Era diverso tempo che avevo voglia di cucinarla, ce ne sono numerosi varianti, a questo giro ho provato al ricetta che Jean Michel Carasso ha pubblicato sul suo Blog Cucinare Lontano.
Ho seguito alla lettera le dosi e indicazioni. Ricopio la ricetta originaria.
La "soupe à l'oignon" ( e non "soupe d'oignon") è una specialità parigina che una volta si mangiava giorno e notte (soprattutto a notte fonda o all'alba per smaltire una sbornia dopo una bella festa...) a Les Halles quando c'erano ancora i mercati generali di storica memoria. I ristoranti della zona la servono ancora, e naturalmente si fa anche a casa. Io la faccio così:
Ingredienti per 4:
300 g di cipolla bianca sminuzzata
30 g di burro
20 g di farina bianca
1 bicchierino di vino rosso corposo
1 foglia d'alloro
2 l di brodo di carne
sale e pepe nero
4 fette di pane raffermo abbrustolito leggermente
formaggio emmental grattugiato
PROCEDIMENTO:
Fare sciogliere il burro in tegame.
Aggiungere la cipolla e farla dorare nel burro a lungo, magari togliendo il tegame dal fuoco se attacca, aspettando di potere staccare il "caramello", e ricominciando fino a quando la cipolla ha colore di nocciola scura.
Aggiungere il vino rosso e fare evaporare.
Aggiungere la farina, mescolare bene e aggiungere la foglia d'alloro e il brodo. Assaggiare e aggiungere sale se il brodo non era abbastanza salato, e pepare. Lasciare "pippiare" per una mezz'ora a fuoco basso, senza coprire in modo che il brodo evapori un po' (la zuppa deve essere densa).
Mettere una fetta di pane secco in fondo a delle scodelle individuali che possono andare in forno (Pyrex, porcellana da fuoco o altro...), versarci sopra la porzione di zuppa, cospargere con abbondante emmental grattugiato e fare gratinare.
CONSIDERAZIONI
Ottima zuppa ma, a mio parere, seguendo dosi e tempi, ho ottenuto una consistenza non abbastanza densa. Ho utilizzato il mio pane toscano, tostato: posizionandolo sul fondo della ciotola è poi,una volta versata la zuppa, salito a galla. Ho spolverato con abbondante formaggio e grigliato in forno.
La devo rifare al più presto e provare con:
500 g di cipolla bianca sminuzzata
30 g di burro
20 g di farina bianca
1/2 bicchiere di vino rosso corposo
1 foglia d'alloro
1,5 l di brodo di carne
sale e pepe nero
sarà perfetta.
buona la zuppa di cipolle! anch'io è da tempo che dico che devo farla!
RispondiEliminail giorno che mi decido provo questa versione, tenendo conto delle tue considerazioni!
adoro la zuppa di cipolle!!!! mi mette l'acquolina in bocca complimenti
RispondiEliminabuona domenica
Pina
Buona, calda e rassicurante =)
RispondiEliminaUn piatto delizioso con tanta tradizione....per ogni versione!!
RispondiEliminaA me piace particolarmente nella variante valdostana, naturalmente con fontina ed una spessa crosta a proteggerne il goloso e brodoso contenuto!
Un caro saluto, Fabiana
Che bontà! E' una tra le zuppe che mi garbano di più!
RispondiEliminaSembra buonissima!...complimenti!
RispondiEliminaCiao, ho indetto la mia prima raccolta, mi farebbe piacere se tu partecipassi, ti aspetto!! :-))
RispondiEliminaho già l'acuolina in bocca alle 8 del mattino! te la rubo =)passa a trovarci su
RispondiEliminawww.modemuffins.blogspot.com
baci
buonissima la soupe à l'oignon parigina!
RispondiEliminami piace molto la precisione scientifica delle tue ricette!
Domani la voglio fare, a questo punto la prima o la seconda ricetta?
RispondiEliminaVedremo, la notte mi porterà consiglio!!!
ultimamente ho rifatto la prima, quella di JM.:)
RispondiEliminaGrazue, ti farò sapere!
RispondiEliminaDetto fatto! Veramente buonissima, una grande soddisfazione! Grazie a te e a Jean-Michel!
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