Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

giovedì 8 maggio 2008

Treccia russa

treccia russa, inserito originariamente da fugzu.

Questa ricetta è di Manu63 di Cookaforum, sembra difficile ma seguendo passo passo le indicazioni, qui e sul post direttamente (sono molto precise e fotografate nel dettaglio) il risultato è buonissimo e molto scenico.

La treccia ha tre lievitazioni ma se uno ha fretta può aumentare leggermente la dose di lievito di birra e fare direttamente l'impasto con tutti gli ingredienti.

Può essere cotta su una teglia foderata di carta forno, in uno stampo da pane in cassetta o in uno stampo col buco: l'effetto è sempre garantito.

INGREDIENTI:

10 gr lievito birra (fino a 20 gr per velocizzare lievitazione)
200 ml latte
90 gr zucchero
90 gr burro morbido
2 uova intere medie
500 gr farina 0 ( nella ricetta non è specificato 0 o 00; comprende anche quella del lievitino e può aumentare a 600 gr se le uova sono grosse)
1 cucchiaino raso di sale

FARCITURA:
50 gr burro a pomata
poco zucchero di semola a spolvero
100 gr cioccolata fondente al 70% tagliata scaglie piccole

DECORO:
in ugual peso, poche nocciole, mandorle, noci tritate grossolane

LUCIDATURA:
sciroppo 1:1 freddo composto da:
30 gr zucchero semolato
30 gr acqua

PROCEDIMENTO:

Sciogliere il lievito nel latte aggiungere , mescolando con una frusta un po' per volta della farina fino ad ottenere una crema densa. Coprirla con una abbondante spolverata di farina e lasciare lievitare circa 30 minuti, fino a quando raddoppia e la superficie si creperà.
Se avete difficoltà prendete una pentola con un dito di acqua calda e appoggiatevi sopra il contenitore, otterrete così velocemente la spinta di partenza.


Impastate dopo circa mezz'ora il lievitino con la farina, le 2 uova, il sale e il burro morbido fino ad ottenere una bella palla soffice ma non appiccicosa.
La metterete nuovamente a lievitare per circa un'ora coperta da un nylon finchè raddoppierà.


Rovesciate su un un piano in plastica ben infarinato, l'impasto, infarinate leggermente anche le mani e la parte superiore del composto lievitato.

Con delicatezza stendetelo molto sottile in modo da ottenere un rettangolo grande quasi come il piano di lavoro.

Riducete a pomata i 50 gr di burro della farcitura e con l'aiuto del dorso di un cucchiaino stendetelo su tutta la superficie.
Spolverate con poco zucchero semolato e se volete, come ho fatto io , anche con delle piccole scaglie di cioccolato fondente.

Con delicatezza arrotolate la sfoglia dal lato lungo facendo attenzione che i bordi combacino sempre.


Tagliate, con un coltello molto tagliente e se mai leggermente infarinato, da una estremità del rotolo, un pezzetto di circa 3/4 cm che diventerà la rosa finale della treccia.

Prendere il rotolo restante e tagliatelo per il lungo, sempre facendo attenzione a non schiacciarlo, senza arrivare fino in fondo ma lasciando 3/4 cm di una delle estremità integre: diventerà la seconda rosa della treccia.

Con la mano prendete la parte integra del rotolo e sollevatela, ruotatela verso il basso fino a passare tra i due lembi tagliati; sistemate i due lembi accostai alla rosa così formata e formate la treccia incrociando i due lembi, mantenendo la parte a strati verso l'alto.
Chiudere la treccia lasciando un leggero spazio in cui inserirete il pezzetto che avevate tagliato all'inizio.
Allargate leggermente gli strati dei rotolini/rose delle estremità in modo che somiglino ancora di più a delle rose.

(Tutti i passaggi sono fotografati nel post originario della ricetta)

Ecco la terza lievitazione: per un'altra ora fino al raddoppio.
Ho fatto una piccola variazione sull'originale e ho spolverato con granella mista di nocciole, mandorle e noci.

Ho infornato a 180°C forno ventilato per 35 minuti ma ho abbassato leggermente la temperatura a metà cottura.

Nel frattempo ho preparato uno sciroppo di zucchero e acqua in uguale proporzione e l'ho lasciato raffreddare. Ho spennellato abbondantemente la treccia appena sfornata in modo da lucidarla e ammorbidirla leggermente.

Ho lasciato raffreddare su una griglia e poi spolverato con poco zucchero a velo.

Preparazione e sapori sono stati una vera rivelazione: questa treccia non è troppo dolce e una volta fatta il procedimento è davvero facile.

Le varianti di farcitura possono essere infinite fermo restante la base di burro: con marmellate, amaretti sbriciolati, granella di frutta secca, il risultato sarà sempre soffice, delicato, equilibrato e non troppo dolce e burroso.
Le varianti di forma sono molteplici: nello stampo da plumcake verrà più alta, in quello tondo col buco il rotolo iniziale dovrà essere trattato come due trecce messo a mo' di braccialetto all'interno. si potranno fare anche tante rose singole mettendole dentro a stampi monoporzione o semplicemente su teglie foderate di carta forno.


Ho in mente anche di provare questa nuova lavorazione con un mio vecchio impasto "multiuso", quello dei miei bomboloni... ma ve lo racconterò poi...

Grazie ancora Manu63 !

martedì 6 maggio 2008

Tortellini di pane


tortellini di pane, inserito originariamente da fugzu.

La ricetta proviene dal libro delle sorelle Simili: "Sfida al matterello" Ed: A.Vallardi

INGREDIENTI:

500 gr farina 00 (io ho usato 0)
200 gr acqua
50 gr olio oliva
8 gr lievito birra
10 gr sale
5 gr zucchero

Ho impastato tutti gli ingredienti mettendo sempre verso la fine il sale e per ultimo l'olio.

(L'impasto dovrà risultare duretto ma si ammorbidirà leggermente riposando mezz'ora. Ho ottenuti 50 pezzi.)

Ho lasciato riposare coperto per 30 minuti e nel frattempo ho preparato i ripieni e la macchina per tirare la sfoglia.

Ho passato al mixer con la lama, il prosciutto crudo tagliato grosso e il Lerdammer.

Ho diviso l'impasto in 4 e tirato al penultimo spazio la sfoglia, aiutandomi con poca farina. Ho tagliato a metà per il lungo la sfoglia poi anche verticalmente in modo da formare dei quadrati.


Ho messo un cucchiaino abbondante di ripieno nel centro di ciascun quadrato e ho richiuso premendo sui bordi e ho dato al caratteristica forma a tortellino. Ho disposto su teglie foderate di carta forno e ho spennellato con olio ciascun tortellino.


Ho infornato a 180°C ventilato per 10 minuti e appena sfornati ho posto i tortellini su una griglia a raffreddare.

Avendo usato un avanzo" di prosciutto e di formaggio il ripieno non è stato sufficiente per l'intera lavorazione così ho usato dei funghetti misti per ripieno del restante impasto. Sono partita dagli stessi quadrati di pasta ma li ho chiusi a diagonale, tipo ravioli. Ho poi seguito la stessa identica procedura come per i tortellini.


I ripieni posso essere davvero vari ma consiglio sempre che siano poco acquosi. Ideale sono un affettato tipo prosciutto, speck, mortadella, wurstel e un formaggio tipo lerdammer, parmigiano pecorino in rapporto1/2 + 1/2.. ma potete usare anche olive, funghetti, pomodori sott'olio cercando di tritarli uniformemente e asciugarli il più possibile.


La consistenza e il sapore di questa "pasta di pane ripiena" è davvero unica e buonissima: la sfoglia è molto plastica e in cottura riesce a essere croccante in superficie e leggermente morbida all'interno pur essendo molto sottile. Il ripieno poi fa la differenza ma sfizioso ma in equilibrio con la "buccia" neutra.

Da provare molte volte nelle diverse varianti di ripieno, se mai ricordatevi dai cambiare formato per poter identificare , una volta cotti, il diverso ripieno.

Ora sto pensando a come creare una variante ... dolce!

sabato 3 maggio 2008

Lettere di pane


lettere di pane, inserito originariamente da fugzu.

"A" di Antonio
"L" di Luisa
"F" di Francesco
"C" di Clara

Sulla scia dei pani decorati con semi vari ecco un'altra nuova ricetta, mai fatta prima. Anche questa ricetta proviene dal libro" Pane, i segreti del buon pane da fare e da gustare" Fabbri Editore

INGREDIENTI:

500 gr farina 00
210 ml acqua (a scelta da 200ml a 250ml)
5 gr lievito di birra
50 gr olio evo
7 gr malto (oppure 15 gr zucchero)
25 gr sale fino
1 uovo per lucidare, spennellandolo
semi di lino, girasole, papavero, zucca o altri piccoli semi


Ho seguito le indicazioni del libro e dopo aver impasto ( lasciando sempre per ultimo ingrediente il sale) ho lasciato riposare l'impasto unto leggermente con olio, in una ciotola sigillata con pellicola, per 30 minuti.
Ho rovesciato poi l'impasto su un piano in plastica leggermente infarinato e l'ho diviso in 4 porzioni uguali di circa 200 gr ciascuna.

Piano piano ho modellato 4 lunghi grissini di pasta, di circa 60 cm poi ho modellato le lettere ponendole su due teglie foderate di carta forno.
Le ho spennellate con l'uovo sbattuto e le ho cosparse ciascuna con un tipo di semi differenti.

Dopo altri 15 minuti di riposo ho infornato a forno ventilato a 200°C per 15 minuti.

Ho sfornato e lasciato raffreddare su una griglia.

Ecco le mie considerazioni generali: ottima idea, veloce lavorazione, buon sapore, saporito tipico dei decori salati, ma in questa dimensione le lettere rimangono leggermente umide dentro. L'impasto mantiene la forma, crescendo molto poco.

Nel libro non davano alcuna indicazione sulla dimensione delle lettere o delle forme decorate. Si specificava solo di dividerle in porzioni di uguali.

Riproverò sicuramente: la prossima volta farò non 4 ma 8 lettere/decori mantenendo la stessa procedura ma se mai diminuendo leggermente i tempi di cottura.

Pane sole



pane sole, inserito originariamente da fugzu.

Era da un po' che volevo fare un pane non "ordinario" e utilizzare un po' di semi, ecco che oggi pomeriggio sfogliando un libro acquistato da tempo ho avuto l'ispirazione.

La ricetta proviene dal libro: "PANE, i segreti del buon pane da fare e da gustare" Fabbri editore.

Ho dimezzato gli ingredienti ( dato che spiegavano che le dosi erano per 2 soli) ma già quando ho formato il sole di pane mi sono accorta che l'impasto era ancora abbondante: la prossima volta preparerò con la stessa mezza dose ben due "Soli".

Ecco la ricetta con le dosi originarie (non dimezzate):

1,600 kg farina 00
1 l acqua
50 gr lievito birra
20 gr malto in polvere o 10 gr zucchero
50 gr sale
olio e farina per le lavorazioni.

Io ho quindi dimezzato tutte le dosi, usando farina 0 e il malto; in più ho decorato con semi di zucca, girasole, papavero e lino.

PROCEDIMENTO:

Ho impastato gli ingredienti, aggiungendo per ultimo il sale. Dopo circa 10 minuti ho ottenuto un composto liscio , morbido e compatto. Ho unto la base della scatola di plastica dove avrebbe lievitato e l'ho posizionato ungendolo leggermente anche sulla superficie, ho coperto con un telo di nylon e chiuso con il coperchio.
Ho lasciato lievitare 30 minuti poi ho preso l'impasto duplicato e con l'aiuto di due spatole (l'impasto è simile a quello molle della ciabatta) l'ho posizionato su un piano ben infarinato. Ho spolverato abbondantemente anche la superficie superiore dell'impasto poi con una spatola ho tagaliato tanti pezzi quanti sarebbero stai i raggi e ne ho ricavato, ruotandoli, tanti cilindri.
Ho realizzato una spirale con il primo pezzo e l'ho usata come centro , poi le porzioni successive arrotolandole su se stesse le ho posizionate giro giro.
Ho spruzzato con acqua e alternato i tipi di semi: i più grossi (zucca) li ho utilizzati per il centro, gli altri tre tipi: girasole, lino, papavero, per i raggi.


Ho coperto con un nylon e lasciato lievitare ancora 45 minuti.

Poco prima di infornare ho spruzzato un po' di acqua.

Non avendolo mai fatto prima non avevo idea della consistenza dell'impasto ne della sua quantità ne di quanto sarebbe cresciuto.. a fine cottura la teglia era praticamente "riempita" dal sole.

Ho cotto non 30 minuti a 220°C, come era indicato dalla ricetta, ma 40 minuti a 210°C forno ventilato.

Nonostante sia risultato un sole un po' troppo paffuto il sapore e la consistenza ci hanno sorpresi: crosta sottile e croccante, saporita e aromatizzata dai diversi semi che creano una armonia di sapori delicati, mollica morbida ben alveolata e asciutta simile a quella delle Ciabatte.

Penso che a breve lo rifarò.. proverò anche la variante "semplice" originaria con solo la spolverata di farina.

mercoledì 30 aprile 2008

taramà


taramà, inserito originariamente da fugzu.
Ecco un'altra salsa greca a base di uova di pesce, io ne sono ghiotta e grazie alla ricetta di Jean Michel Carasso sul suo Blog "Cucinare Lontano", ho potuto farla ieri sera.

Ho dimezzato le dosi della ricetta originaria

Taramà

250 g di uova affumicate di muggine, di merluzzo o di tonno
2 fette di pane
1 tuorlo d'uovo
1 bicchiere di olio di oliva
sale, pepe, aceto, succo di limone
2 tazze di latte

Si sbriciola il pane nel latte e lo si amalgama alle uova di pesce, pestandoli nel mortaio (oppure a lungo in una ciotola con un cucchiaio di legno) insieme al sale, il pepe, il tuorlo d'uovo, 1 tazza di latte, una cucchiaiata di aceto e il succo di limone. Vi si versa a poco a poco l'olio, lavorando il tutto come per fare una maionese, e si continua sino a quando l'impasto non acquista un'analoga consistenza.

Davvero buonissima! Grazie JMC
CONSIDERAZIONI
Ieri l'ho rifatta ma ho apportato alcune modifiche: ho messo più pane e ho utilizzato il mio pane in casetta e...(lo so è un attentato) ho usato un mixer ad immersione.. ma la taramà è venuta buonissima e velocissima.

tzatziki


tazichi, inserito originariamente da fugzu.
Questa è una tipica salsa greca a base di cetriolo, altre info sulle pagine di Wikipedia.
La ricetta è tratta dal Blog dell'amico Jean Michel Carasso "Cucinare Lontano".

Ho seguito alla lettera le indicazioni ma nel mio caso ho dimezzato le dosi.

per 8 persone (abbondante)
6 yogurt greci interi
2 cetrioli grossi
4 spicchi d'aglio
1 cucchiaio da minestra di origano
1 mazzetto di menta fresca
1 cucchiaio da minestra di aceto di vino
1 cucchiaio da minestra di olio e.v.
sale e pepe

Pelare i cetrioli e affettarli con il mandolino o altro strumento.
Cospargere le fette con sale fino, mescolare bene e lasciare fare l'acqua per una mezz'oretta.
Sciacquare più volte le fette di cetriolo e alla fine strizzarle forte nel colino sotto il filo d'acqua per finire di levargli il sale e spezzarle (si puo' anche sminuzzarle con il coltello ma io preferisco la consistenza più irregolare).
Assaggiare il cetriolo e se sa ancora di sale risciacquarlo di nuovo anche più volte (più sale rimane più c'è rischio che continui a cacciare acqua e faccia diventare lo zaziki liquido).
Versare tutto lo yogurt sul cetriolo, mescolare bene e aggiungere origano, aglio sminuzzato, menta sminuzzata, aceto di vino, olio d'oliva, sale (assaggiare prima, potrebbe essere che il cetriolo leggermente salato basti...) e pepe. Mescolare bene il tutto, mettere in frigo per un paio d'ore e mangiare...

Grazie JMC! davvero buonissima!

Pita


pita, inserito originariamente da fugzu.
Ecco un nuovo pane piatto lievitato rotondo a base di grano. La pita, insieme ad altri tipi di pani piatti è un cibo tradizionale delle cucine del Medio Oriente e del Mediterraneo, dal Nord Africa all'Afghanistan, e sembra che abbia avuto origine nell'Antica Siria. Viene anche chiamata Pane Arabo, Siriano o Libanese, specialmente nel mondo arabo e nelle zone a consistente popolazione araba.
Su Wikipedia maggiori info.

La ricetta è di Giovanna, tratta dall'Archivio di Amicincucina, eccola con alcune mie considerazioni.
(12 pani pita)

500 g di farina 0 di forza
1 cucchiaino da te di zucchero
1 cucchiaino da caffè di sale
2 cucchiai d'olio
10 g di lievito

totale acqua 300 gr

Sciogliere il lievito con 100 ml di acqua tiepida e unirvi lo zucchero. Lasciarlo riposare per 15 minuti.
Impastare la farina con altri 200 gr acqua e il lievitino, una volta che si sono ben amalgamati unire il sale, quindi l'olio, e continuare a impastare per circa dieci minuti. Quindi sigillare la ciotola con pellicola e far riposare al caldo per un'ora e mezza circa.
Dividere in 12 pezzi uguali.
(Dopo questa lievitazione il mio impasto pesava circa 780 gr, quindi porzionandolo ciascun pezzetto pesava circa 65 gr.)
Ho formato le palline poi, dopo un po' di riposo, le ho stese con matterello molto sottili, spolverate abbondantemente con farina e le ho lasciate riposare, coperte con un telo di nylon, per altra mezz'ora.
Stendere quindi con il matterello in dischi di circa 12 cm di diametro. Nel frattempo ho riscaldato il forno a 220 C° ventilato tenendo all'interno le placche su cui ho poi cotto le pite.
Disporre le pite sulle teglie (anche due teglie alla volta), vaporizzarle con un po' d'acqua e cuocerle per pochi minuti, circa 4, senza ungere o mettere nulla sulle teglie, togliendole appena sono gonfie (non devono colorire).
Vi posso consigliare un pasto con solo con pane Pita e le tre salse:
CONSIDERAZIONI
Ho scoperto che questa ricetta proviene dal bellissimo, interessante e grossissimo libro "La Cucina del Medi Oriente e del Nord Africa" di Claudia Roden, Ed. Ponte alle Grazie.
Oggi ho riprovato la ricetta seguendo alla lettera le indicazioni e duplicando la dose.

INGREDIENTI
(24 pani pita)

1 kg di farina 0 forte
2 cucchiaini rasi di zucchero
2 cucchiaino rasi di sale
4 cucchiai d'olio (40 gr)
40 g * di lievito birra (30 gr sul libro)
600 gr acqua (200 gr + 400gr)

PROCEDIMENTO

Mettete in una grossa tazza il lievito con 200 gr di acqua tiepida e i 2 cucchiaini di zucchero. Mescolate e sciogliete bene poi coprite con un panno e lasciate lievitare per 10 minuti.
Trascorsi i quali il volume sarà duplicato e si sarà formata una grossa schiuma alta.
Impastate il contenuto della tazza con la farina, i 400 gr della restante acqua. Quando l'impasto sarà a buon punto aggiungete i 2 cucchiaini rasi di sale e una volta assorbiti anche i 40 gr di olio (4 cucchiai).
Impastate per circa 15 minuti poi ponete l'impasto a riposare coperto da un nylon per 2 ore.
Raddoppierà abbondantemente.
Rimpastatelo velocemente e formate 24 palline da circa 65 gr ciascuna.
Una volta formata l'ultima riprendete la prima , infarinate abbondantemente il piano di lavoro e con l'aiuto di un matterello stendetela a disco dello spessore di mezzo centimetro.
Ponete tutte le pite su un piano infarinato e copritele con un panno; lasciatele riposare un'altra mezz'ora.
Nel frattempo scaldate il forno , con una teglia dentro, a temperatura massima. Poco prima di infornare ungete leggerissimamente la teglia con olio e abbassate a 220°C, forno ventilato.
Spennellate con acqua la superficie di ciascuna pita e infornatene 4 alla volta. Dopo pochi minuti si gonfieranno, non aprite il forno, solo dopo circa 5 minuti apritelo e giratele lasciandole cuocere un altro solo minuto.
Sfornatele e ponetele su una griglia, coprendole con un panno.
Le pita dovranno rimanere chiare e morbide anche raffreddandosi.

CONSIDERAZIONI 2

*Ho aumentato leggermente la dose di lievito di birra, facendo media con altre ricette ma penso che 15 gr di lievito di birra, come scritto nel libro, ogni 500 gr di farina siano più che sufficienti.
Seguendo davvero alla lettera le indicazioni del libro e i tempi della ricetta le pite sono venute perfette.

CONSIDERAZIONI 3

Questa ricetta ho scoperto che proviene dal libro   "La cucina del medio oriente e del nord Africa" Ed. Ponte alle Grazie. Autore: Claudia Roden. 

Se non utilizzate subito le Pita appena raggiungeranno temperatura ambiente dopo la cottura, mettetele in congelatore.
Le potrete scaldare al momento dell'uso semplicemente tirandole fuori così e mettendole su teglie calde senza nulla a 200 °C per 5 minuti.
 



lunedì 28 aprile 2008

Biscotti integrali cocco & limone


biscotti integrali cocco & limone, inserito originariamente da fugzu.

Ecco una nuova ricetta da "Il libro d'oro dei Biscotti" ed Mondadori
BISCOTTI RUSTICI

Ingredienti:
(43 biscottini)

125 gr farina integrale
125 gr cocco secco a scaglie
50 gr zucchero semolato
scorza grattugiata di 1/2 limone
succo di mezzo limone
40 gr burro
2 uova
poco sale

Scaldate il forno ventilato a 210°C.
In una ciotola ampia mescolate la farina, il pizzico di sale, il cocco, lo zucchero e la scorza di limone grattugiata. Aiutandovi con un cucchiaio di legno incorporate il burro a pezzetti, poi il succo di limone e per finire le uova leggermente sbattute.
Otterrete una pasta liscia che potrete distribuire su teglie foderate di carta forno con un cucchiaino oppure fate, su un piano di plastica, dei rotolini che taglierete di uno spessore di circa mezzo centimetro formando delle rondelline, così come ho preferito io per velocizzare il tutto.

Infornare per 8 minuti finchè i biscottini saranno leggermente dorati, poneteli a raffreddare su una griglia.

Sono biscotti veloci da preparare (l'aspetto/forma forse può essere migliorato): ho trovato originale/ ottima la combinazione dei tre sapori e consistenze: integrale, cocco e limone. Non sono molto dolci ma anche grazie alla morbidezza interna mi hanno conquistato.

domenica 27 aprile 2008

Premio SaLeYpePe e anche ALTRI


Grazie Marble ( BLOG "La cucina di Marble" ) per avere premiato il mio Blog! Il mio Primo PREMIO!
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Questo il regolamento, preso fedelmente dalla pagina degli ideatori:


Ogni Blog Premiato Potrà a sua volta premiarne Due..Potrete Premiare solo Blog che si occupino di -ENOGASTRONOMIA- Quindi Cucina,Ricette,Vino.. Mi raccomando grazie..Naturalmente dovrete lasciare ai Blog da voi Premiati una motivazione,e pregarlo dal momento che gli verrà assegnato il Premio di ritirarlo su questa pagina -che sarà l'unica a far fede per tutti i Blog Premiati,Quando si sarà accettato il Premio ed esposto sul proprio Blog si prega di segnalarcelo tramite COMMENTI indicando il link di chi vi ha premiato e naturalmente il vostro appena premiato. Dopodiché a vostra volta potrete premiare il vostro Blog lasciando al ricevente una motivazione-pregandolo di inserirvi anche il regolamento...

a mia volta premio:
Cucinare Lontano di Jean Michel Carasso

http://cucinarelontano.blogspot.com/

e
Lost in kitchen di Lisa e Giovanna
http://lost-in-kitchen.blogspot.com/
perchè ritengo entrambi i Blog, unici e davvero frutto di vere passioni!
°°°°

Ringrazio di cuore, in questo UNICO post, gli autori di TUTTI quei Blog di cucina che mi hanno premiata e hanno segnalato il mio Blog... non mi dilungo oltre e sono davvero felice di aver trovato in questo nuovo mezzo di comunicazione e apprendimento... nuovi e vecchi amici speciali.
Grazie !
°°°°


Image Hosted by ImageShack.us
JMC mi ha passato una iniziativa legata ai Blog di Cucina, creata da Gianluca Pistore: consiste nel fare arrivare sui blog aderenti un gran numero di visitatori. Il come ve lo spiega lui qui.
Io intanto ho aderito, poi si vedrà...
Chiede di nominare 4 blog amici:
Conservare in frigo
Il cavoletto di Bruxelles
Polpetta perfetta
Lo spazio di Staximo
°°°

Altri 2 Premi... me li ha donati Carmen del dolce Blog The Swan Cake
motivazione: alle "simpaticissime ragazze dove ogni volta rubo ricettine sfiziosissime dai loro blog e di una bontà mammamiaaaaaaaa!!!!! :))

Grazie! E' sempre un onore essere derubate così!

°°°

Ecco un altro Premio, grazie a Sally di Burro latte e...

RIPORTO QUI LA SPIEGAZIONE ED IL REGOLAMENTO DEL PREMIO:
Questo riconoscimento premia tutti gli spazi web che si sono distinti per i loro contenuti grafici e creatività. Il presente premio è un'idea esclusiva del Graficamania forum che ne detiene ogni diritto. Questo premio verrà assegnato periodicamente a 5 spazi web che lo Staff riterrà meritevoli. Non occorre nessuna iscrizione, il premio è una spontanea dimostrazione di apprezzamento!I vincitori del premio dovranno seguire un breve regolamento:

- 1. Esporre il premio .
- 2. Linkare lo/gli spazi web che vi hanno premiato e il forum Grafica mania (http://graficamania.forumfree.net/)
- 3. Premiare a vostra volta almeno 5 spazi virtuali (siano essi blog, forum o siti) specificando le motivazioni per cui ritenete meritino il premio.
- 4. Inserire il regolamento del premio.

Ed ora con grande piacere regalo questo premio a:
Il cavoletto di Bruxelles


°°°
Premio Brillante Webloglive
me lo ha assegnato Roberta la "Golosona" ecco qui motivazioni e info varie sul suo sito.
Grazie.

Premio Amicizia
me lo ha assegnato Roberta la "Golosona" ecco qui motivazioni e info varie sul suo sito.
Grazie, come sempre non indico Blog di amici a cui assegnarlo a mia volta perchè ritengo tutti quelli segnalati tra i miei links "da premiare".

°°°
Un altro Premio da Serena del Blog Polpetta perfetta
Si tratta del premio di qualità di Punto d'Arte della Vita, che è stato creato per onorare e riconoscere il lavoro di bloggers, i cui blogs motivano la "terapia dell'arte".

Ecco le regole:
1) Indicare da chi si è ricevuto.
2) Dire perché si è deciso di creare il blog.
3) Dire qual è la propria arte preferita.
4) Onorare altri 13 blogs amici.

Ho creato un Blog perchè mi piace creare e affrontare sfide nuove di ogni tipo e con ogni strumento. Non c'è un'arte preferita ma adoro la creatività in genere e la manualità in ogni forma.
I blog amici cui dedico a mia volta il premio sono....

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Ennesimo Premio, ai Blogger che mi hanno dato tanto...Luvi, da parte di Barbara del Blog Ricette Barbare

Grazie!

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da parte di Giovanna di Lost in Kitchen, grazie!

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Premio Miglior Cuoca Suggeritrice
...mi è stato assegnato da Aurelia del Blog Profumi in Cucina
"Passo volentieri questo premio a Luvi
la mia gnoma suggeritrice di buonissime ricette di pane toscano, con le quali sono riuscita a trovare finalmente il pane di casa mia.."
questa volta lo passo a Serena del Bolg Polpetta perfetta perchè continua fonte di ispirazione.

Grazie di Cuore!

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Mi è stato assegnato il PREMIO DOLCEZZA da parte di Tittina del Blog In Cucina con me.
Grazie! :D


e anche da Roberta del Blog Roberta "La golosona"

Grazie! :D

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PREMIO "il criceto goloso" mi è stato assegnato da Lydia e gli altri Amici del neonato (ma già un punto di riferimento per gli appassionati) BLOG Tzatziki a Colazione
"...e la nostra simpatica Luvi che ne sa molto in fatto di golosità e ghiottonerie"

REGOLAMENTO
Questo premio è un riconoscimento di golosità e ghiottoneria, per cui va assegnato a tutti quei blogs, le cui foto e i cui contenuti trasmettono al meglio questo messaggio. Chi riceve il premio dovrà linkare il blog da cui ha ricevuto il premio e comunicare almeno altri 5 blogs spiegando il motivo per cui si assegna il premio ed esibire il logo.

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Questo Premio mi è stato assegnato da Anna Maria del Blog La Cucina Incantata e da Giuseppe del Blog I miei Pasticci
Premio assegnato per la creatività, la bellezza e la dolcezza delle ricette pubblicate. Grazie!

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Altri 2 Premi, questa volta da Roberta del Blog "La Golosona", Grazie!

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Altri 2 Premi mi sono stati assegnati da Lulù del Blog CaraLulù.
Grazie!

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Ecco un Premio da Chiara del Blog Il Giulebbe.
Grazie di cuore.
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Questo da parte del Blog Lievito e Spine, grazie!
Per quanto riguarda i buoni propositi non ne ho fatti mai a lungo termine, mi piace sognare e desiderare e conquistare ma non amando el delusioni combatto quasi alla giornata.
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Ecco un Premio assegnatomi da Barbara del Blog "La Cuoca Felice". Grazie!

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Grazie per i Premi assegnatomi da Ruby del Blog Pance Gemelle!
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Grazie a Sonia e al suo Blog La Cassata Celiaca!

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Grazie del Premio alla Blogger Martina di Cucina di cotto e spazzolato !
Lo stesso Premio mi è arrivato da Irene con il suo Blog grEAT , grazie!


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TUTTI i Blog segnalati tra i miei Links sono di vera Qualità e li ritengo Unici, Personali, Vivi e da Premio !

Luvi