Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.
Luisa
domenica 4 gennaio 2009
Pasta con sugo di zuppa di patate
INGREDIENTI
(4 persone)
250 gr zuppa fiorentina di patate
150 gr pomodori pelati o pomodorini freschi
12 fettine sottilissime di pancetta affumicata
PROCEDIMENTO
Scaldare bene a fiamma viva una grande padella antiaderente e posizionarvi le fettine ben stese di pancetta, rosolandole su entrambi i lati.
Toglierle dalla padella e metterle da parte in un piattino.
Scaldare nella padella il piccolo avanzo di zuppa e , sempre a fiamma viva aggiungere poi i pomodori pelati a pezzetti o qualche pomodorino fresco tagliato a pezzetti.
Rosloare per qualche minuto .
Cuocere la pasta, io ho usato degli spaghetti abbastanza grossi. Saltare gli spaghetti velocemente nel sugo e aggiugere le fettine croccanti di panectta taglaite poco prima a pezzetti più piccoli con le forbici.
Se vi piace aggiungete peperoncino fresco (o sott'olio) e formaggio grattugiato, parmigiano o pecorino.
A noi è piaciuto davvero tanto. Provatelo.
sabato 3 gennaio 2009
Tarte con crema al limone
Questa ricetta proviene dal libro "I dolci di Maurizio Santin" Autore Maurizio Santin, Editore: Gambero Rosso.
INGREDIENTI TARTE
400 gr crema al limone*
pasta frolla per tarte*
SALSA AI FRUTTI DI BOSCO
200 gr frutti di bosco freschi assortiti
80 gr zucchero semolato
succo di mezzo limone
DECORAZIONE
frutti di bosco freschi, assortiti
°°°
CREMA AL LIMONE
INGREDIENTI
5 uova intere
500 gr zucchero
250 gr burro
3 limoni: scorza e succo
°°°
PASTA FROLLA PER TARTE
INGREDIENTI
250 gr farina 00
200 gr burro
100 gr zucchero a velo
2 tuorli
1 pizzico sale
°°°°°
PROCEDIMENTO
Per prima cosa ho preparato la pasta frolla per la tarte mescolando con il kenwood lo zucchero a velo con il burro a pezzetti e poi aggiungendo i tuorli. In seguito ho aggiunto la farina con il pizzico di sale e ho subito ottenuto un impasto sodo e liscio, vellutato.
Ho messo in frigorifero in un contenitore di plastica con chiusura ermetica. La frolla va fatta riposare almeno 30 minuti. Io l'ho fatta la sera prima.
Ho preparato quindi la crema al limone ammorbidendo lo zucchero con il burro e aggiungendo le zeste dei limone e il succo.Sbattendole leggermente con una frusta ho unito anche le uova intere. Ho versato il composto in un pentolino e l'ho messo sul fornello a fiamma media continuando a girare con la frusta.
Dopo breve il burro e lo zucchero si sono sciolti completamente e ho ottenuto un composto lucido e consistente. Quando stava per sopraggiungere il bollore ho spento e continuato a mescolare con la frusta per qualche minuto.
Ho versato in una ciotola attraverso un colino la crema, filtrandola.
Questa crema si può mantenere in frigorifero per circa 3 giorni.
Ho acceso il forno ventilato a 170°C.
Ho steso la frolla, ho tagliato delle strisce di carta forno leggermente più grandi dello stampo e le ho posizionate incrociandole nel centro dello stampo in modo che fuoriuscissero a mo' di margherita per facilitare poi le operazioni per togliere lo stampo una volta cotta la crostata.
Ho foderato lo stampo da crostata e cotto in bianco per circa 20 minuti a 170°C. Ho sfornato e aggiunto al crema al limone quasi a raggiungere i bordi e continuato la cottura ancora 7 minuti a 150°C.
Ho lasciato raffreddare completamente prima di togliere dallo stampo.
Ho quindi preparato la salsa di frutti di bosco frullando al mixer lamponi, mirtilli e ribes freschi con il succo di mezzo limone e lo zucchero. Ho quindi passato subito attraverso un colino la purea eliminando così i semini.
PRESENTAZIONE
Ho decorato la superficie della tarte con i frutti di bosco freschi assortiti e una volta tagliate le fette ho aggiunto sul piatto un po' di salsa ai frutti di bosco.
CONSIDERAZIONI
La preparazione sembra lunga e laboriosa in realtà non lo è e il risultato è semplice ma strepitoso.
Nella ricetta consigliava di servire la tarte tiepida. Io l'ho portata alla mia famiglia a Faenza e quindi l'ho "montata e presentata" solo all'ultimo momento velocemente e a temperatura ambiente.
E' stato un successone. La frolla è di una leggerezza e friabilità unica. La crema limonosa ha una consistenza unica e si sposa in modo perfetto con la salsa gelatinosa ai frutti di bosco e ai fruttini interi.
A secondo della dimensione dello stampo la dose indicata per la pasta frolla e per la crema potrebbe essere leggermente abbondante, potreste fare delle mini tartelle o usare la crema per arricchire qualche altro dolce tipo Pandoro avanzato dalle Feste.
mercoledì 31 dicembre 2008
Pane alla ricotta
Ricetta dal libro : "Pane: il piacere di preparare il pane fatto in casa" Autore: Anna Gennari; Ed: Food.
INGREDIENTI
1 kg farina 00 (io ho usato 0 media forza)
250 gr ricotta
50 gr burro (io ho usato 50 gr strutto)
15 gr zucchero
20 gr sale
25 gr lievito birra
360 gr acqua
10 gr malto (li ho aggiunti io)
semi di girasole e sesamo (ho sostituito quelli di girasole con il sesamo nero: nigella)
1 uovo per spennellare (ho aggiunto anche 10 gr latte)
PROCEDIMENTO
Ho impastato la farina con la ricotta, il lievito, il malto e l'acqua, poi una volta ottenuto un impasto quasi finito ho aggiunto sale e zucchero, una volta incorporati ho aggiunto lo strutto.
Ho ottenuto un impasto morbido, ma consistente, vellutato.
Ho messo a lievitare in una scatola di plastica coperta da un nylon e chiusa dal coperchio per 30 minuti.
Ho quindi diviso l'impasto in due parti, ciascuna delle quali sarebbe divenuta una treccia che poi ho messo su teglie singole foderate di carta forno.
Ho diviso ciascun pezzo in tre parti e ho formato tre filoncini che ho subito formato a treccia.
Ho spennellato le treccie con uovo e latte e decorato con i due tipi di sesamo.
Ho coperto le due teglie con un foglio di nylon e lasciato lievitare ancora un'ora e mezzo.
Ho infornato in teglie singole, in forno ventilato a 180°C per 40 minuti.
Questo è un ottimo impasto, il pane che si ottiene è delicato, leggero e profumato, con crosta rossa e sottile. Nella ricetta originale veniva usato il burro: penso che avendolo sostituito con lo strutto e aggiungendo il malto si ottenga qualche cosa di speciale. Volendo si possono anche fare dei panini decorati con semi diversi: in questo caso i tempi di cottura varieranno.
sabato 27 dicembre 2008
Club sandwiches
Questa ricetta proviene da qualche trasmissione televisiva (non ricordo più quale), è pubblicata anche nell'Archivio di Amici in Cucina.
INGREDIENTI
pancarrè morbido: 3 fette o multipli di 3
insalata
pomodori rossi
maionese
petti di pollo
pancetta o bacon
per il contorno:
patatine fritte e salse
PROCEDIMENTO
Cuocere in padella con un po' di olio i petti di pollo, salate e pepate poi lasciateli raffreddare e tagliateli grossolanamente con un coltello. Mischiate i pezzetti di pollo con abbondante maionese.
Saltate in padella le fette sottili di bacon o pancetta.
Togliere, se volete, la crosta alle fette di pane.
Tostate le fette di pancarrè su un solo lato: io le tosto due a due in modo che le due parti interne rimangano morbide.
Pulite l'insalata e tagliate a fette sottili tonde i pomodori rossi.
Ora componete il tramezzino a due piani:
ponete la prima fetta di pane con la parte non tostata verso l'alto , spalmate il composto di pollo e maionese, adagiate una foglia di insalata e qualche fettina sottile di pomodoro, poi qualche pezzetto di bacon.
Ripetete la stessa operazione con una seconda fetta di pane , poi sovrapponetela all'altra in modo che la parte farcita della prima si appoggi a quella tostata della seconda, poi coprite con una terza fetta ricordandovi di appoggiare alla parte imbottita il lato della fetta di pane non tosato.
Pressate leggermente e con un grande coltello tagliente tagliare in due il panino in diagonale.
Servire come in foto con patatine fritte e eventuali salse.
CONSIDERAZIONI
Penso non sia la versione originaria, ho letto di altri tramezzini con anche la frittata .. in ogni caso è una botta di calorie e di golosità di "schifezze" sane, se fatto e mangiato in casa.
Ecco la storia qui di questo tramezzino, ma è solo in Inglese.
giovedì 25 dicembre 2008
Schiacciata alle erbe
Ricetta dal libro "Snack Food spuntini & stuzzichini" di Piergiorgio Giorilli Ed. Gribaudo.
INGREDIENTI
700 gr farina 0 (W280 P/L 0,55)
50 gr farina integrale
20 gr lievito birra
10 gr malto
400 gr acqua
40 gr olio extravergine di oliva
15 gr sale
100 gr prezzemolo fresco
100 gr erba cipollina ( io ne ho messo 30 gr)
10 gr maggiorana fresca (io ne ho messo qualche rametto e anche poca menta e timo freschi)
PER LA SALAMOIA
30 gr acqua
30 gr olio extravergine di oliva
15 gr sale
PROCEDIMENTO
Ho impastato le farine, il malto con il lievito e l'acqua poi una volta quasi formato l'impasto ho aggiunto il sale. Una volta assorbito ho aggiunto l'olio e solo quasi alla fine tutte le erbe aromatiche tritate a coltello.
Ho messo l'impasto a lievitare in un contenitore di plastica, coperto da un foglio di nylon e chiuso col coperchio per 30 minuti.
Dividere l'iamspto in due e posizioanrlo su due teglie foderate di carta forno. Stenderlo un po' per volta aiutandosi con le amni unte di olio; tenere le teglie coperte da un nylon.
Circa una mezz'ora prima di infornare spennellare la salamoia.
Fare lieviatre in totale 1,30 nelle teglie.
Infornare in forno ventialto con vapore a 210°C per 18 minuti, poi togliere la teglia posta in alto con acqua e continuare la cottura per altri 5 minuti alla stesa temperatura.
Appena sfornate spennellare con olio .
CONSIDERAZIONI
Le indicazioni del libro erano leggermente diverse: io ho seguito quelle insegnatemi al corso di panificazione del capecchi per la schiacciata. Ho ottenuto così due schiacciate profumatissime e davvero leggere. Secondo me se avessi messo davvero 100 gr di erba cipollina la dose di erbe aromatiche sarebbe stata esagerata... se qualcuno di Voi prova le dosi esatte, poi mi dite?
Biscotti integrali alle noci
La ricetta proviene dall'Enciclopedia della cucina italiana, Volume 13: Piccola Pasticceria. Ed. La Biblioteca di Repubblica.
INGREDIENTI
200 gr farina integrale
20 gr farina (00 ho usato io)
150 gr burro
3 tuorli
150 gr zucchero semolato
ù120 gr zucchero di canna
150 gr gherigli di noci
PROCEDIMENTO
Ho sbattuto leggermente i tuorli con gli zuccheri poi ho aggiunto nel Kenwood il burro rendendolo morbido.
Ho poi messo le farine e impastato. Verso la fine ho aggiunto i gherigli di noce rotti grossolanamente con le mani.
Ho ottenuto un impasto compatto che ho steso su un piano di plastica appena infarinato con uno spessore di circa mezzo cm.
Ho tagliato dei biscottini tondi, non grandi, di circa 4 cm di diametro e ho infornato a 190°C a forno ventilato per 14 minuti (una teglia alla volta).
Appena sfornati li ho messi a raffreddare su una griglia.
Ho ottenuto 58 biscottini, cotti in due teglie foderate di carta forno.
CONSIDERAZIONI
Al primo assaggio mi sono sembrati troppo dolci, ma poi al secondo morso il sapore quasi di "croccante e zucchero caramellato" che ti rimane in bocca è davvero buono.
Vi toccherà provarli!
domenica 21 dicembre 2008
Pane di patate e noci
Ricetta dal libro "Pane & Pani di Piergiorgio Giorilli, Ed: Gribaudo
INGREDIENTI
(ho dimezzato le dosi del libro)
1 kg farina 0 - W 320 P/L 0,55
500 gr acqua
1,25 gr latte
50 gr lievito di birra
25 gr sale
60 gr fiocchi di patate
250 gr gherigli di noci (tritati grossolanamente)
PROCEDIMENTO
Ho impastato (con l'impastatrice) la farina, i fiocchi, il lievito con acqua e latte. Quando l'impasto è stato liscio ho aggiunto il sale e una volta che è stato ben assorbito, ormai quasi alla fine del tempo di lavorazione (in totale circa 15 minuti) ho aggiunto le noci rotte grossolanamente con le mani continuando a impastare finchè ho ottenuto un impasto uniforme.
Ho messo a lievitare in una scatola di plastica coperta da un nylon e chiusa dal coperchio per un'ora. Poi ho diviso l'impasto in 6 pezzi da circa 330 gr ciascuno, formandoli a "pallina" e lasciandoli riposare qualche minuto, coperti dal nylon.
Ho quindi formato 6 filoncini corti e li ho posizionati su due teglie foderate di carta forno e spolverate di farina con la chiusura rivolta verso l'alto, li ho lasciati riposare 15 minuti coperti dal foglio di nylon.
Ho girato i filoncini e li ho nuovamente coperti con il nylon facendoli lievitare ancora 45 minuti.
Poco prima di infornare con l'aiuto di un colino ho spolverato leggermente i filoncini con farina e fatto dei tagli a "zig zag" con le forbici.
Ho cotto in forno ventilato a 210°C con vapore, una teglia alla volta, per 30 minuti. Poi ho tolto la teglia (posta in alto) con l'acqua e continuato la cottura alla stessa temperatura per altri 7 minuti.
Una volta sfornati ho mezzo a raffreddare i filoncini in posizione verticale.
CONSIDERAZIONI
Il colore e profumo è ottimo!, La crosta sottile ma croccante rende questi filoncini davvero invitanti. Ancora non li ho assaggiati ma mi ispira davvero al combinazione patate/noci.
Vi saprò dire.
CONSIDERAZIONI 2
Assaggiati! Soffici e delicati ma con il sapore delle noci e la consistenza e quantità giusta. Il delicato dei fiocchi di patata è una vera botta di genio: avevo fatto pani con farina scura e noci, ottimi, ma questo non stanca... Anche alla prova freezer e scongelamento grande successo, il pane rimane come appena sfornato.
Spuma di mortadella tartufata
Ricetta dal libro "Le ricette de La Vecchia Scuola Bolognese". Autore: Alessandra Spisni, Ed. Minerva.
INGREDIENTI
500 gr mortadella passata al tritacarne
250 gr burro montato
1 cucchiaino di brandy
2 albumi
sale e pepe qb
MIA VARIANTE
150 gr mortadella tartufata frullata al mixer
75 gr burro montato
1 albume montato ( ne ho usato 3/4)
un pizzico di sale
PROCEDIMENTO
Ho montato l'albume con un pizzico di sale. Ho frullato al mixer la mortadella e aggiunto in seguito il burro, attivando nuovamente per breve tempo il mixer.
Ho aggiunto un po' per volta 3/4 dell'albume aiutandomi, con delicatezza, con una spatola.
Ho messo in una ciotola di vetro da macedonia e messo in frigorifero, coprendo con carta trasparente.
CONSIDERAZIONI
Nella ricetta si consiglia di lasciare in frigorifero per almeno 2 ore prima di consumarla. Un modo simpatico di servirla è anche quello di foderare la ciotola con alcune fette di mortadella, tagliate sottili, in modo da poter sformare la spuma ottenendo un bell'effetto visivo.
Nella mia elaborazione non ho aggiunto ne sale ne pepe ne brandy perchè già il sapore della mortadella era arricchito dal tartufo.
CONSIDERAZIONI 2
Assaggiata dopo qualche ora di frigorifero: davvero buona, solida ma delicata. Da sfruttare anche per altre "Spume" l'uso, per alleggerire (sapore e consistenza), degli albumi montati al posto di formaggi o panna.
mercoledì 17 dicembre 2008
Biscotti alla panna
Li sto rifacendo ancora. Non aggiungo nulla alla ricetta base. L'impasto va lavorato poco e non ha problemi di posa come le frolle.Si stende con un po' di farina, si taglia e poi potete ristendere subito i ritagli e infornare subito dopo. Sono migliori non sottilissimi e con una forma col buco.
Avevo della panna fresca prossima alla scadenza, non avevo voglia di ricette elaborate, troppo dolci o lunghe.
INGREDIENTI
2,5 dl panna fresca
350 gr farina 00
150 gr zucchero semolato
1 cucchiaio lievito per dolci (8 gr)
un pizzico di sale
PROCEDIMENTO
Accendere il forno a 180°C ventilato.
Ho impastato velocemente con il kenwood tutti gli ingredienti e ho ottenuto un impasto liscio e plastico.
Non c'è bisogno di far riposare l'impasto, quindi ho infarinato leggermente un piano in plastica e steso una sfoglia dello spessore di circa mezzo centimetro
Ho tagliato delle formine assortite.
Cotto a 180°C in forno ventilato per 12 minuti.
Sfornato ho lasciato raffreddare su una griglia.
CONSIDERAZIONI
Ho fatto questi biscotti due volte in due gironi, dato che erano buonissimi, delicati e avevo ben mezzo litro di panna da consumare.
La prima volta ho tagliato formine varie, la seconda ho usato un tagliapasta circolare del diametro di 4 cm, creando dei simpatici biscottini a forma di "tappo da bibita".
La seconda volta ho ottenuto tre teglie e ben 73 biscottini.
Concludendo vi posso dire che sono velocissimi, leggeri e delicati.
L'impasto regge la forma e si alza solo leggermente in cottura.
Nel caso impastandolo sia troppo sodo potete aggiungere un po' di latte, viceversa se fosse troppo morbido aggiungete un altro po' di farina.