Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

mercoledì 12 marzo 2008

Ravioli di CHIAO-TZU


Ravioli di CHIAO-TZU, inserito originariamente da fugzu.
ricetta anche su www.panperfocaccia.eu

dal libro :" la Cucina Orientale" Ed Oscar Mondadori di Fanny Miani

Ravioli di CHIAO-TZU ( ricetta cinese)

INGREDIENTI
(3 persone)

(noi abbiamo mangiato in 4: 40 ravioli, nella ricetta dicevano che ne avremmo ottenuto 70, forse più piccoli)

4 tazze farina (120gr X4=480 gr)
2 tazze acqua (240 gr)
250 gr polpa di maiale
1/2 mezza testa di cavolo CINESE
1 porro
3 cucchiai da tavola di salsa di soia
2 cucchiai da tavola di olio
1 pizzico di peperoncino in polvere
aceto
sale

PROCEDIMENTO

Ho mescolato la farina (00) con l'acqua tiepida e un po' di sale e ho ottenuto un panetto di pasta liscia, morbida e compatta, che ho messo a riposare sotto una scodella riscaldata in precedenza, per 40 min.

Ho tritato il mezzo cavolo cinese, il porro e la carne e li ho saltai nel wok con 2 cucchiai di olio e 1 cucchiaio di salsa di soia.

Ho preso l'impasto e l'ho rilavorato facendone una grossa salsiccia e ho tagliato tanti dischetti sottili (40) stendendoli ulteriormente con il matterello.

Ho posto due cucchiaini scarsi di ripieno su ogni dischetto e ho provato con mia figlia Clara a fare diverse chiusure.

Nel libro la chiusura indicata era quella a semplice raviolo, a mezzaluna.

Ho poi cotto i ravioli in acqua calda salata.
Li ho gettati a bollore vivo un po' per volta poi quando sono venuti a galla li ho raccolti e messi in uno scolapasta dove li ho raffreddati con mezza tazza di acqua fredda. Ho rimesso i ravioli poi nell'acqua a bollore e ho ripetuto l'operazione per un paio di volte.
Una volta scolati definitivamente li ho serviti caldi con una salsina composta da 2 cucchiai di salsa di soia, un po' di polvere di peperoncino e un po' di aceto.

CONSIDERAZIONI

Sono venuti davvero buoni, calibrati e delicati nel sapore... la forma migliore , naturalmente è stata quella a raviolo classico.. ma è stato bello provare anche le varianti di fantasia.

CONSIDERAZIONI 2

Dopo molto tempo li ho rifatti, seguendo la ricetta  e utlizzando carne di maiale e cavolo cinese. Ne sono venuti sempre 40. Ho steso i dischetti di pasta con le mani facendo attenzione a renderli molto più sottili sul bordo esterno.
Una volta formati tutti i ravioli li ho sbianchiti tutti passandoli in acqua a bollore per pochi minuti, poi scolandoli e mettendoli in acqua fredda.
Li ho messi su un canovaccio ad asciugare leggermente e non li ho passsati più in acqua.
Li ho saltati poi nel wok, pochi alla volta con poco olio di sesamo, facendo attenzione ad abbrustoilrli sui tre lati (la chiusura era in alto).
Li ho serviti con la mia salsa agrodolce.
Direi che sono venuti perfetti: la differenza nel sapore utlizzando fettine di maiale tritate grossolanamente al mixer a lame e il vero cavolo cinese, è stata notevole.

a

Ho surgelato una parte del ravioli sbianchiti mettendoli in frezeer prima su vassoi, poi una volyta duri li ho trasferiti in un paio di scatole di palstica. probabilmente quando li vorrò mangiare li scongelerò lasciandoli stesi su vassoi foderati di carta da forno e se si presenteranno un po' asciutti li passerò nuovamente, velocemente, in acqua a bollore, scolandoli subito e procedendo poi alla grigliatura nel wok.

CONSIDERAZIONI 3

Per un migliore ripieno seguite la ricetta che ho imparato a una lezione di cucina giapponese a LAILAC di Firenze. Ecco il post.
Facendo questo impasto ho ottenuto 60 pezzi (4 filoncini ciascuno diviso in 16 rondelline). Se vi avanzano dischetti vuoti sono ottimi fritti.



1 commento:

Unknown ha detto...

io vado matta per i ravioli cinesi