Ecco cosa abbiamo gustato, io e mio marirto, aspettando la fine del 2017 e l'inizio del 2018:
Crudo di baccala agli agrumi e carciofi
Cannoli di pasta sfoglia con patate e salmone
Risotto all'anguilla
Ostriche fresche con limone
Capesante al topinambur e noci
Involtini di salmone e carciofi
Tiramisù ai mirtilli
A breve pubblicherò tutte le ricette nuove. Troverete già sul mio Blog quella delle ostriche e quella del tiramisù nella variante coi lamponi.
Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.
Luisa
domenica 7 gennaio 2018
martedì 26 dicembre 2017
Carote essiccate
Qualche giorno fa mia figlia Clara si è lanciata nell'impresa di essiccare un gran numero di frutte e verdure. Ha provato anche con le carote.
E' partita sbucciando grosse carote, poi le ha tagliate con un pelapatate a fettine sottili. Le ha sbollentate per pochissimo in acqua e rigettate subito in acqua fredda. Scolate e leggermente asciugate le ha messe nell'essiccatore a 50°C per diverse ore.
Il risultato è stato fantastico: delle lunghe chips croccanti e colorate. Ottime anche condite poi leggermente con sale e qualche spezia.
E' partita sbucciando grosse carote, poi le ha tagliate con un pelapatate a fettine sottili. Le ha sbollentate per pochissimo in acqua e rigettate subito in acqua fredda. Scolate e leggermente asciugate le ha messe nell'essiccatore a 50°C per diverse ore.
Il risultato è stato fantastico: delle lunghe chips croccanti e colorate. Ottime anche condite poi leggermente con sale e qualche spezia.
Biscotti bicolori al cacao amaro
Ecco la ricetta di un tipo di biscotti molto veloci ma buonissimi, nati da una variante con pezzetti di cioccolato fondente che faccio solitamente da tenere sempre in casa.
INGREDIENTI
400 gr farina 00
1 uovo e 2 tuorli
125 gr zucchero semolato
200 gr burro
2 cucchiai abbondanti di cacao amaro
un pizzico sale
PROCEDIMENTO
Ho impastato con il kenwood con la "K" lo zucchero con il burro a pezzetti, poi ho aggiunto le uova e alla fine un po' alla volta la farina con il pizzico di sale.
Quando la frolla era pronta l'ho divisa in due parti. A una ho aggiunto il cacao amaro continuando a impastare sempre a bassa velocità per poco.
Ho messo la frolla gialla leggermente schiacciata a disco, dello spessore di mezzo cm, in una scatola a chiusura ermetica, sopra ho schiacciato e fatto aderire, nella stessa forma e spessore, la frolla al cacao. Ho lasciato riposare in frigorifero per un'ora.
1 uovo e 2 tuorli
125 gr zucchero semolato
200 gr burro
2 cucchiai abbondanti di cacao amaro
un pizzico sale
PROCEDIMENTO
Ho impastato con il kenwood con la "K" lo zucchero con il burro a pezzetti, poi ho aggiunto le uova e alla fine un po' alla volta la farina con il pizzico di sale.
Quando la frolla era pronta l'ho divisa in due parti. A una ho aggiunto il cacao amaro continuando a impastare sempre a bassa velocità per poco.
Ho messo la frolla gialla leggermente schiacciata a disco, dello spessore di mezzo cm, in una scatola a chiusura ermetica, sopra ho schiacciato e fatto aderire, nella stessa forma e spessore, la frolla al cacao. Ho lasciato riposare in frigorifero per un'ora.
Ho steso l'impasto su un piano in plastica
appena spolverato con poca farina e ho tagliato i biscotti. Li ho
disposti su teglie foderate di carta forno.
Ho infornato a forno ventilato a 170°C per 11 minuti, 2 teglie alla
volta. Una volta sfornati ho lasciato raffreddare su una griglia.
CONSIDERAZIONI
Ho rilavorato meno possibile i ritagli formando altri biscotti fino a
esaurimento della frolla. I primi biscotti saranno a due strati di
colori diversi, gli ultimi semplicemente variegati.
lunedì 18 dicembre 2017
Una nuova rivista: Piadina Magazine
Qualche tempo fa sono stata contattata dalla redazione di una rivista. Mi veniva chiesto il permesso di utilizzare un mio articolo, già pubblicato su questo blog, sulle teglie di Montetiffi. La rivista sarebbe stata una nuova edizione semestrale
tutta dedicata alla... Piadina.
L'idea mi è subito piaciuta ed ho quindi dato l'ok previa citazione della fonte.
La rivista è distribuita nelle edicole.
All'interno tra i tanti articoli ci sono interviste ai 2 amici: lo Chef Igles Corelli, che ha il suo ristorante Atman a Lamporecchio a pochi km da casa mia e alla direttrice di Casa Artusi, Carla Brigliadori, di Forlimpopoli.
Prossima uscita a giugno 2018.
Grazie alla redazione e in bocca al lupo per la nuova avventura.
tutta dedicata alla... Piadina.
L'idea mi è subito piaciuta ed ho quindi dato l'ok previa citazione della fonte.
La rivista è distribuita nelle edicole.
All'interno tra i tanti articoli ci sono interviste ai 2 amici: lo Chef Igles Corelli, che ha il suo ristorante Atman a Lamporecchio a pochi km da casa mia e alla direttrice di Casa Artusi, Carla Brigliadori, di Forlimpopoli.
Prossima uscita a giugno 2018.
giovedì 23 novembre 2017
Torta di mele e cous cous
Qualche tempo fa ho trovato una ricetta di un dolce davvero origiale: una torta di mele e cous cous. L'ho provata e mi è davvero piaciuta. E' veloce e ottima.
Eccovi il link originario della ricetta.
INGREDIENTI
Per uno stampo alto, a cerniera, di 20cm
100g di cous cous
100g di acqua
130g di zucchero semolato (115g +15g)+quello per lo stampo+quello per il decoro
60g di latte
80g di burro + quello per lo stampo
80g di fecola
3 mele
2 cucchiai di succo di limone
1 cucchiaino di cannella in polvere
2 uova
PROCEDIMENTO
Portate a bollore l'acqua con pizzico di sale, versate il cous cous e togliete dalla fiamma continuando a mescolare per 3 minuti. Versate il tutto in una ciotola con il latte.
Tagliate a fettine o a cubettini le mele e irroratele con il succo di limone.Mescolate la cannella con un cucchiaio di zucchero (15g) poi condite le mele.
Montate il burro morbido con lo zucchero (115g) e i tuorli.
Aggiungete il cous cous e frullate con il mixer a lame fino a ridurlo a crema.
Montate gli albumi a neve e incorporateli con delicatezza alla crema. Unite la fecola setacciata. Per ultimo aggiungete le mele.
Imburrate e cospargete di zucchero lo stampo foderato di carta da forno.
Cuocete a forno ventilato a 180°C per 35 minuti. Dopo 30 minuti spolverizzate con un po' di zucchero e completate la cottura.
CONSIDERAZIONI
Potete usare uno stampo più grade e otterrete un dolce più basso. Nella ricetta orginaria le mele erano tagliate a cubetti, io le ho fatte a fettine sottilissime. Ho modificato leggermente tempi e temperature di cottura.
In ogni caso è un dolce davvero ottimo e particolare. Provate!
Eccovi il link originario della ricetta.
INGREDIENTI
Per uno stampo alto, a cerniera, di 20cm
100g di cous cous
100g di acqua
130g di zucchero semolato (115g +15g)+quello per lo stampo+quello per il decoro
60g di latte
80g di burro + quello per lo stampo
80g di fecola
3 mele
2 cucchiai di succo di limone
1 cucchiaino di cannella in polvere
2 uova
PROCEDIMENTO
Portate a bollore l'acqua con pizzico di sale, versate il cous cous e togliete dalla fiamma continuando a mescolare per 3 minuti. Versate il tutto in una ciotola con il latte.
Tagliate a fettine o a cubettini le mele e irroratele con il succo di limone.Mescolate la cannella con un cucchiaio di zucchero (15g) poi condite le mele.
Montate il burro morbido con lo zucchero (115g) e i tuorli.
Aggiungete il cous cous e frullate con il mixer a lame fino a ridurlo a crema.
Montate gli albumi a neve e incorporateli con delicatezza alla crema. Unite la fecola setacciata. Per ultimo aggiungete le mele.
Imburrate e cospargete di zucchero lo stampo foderato di carta da forno.
Cuocete a forno ventilato a 180°C per 35 minuti. Dopo 30 minuti spolverizzate con un po' di zucchero e completate la cottura.
CONSIDERAZIONI
Potete usare uno stampo più grade e otterrete un dolce più basso. Nella ricetta orginaria le mele erano tagliate a cubetti, io le ho fatte a fettine sottilissime. Ho modificato leggermente tempi e temperature di cottura.
In ogni caso è un dolce davvero ottimo e particolare. Provate!
giovedì 9 novembre 2017
Stracetti ai porri, porcini e salsiccia dello Chef Persegani
Qualche giorno fa lo Chef Persegani ha presentato alla Prova del Cuoco una ricetta di pasta che mi ha davvero catturato. L'impasto della sfoglia è originale, tipico della cultura contadina del piacentino. La sfoglia è povera: fatta con farina e pangrattato, poche uova e acqua calda.
Vi mostra la ricetta originaria, io ne ho fatto mezza dose, per noi 4 ed ho utlizzato porcini surgelati. Naturalmente sarà ancora migliore se avete porcini freschi.
INGREDIENTI
per 4 persone
SFOGLIA:
100g di pangrattato
300g di farina 0
200g di acqua calda
1 uovo
1 cucchiao di olio evo
PER IL SUGO:
1 porro (senza la parte verde)
500g di porcini surgelati
2 salsicce fresche toscane
1 bicchiere di vino bianco secco
olio
aglio
prezzemolo
salvia
sale e pepe
parmigiano grattugiato
PROCEDIMENTO
Impastate la sfoglia e formate un panetto che lascerete riposare coperto per 30 minuti.
Preparate il sugo mantenendo separati i funghi dal resto degli ingredienti fino al momento che condirete la pasta.
Scolate i funghi surgelati e saltateli in padella a fiamma viva con poco olio, aglio e prezzemolo tritato. Salate e pepate. Trasferiteli in un piatto.
Nella stessa padella cuocete a fiamma viva la salsiccia sbriciolata a piccoli pezzetti con poco olio e la salvia tritata fine, quasi a fine cottura sfumate col vino bianco e aggiungete i porri tagliati finemente a rondelle.
Completate la cottura facendo attenzione a non bruciare i porri.
Con una rotella dentata tagliate delle losanghe non troppo grandi. Staccatele e disponetele su vassoi leggermente infarinate.
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata a bollore.
Scolatela e, in una ampia padella aggiugete il sugo, prima quello con salsiccia e porro e per ultimo quello coi funghi (per evitare che si spezzino troppo). Spolverizzate con abbondante parmigiano grattugiato. Per chi piace aggiungete anche un po' di peperoncino piccante.
CONSIDERAZIONI
Avevo solo pangrattato non fine ed ho quindi ottenuto un impasto e una sfoglia leggermente ruvida. Non ho avuto problemi particolari nell'impastare: ho solo aggiunto due piccole manciate di farina a fine lavorazione e per stendere la sfoglia una volta passato il tempo di riposo.
Impasto e sfoglia saranno leggermente meno rigidi della classica con uova.
La pasta è cotta appena sale a galla, col primo bollore.
Siamo tuttti impazziti per il nuovo sapore di sfoglia e per l'ottimo sugo. Provate!
Vi mostra la ricetta originaria, io ne ho fatto mezza dose, per noi 4 ed ho utlizzato porcini surgelati. Naturalmente sarà ancora migliore se avete porcini freschi.
INGREDIENTI
per 4 persone
SFOGLIA:
100g di pangrattato
300g di farina 0
200g di acqua calda
1 uovo
1 cucchiao di olio evo
PER IL SUGO:
1 porro (senza la parte verde)
500g di porcini surgelati
2 salsicce fresche toscane
1 bicchiere di vino bianco secco
olio
aglio
prezzemolo
salvia
sale e pepe
parmigiano grattugiato
PROCEDIMENTO
Impastate la sfoglia e formate un panetto che lascerete riposare coperto per 30 minuti.
Preparate il sugo mantenendo separati i funghi dal resto degli ingredienti fino al momento che condirete la pasta.
Scolate i funghi surgelati e saltateli in padella a fiamma viva con poco olio, aglio e prezzemolo tritato. Salate e pepate. Trasferiteli in un piatto.
Nella stessa padella cuocete a fiamma viva la salsiccia sbriciolata a piccoli pezzetti con poco olio e la salvia tritata fine, quasi a fine cottura sfumate col vino bianco e aggiungete i porri tagliati finemente a rondelle.
Completate la cottura facendo attenzione a non bruciare i porri.
Stendete col matterello la sfoglia, sottile ma non sottilissima.
Con una rotella dentata tagliate delle losanghe non troppo grandi. Staccatele e disponetele su vassoi leggermente infarinate.
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata a bollore.
Scolatela e, in una ampia padella aggiugete il sugo, prima quello con salsiccia e porro e per ultimo quello coi funghi (per evitare che si spezzino troppo). Spolverizzate con abbondante parmigiano grattugiato. Per chi piace aggiungete anche un po' di peperoncino piccante.
CONSIDERAZIONI
Avevo solo pangrattato non fine ed ho quindi ottenuto un impasto e una sfoglia leggermente ruvida. Non ho avuto problemi particolari nell'impastare: ho solo aggiunto due piccole manciate di farina a fine lavorazione e per stendere la sfoglia una volta passato il tempo di riposo.
Impasto e sfoglia saranno leggermente meno rigidi della classica con uova.
La pasta è cotta appena sale a galla, col primo bollore.
Siamo tuttti impazziti per il nuovo sapore di sfoglia e per l'ottimo sugo. Provate!
venerdì 27 ottobre 2017
Torta di zucca: variante di quella di carote di Santin
Questo è il periodo dellle zucche: io sono innamorata della zucca mantovana. Ho provato a sostituirla alle carote nella ricetta di Santin della torta di carote.
Il risulato è stato davvero ottimo, apprezzato da tutti, anche da chi non ama di solito la zucca.
INGREDIENTI:
(torta piccola 24cm diametro)
Il risulato è stato davvero ottimo, apprezzato da tutti, anche da chi non ama di solito la zucca.
INGREDIENTI:
(torta piccola 24cm diametro)
zucchero a velo per il decoro
PROCEDIMENTO
Frullare le uova (prima gli albumi con parte dello zucchero, poi
aggiungete i tuorli e il resto dello zucchero), aggiungere la farina e
il lievito setacciati e le farine di mandorle e nocciole passate alle
mani per controllare che non ci siano pezzi grossi.
Aggiungere l'olio e un pizzico di sale e per ultimo la zucca aiutandovi sempre con una spatola.
Foderare uno stampo con carta forno e eventualmente imburrare i lati.
Aggiungere l'olio e un pizzico di sale e per ultimo la zucca aiutandovi sempre con una spatola.
Foderare uno stampo con carta forno e eventualmente imburrare i lati.
Infornate a forno ventilato a 180°C per 25 minuti.
Per
controllare che la cottura sia completa fare la prova con uno
stuzzicadente: se una volta forato il dolce esce pulito, il dolce è
cotto.
Lasciate raffreddare leggermente nello stampo poi sformate e spolverate con zucchero a velo o con una glassa di zucchero a velo e acqua.
CONSIDERAZIONI
Usate zucca mantovana perchè è meno acquosa di altri tipi e ha un suo sapore e consistenza anche da cruda. Grattate con una grattugia a fori grossi la polpa di zucca. Una volta cotta in questa versione il sapore di zucca si nasconde dietro al profumo della frutta secca. Provate!
CONSIDERAZIONI 2
l'ho fatta con zucca più chiara e acquosa tagliata a pezzetti col mixer a lame e solo mandorle. Ottimo risultato comunque.
Pane delle Caserosse in variante con semola integrale senatore Cappelli
Qualche giorno fa ho sperimentato l'uso della semola integrale senatore Cappelli anche nella panificazione. Il risultato è stato entusiasmante, i pani sono venuti migliori di quanto potessero essere se avessi usato della farina integrale nella stessa proporzione.
Sono cresciuti leggermente meno ma in modo uniforme e il sapore era ottimo, davvero particolare.
Vi trascrivo ingredienti e ricetta.
INGREDIENTI
Preparate la biga 18 ore prima impastando in modo grezzo acqua, farina forte e lievito di birra.
Mantenete la BIGA coperta in un luogo riparato.
IMPASTO FINALE
1,050 kg di farina semola integrale senatore Cappelli
Impastate per circa 15 minuti aggiungendo per ultimi il sale e poi l'olio.
Mettete a riposare, coperto, per 30 minuti poi formate 2 pezzi dello stesso peso circa,1 per ogni teglia.
Formate le pagnote e mettetele a riposare su un tagliere infarinato, con la chiusura verso l’alto, coperte da un nylon.
Dopo i 30 minuti riposizionatele sulle teglie foderate con carta da forno spolverizzate con farina, rigirando la chiusura sotto, spolverizzate i pani con farina e fate i tagli.
Coprite il tutto col foglio di nylon per 1 ora e mezzo, almeno.
Portate il forno ventilato a 220°.
Poco prima di infornare spruzzate tutti i pani e l’interno del forno con vapore.
Cuocete a 220° per 45 minuti. Abbassate eventualemte a 210° verso fine cottura se i pani stanno scurendo troppo.
Sfornate e lasciate raffreddare i pani, mettendoli verticali.
Prossimamente proverò questo impasto facendolo lievitare un po' più a lungo e aggiugendo agli ingredienti qualche peperone crusco tritato.
CONSIDERAZIONI 2
Sono cresciuti leggermente meno ma in modo uniforme e il sapore era ottimo, davvero particolare.
Vi trascrivo ingredienti e ricetta.
INGREDIENTI
2 teglie: 2 pagnotte
BIGA di 18 ore
400g di farina forte
400g di farina forte
200g di acqua
4g di lievito birra
Preparate la biga 18 ore prima impastando in modo grezzo acqua, farina forte e lievito di birra.
Mantenete la BIGA coperta in un luogo riparato.
IMPASTO FINALE
1,050 kg di farina semola integrale senatore Cappelli
450g farina 0
850g di acqua
30g di lievito birra
30g di olio oliva
24g di farina di malto
34g sale
20g di fior madre (polvere di pasta madre essiccata)
BIGA di 18 ore
PROCEDIMENTO
BIGA di 18 ore
PROCEDIMENTO
Impastate per circa 15 minuti aggiungendo per ultimi il sale e poi l'olio.
Mettete a riposare, coperto, per 30 minuti poi formate 2 pezzi dello stesso peso circa,1 per ogni teglia.
Formate le pagnote e mettetele a riposare su un tagliere infarinato, con la chiusura verso l’alto, coperte da un nylon.
Dopo i 30 minuti riposizionatele sulle teglie foderate con carta da forno spolverizzate con farina, rigirando la chiusura sotto, spolverizzate i pani con farina e fate i tagli.
Coprite il tutto col foglio di nylon per 1 ora e mezzo, almeno.
Portate il forno ventilato a 220°.
Poco prima di infornare spruzzate tutti i pani e l’interno del forno con vapore.
Cuocete a 220° per 45 minuti. Abbassate eventualemte a 210° verso fine cottura se i pani stanno scurendo troppo.
Sfornate e lasciate raffreddare i pani, mettendoli verticali.
CONSIDERAZIONI
Prossimamente proverò questo impasto facendolo lievitare un po' più a lungo e aggiugendo agli ingredienti qualche peperone crusco tritato.
CONSIDERAZIONI 2
Gelato istantaneo
Ho fatto altre prove con l'idea trovata on line di creare un gelato istantaneo con frutta surgelata. La cosa importante è che la frutta sia surgelata a fette piccole in modo da poterla utilizzare, poi, nelle dosi desiderate e che l'effetto gelato sia sicuro.
Se metterete nel mixer a lame blocchi grossi di frutta surgelata quando alla fine il composto sarà uniforme si sarà riscaldato molto di più e sarà più liquido di quello fatto più velocemente con pezzetti piccoli.
INGREDIENTI
500g di yogurt greco
250g di banana surgelate a fette
250g di polpa di fecojie o altra frutta surgelata
4 cucchiai di sciroppo d'acero
PROCEDIMENTO
Mettete tutti gli ingredienti in un mixer a lame e frullate velocemente e per il minore tempo possibile fino ad attonere una crema denza e fredda. Se volete potete rafforzare la consistenza mettendo il gelato istantaneo fatto una mezz'ora in frezeer prima di servirlo.
CONSIDERAZIONI
Potete fare anche piccole dosi mantenendo le proprzioni di yogurt, banana e frutta varia. Io me ne sono fatta una monodose utlizzando il piccolo mixer a lame per i triti da soffritto.
Se metterete nel mixer a lame blocchi grossi di frutta surgelata quando alla fine il composto sarà uniforme si sarà riscaldato molto di più e sarà più liquido di quello fatto più velocemente con pezzetti piccoli.
INGREDIENTI
500g di yogurt greco
250g di banana surgelate a fette
250g di polpa di fecojie o altra frutta surgelata
4 cucchiai di sciroppo d'acero
PROCEDIMENTO
Mettete tutti gli ingredienti in un mixer a lame e frullate velocemente e per il minore tempo possibile fino ad attonere una crema denza e fredda. Se volete potete rafforzare la consistenza mettendo il gelato istantaneo fatto una mezz'ora in frezeer prima di servirlo.
CONSIDERAZIONI
Potete fare anche piccole dosi mantenendo le proprzioni di yogurt, banana e frutta varia. Io me ne sono fatta una monodose utlizzando il piccolo mixer a lame per i triti da soffritto.
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100 g zucchero semolato
50 g farina 0
75 g farina di mandorle (mandorle sbucciate ridotte in farina)
60 g farina di nocciole (nocciole ridotte in farina)
10 g lievito chimico
250 g di zucca mantovana (rapè non troppo fini)
30 gr olio EVO
1 pizzico di sale