Sono partita dalla ricetta del pane siciliano delle sorelle Simili , diminuendo leggermente la dose d'acqua e aggiungendo un pacchetto di queste semini magici.
Ho raddoppiato le dosi indicate sul libro delle Sorelle Simili (PANE e ROBA DOLCE)
Per 4 forme di pane (2 teglie)
INGREDIENTI
700 gr farina di semola di grano duro
300 gr farina 0
560 gr acqua
40 gr lievito birra
20 gr sale
20 gr olio oliva
20 gr farina di malto
250 gr semi misti tostati (girasole,zucca, sesamo, lino, grano saraceno)
PROCEDIMENTO
Ho impastato per circa 15 minuti aggiungendo per ultimi il sale poi l'olio e infine i semi misti.
Dopo mezz'ora di riposo ho diviso l'impasto in 4 parti e ciascuna l'ho lavorata come filoni lunghi e sottili .
Ho disposto due filoni per ogni teglia foderata di carta forno
Ho spruzzato abbondantemente con acqua e spolverato con un po' di semola. Ho tagliato obliquamente con una lametta.
Ho fatto lievitare una ora e mezzo e poi ho infornato a 210 °C per 15 minuti, poi a 190 per 10 minuti.
Prima di infornare ho rispruzzato sia la teglia che il forno con acqua.
CONSIDERAZIONI
Mmm, i pani con i semi mi piacciono tantissimo e le tue ricette sono sempre una certezza! Metto in nota e lo proverò. Grazie!
RispondiEliminaUn abbraccio
Paola
i tuoi pani sono sempre spettacolari!!lo farò di sicuro!complimenti!!
RispondiEliminaChe bello questo pane sembra di sentirne il profumo è bellissimo quello del pane vero ? ciao
RispondiEliminama come sono buoni i pani con i semi????
RispondiEliminadall'alpi alle piramidi: io d'estate vado sempre in alto adige, e lì ne fanno di ogni, e sono buonissimi!
ma anche questo siciliano... sembra di sentirne il profumo fin qui...
:D grazie, io l'ho chiamato così perchè sono partita dalla ricetta del pane siciliano delle Simili..
RispondiEliminaanche io adoro i semini misti, questi poi già tostati e misti sono favolosi!
Stupendo questo pane! adoro i pani coi semini! :) complimenti!
RispondiEliminaCiao Luisa, volevo chiederti se conosci la ricetta originale dei Brezel, quelle che ho trovato in rete non hanno nulla del gusto di quelli che ho mangiato in trentino. Ti ringrazio molto e anche se sarò banale ti faccio tanti complimenti per la tua cultura culinaria.
RispondiEliminaCiao da Cristina di Verona
Grazie Cristina,
RispondiEliminala mia cultura culinaria è proprio agli inizi. Non conosco la ricetta originaria anche se una volta ho provato a farli... le fonti sono tutto in cucina... se sono affidabili le difficoltà sono limitate (a noi)... prova a chiede ad Adriano del blog Profumo di lievito.. lui probabilmente sa indirizzarti o aiutarti.