In occasione della Lezione - Cena sul Mondo turco - ottomano, di lunedì 31 Gennaio, tenutasi a Firenze presso la sede del Catering "La Buona Tavola", ho elaborato questa torta.
Partendo dalla mia ricetta di torta di riso (emiliana) ho eliminato gli amaretti e aggiunto ingredienti tipici dei dolci mediorientali quali datteri, cannella, cocco in polvere, pistacchi, sciroppo aromatizzato con acqua di rose.
Il risultato è stato ottimo, l'ennesima riprova che i "Mondi Lontani" in realtà sono davvero vicini.
INGREDIENTI
(tortiera diametro 28, apribile)
1 litro latte intero
100 gr riso originario biologico
300 gr zucchero semolato
1 scorza di limone grattugiata
100 gr mandorle spelate e tritate
100 gr cedro candito tagliato a coltello
50 gr datteri tritati
1/2 bicchiere sciroppo aromatizzato all’acqua di rose*
un pizzico di cannella
5 uova
*ART(sciroppo mediorientale di zucchero)
INGREDIENTI
500 gr zucchero semolato
300 gr acqua
1 cucchiaio succo limone
2 cucchiai acqua di rose
PROCEDIMENTO
Ho preparato in anticipo lo sciroppo (mezza dose).
Portate a bollore l’acqua e lo zucchero con l’aggiunta di poco succo di limone per evitare che cristallizzi.
Lasciate su fuoco basso per 5-10 minuti, finchè lo sciroppo si sarà addensato.
L'ho lasciato raffreddare.
Potrete capire la densità solo quando lo sciroppo sarà freddo.
L’acqua di rose o di fiori d’arancio dovrà essere aggiunta solo uno o due minuti prima del termine.
Lo sciroppo va versato o eventualmente i dolcetti possono anche essere immersi brevemente: in ogni caso deve esserci forte contrasto di temperatura tra dolce e sciroppo.
Ho lavato velocemente il riso con dell'acqua fredda; l'ho versato con 1 litro di latte intero in una casseruola a fondo spesso, e ho fatto cuocere con la scorza di limone, a fiamma bassa per un'ora.
Ho rimescolato ogni tanto e mantenuto un bollore lieve.
Dieci minuti prima del termine della cottura ho aggiunto lo zucchero, la cannella, i datteri e finito la cottura.
Una volta tolto dalla fiamma ho aggiunto il cedro candito tritato finemente a coltello, le mandorle tritate.
Ho mescolato il tutto e versato in un'altra ciotola per velocizzare il raffreddamento del composto.
Una volta raggiunta la temperatura ambiente ho aggiunto le uova precedentemente ben sbattute con una frusta.
Ho foderato uno stampo a cerniera, con carta forno, vi ho versato il composto e ho cotto per un'ora a 160 °C forno ventilato.
Prima di sfornare ho fatto la prova stecchino, per controllare che l'interno non fosse umido.
Appena sfornato bagnate con lo sciroppo freddo (che nel mio caso era denso dopo 12 minuti di cottura) e lasciate quindi raffreddare completamente.
In seguito il dolce andrebbe messo in frigorifero o consumato a temperatura ambiente, tagliando la torta a losanghe e decorato con polvere di cocco e/o pistacchi tritati.
CONSIDERAZIONI
La cosa più complessa è fare uno sciroppo della consistenza e profumazione giusta.
Nel mio caso cuocendolo 12 minuti, una volta freddo, è risultato molto denso, ma versandolo( ne ho usato solo la metà) sulla torta caldissima, è stato assorbito perfettamente.
Questo dolce potrebbe sembrare troppo dolce ma vi assicuro che è equilibrato. Se volte potete diminuire la dose iniziale di zucchero di
50 - 100 gr.
Io l'ho preparato il giorno prima e mantenuto a temperatura ambiente (fresca) fino al momento del consumo. A mio parere il frigorifero inumidisce troppo e appesantisce leggermente la consistenza complessiva.
Particolarissima questa torta!! Io poi adesso, sono in fase "vai con i pistacchiiiii!!!" Che buona dev'essere... l'unica mia perplessità è se riuscirò a trovare l'acqua di rose... non saprei dove, forse in erboristeria??
RispondiEliminaBaci,
Franci
io ho girato tutte le erboristerie di Pistoia e non l'ho trovata, poi sono andata a un ingrosso (DMP - Pistoia) di materiali per panificazione e pasticceria.
RispondiEliminaForse on line...
nel sito TIBIONA !
RispondiEliminahttp://www.tibiona.it/shop/index.php?cPath=421_537
Che buona!!! la faccio di sicuro!!!
RispondiEliminaGiulia, poi mi/ci racconti cosa ne pensi.
RispondiEliminaGrazie