martedì 3 novembre 2009

Farinata di cavolo nero


farinata di cavolo nero, inserito originariamente da fugzu.
La foto è stata scattata quando ancora la cottura non era completa, i tempi di cottura del cavolo si erano allungati mostruosamente ed era ora di pranzo, dopo un'altra ora la metà (avanzata e cotta ulteriormente) della farinata non era ancora cremosa al punto giusto.
Sono venti anni che abito a Pistoia ma ho assaggiato per la prima volta questa farinata solo un anno fa.
Pochi giorni fa, avendo un grosso quantitativo di cavolo nero da utilizzare, mi sono imbattuta in rete in questa ricetta, scoprendo anche che è tipica di Pistoia.
Come tutte le ricette popolari tempi e quantitativi sono molto relativi. Appena cucinata questa versione ho capito come migliorarla soprattutto per i tempi.

INGREDIENTI
(8 persone)

2 mazzi cavolo nero (acquistato dopo la prima gelata)
100 gr fagioli borlotti lessati
acqua di cottura dei fagioli
acqua o brodo (facoltativo)
cipolla
2 agli
farina fioretto di mais
qualche cucchiaio di passata di pomodoro (facoltativo)

PROCEDIMENTO

Fate un trito fine di cipolla, svestite gli agli e schiacciateli leggermente..
Passate i fagioli lessati (in abbondante acqua) aggiungendone una parte e tenendone da parte il restante.

In un ampio tegame versate un po' di olio extravergine di oliva e soffriggetevi cipolla e aglio, aggiungete i fagioli passati e il loro liquido avanzato. Fate tornare il bollore e togliete la pentola dal fuoco.
Versate la farina di mais mescolando fino ad ottenere una polentina morbida.
Aggiungete le foglie di cavolo nero precedentemente private della costola centrale e tagliate fini.
Mescolate bene e fate cuocere a fiamma bassa, col coperchio fino ad ottenere la consistenza di una pappa, fino a quasi non si disfi.
Al bisogno aggiungete altro liquido.Verso fine cottura aggiustate di sale e pepe.

Servite caldissima con poco olio crudo e una spolverata di pepe.

CONSIDERAZIONI

Nelle indicazioni della ricetta originaria veniva detto che dopo 40 minuti al zuppa era pronta, in realtà la mia ha cotto più di due ore. A dire il vero aggiungeva che per ottenere una zuppa di più veloce cottura, ma di sicur minor pregio, si può cuocere prima il cavolo.

Raccontando a una amica pistoiese di questa ricetta anche lei mi ha confermato la precottura del cavolo a parte e l'aggiunta di un po' di passata di pomodoro.

Mi toccherà riprovare questa variante, poi vi racconterò.
Vi posso comunque dire che sapori e consistenze sono unici, forse una "sorella" povera della pappa al pomodoro?

CONSIDERAZIONI 2

Sono riuscita a "domare" il cavolo nero, con la mia pentola a pressione, cuocendolo già a striscioline, 20 minuti, si può partire poi rilassati con qualunque preparazione!


CONSIDERAZIONI 3


Ho trovato una ricetta molto preciusa e l'ho provata e qui pubblicata: FARINATA CON LE LEGHE: perfetta!

Carciofi fritti o marinati ?


E' il periodo dei carciofi e in casa ne siamo ghiotti.
Quando non ho molto tempo li faccio crudi, marinati altrimenti fritti. Le ricette dei carciofi fritti provengono dal Nuovissimo Cucchiaio d'Argento.


CARCIOFI IN INSALATA

INGREDIENTI

carciofi non troppo grossi freschi
limone
olio extravergine di oliva
sale
pepe

PROCEDIMENTO

Pulisco i carciofi dalle foglie grosse e taglio 1/3 della punta e i gambi. Usando sempre un coltello molto affilato taglio a fetine sottilissime i carciofi e le condisco con una emulsione di succo di limone e olio extravergine di oliva, poco sale e pepe.

CONSIDERAZIONI

Sono buoni consumati subito o ottimi dopo una mezz'ora.


CARCIOFI FRITTI (1) toscani

INGREDIENTI

carciofi
farina
uova
sale
olio extravergine di oliva per friggere

PROCEDIMENTO

Tagliate i carciofi puliti in spicchi piuttosto piccoli e metteteli in acqua acidulata con succo di limone. Sgocciolateli e passateli nella farina, poi nell'uovo sbattuto e salato.
Friggeteli in abbondante olio a media temperatura perchè possano cuocere e rimanere morbidi internamente. Sgocciolateli, salateli e servite.

CARCIOFI FRITTI (2) con la pastella

INGREDIENTI

carciofi
limone
olio per friggere

per la pastella (nella proporzione)
1 uovo
3 cucchiai rasi di farina
3 cucchiai di olio
sale e pepe

PROCEDIMENTO

Preparate la pastella un'ora prima dell'uso.

Mescolate gli ingredienti in modo da ottenere una pastella liscia ma non troppo liquida. Lasciatela riposare in frigorifero per circa un'ora.

Pulite i carciofi come al solito e tagliateli a spicchietti non troppo grandi ( 6 o 8 a carciofo), metteteli in acqua acidulata con succo di limone. Scaldate bene l'olio. Sgocciolateli e asciugateli poi pasateli nella pastella e metteteli a friggere a media temperatura nell'olio perchè possano cuocere e rimanere morbidi internamente. Sgocciolateli, salateli e servite.

CONSIDERAZIONI

Noi adoriamo i carciofi fritti nella pastella, mi è capitato di mangiarli anche freddi e sono ancora buoni!