSIDERAZIONI

Era la prima volta che provavo a fare una pasta del genere e in corso d'opera ho capito che potevo anche seguire una strada parallela.

In realtà non sapevo esattamente quando sarebbero cresciuti i quadratoni di sfoglia, dopo essere stati lessati.

Con il senno di poi vi consiglio di dividere ciascun quadrato di sfoglia lessata in tre strisce e quindi formare delle "rosette" più basse.

Altro accorgimento che velocizza tutta la lavorazione dovrebbe essere quello di farcire direttamente i quadratoni di sfoglia lessata e solo DOPO tagliarli in tre rotolini.

Io ho farcito un rotolino alla volta e la cosa non è stata velocissima.

Scegliendo di fare dei rotolini da "mezzo quadrato di sfoglia" si ottengono delle rose un po' alte, che fuoriescono dalla pirofila, quindi una volta grigliate ci sarà una parte della sfoglia un po' croccante.

Se scegliete l'opzione della sfoglia divisa in tre i rotilini, essendo più bassi, rimarranno entro il bordo della pirofila e la besciamella li manterrà, una volta grigliati, quasi completamente morbidi.

Penso che la scelta sia una questione di gusti, in ogni caso otterrete molti più rotolini di me se dividerete i quadrati di sfoglia lessata in tre parti ciascuna.

Non vi spaventate per la dose delle melanzane, dimezzano una volta cotte. Anche per quanto riguarda questo ingrediente io ho cotto i cubetti senza renderli una salsa vera e propria, voi scegliete una delle due varianti.

La scelta dello speck al posto del prosciutto cotto per me è invece fondamentale: potete usare il prosciutto ma io eviterei il prosciutto cotto che ha un sapore davvero neutro. L'aggiunta della mozzarella oltre al parmigiano ha arricchito le sfumature di sapore.

Concludendo: ottimo piatto, di sicuro effetto, anche se un po' impegnativo (per la lunghezza del procedimento, non per la difficoltà).

A noi piace il contrasto tra sfoglia morbida e besciamellosa e sfoglia croccante grigliata.. ma devo provare anche la seconda variante con i rotolini più "corti"!

mercoledì 3 giugno 2009

Pane a spiga con patate (2)


pane di patate, inserito originariamente da fugzu.

Tempo fa avevo provato a fare una ricetta di pane proveniente da un Forum: Pane a spiga con patate.
L'impasto era risultato a mio parere un po' troppo molle e l'uso delle patate lessate rendeva l'insieme un po' imprevedibile.
Ho provato a modificare la ricetta e ne è nato un pane fantastico.

INGREDIENTI
(2 pani grossi)

1 kg farina 0
100 gr fiocchi patate
200 gr latte (o acqua)
25 gr lievito di birra
20 gr sale
30 gr zucchero semolato
50 gr strutto
420 gr acqua*
* totale liquidi se si usano i fiocchi di patate è 620 gr

PROCEDIMENTO

Impastare farina, lievito fiocchi di patate e i liquidi (io ho usato 200 gr latte + 420 acqua). Poi aggiungere il sale, lo zucchero e quando il tutto è quasi impastato la materia grassa: lo strutto.
Impastare lentamente per circa 15 minuti.
Mettere a riposare per un'ora in una scatola di plastica coperta da un nylon e chiusa dal coperchio.
Dividere l'impasto in due parti. Ciascuna delle quali diventerà una pagnotta: fare da ciascun pezzo due filoni: uno di 1/3 e uno di 2/3 di impasto.

Fare riposare 15/20 minuti (i 4 pezzi) poi fare un incavo allungato al centro dei filoni più grandi e appoggiatevi sopra i due filoni più piccoli.
(Componete le pagnotte su due teglie foderate di carta forno.)
Coprite con un nylon e fate lievitare ancora 40 minuti.
Prima di infornare spolverare con farina di semola e con una lametta tagliate a mo' di spiga.
Cottura, una teglia alla volta, in forno ventilato a 210°C per 35 minuti.

CONSIDERAZIONI

Questo pane è perfetto, facile da formare e molto leggero una volta cotto. Nella ricetta di partenza la dose di patate era in realtà il doppio. La prossima volta proverò a ripetere la stessa ricetta variando la dose di patate e quindi seguendo queste dosi:

PANE A SPIGA (2) BIS

1 kg farina 0
200 gr fiocchi patate
400 gr latte (o acqua)
25 gr lievito di birra
20 gr sale
30 gr zucchero semolato
50 gr strutto
440 gr acqua*

* totale liquidi se si usano i fiocchi di patate è 840 gr

vediamo come varia.. se per caso provate prima voi, mi raccontate?
Posso solo aggiungere che questo pane regge benissimo anche la surgelazione senza che si stacchi la crosta.

CONSIDERAZIONI 2

Oggi ho rifatto questo pane seguendo queste dosi

PANE A SPIGA (2) BIS

1 kg farina 0
200 gr fiocchi patate
400 gr latte (o acqua)
25 gr lievito di birra
20 gr sale
30 gr zucchero semolato
50 gr strutto
440 gr acqua*

Altre piccole varianti sono stati: un piccolissimo aumento di acqua, i tempi di lievitazione leggermente allungati e la forma a "sole".

Ho lievitato la prima volta 1 ora come nella prima ricetta, poi ho dato la forma di due pagnotte e lasciato lievitare un'ora e mezzo prima di spolverare con semola e tagliare a forma di "sole".

La seconda pagnotta, dato che la cottura era una teglia alla volta, ha aspettato altri 35 minuti (coperta dal nylon) in più prima di essere spolverata con semola e tagliare a forma di "sole" e infornata a 210°C forno ventilato sempre per 35 minuti.


Anche la seconda pagnotta ha retto bene l'ulteriore tempo di attesa.
Una volta raffreddato l'ho tagliato a metà.

CONSIDERAZIONI 3

La crosta è sottile l'interno è davvero morbido ma asciutto.

Rispetto alla versione con meno fiocchi di patate è più morbido e la crosta è molto più sottile. E' più profumato e "giallo".


Quindi, per me sono validi entrambi i pani, mantenendo pagnotte grosse.

Se volete un pane con crosta e consistenza più "rigida" tipo un toscano scegliete il primo, se volete un pane più delicato e dalla mollica morbida ma asciutta scegliete questa mia ultima ricetta.

Dal canto mio deciderò, volta per volta, a secondo dell'umore.

lunedì 1 giugno 2009

Succo di frutta, granita o frappè?... ma anche sorbetto o ghiacciolo


Qualche giorno fa per "salvare" un po' di fragole molto mature ho "creato" un "succo di frutta" tuttofare.

INGREDIENTI

200 gr di fragole molto mature (oppure pesche o altra frutta)
70 gr zucchero semolato
il succo di mezzo limone

PROCEDIMENTO

Frullare le fragole con lo zucchero e il succo di un mezzo limone con un frullatore ad immersione a lame. Filtrare il succo con un colino e conservare in un barattolo di vetro con chiusura a vite.

Quando ho usato le pesche non ho filtrato il succo ottenuto.

Per ottenere una ottima granita mettere il ghiaccio tritato a scaglie in un bicchiere e versate il succo di fragola filtrato.

Per ottenere un ottimo frappè versare nel bicchierone del frullatore
il succo,
4 cubetti di ghiaccio e
1/2 litro di latte intero freddo.

Frullate pochi istanti ad alta velocità ed è pronto.

Questa salsa di frutta è ottima anche versata la momento sopra un buon gelato di crema o vaniglia o fiordilatte. Sorprenderà anche versata sulle fette di una torta soffice come l'Angelfood Cake.

CONSIDERAZIONI

E' veloce da preparare e si mantiene a lungo: almeno 4 giorni (più a lungo non è avanzata). Per ora ho provato solo con fragole e pesche, poi vi racconterò com'è usando altra frutta.
Per noi sarà il tormentone di questa estate.

CONSIDERAZIONI 2

La sperimentazione è continuata: ho provato nuovamente ad usare fragole, pesche ma anche albicocche.

Alla fine la proporzione (universale) è quindi:

10 gr frutta fresca + 3,5 gr zucchero semolato e ogni 200 gr frutta il succo di mezzo limone.

CONSIDERAZIONI 3

Qualche giorno fa ho utilizzato la vecchia gelatiera Simac per fare un piccolo sorbetto di pesche utilizzando questa ricetta/proporzione e null'altro.
Beh il risultato è stato sublime.

CONSIDERAZIONI 4

Ecco anche un originale e ottimo ghiacciolo.

CONSIDERAZIONI 5

Ieri nelle stesse proporzioni ho provato con le mele verdi. Colore e sapore ottimo. Ho fatto ghiaccioli e tenuto parte della polpa da allungare in proporzione 1:3 (polpa:acqua) per una bibita fresca.

venerdì 29 maggio 2009

Crostata con crema e fragole


crostata con crema e fragole, inserito originariamente da fugzu.

Ecco un'altra variante di tarte/crostata che parte dalla frolla friabile di Santin e dalla crema.

INGREDIENTI

FROLLA FRIABILE di Santin

250 gr farina 00
200 gr burro
100 gr zucchero a velo
2 tuorli
1 pizzico di sale

CREMA

3 uova intere
80 gr zucchero semolato
45 gr farina 00
buccia di 1/2 limone
1/2 litro latte intero
un pizzico di sale

fragole fresche o frutta di stagione*

*se usate frutta di stagione per evitare che si ossidi una volta tagliata quando avete decorato il dolce spennellate la superficie con gelatina neutra ( si acquista in bustine)

PROCEDIMENTO

La mattina presto preparate la frolla impastando a bassa velocità con la frusta "K" lo zucchero a velo con il burro a pezzetti, poi aggiungete i tuorli, a seguire la farina un po' per volta con il pizzico di sale.

In breve l'impasto si staccherà dallo stampo e sarà pronto. Ponetelo a riposare in frigorifero in un contenitore a chiusura ermetica.
Stendete la frolla e mettete nuovamente lo stampo foderato con essa nel frigorifero per almeno una mezz'ora (con la stagione calda lasciate in frigorifero almeno un'ora).

Preparate la crema.

Portare ad ebollizione il latte con la buccia di limone o con la vaniglia. Mescolare in una ciotola ampia le uova con lo zucchero, la farina e un pizzico di sale.
Versare il latte nella ciotola con gli altri ingredienti, mescolare con una frusta e riversare filtrando con un colino, il tutto nuovamente nel pentolino.
Riposizionare sulla fiamma (moderata) e mescolare in continuazione con una frusta finchè la crema si addenserà.

Togliete dal fuoco e continuate a mescolare con la frusta versando se volete la crema in un altro contenitore freddo. Continuate a mescolare saltuariamente in modo che la crema si intiepidisca senza che si formi una crosta superficiale.

Foderate lo stampo con un disco di carta forno e riempitelo con ceci per la cottura in bianco: che in questo caso sarà COMPLETA.

Cuocete a 180°C forno statico (sopra e sotto) per 20 minuti poi potete togliere il foglio superiore e i ceci e proseguire la cottura, alla stessa temperatura per altri 20 minuti.

Sfornate e lasciate raffreddare leggermente prima di sformare.

Versate la crema ormai fredda ma ancora morbida e con l'aiuto di una spatola lisciatela e livellatela.

Tagliate a spicchi le fragole e decorate partendo dal giro di perimetro.

Tenetela in frigorifero fino al momento di servirla.

CONSIDERAZIONI

Come scritto nella nota degli ingredienti questa crostata può essere fatta con qualche frutto di stagione ma se utilizzate frutta che al taglio si ossida vi consiglio di preparare anche un po' di gelatina neutra con cui lucidare la superficie della torta una volta decorata.

Questa gelatina si trova facilmente nei supermercati, in bustine ed è pronta in pochi minuti con l'aggiunta di acqua e zucchero.

Anche in questo caso e soprattutto ora che fa caldo i tempi delle due soste della frolla, appena impastata e una volta stesa nello stampo, devo essere rispettati o al massimo allungati.

Se manterrete le modalità che ho seguito io non avrete problemi: la crema sarà fredda e morbida, la crostata cotta "in bianco" sarà asciutta e tiepida, le fragole aderiranno alla crema rimanendo fresche.

Questo è un dolce che sembra laborioso in realtà è veloce e davvero scenico.

Della bontà... beh vi posso dire poco: frolla friabile delicata, crema cremosa in cui perdersi per un attimo, frutta fresca dolce e profumata.

Anche questo è uno di quei dolci che ... finisce troppo presto.