pani: al mais e integrale, inserito originariamente da fugzu.
il pane integrale è quello in primo piano
La ricetta di questo pane proviene da un allegato del quotidiano Repubblica.
Le indicazioni e i quantitativi non erano precisi e il risultato pur essendo buono può diventare, con un paio di prove ulteriori, eccellente.
INGREDIENTI:
(1 filone grande, in mezza teglia)
300 gr farina segale
100 gr farina integrale
200 gr farina 00
25 gr lievito birra (1 panetto)
1 cucchiaio di miele (38 gr)
1 cucchiaio di semi di finocchio pestai (8 gr)
1 cucchiaio raso di sale (12 gr)
3 cucchiai olio extravergine (24 gr)
acqua tiepida ( 310 gr)
Ho sciolto il lievito con il miele nel latte tiepido e ho versato il tutto nelle farine precedentemente mescolate con i semi di finocchio macinato.
Ho impastato con il Kenwood per circa 10 minuti, verso la fine ho aggiunto il sale e appena è stato assorbito dall'impasto ho aggiunto l'olio.
Ho messo a lievitare per una ora dentro al forno spento (scaldato per pochi minuti a 50°C), dentro a una scatola di plastica chiusa ermeticamente.
Come indicato nella ricetta originaria ho preso l'impasto e l'ho lavorato brevemente prima di formare una forma allungata che ho posto su una teglia foderata di carta forno.
Ho spruzzato leggermente con acqua e coperto con un telo di nylon, lasciando lievitare ancora 30 minuti.
Ho spruzzato ancora con acqua , spolverato con farina e fatto tre tagli con una lametta poi ho infornato a 200°C forno ventilato per 35 minuti.
il pane integrale è quello sulla sinistra
CONSIDERAZIONI:
L'impasto è risultato ben idratato, equilibrato e davvero piacevole nel sapore ma secondo me può risultare ancor più leggero.
La prossima volta seguirò le tempistiche solite della mia panificazione:
riposo di 30 minuti dopo aver impastato, poi messa in forma e riposo di una ora abbondate senza lavorare nuovamente l'impasto.
Proverò una cottura leggermente più lunga.
Questo pane ha grosse potenzialità.. lo proverò sicuramente finchè non sarà perfetto.
Biscotti Cioccolatosi di Tulip
INGREDIENTI:
200 gr cioccolato fondente ( io avevo al al 50 %)
100 gr burro
115 gr zucchero semolato
3 uova
1 cucchiaino di essenza di vaniglia ( io ho messo un po' di semini di una bacca)
240 gr farina
30 gr cacao ( io ho messo amaro non essendo specificato)
1/2 cucchiaino di lievito (3 gr)
1 pizzico di sale
60 gr zucchero a velo per spolverare PRIMA di cuocere
PREPARAZIONE:
Ho sciolto a microonde (si può fare anche a bagnomaria) in un paio di volte il cioccolato e mescolando con una spatola ho aggiunto piano piano il burro, poi le uova una per volta e infine lo zucchero.
Ho poi trasferito in una ciotola più grande e sempre aiutandomi con una spatola ho incorporato un po' per volta la farina, il cacao, il lievito, il pizzico di sale aiutandomi con un colino.
Ho ottenuto un impasto morbido compatto.
Tulip diceva di formare subito le palline aiutandoci con due cucchiaini.. io non avevo abbastanza tempo così ho messo l'impasto, chiuso in una scatola sigillata per un'ora in frigorifero.
Ho pensato al procedimento dei ghoriba e ho seguito la stessa procedura.
Ho tolto l'impasto dal frigorifero e ho formato tanti cilindri lunghi aiutata da un piano di lavoro in plastica.. l'impasto si lavorava facilmente. Ho poi tagliato tanti piccoli cilindretti di meno di 1 cm e li ho rotolati velocemente nelle mani fino a formare delle palline.
Ho ruzzolato velocemente le palline nello zucchero a velo, sbattendole poi in un piccolo colino per togliere l'eccesso.
Ho posizionato le "palline" ( ne ho ottenute 77) su 4 teglie foderate di cartaforno che ho infornato a due a due a 160°C forno ventilato per 15 minuti.
Tulip indicava la stessa modalità e temperatura ma con tempi variabili da 15 a 20 min.
La scelta probabilmente deriva dalla dimensione e dal fatto se si vuole un biscotto completamente asciutto o leggermente umido all'interno.
I mie biscottini, probabilmente perchè l'impasto era stato in frigorifero si sono "seduti" meno di quelli di Tulip..
Erano piccoletti quindi in 15 minuti si sono cotti asciugandosi completamente... il profumo, il super sapore di cioccolato e la leggerezza li rende fantastici.. nella consistenza somigliano ai ghoriba.
Diventeranno sicuramente altri biscotti di casa nostra.. poi ora ho la scusa di farli di nuovo per capire la differenza se l'interno rimane un po' più umido.
Grazie ancora Tulip!