mercoledì 30 aprile 2008

taramà


taramà, inserito originariamente da fugzu.
Ecco un'altra salsa greca a base di uova di pesce, io ne sono ghiotta e grazie alla ricetta di Jean Michel Carasso sul suo Blog "Cucinare Lontano", ho potuto farla ieri sera.

Ho dimezzato le dosi della ricetta originaria

Taramà

250 g di uova affumicate di muggine, di merluzzo o di tonno
2 fette di pane
1 tuorlo d'uovo
1 bicchiere di olio di oliva
sale, pepe, aceto, succo di limone
2 tazze di latte

Si sbriciola il pane nel latte e lo si amalgama alle uova di pesce, pestandoli nel mortaio (oppure a lungo in una ciotola con un cucchiaio di legno) insieme al sale, il pepe, il tuorlo d'uovo, 1 tazza di latte, una cucchiaiata di aceto e il succo di limone. Vi si versa a poco a poco l'olio, lavorando il tutto come per fare una maionese, e si continua sino a quando l'impasto non acquista un'analoga consistenza.

Davvero buonissima! Grazie JMC
CONSIDERAZIONI
Ieri l'ho rifatta ma ho apportato alcune modifiche: ho messo più pane e ho utilizzato il mio pane in casetta e...(lo so è un attentato) ho usato un mixer ad immersione.. ma la taramà è venuta buonissima e velocissima.

tzatziki


tazichi, inserito originariamente da fugzu.
Questa è una tipica salsa greca a base di cetriolo, altre info sulle pagine di Wikipedia.
La ricetta è tratta dal Blog dell'amico Jean Michel Carasso "Cucinare Lontano".

Ho seguito alla lettera le indicazioni ma nel mio caso ho dimezzato le dosi.

per 8 persone (abbondante)
6 yogurt greci interi
2 cetrioli grossi
4 spicchi d'aglio
1 cucchiaio da minestra di origano
1 mazzetto di menta fresca
1 cucchiaio da minestra di aceto di vino
1 cucchiaio da minestra di olio e.v.
sale e pepe

Pelare i cetrioli e affettarli con il mandolino o altro strumento.
Cospargere le fette con sale fino, mescolare bene e lasciare fare l'acqua per una mezz'oretta.
Sciacquare più volte le fette di cetriolo e alla fine strizzarle forte nel colino sotto il filo d'acqua per finire di levargli il sale e spezzarle (si puo' anche sminuzzarle con il coltello ma io preferisco la consistenza più irregolare).
Assaggiare il cetriolo e se sa ancora di sale risciacquarlo di nuovo anche più volte (più sale rimane più c'è rischio che continui a cacciare acqua e faccia diventare lo zaziki liquido).
Versare tutto lo yogurt sul cetriolo, mescolare bene e aggiungere origano, aglio sminuzzato, menta sminuzzata, aceto di vino, olio d'oliva, sale (assaggiare prima, potrebbe essere che il cetriolo leggermente salato basti...) e pepe. Mescolare bene il tutto, mettere in frigo per un paio d'ore e mangiare...

Grazie JMC! davvero buonissima!

Pita


pita, inserito originariamente da fugzu.
Ecco un nuovo pane piatto lievitato rotondo a base di grano. La pita, insieme ad altri tipi di pani piatti è un cibo tradizionale delle cucine del Medio Oriente e del Mediterraneo, dal Nord Africa all'Afghanistan, e sembra che abbia avuto origine nell'Antica Siria. Viene anche chiamata Pane Arabo, Siriano o Libanese, specialmente nel mondo arabo e nelle zone a consistente popolazione araba.
Su Wikipedia maggiori info.

La ricetta è di Giovanna, tratta dall'Archivio di Amicincucina, eccola con alcune mie considerazioni.
(12 pani pita)

500 g di farina 0 di forza
1 cucchiaino da te di zucchero
1 cucchiaino da caffè di sale
2 cucchiai d'olio
10 g di lievito

totale acqua 300 gr

Sciogliere il lievito con 100 ml di acqua tiepida e unirvi lo zucchero. Lasciarlo riposare per 15 minuti.
Impastare la farina con altri 200 gr acqua e il lievitino, una volta che si sono ben amalgamati unire il sale, quindi l'olio, e continuare a impastare per circa dieci minuti. Quindi sigillare la ciotola con pellicola e far riposare al caldo per un'ora e mezza circa.
Dividere in 12 pezzi uguali.
(Dopo questa lievitazione il mio impasto pesava circa 780 gr, quindi porzionandolo ciascun pezzetto pesava circa 65 gr.)
Ho formato le palline poi, dopo un po' di riposo, le ho stese con matterello molto sottili, spolverate abbondantemente con farina e le ho lasciate riposare, coperte con un telo di nylon, per altra mezz'ora.
Stendere quindi con il matterello in dischi di circa 12 cm di diametro. Nel frattempo ho riscaldato il forno a 220 C° ventilato tenendo all'interno le placche su cui ho poi cotto le pite.
Disporre le pite sulle teglie (anche due teglie alla volta), vaporizzarle con un po' d'acqua e cuocerle per pochi minuti, circa 4, senza ungere o mettere nulla sulle teglie, togliendole appena sono gonfie (non devono colorire).
Vi posso consigliare un pasto con solo con pane Pita e le tre salse:
CONSIDERAZIONI
Ho scoperto che questa ricetta proviene dal bellissimo, interessante e grossissimo libro "La Cucina del Medi Oriente e del Nord Africa" di Claudia Roden, Ed. Ponte alle Grazie.
Oggi ho riprovato la ricetta seguendo alla lettera le indicazioni e duplicando la dose.

INGREDIENTI
(24 pani pita)

1 kg di farina 0 forte
2 cucchiaini rasi di zucchero
2 cucchiaino rasi di sale
4 cucchiai d'olio (40 gr)
40 g * di lievito birra (30 gr sul libro)
600 gr acqua (200 gr + 400gr)

PROCEDIMENTO

Mettete in una grossa tazza il lievito con 200 gr di acqua tiepida e i 2 cucchiaini di zucchero. Mescolate e sciogliete bene poi coprite con un panno e lasciate lievitare per 10 minuti.
Trascorsi i quali il volume sarà duplicato e si sarà formata una grossa schiuma alta.
Impastate il contenuto della tazza con la farina, i 400 gr della restante acqua. Quando l'impasto sarà a buon punto aggiungete i 2 cucchiaini rasi di sale e una volta assorbiti anche i 40 gr di olio (4 cucchiai).
Impastate per circa 15 minuti poi ponete l'impasto a riposare coperto da un nylon per 2 ore.
Raddoppierà abbondantemente.
Rimpastatelo velocemente e formate 24 palline da circa 65 gr ciascuna.
Una volta formata l'ultima riprendete la prima , infarinate abbondantemente il piano di lavoro e con l'aiuto di un matterello stendetela a disco dello spessore di mezzo centimetro.
Ponete tutte le pite su un piano infarinato e copritele con un panno; lasciatele riposare un'altra mezz'ora.
Nel frattempo scaldate il forno , con una teglia dentro, a temperatura massima. Poco prima di infornare ungete leggerissimamente la teglia con olio e abbassate a 220°C, forno ventilato.
Spennellate con acqua la superficie di ciascuna pita e infornatene 4 alla volta. Dopo pochi minuti si gonfieranno, non aprite il forno, solo dopo circa 5 minuti apritelo e giratele lasciandole cuocere un altro solo minuto.
Sfornatele e ponetele su una griglia, coprendole con un panno.
Le pita dovranno rimanere chiare e morbide anche raffreddandosi.

CONSIDERAZIONI 2

*Ho aumentato leggermente la dose di lievito di birra, facendo media con altre ricette ma penso che 15 gr di lievito di birra, come scritto nel libro, ogni 500 gr di farina siano più che sufficienti.
Seguendo davvero alla lettera le indicazioni del libro e i tempi della ricetta le pite sono venute perfette.

CONSIDERAZIONI 3

Questa ricetta ho scoperto che proviene dal libro   "La cucina del medio oriente e del nord Africa" Ed. Ponte alle Grazie. Autore: Claudia Roden. 

Se non utilizzate subito le Pita appena raggiungeranno temperatura ambiente dopo la cottura, mettetele in congelatore.
Le potrete scaldare al momento dell'uso semplicemente tirandole fuori così e mettendole su teglie calde senza nulla a 200 °C per 5 minuti.
 



lunedì 28 aprile 2008

Biscotti integrali cocco & limone


biscotti integrali cocco & limone, inserito originariamente da fugzu.

Ecco una nuova ricetta da "Il libro d'oro dei Biscotti" ed Mondadori
BISCOTTI RUSTICI

Ingredienti:
(43 biscottini)

125 gr farina integrale
125 gr cocco secco a scaglie
50 gr zucchero semolato
scorza grattugiata di 1/2 limone
succo di mezzo limone
40 gr burro
2 uova
poco sale

Scaldate il forno ventilato a 210°C.
In una ciotola ampia mescolate la farina, il pizzico di sale, il cocco, lo zucchero e la scorza di limone grattugiata. Aiutandovi con un cucchiaio di legno incorporate il burro a pezzetti, poi il succo di limone e per finire le uova leggermente sbattute.
Otterrete una pasta liscia che potrete distribuire su teglie foderate di carta forno con un cucchiaino oppure fate, su un piano di plastica, dei rotolini che taglierete di uno spessore di circa mezzo centimetro formando delle rondelline, così come ho preferito io per velocizzare il tutto.

Infornare per 8 minuti finchè i biscottini saranno leggermente dorati, poneteli a raffreddare su una griglia.

Sono biscotti veloci da preparare (l'aspetto/forma forse può essere migliorato): ho trovato originale/ ottima la combinazione dei tre sapori e consistenze: integrale, cocco e limone. Non sono molto dolci ma anche grazie alla morbidezza interna mi hanno conquistato.

domenica 27 aprile 2008

Premio SaLeYpePe e anche ALTRI


Grazie Marble ( BLOG "La cucina di Marble" ) per avere premiato il mio Blog! Il mio Primo PREMIO!
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Questo il regolamento, preso fedelmente dalla pagina degli ideatori:


Ogni Blog Premiato Potrà a sua volta premiarne Due..Potrete Premiare solo Blog che si occupino di -ENOGASTRONOMIA- Quindi Cucina,Ricette,Vino.. Mi raccomando grazie..Naturalmente dovrete lasciare ai Blog da voi Premiati una motivazione,e pregarlo dal momento che gli verrà assegnato il Premio di ritirarlo su questa pagina -che sarà l'unica a far fede per tutti i Blog Premiati,Quando si sarà accettato il Premio ed esposto sul proprio Blog si prega di segnalarcelo tramite COMMENTI indicando il link di chi vi ha premiato e naturalmente il vostro appena premiato. Dopodiché a vostra volta potrete premiare il vostro Blog lasciando al ricevente una motivazione-pregandolo di inserirvi anche il regolamento...

a mia volta premio:
Cucinare Lontano di Jean Michel Carasso

http://cucinarelontano.blogspot.com/

e
Lost in kitchen di Lisa e Giovanna
http://lost-in-kitchen.blogspot.com/
perchè ritengo entrambi i Blog, unici e davvero frutto di vere passioni!
°°°°

Ringrazio di cuore, in questo UNICO post, gli autori di TUTTI quei Blog di cucina che mi hanno premiata e hanno segnalato il mio Blog... non mi dilungo oltre e sono davvero felice di aver trovato in questo nuovo mezzo di comunicazione e apprendimento... nuovi e vecchi amici speciali.
Grazie !
°°°°


Image Hosted by ImageShack.us
JMC mi ha passato una iniziativa legata ai Blog di Cucina, creata da Gianluca Pistore: consiste nel fare arrivare sui blog aderenti un gran numero di visitatori. Il come ve lo spiega lui qui.
Io intanto ho aderito, poi si vedrà...
Chiede di nominare 4 blog amici:
Conservare in frigo
Il cavoletto di Bruxelles
Polpetta perfetta
Lo spazio di Staximo
°°°

Altri 2 Premi... me li ha donati Carmen del dolce Blog The Swan Cake
motivazione: alle "simpaticissime ragazze dove ogni volta rubo ricettine sfiziosissime dai loro blog e di una bontà mammamiaaaaaaaa!!!!! :))

Grazie! E' sempre un onore essere derubate così!

°°°

Ecco un altro Premio, grazie a Sally di Burro latte e...

RIPORTO QUI LA SPIEGAZIONE ED IL REGOLAMENTO DEL PREMIO:
Questo riconoscimento premia tutti gli spazi web che si sono distinti per i loro contenuti grafici e creatività. Il presente premio è un'idea esclusiva del Graficamania forum che ne detiene ogni diritto. Questo premio verrà assegnato periodicamente a 5 spazi web che lo Staff riterrà meritevoli. Non occorre nessuna iscrizione, il premio è una spontanea dimostrazione di apprezzamento!I vincitori del premio dovranno seguire un breve regolamento:

- 1. Esporre il premio .
- 2. Linkare lo/gli spazi web che vi hanno premiato e il forum Grafica mania (http://graficamania.forumfree.net/)
- 3. Premiare a vostra volta almeno 5 spazi virtuali (siano essi blog, forum o siti) specificando le motivazioni per cui ritenete meritino il premio.
- 4. Inserire il regolamento del premio.

Ed ora con grande piacere regalo questo premio a:
Il cavoletto di Bruxelles


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Premio Brillante Webloglive
me lo ha assegnato Roberta la "Golosona" ecco qui motivazioni e info varie sul suo sito.
Grazie.

Premio Amicizia
me lo ha assegnato Roberta la "Golosona" ecco qui motivazioni e info varie sul suo sito.
Grazie, come sempre non indico Blog di amici a cui assegnarlo a mia volta perchè ritengo tutti quelli segnalati tra i miei links "da premiare".

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Un altro Premio da Serena del Blog Polpetta perfetta
Si tratta del premio di qualità di Punto d'Arte della Vita, che è stato creato per onorare e riconoscere il lavoro di bloggers, i cui blogs motivano la "terapia dell'arte".

Ecco le regole:
1) Indicare da chi si è ricevuto.
2) Dire perché si è deciso di creare il blog.
3) Dire qual è la propria arte preferita.
4) Onorare altri 13 blogs amici.

Ho creato un Blog perchè mi piace creare e affrontare sfide nuove di ogni tipo e con ogni strumento. Non c'è un'arte preferita ma adoro la creatività in genere e la manualità in ogni forma.
I blog amici cui dedico a mia volta il premio sono....

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Ennesimo Premio, ai Blogger che mi hanno dato tanto...Luvi, da parte di Barbara del Blog Ricette Barbare

Grazie!

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da parte di Giovanna di Lost in Kitchen, grazie!

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Premio Miglior Cuoca Suggeritrice
...mi è stato assegnato da Aurelia del Blog Profumi in Cucina
"Passo volentieri questo premio a Luvi
la mia gnoma suggeritrice di buonissime ricette di pane toscano, con le quali sono riuscita a trovare finalmente il pane di casa mia.."
questa volta lo passo a Serena del Bolg Polpetta perfetta perchè continua fonte di ispirazione.

Grazie di Cuore!

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Mi è stato assegnato il PREMIO DOLCEZZA da parte di Tittina del Blog In Cucina con me.
Grazie! :D


e anche da Roberta del Blog Roberta "La golosona"

Grazie! :D

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PREMIO "il criceto goloso" mi è stato assegnato da Lydia e gli altri Amici del neonato (ma già un punto di riferimento per gli appassionati) BLOG Tzatziki a Colazione
"...e la nostra simpatica Luvi che ne sa molto in fatto di golosità e ghiottonerie"

REGOLAMENTO
Questo premio è un riconoscimento di golosità e ghiottoneria, per cui va assegnato a tutti quei blogs, le cui foto e i cui contenuti trasmettono al meglio questo messaggio. Chi riceve il premio dovrà linkare il blog da cui ha ricevuto il premio e comunicare almeno altri 5 blogs spiegando il motivo per cui si assegna il premio ed esibire il logo.

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Questo Premio mi è stato assegnato da Anna Maria del Blog La Cucina Incantata e da Giuseppe del Blog I miei Pasticci
Premio assegnato per la creatività, la bellezza e la dolcezza delle ricette pubblicate. Grazie!

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Altri 2 Premi, questa volta da Roberta del Blog "La Golosona", Grazie!

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Altri 2 Premi mi sono stati assegnati da Lulù del Blog CaraLulù.
Grazie!

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Ecco un Premio da Chiara del Blog Il Giulebbe.
Grazie di cuore.
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Questo da parte del Blog Lievito e Spine, grazie!
Per quanto riguarda i buoni propositi non ne ho fatti mai a lungo termine, mi piace sognare e desiderare e conquistare ma non amando el delusioni combatto quasi alla giornata.
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Ecco un Premio assegnatomi da Barbara del Blog "La Cuoca Felice". Grazie!

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Grazie per i Premi assegnatomi da Ruby del Blog Pance Gemelle!
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Grazie a Sonia e al suo Blog La Cassata Celiaca!

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Grazie del Premio alla Blogger Martina di Cucina di cotto e spazzolato !
Lo stesso Premio mi è arrivato da Irene con il suo Blog grEAT , grazie!


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TUTTI i Blog segnalati tra i miei Links sono di vera Qualità e li ritengo Unici, Personali, Vivi e da Premio !

Luvi

martedì 22 aprile 2008

Pomodori nel tegame alla romagnola


pomodori nel tegame alla romagnola, inserito originariamente da fugzu.

Questa è una delle ricette della mia infanzia, solitamente si abbinava al castrato, condito con un trito di aglio e rosmarino, cotto alla griglia.

Altra variante di questi pomodori è la cottura sulla graticola ma in questo caso bisogna essere anche degli artisti "fuochisti".

Essendo gli ingredienti pochi è davvero fondamentale partire da ottime materie prime.

INGREDIENTI:
pomodori lisci, saporiti, tondi e maturi: 2 a persona
pangrattato
parmigiano
aglio
prezzemolo
sale, pepe
olio
noce moscata

Tagliare a metà i pomodori e disporli dentro una grande padella, anche leggermente sovrapposti, poi in cottura ammorbidendosi troveranno spazio uno accanto all'altro.

Se usate una padella antiaderente mettete un goccio di olio e cuocete a fiamma media chiudendo con un coperchio.
Quando si saranno un po' ammorbiditi, ma state attenti che non si disfino, togliete il coperchio e continuate la cottura in modo che si asciughi un po' del liquido.

Ne frattempo mischiate, in una ciotola con le mani, il pangrattato con il prezzemolo e aglio tritato, la noce moscata, il parmigiano.
Salate e pepate e poco prima di spegnere, quando i pomodori saranno morbidi anche nell'interno, spolverate con un abbondante miscuglio di pangrattato.
Versate giro giro un filo d'olio, coprite col coperchio e spegnete.

Sono ancora più buoni se fatti un po' prima e scaldati, a fiamma bassa.

lunedì 21 aprile 2008

Insalata di polpo e spinaci novelli


Insalata di polpo e spinaci novelli, inserito originariamente da fugzu.

Questa ricetta è tratta dal numero di aprile 2008 della Cucina italiana

INGREDIENTI:
per 4 persone

680 gr polpo
200 gr sedano
130 gr spinaci novelli
50 gr carota
50 gr cipolla
1 foglia alloro
qualche filo erba cipollina
olio evo
sale

Tagliare 150 gr di sedano a fettine sottilissime e metterle a bagno in acqua ghiacciata in modo da renderli croccanti e arricciati.

Immergere in una casseruola di acqua fredda con la carota, il sedano restante e la cipolla, il polpo e, una volta portato al bollore, cuocere circa 40 minuti. Lasciare raffreddare nella suo brodo.

Lavare ripetutamente le foglie di spinaci novelli e lasciarle anch'esse in acqua fredda.

Una volta freddo, tagliate a rondelle il polpo e metterlo in una grande ciotola con gli spinaci e il sedano ben scolati. Condire con il ciuffo di erba cipollina tagliata al momento , sale e olio.

Ci è piaciuto davvero tanto, ottimi la combinazioni di sapori e le consistenze.

funghetti



funghetti, inserito originariamente da fugzu.

Questi biscottini nascono da una idea dal blog di Tulip.

Ho utilizzato la mia ricetta degli Ovis Mollis e una volta freddi ho bagnato i biscottini in cioccolato fondente al 70% fuso con poco burro, poi ho spolverato con granella di nocciola. In alternativa Tulip suggerisce di spolverarli con zucchero.

Ecco la ricetta con qualche piccolo cambiamento e suggerimento diverso da quella degli Ovis Mollis.

INGREDIENTI:

5 tuorli sodi setacciati
200 gr farina
100 gr fecola
100 gr zucchero a velo
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
200 gr burro

decoro:
4 cubetti di cioccolata fondente al 70%
100 gr nocciole ridotte a granella col mixer a lama
poco burro

Ho mescolato col Kenwood il burro (da frigo) a pezzi con lo zucchero a velo, poi ho aggiunto I tuorli sodi ben polverizzati, il pizzico di sale, le 2 farine, la vaniglia.
Dopo poco ne è risultato un impasto liscio, giallo, compatto e lucido.
Ho fatto un panetto che ho avvolto con carta trasparente e lasciato in frigo più di 40 min.

Ho portato il forno ventilato a 170°C

Preso il panetto ho fatto tanti rotolini lunghi e della dimensione di un dito piccolo, che poi ho tagliato di lunghezza di circa 1,5 cm.
Ho trasformato i cilindretti e li ho posizionati su due teglie rivestite di carta forno.
Ho cotto 12 minuti e poi con delicatezza appena sfornato ho messo a raffreddare su una griglia.

Ricordate che si allargano leggermente e sono fragili appena sfornati.

Ho fuso la cioccolata e l'ho ammorbidita con poco burro. Ho preparato la granella di nocciola con il minipimer a lame, usando piccoli impulsi per non polverizzare del tutto le nocciole.

Con delicatezza ho bagnato ciascun biscottino prima nella cioccolata poi nella granella e ho posto su carta forno a asciugare .

Buoni buoni buoni.. leggerissimi e goduriosi.
Grazie Tulip!

Ovis Mollis


La a ricetta proviene dal numero di giugno 2007 della "Cucina Italiana":

INGREDIENTI:

5 tuorli sodi setacciati
200 gr farina
100 gr fecola (io non ne avevo abbastanza così ho messo meta fecola e metà maizena)
100 gr zucchero a velo (io: zucchero semolato tritato col macinacaffè)
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
200 gr burro
marmellata di arance fatta da mio padre
gelatina di pesche (compera)


Ho mescolato col Kenwood il burro (da frigo) a pezzi con lo zucchero a velo, poi ho aggiunto gli altri ingredienti.
Dopo poco ne è risultato un impasto liscio, giallo, compatto e lucido.
Ho fatto un panetto che ho avvolto con carta trasparente e lasciato in frigo 40 min.

Ho portato il forno ventilato a 170°C

Preso il panetto ho fatto tanti rotolini lunghi e della dimensione di un dito, che poi ho tagliato di lunghezza di circa 2 cm.
Ho trasformato in palline ciascun tronchetto e li ho posizionati su due teglie rivestite di carta forno.
Con il dietro di un cucchiaio di legno ho fatto il buchino centrale che poi ho leggermente allargato con un dito.

Una teglia è stata farcita con marmellata di arance, l'altra con gelatina di pesche.

Infornato una teglia alla volta a 170°C per 15 minuti.

Appena sfornato ho messo i biscotti (circa 36+37) a raffreddare su una gratella.

Davvero buoni friabili, quasi sabbiosi, delicati.

Kiftikas de prassa ovvero crocchette di porri ebraiche


Questa ricetta pubblicata da Jean Michel Carasso sul suo BLOG mi ha subito incuriosito, appena trovato in erboristeria il pane azzimo, l'ho fatta e ci è piaciuta davvero tanto.
Eccovi la ricetta esattamente come è riportata nel Blog poi a seguire le mie considerazioni/accorgimenti.


Queste "kiftikas" (polpette in giudeo-spagnolo) di porri sono per me un ricordo molto caro di mia zia Elda che era un'ottima cuoca, e che era l'ultima dopo mia nonna a cucinare sefardita di Salonicco in famiglia. Si mangiavano tutto l'anno ma più particolarmente a Pesach, fatte come indico qui con la farina di pane azimo.
Io faccio la ricetta indicata da Nicholas Stavroulakis nel suo bel libro "Cuisine des Juifs de Grèce". Stavroulakis, dopo Claudia Roden, è probabilmente il più importante specialista di cucina sefardita ottomana.

Per 4 persone:
2 porri belli e sani
1 tazza di carne di manzo macinata
2 uova
1 uovo sodo oppure "haminado"
1 cucchiaio da minestra di farina di pane azimo*
1/2 tazza di aneto fresco tritato
Sale e pepe
Olio d'oliva per friggere

Lavare bene i porri.
tritarli molto fini con una parte del verde.
Farli "fondere" in tegame coperti con acqua per 20 minuti.
Quando i porri sono teneri, scolarli bene (n.d.a. magari strizzandoli un pò...)
Aggiungerci la carne, le uova crude sbattute, l'uovo sodo o "haminado" schiacciato, la farina di pane azimo* e l'aneto.
Salare, pepare e mescolare bene.

Formare delle polpette grosse come un uovo con questo impasto, schiacciarle un pò e buttarle in 2-3 cm di olio molto caldo.
Farle dorare sui due lati.
Si mangiano calde o fredde con una spruzzata di succo di limone.

*Farina di pane azimo: è semplicemente pane azimo pestato e ridotto a semola. Si trova già pronta nei negozi di cibi casher, ma si può anche fare con il mixer a casa usando pane azimo ebraico che si trova anche nei supermercati o negozi di cibi naturali.

"Cuisine des Juifs de Grèce"
Nicholas Stavroulakis
Tradotto dall'inglese da Mireille Mazoyer-Saül e Marianne Bendayan-Grange
Edizioni L'Asiathèque
Langues du Monde
Parigi, 1995
ISBN 2 911 053-15-X

Ho seguito le indicazioni della ricetta: ho cotto l'uovo sodo e l'ho fatto raffreddare; ho bollito pianissimo in acqua fino a coprirli, due porri tagliati fini, poi li ho scolati, lasciati raffreddare e per togliere meglio l'acqua in eccesso li ho messi dentro un canovaccio di lino e li ho strizzati.


In una ampia ciotola ho mescolato i porri, 1 uovo sodo tagliato finemente, la polvere di pane azzimo (ottenuta frullando alla lama del mixer 1 tavoletta di pane azzimo), il prezzemolo tritato (non avevo l'aneto), la tazza di macinato di vitello e le due uova. Ho salato e pepato e lasciato riposare un po' il composto.

Il composto ottenuto, con cui ho formato 14 polpette leggermente schiacciate, era un po' molle e umido ma con una propria consistenza.
Ho fritto, in padella di alluminio, in olio di oliva abbondante a temperatura media, le poleptte e le ho servite tiepide su un letto di insalata e con fettine di limone.

Nonostante la consistenza di partenza del composto le polpette hanno mantenuto la forma ; friggendo si è formata una crosticina fine e leggera, l'interno è rimasto delicato e soffice, non unto.

Davvero ottime, grazie ancora JM !

Ragù alla Luvi


Ecco il "mio" ragù, la partenza è quella del Ragù romagnolo ma poi dopo alcune prove ho trovato il mio...

INGREDIENTI:
2/3 carne macinata di vitello
1/3 carne macinata di maiale ( pollo o tacchino solo in caso debba smaltire piccoli avanzi)
1 fetta tagliata spessa di prosciutto stagionato
1 gambo di sedano
1 carota
1 cipolla rossa
2 foglie di basilico
1 tazza di brodo
vino bianco secco
olio
burro
sale/pepe
peperoncino
passata di pomodoro
acqua q.b

In un ampio tegame a fondo grosso soffriggere, a fiamma viva, in olio e poco burro il trito fine di sedano, carota e cipolla. Aggiungere il prosciutto tagliato a piccoli dadini, poi la carne macinata. Rosolare il tutto muovendo rapidamente con un cucchiaio di legno in modo da sbriciolare bene i pezzetti di macinato, poi versare il vino bianco e farlo evaporare sempre mescolando.
Salare e pepare ed eventualmente mettere poco peperoncino. Versate la passata di pomodoro in quantità tale da colorire bene il ragù ma non prevalere sulla quantità del soffritto e della carne. Aggiungere 2 foglie di basilico.
Sempre mantenendo la fiamma alta aggiungere un po' di brodo e eventualmente allungare con un po' di acqua. Il tutto deve risultare colorato ma molto liquido.
Aspettare che torni il bollore e trasferire il tegame su una fiamma piccola a media potenza, lasciando scoperchiato, mescolate di tanto in tanto: il ragù dovrà bollire piano piano per due ore.

domenica 20 aprile 2008

Pan Molle della nonna Lidia



Panzanella della nonna Lidia, inserito originariamente da fugzu.

Questo è un piatto della tradizione popolare toscana e anche quindi pistoiese. La prima volta l'ho mangiata una estate di circa 20 anni fa a casa della nonna paterna (grande cuoca di piatti della tradizione) del mio futuro marito nella casa che poi sarebbe diventata la Nostra quindi oltre a essere buonissima ha un valore, per me, speciale.

Partendo dal presupposto che ogni famiglia ha la sua Panzanella o Pan Molle, come viene chiamato in Casa Mati, ecco gli ingredienti di quella della nonna.

INGREDIENTI:

un grosso pezzo di pane toscano molto vecchio e secco
cipolla rossa
cetriolo
pomodori
poca insalata
basilico

la versione più ricca prevede anche:

uovo sodo
una acciuga sottolio
tonno sott'olio

Mettere a bagno in abbondante acqua fredda il pane , lasciarlo un po' in modo che l'acqua lo ammorbidisca completamente.
Spezzare dei pezzi di pane e strizzarli con le mani in modo da fare uscire più acqua possibile, poi sbriciolarli in una grande ciotola.
Aggiungere il cetriolo, la cipolla e i pomodori tagliati a fette sottili, aggiungere anche poca insalata verde spezzettata. Se fate a versione "ricca" aggiungere anche gli altri ingredienti tagliuzzati o spezzettati.
Mescolare tutti gli ingredienti delicatamente e condire come una semplice insalata con sale, pepe, olio e aceto.


Ieri l'ho rifatto ma, dato che mia figlia non lo ama molto, ho sostituito il pane "bagnato e strizzato" con del cus-cus "asciutto". Ho preparato il tutto circa un'ora prima condendo con mezzo limone, abbondate olio, sale e pepe: aggiungendo il cus-cus asciutto e mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.
Al momento di servire il cus-cus si era gonfiato e aveva assorbito i sapori delle verdure fresche. Ottimo!

venerdì 18 aprile 2008

Ciambella marmorizzata


Questo è il primo dolce che ho fatto, non ricordo che età avevo ma ricordo che la ricetta è tratta dal primo libro di cucina che mi comprai e che ancora uso.
Da "Il manuale dei dolci" a cura di Stella Donati Club degli editori su licenza della Cucina Italiana.

INGREDIENTI:
250 gr farina 00
150 gr zucchero semolato
130 gr latte
100 gr burro
10 gr cacao amaro in polvere
2 uova
1 bustina di lievito vanigliato
la buccia grattugiata di 1 limone
un pizzico di sale

burro e farina per lo stampo

Sciogliete il burro.
Montate le uova con lo zucchero, un pizzico di sale e la scorza del limone. Incorporate il burro con delicatezza aiutandovi con una spatola, poi aggiungete, dopo averla setacciata, la farina con il lievito. Aggiungete un po' per volta il latte. Otterrete una pasta liscia e omogenea.

Versate metà dell'impasto in una ciotola; incorporate il cacao setacciato aiutandovi sempre con una spatola a una delle de porzioni.

Imburrate e infarinate uno stampo da ciambella con buco centrale. Versate metà del composto "giallo" sul fondo dello stampo a cucchiaiate, poi versate metà del composto al cacao sempre a cucchiaiate non uniformi, proseguite con il restante composto "giallo" e finite con quello avanzato al cacao.
Appoggiate lo stampo su un piano e battetelo con colpetti ripetutamente, ruotandolo leggermente in modo che eventuale bolle d'aria tra i due diversi composti fuoriescano e che si uniscano formando un disegno "marmorizzato".

Cuocere in forno ventilato a 180°C per 35 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare 30 minuti prima di togliere dallo stampo e finire di raffreddare su una griglia.

CONSIDERAZIONI

E' ottima per la colazione ma può diventare un dolce più elaborato se accompagnato con panna montata oppure zabaglione o una crema inglese.

CONSIDERAZIONI 2

L'ho rifatta, utilizzando uno stampo più stretto e alto. Sempre sicura la riuscita e la velocità di preparazione e cottura.


Creme caramel


Erano diversi anni che provavo a fare un buon Creme caramel passando da ricetta in ricetta, poi poco meno di un anno fa attraverso il Forum di Amici in cucina, ho scoperto la ricetta di Brunilde. Nasce come ricetta monoporzione, io l'ho leggermente modificata perchè io adoro il Creme caramel grande.

INGREDIENTI:

4 tuorli
4 uova intere
400 gr latte intero
200 gr panna fresca
1 baccello di vaniglia
150 gr zucchero semolato

100 gr zucchero da caramellare per lo stampo

Mettere in un pentolino il latte , la panna e il baccello di vaniglia aperto e portarlo a bollore poi spegnere e lasciarlo riposare una mezz'ora.

Caramellare nello stampo di alluminio con il buco lo zucchero appoggiandolo direttamente sul fuoco più piccolo a fiamma lata , ruotando man mano in modo da scioglierlo e stenderlo uniformemente su tutto l'interno dello stampo ( io mi aiuto con un cucchiaino molto lungo).

In una ciotola grande mescolare (non sbattere, non deve essere incorporata aria) con un cucchiaio o una frusta le uova con lo zucchero. Versare il latte tiepido aromatizzato nella ciotola con le uova e zucchero filtrandolo attraverso un colino.
Mescolare bene, sempre cercando di non incorporare aria e versare nello stampo foderato di caramello.

Infornare in forno ventilato a 180°C ponendo lo stampo dentro a una teglia (posta nella posizione più bassa del forno) quasi piena di acqua. Cuocere 35 minuti.
Sfornare e lasciare raffreddare a temperatura ambiente, poi mettere in frigorifero e sformare solo poco prima di servire.

Se fate monoporzioni i tempi e le temperature di cottura saranno inferiori e lo zucchero da caramellare dovrà essere di più.

Questo è ormai il nostro Creme caramel .

giovedì 17 aprile 2008

Biscotti al limone con mandorle


biscotti al limone con mandorle, inserito originariamente da fugzu.

Ecco una nuova ricetta tratta da:
"Il libro d'oro dei biscotti" ed: Mondadori

INGREDIENTI:

125 gr burro
150 gr zucchero semolato
225 gr farina 00
100 gr mandorle macinate finemente
succo di 1 limone
poco sale

Lavorare il burro con lo zucchero poi aggiungere la farina, le mandorle, il pizzico di sale e il succo del limone.
Otterrete un panetto che avvolgerete nella pellicola trasparente e lascerete riposare 30 minuti in frigorifero.

Portate nel frattempo il forno a 180°C ventilato e prendete un tagliapasta del diametro di 4 cm.

Prendete dal frigorifero l'impasto e stendetelo su un piano in plastica con l'aiuto di poca farina e del matterello. Tagliate i biscotti e disponeteli sulle teglie foderate di carta forno. Ricordatevi che in cottura crescono un po'.
Io ne ho ottenuti 52: 3 teglie in cottura.

Cuocete a forno ventilato a 180°C per 10 minuti, finchè si coloreranno leggermente i bordi. Sfornate e mettete a raffreddare su una griglia.

Sono davvero buoni e veloci: leggeri friabili ottimo il connubio del sapore/aroma di mandorla e limone