Ieri mattina, grazie alle Cesarine, ho avuto il piacere di incontrare e insegnare loro un paio di ricette di pasta tradizionale e il tiramisù, a 6 signore in vacanza in Toscana, in arrivo dalla Florida.
Molte chiacchiere e piacevoli ore insieme.
Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.
Luisa
Ieri mattina, grazie alle Cesarine, ho avuto il piacere di incontrare e insegnare loro un paio di ricette di pasta tradizionale e il tiramisù, a 6 signore in vacanza in Toscana, in arrivo dalla Florida.
Molte chiacchiere e piacevoli ore insieme.
Oggi pomeriggio, grazie all'associazione delle Cesarine, ho conosciuto i miei primi ospiti provenienti da Panama.
Erano a fine vacanza, soggiornavano a Firenze e mi hanno scelto perché si sono innamorati della schiacciata toscana.
Oggi pomeriggio, grazie all'associazione delle Cesarine, ho conosciuto una coppia di americani del Nord Carolina, in vacanza in Toscana sulle colline di Prato.
Ho insegnato loro a fare la sfoglia, tirata con l'Imperia o col mattarello poi diversi formati quali le farfalline, i garganelli, gli inganna prit e le tagliatelle.
Li hanno subito gustati con un sugo veloce di zucchine e loro fiori dell'orto, aglio e menta bevendo un buon vino bianco toscano.
È stato un piacere vederli all'opera e chiacchierare un po' di tutto.
Qualche giorno fa mia figlia mi ha inviato la foto di un dolce buonissimo, veloce e per cui servono solo due ingredienti: mele e cioccolato.
Mi ha subito colpito e siccome avevo tre piccole pere cosce da smaltire ho subito provato sostituendo mele con pere e utilizzando gli ingredienti nella proporzione indicata.
Ecco le info e il procedimento sulla ricetta originaria.
Con le pere:Da poco tempo ho scoperto la portulaca, un'erba spontanea, selvatica, molto comune nei nostri campi (coltivati) in questo periodo. Ho scoperto che è un'erba ricca di omega tre e vitamine A e C. Veniva usata fin dall'antichità anche come erba medicinale dalla popolazione del bacini mediterraneo.
Può essere usata in insalata per dare, assieme ad altre verdure, un sapore leggermente mordente, forte (ma diverso dalla rucola) oppure cotta in minestre. Si puoi conservare anche sott'aceto. Nella cucina toscana veniva usata per arricchire la panzanella.
Paragonandola ad altre erbe verdi mi è venuto in mente di utilizzare le foglie per un pesto. Le dosi sono personali e ricordate che le foglie di portulaca rendono molto di più di quelle del basilico. Ho utilizzato gli ingredienti che avevi in casa quindi potrete mettere pinoli e il formaggio potrà essere metà pecorino e metà parmigiano.
INGREDIENTI
4 persone
80g di foglie di portulaca
40g di mandorle
40g di parmigiano
1 spicchio piccolo di aglio
Poco sale grosso
Olio extravergine di oliva
Poca acqua di cottura
PROCEDIMENTO
Mettete nel mixer a lame ad esclusione dei liquidi e frullate velocemente il tutto. Quando avrete ottenuto una crema grezza continuando a frullare aggiungete l'olio a filo fino alla consistenza che preferite. Per aumentare la cremosità aggiungete anche un po' di acqua di cottura della pasta.
Scolate la pasta non troppo asciutta, mettetela un una ciotola e versateci sopra il pesto, mescolate.
Pasta farina e acqua di media lunghezza, stesa a mano e tagliata con chitarra larga
CONSIDERAZIONI
Le foglie di portulaca sono carnose e meno delicate di quelle di basilico quindi non avranno problemi con una lavorazione veloce al mixer a lame.
A vostro gusto potrete diminuire leggermente la dose di foglie di portulaca mantenendo gli altri ingredienti invariati.
CONSIDERAZIONI 2
Come per tutte le erbe di campo è consigliabile raccogliere ed utilizzare sempre le parti più giovani delle piante. Quindi in questo caso raccogliete le estremità e usate le foglie delle estremità.
Oggi, grazie alle Cesarine, ho conosciuto una mamma e la figlia arrivate dalla Florida a Pistoia. Hanno imparato a fare la pasta all' uovo in diverse modalità (impastata a mano e stesa col mattarello e con l'Imperia) e formati (tagliatelle, inganna prit, garganelli e farfalline) che poi abbiamo gustato insieme con un semplice sugo di salsiccia e rosmarino fresco.
È stato un piacere conoscerle e vedere, quando abbiamo mangiato, quanto è piaciuta la pasta alla ragazza.
Auguro loro una bella vacanza in Italia!
Qualche tempo fa su FB, in un gruppo di cucina, mi sono imbattuta in un ricetta originale e interessante.
Ho provato a riprodurla utilizzando una zucchina fresca chiara, tagliata a mandolino nello spessore più sottile.
Ecco le indicazioni