venerdì 23 novembre 2012

Cena giapponese: seconda lezione di cucina casalinga LAILAC

Cena giapponese by fugzu
Cena giapponese, a photo by fugzu on Flickr.
Sono molto soddisfatta, sia dei tempi sia dei sapori e quasi anche dell'apparecchiuatura.
In circa 2 ore sono riuscita a portare a termine tutte le preparazione e presentarle in tavola.

Avevo tutti gli ingredienti ma ancora non sono riuscita a procurami le tazze di legno laccato per le zuppe...
Naturalmente la tovaglia non c i dovrebbe essere!

Bocconcini di zucca
Pollo fritto
Insalata di daikon e umeboshi
Zuppa di miso di verdure
Riso bianco

Alga kombu e katsuo saltati

PREPARAZIONE

Per prima cosa partite con il riso bianco: seguite le indicazioni già pubblicate su diversi post tra cui quello sul riso bianco all'orientale.
Quindi preparate il Brodo dashi come al solito mettendo a bagno, per 30 minuti, in acqua fredda una grande alga Kombu dopo averla "spolverata" con un panno umido.
Trascorso quel tempo portate a bollore l'acqua e una volta raggiunta l'ebollizione togliete l'alga e mettetela da parte.
procedete aggiungendo il katsuo e una volta venuto a galla per il bollore, togliete e mettete da parte anche quest'ultimo.

Eccovi la ricetta base per il brodo dashi, se volete fare il brodo dashi secondo utilizzando altra acqua nuova potete ripetere l'operazione dall'inizio utilizzando l'aga e il katso usato la prima volta: otterrete un brodo più delicato.

BORDO DASHI

INGREDIENTI
(4 persone)

800ml acqua
12g katsuo
20-30g alga kombu

Passiamo alla preparazione della zucca.

ZUPPA DI MISO CON VERDURE

INGREDIENTI
(4 persone)

640ml di brodo dashi
4 cucchi da tavola rasi di miso
qb verdure di stagione (germoglio e pezzetti di daikon, 1 patata piccola, un cipolloto fresco compreso la parte verde)

PROCEDIMENTO

Se avete già a disposizione il brodo dashi potrete, una volta preparati gli ingredienti tritati finemente, preparalo velocemente alla fine. Aggiungete le poche verdure nell'ordine di consistenza: ad esempio cubetti di patate, poi germogli e filini di daikon, poi rondelline di cipollotto fresco. Solo per ultimo il miso che dovrà sciogliersi poco prima di spegnere la fiamma.
Ricordatevi che le zuppe giapponesi sono molto liquide, pochi ingredienti solidi compaiono. Vengono mangiate in ciotole apposite usando solo i bastoncini.


BOCCONCINI DI ZUCCA

INGREDIENTI
(4 persone)

400g di zucca mantovana (non altre varietà !)
200ml di brodo dashi
1 cucchiaio da tavola raso di zucchero
1,5 cucchiai da tavola di salsa di soia

PREPARAZIONE

Lavate la parte esterna della zucca, tagliatela a metà e togliete filamenti e semi.
Tagliate a cubetti la zucca e con un coltellino ben affilato scontornate solo l'esterno della buccia di ciascun cubetto.
Mettete la zucca in un tegame ampio in modo che i pezzi non si sovrappongano. veraste il brodo fino a quasi coprire la verdura e coprite con un coperchio più piccolo della pentola ma che copra tutta la zucca.
Mettete poi un secondo coperchio che chiuda perfettamente la pentola.
Cuocete per 15 minuti a fiamma bassa senza mai toccare i bocconcini ma eventualmente solo smuovendo il tegame.
Una volta che i bocconcini saranno morbidi ama non sfatti aggiungete lo zucchero, cuocete ancora un po' poi aggiungete la salsa di soia continuando al cottura scoperchiata finchè tutto il liquido sarà assorbito.
Naturalmente non dovrete mai toccare i pezzetti di zucca ma smuoverli solo inclinando il tegame.

Mentre la zucca cuoce potrete preparare

L'insalata di daikon e umeboshi e poi i pezzetti di petto di pollo.

INSALATA DI DAIKON E UMEBOSHI

INGREDIENTI
(4 persone)

1/2 daikon
4 umeboshi
3 cucchiai rasi di aceto di riso (o di mele)
2 cucchiai da tavola rasi di zuccero

PROCEDIMENTO

Tagliare a "rondelle" di circa 5-6cm il daikon, sbucciatele e tagliatele a fettine sottilissime. Sovrapponete le fettine e tagliatele nuovamente a filini più sottli possibili.
Sciacquateli, tenendoli in un colino, sotto l'acqua fredda. Scolateli bene e mettete il colino , tenuto in una ciotola, in frigorifero per almeno 30 minuti.
Preparate la salsa di condimento snocciolando le susine umeboshi, tritandole finemente a coltello e mescolandole con zucchero e aceto di vino.
Condite l'insalata di daikon una decina di minuti prima di servirla in modo che si insaporisca bene ma non si appassisca.

Procediamo per finire col pollo. La preparazione è veloce perchè la marinatura deve essere solo per 5 minuti.

POLLO FRITTO

INGREDIENTI
(4 persone)

400g di petto di pollo
200g di fecola di patata
olio di arachidi per friggere

MARINATURA
2 spicchi piccoli di aglio sbucciato e schiacciato
sake (o vino bianco)

PROCEDIMENTO

Tagliate a fettine il petto di pollo, poi procedete tagliando a strsce della larghezza di circa 3 cm. Una volta ottenute le strisce lunghe procedete a sezionarle in pezzetti più piccoli di circa 4 cm di lunghezza.
Tutti i tagli dovranno essere fatti con una lama molto tagliente e in modo obliquo rispetto allo spessore della carne.
Versate la marnata sui pezzetti, copriteli bene con la pellicola e metteteli in frigorifero per circa 5-10 minuti.

Scaldate bene in una padella di alluminio abbondante olio di arachidi.
Passate ciascun pezzetto di pollo nella fecola, posizionandolo su un piatto.
Mettete a friggere un po' di pezzetti alla volta. Aiutandovi con una pinza o un paio di bastoncini lunghi da cottura, rigirate i pezzetti ogni qual volta verranno a galla. In breve saranno cotti e li potete togliere e mettere su un foglio di carta assorbente.

Questo tipo di frittura non è la tempura ma si chiama "come la neve appena caduta" per l'aspetto singolare della superficie del pollo appena fritto. Può essere consumato anche freddo: proprio per questo è uno dei piatti tipici dei pic-nic giapponesi.

I pezzetti di pollo fritto vengono serviti con poca insalatina fresca tagliata molto finemente.


ULTIMO STUZZICHINO
Alga kombu e katsuo saltati
INGREDIENTI

alga kombu usata per il brodo dashi
katsuo usati per il brodo dashi
1 cucchiao raso di zucchero
1 cucchiao raso di salsa di soia


PROCEDIMENTO

Tagliate a filini più sottili possibili, l'alga, mescolatela con il katsuo.
Saltateli in un padellino a fiamma viva, aggiungete lo zucchero e cuocete ancora 5 minuti. Sfumate con la salsa di soia cuocendo ancora poco.
 Versate in una ciotolina: è pronto.

Tutte le alghe sono ricche di nutrienti. Questa alga è molto dura nonostante possa essere cotta più volte. Il valore (nutritivo ed economico) di questi due ingredienti viene esaltato non sprecandoli mai.

CONSIDERAZIONI

La parte finale dell'assemblaggio e finitura dei piatti è quella che da' maggior soddisfazioni.

Ciascuna ricetta dovrebbe avere il suo piatto e tutto andrebbe servito contemporaneamente e consumato nell'ordine che più piace al commensale.

Il Daikon è una rapa bianca, di forma allungata: si trova fresca, saltuariamente nel reparto verdure dei supermercati.
Le Umeboshi sono una qualità di susine giapponesi conservate in salamoia: si trovano nei negozi alimentari etnici e nelle erboristerie ben fornite. Una volta aperta la confezione, se risigillata bene si conserva molto a lungo, in frigorifero.

Menu' prima lezione corso cucina casalinga giapponese (LAILAC)

La prima prova di cucinare un menù intero di cucina casalinga giapponese è stata  un po' faticosa, sia nel reperire gl i ingredineti sia nel coordinare tempi e lavorazioni.
In realtà sarebbero semplice ma il nostro schema mentale di lavorazione in cucina è un po' diverso da quello della cucina giapponese.
Vi posso anticipare che la seconda volta è stato davvero più semplice e penso che man mano che riproverò sarà sempre più naturale e veloce.

Proprio per questa mia imbranataggine da principiante non ho fatto foto del menù fatto a casa ma solo quello proposto al Corso a Firenze.


Riso bianco
Fagiolini al sesamo
Maiale allo zenzero
Zuppa di miso

Prima di affrontare le ricette parliamo degli ingredienti che potrete trovare in vendita on line oppure in centri di vendita di prodottie sotici e a volte in erboristerie ben fornite.

Il riso dovrebbe essere riso giapponese ma va ben anche quello Originario.
Lo zenzero è una radice che si trova fresca nel banco verdure dei supermercati.
Il miso è una pasta fermentata di soia, può essere di varie colorazioni e sapore. Una volta aperta la confezione, se sigillato bene e tenuto in frigorifero  si mantiene per molti mesi.
Il katsuo sono scaglie essiccate di epsce, in vendita , con difficoltà di reperimento, in sacchettini.
E' utilizzato per il brodo base giapponese: il brodo dashi (primo e secondo). Una volta utilizzato può essere riutilizzato per il secondo brodo dashi o saltato con l'alga kombu già usata saltandolo con un po' di zucchero e poi un po' di salsa di soia.
L'argomento alghe è molto vasto, per ora vi posso dire che l'alga kombu (in vendita secca in sacchetti) grande e larga e si usa per il brodo. 
L'alga wakame è invece molto sottile e fine  e si può mangiare anche cruda in insalata, bagnandola prima si gonfia moltissimo e può essere anche aggiunta alla zuppa di miso.

PROCEDIMENTO

Preparate il riso bianco calcolando un misurino di riso per ogni persona. Se siete d'apetito potete considerare 100g di riso originario a persona per ottenere una ciotola di riso bainco cotto pienissima.
La regola generale e il procedimento è già scritto nel post riso bianco all'orientale.

Una volta pronto non aprite più la pentola finchè non sarà ora di impoiattare tutta la cena e mangiare.

Preparate il brodo dashi che poi vi servirà come base per la zuppa di miso:
In commercio esiste il brodo dashi instantaneo in polvere ma io vi consiglio di cercare di farlo con gli ingredienti.

BORDO DASHI
INGREDIENTI
(4 persone)

800ml acqua
12g katsuo 
20-30g alga kombu

PROCEDIMENTO

Mettete l'aga kombu nell'acqua fredda e lasciatecela per circa 30 minuti. Dopo questo tempo l'aga si sarà gonfiata. accendete la fiamma e fate cuocere fino ad ebollizione quindi togliete l'aga e tenetela da parte per fare eventualmente il secondo brodo dashi o uno stuzzichino tagliandola e saltandola.
Versate il katsuo e quando viene a galla togliete anche questo e mettetelo con l'alga kombu già tolta per l'utilizzo nello stesso mdo dell'aga( brodo secondo o stuzzichino).
La base è pronta potrete proseguire aggiungendo pochi altri ingredienti solo poco prima di mangiare riaccendeo al fiamma e portando a bollorore per pochi minuti.
Per ultimissimo aggiungete  il miso facendolo sciogliere e servite subito.

ZUPPA DI MISO

INGREDIENTI
(4 persone)

4 cucchiai rasi di miso
450 ml di brodo dashi
un po' di alghe wakame
1 cipollina fresca

°°°
Passiamo allla carne.

MAIALE ALLO ZENZERO

INGREDIENTI
(4 persone)

4 fette sottili di arista private delle parti grasse
olio di semi di arachidi per friggere
100g germogli di soia o insalatina

SALSA per marinatura

2 cucchiai da tavola di zenzero grattugiato
2 cucchiai da tavola salsa di soia
2 cucchiai da tavola di Mirin (aceto di riso)*

* se non avete il Mirin potete usare aceto di mele oppure vino dolce bianco con un po' di zucchero

PROCEDIMENTO

Tenete da parte un po' di salsa. Con la restante fate marinare le fettine di carne per circa 30 minuti, in frigorifero, ben sigillate ricordandovi di rigirarle un pio di volte.
Saltate in una paella be n calda la carne scolata daal marinatura e aggiugre eventualmente la salsa che avevate tenuto da parte per proseguire la cottura senza che si attacchi.
Servire tagliando a pezzetti ciascuna fettina e ricomponendola nel piatto.
Accompagnate con un po' di germogli lessati o insalatina fresca tagliata finemente.

°°°
Passiamo ai fagiolini

FAGIOLINI AL SESAMO

INGREDIENTI
(4 persone)

200g fagiolini verdi
4 cucchiai da tavola di sesamo

SALSA
1,5 cucchiai da tavola di brodo dashi
1,5 cucchiai da tavola di salsa di soia
1,5 cucchiai da tavola di zucchero

VARIANTE SALSA
aggiungete anche un po' di miso

PROCEDIMENTO

In un mortaio spezzate a metà i semi di sesamo.
Pulite i fagiolini e lessateli parzialmente: una volta cotti dovranno risultare croccanti.
Raffreddateli velocemente per mantenere il colore verde  acceso e tagliateli  in pezzetti di circa 3-4 cm con taglio trasversale.

Conditeli con la salsa e il sesamo spezzato.

CONSIDERAZIONI

Servite tutte le portate contemporaneamente in ciotoline monoporzione o piatti piccoli.







LAILAC

Qualche mese fa ho scoperto che a Firenze c'è una associazione culturale giapponese: esiste in realtà da 15 anni. La sede LAILAC è in Via G. Starnina, 68 - 50143 Firenze
Tel +39 055 702870 ; Fax +39 055 7130134; Lailac - mail: info@lailac.it.

Vi racconto questo perchè da qualche tempo mi sono tuffata nell'avventura dei Corsi di cucina giapponese: già questa cultura mi affascinava, ora mi ha rapito l'aspetto culinario a ampio raggio.
Per ora mi sono iscritta e sto seguendo un corso di sushi e sashimi in 3 lezioni e un corso di cucina casalinga in 5 lezioni. La frequenza è una volta al mese dalle 20 alle 22: vengono fornite le dispense delle ricette, si assiste alle preparazioni e poi si mangia in gruppo quello cucinato.
Sono  entusiasta di entrambi.

Per chi potrebbe essere interessato questi Corsi si ripetono ciclicamente: maggiori info sul sito Lailac, anche per i Corsi di livello successivo  o per altri Corsi non inerenti alla cucina.


SUSHI E SASHIMI

Chef Noiro Shikata e Seig Nakajima
Kenta Shinozaki

il sashimi (pesce crudo) e il sushi nelle sue varianti più diffuse: nigiri-sushi e maki-sushi.
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Prima lezione
sashimi


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Seconda lezione

Chef Noiro Shikata e Kenta Shinozaki 
sushi 


Riso sushi
Polpette per nigiri
Frittata per nigiri
Gamberetti per nigiri

 e naturalmente Zuppa di Miso e Te. 

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 Terza lezione

Rolls piccoli (Hoso maki) 
Rolls grandi (Futo maki)

Chef
Seig Nakajima, Erii Nakajiama e Kenta Shinozaki 


per molte altre foto e info leggete il post della serata qui sul Blog

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CUCINA CASALINGA PRIMO LIVELLO
Chef Hiromi Sasaki e Yoko Nakamoto
        Kenta Shinozaki

dalle basi ai piatti tipici e anche cucina contemporanea.

Prima lezione
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Seconda lezione

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Terza lezione 


Frittura di Sauro
Spiedini di maiale fritto
 Insalata giapponese

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Quarta lezione  



Sushi ai 4 colori
Alette di pollo
Zuppa di soia

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Quinta lezione
Dolci di fagioli rossi
Condimento di miso all'aceto
Ciotolino al vapore

 

Vi terrò aggiornati sulle prossime lezioni (spero di frequentare in futuro anche le lezioni dei livelli superiori) e scriverò nuovi post con le ricette imparate e già sperimentate.