Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

mercoledì 5 settembre 2012

Crostata con porri e ricotta di pecora

Adoriamo i porri: questa ricetta (dal numero di settembre 2005 de La Cucina Italiana) oggi è stata un'ottima scusa per dover rinnovare un nuovo stampo antiaderente, a cerniera, quadrato.


INGREDIENTI
(stampo quadrato di 24cm di lato)

PASTA FROLLA
200g farina 00 Spadoni speciale per pasta fatta in casa
1 uovo
1 cucchiaio acqua
60g burro
un pizzico di lievito in polvere
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di maggiorana tritata

FARCITURA
4 porri
120g ricotta asciutta di pecora
100g panna fresca
2 uova
1 foglia alloro
olio extravergine di oliva
sale/pepe

PROCEDIMENTO


Impastate la frolla con il Kenwood aggiungendo un cucchiaio di acqua. Otterrete un piccolo impasto leggermente più duttile di una frolla classica.
Avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare in frigorifero per 30 minuti.

Nel frattempo accendete il forno ventilato a 200°C e passate a cuocere in padella i porri.

Riducete i porri a rondelle (utilizzando anche la parte verde) e sciacquateli più volte in acqua. Metteteli in uno scolapasta.

Scaldate una grande padella antiaderente, versate un velo d'olio e la foglia di alloro intera.
Aggiungete i porri ben scolati e cuocete a fiamma viva per 20 minuti, aiutandovi i primi minuti, chiudendo con un coperchio.
Stendete su una spianatoia (di plastica) leggermente infarinata, la frolla e rivestite la vostra tortiera quadrata.

In una ampia ciotola mescolate ricotta, panna, uova, sale e pepe.
Aggiungete i porri cotti, tiepidi e asciutti, mescolando bene.

Versate il composto nella tortiera e livellatelo.
Infornate a 200°C per 35 minuti.
Una volta sfornato attendete una decina di minuti per sformarlo e servirlo. E' ottimo tiepido.

CONSIDERAZIONI

Avevo già fato altre torte salate con i porri ma questa è davvero particolare: la frolla è friabile e profuma di maggiorana. Rimane molto sottile e anche se nella ricetta originaria viene consigliata la preventiva cottura in bianco per 25 minuti, io la sconsiglio.
Ho cotto la crostata tutta insieme: la sottile base è risultata asciutta.
Il ripieno è profumato e leggero: la dose di porri è gigante e gli altri ingredienti completano, non prevalgono.

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