Ho trovato questa ricetta sul web molte volte e dopo l'ennesima apparizione, trovandola sul forum della rivista La Cucina Italiana, mi sono decisa a provare anche io.
INGREDIENTI
250 gr farina manitoba (farina 0 forte per biga)
250 gr farina 00 (farina 0 media)
20 gr lievito di birra
5 gr sale
75 gr zucchero
1/2 cucchiaio miele
3 uova
100 ml latte (intero)
100 gr burro
25 gr acqua (per sciogliere lievito)
1 bustina vanillina (semini di mezzo baccello di vaniglia) la scorza grattugiata di 1 arancia
LUCIDATURA
(prima di infornare)
1 uovo
10 gr latte
SCIROPPO (fatto raffreddare) (appena sfornate)
40 gr acqua
40 gr zucchero semolato
DECORO
zucchero in granella
PROCEDIMENTO
Per una migliore lievitazione mi è stato consigliato (dopo che le ho fatte) di NON mettere il sale nel PRIMO impasto ma di aggiungerlo al SECONDO IMPASTO.
Ho impastato con il kenwood e il gancio, a velocità minima, 250 gr farina 0 forte con 2 uova e i 20 gr di lievito di birra sciolto nei 25 gr di acqua a temperatura ambiente. Una volta impastati ho aggiunto prima i 5 gr di sale e una volta che è stato assorbito ho aggiunto i 75 gr di zucchero.
Ho lasciato nella ciotola e chiuso con un foglio di pellicola e ho lasciato lievitare al raddoppio per 30 minuti, nel forno chiuso e spento ma scaldato preventivamente a 30°C una decina di minuti.
Ho ripreso la ciotola con l'impasto e aggiunto 250 gr di farina 0 (media), 1 uovo, il latte, il mezzo cucchiaio di miele, la buccia grattugiata dell'arancio e i semini della vaniglia.
Ho impastato sempre col gancio a velocità minima e quando tutti gli ingredienti si sono amalgamati ho aggiunto il burro a pezzetti.
Ho proseguito e lasciato impastare per ancora 15 minuti, sempre a velocità minima finchè l'impasto, abbastanza molle, si è incordato completamente e ha assunto un colore leggermente più chiaro.
Ho preso nuovamente la ciotola e l'ho coperta con un foglio di pellicola e l'ho rimessa in forno spento (tenuto ancora una decina di minuti preventivamente a 30°C) per 3 ore.
Trascorso questo tempo ho rovesciato l'impasto ormai triplicato su un piano di plastica infarinato e l'ho schiacciato leggermente.
L'ho piegato in prendendone 1/3 alla volta verso l'inetrno e l'ho coperto con un foglio di plastica lasciandolo riposare ancora 25 minuti.
Ho preparato 2 teglie foderate di carta forno.
Ho preso l'impasto e l'ho diviso in porzioni da 80 gr ciascuna: ne ho ottenuto 12 e una leggermente più piccola.
Ho formato a pallina, con delicatezza ciascuna porzione poi ripartendo dalla prima lavorata ho dato le forme definitive alle mie "Brioches".
Ho preso una pallina e l'ho rotolata sul piano appena infarinato fino ad ottenere un lungo bastoncino.
Per fare le trecce ho tagliato il bastoncino in due porzioni (1/3+2/3) ho piegato al più lunga e messo nel centro il bastoncino più piccolo. Ho intrecciato e chiuso sul fondo.
Per fare i torciglioni ho semplicemente piegato a metà il bastoncino e attorcigliato i due capi e chiuso in fondo.
Con la porzione più piccola ho fatto un nodo: da un bastoncino più corto e l'ho semplicemente chiuso annodandolo.
Se volete fare le brioches prendete una piccola porzione dalla pallina e formate una seconda pallina più piccola che applicatela sopra a quella più grande.
Ho disposto i pezzi lavorati ben distanziati sulle due teglie e li ho spennellati abbondantemente con un uovo e 10 gr latte. Ho coperto tutto con un foglio di nylon e lasciato lievitare ancora 1 ora.
Ho preparato uno sciroppo con 40 gr di zucchero semolato e 40 gr di acqua. L'ho lasciato raffreddare.
Ho portato il forno ventilato a 180°C e una volta finita questa ultima lievitazione , dopo aver nuovamente spennellato con uovo e latte e decorato con zucchero in granella ho infornato, una teglia alla volta per 15 minuti.
Una volta sfornato ho spennellato con lo sciroppo freddo e lasciato raffreddare su una griglia.
CONSIDERAZIONI
Questa preparazione è davvero lunga, ma avendo una impastatrice e seguendo alla lettere le indicazioni non è difficile.
Io ho lavorato dalle 10 del mattino a dopo le 16.
Rispetto alla ricetta di riferimento pubblicata sul forum l'unica differenza è stata pesare i pezzi e cuocere non a 185°C ma a 180°C ventilato per 15 minuti e non poco di più.
RIASSUMENDO ecco gli intervalli di lavorazione
-Primo impasto (con farina forte)
PRIMA lievitazione di 30 minuti (al raddoppio)
-Secondo impasto (con primo e farina media)
-15 minuti di lavorazione per incordatura
SECONDA lievitazione di 3 ore
-schiacciare impasto e fare "piegatura"
TERZA lievitazione di 25 minuti
-porzionatura (dare forme)
-lucidatura con uovo e latte
QUARTA lievitazione di 1 ora
-lucidatura con uovo e latte
-decoro con granella
-cottura
-lucidatura con sciroppo
-raffreddamento su griglia
Domattina assaggiamo e poi vi dico.
CONSIDERAZIONI 2
Stamattina le abbiamo mangiate: sia così semplici che farcite con marmellata o nutella. Davvero delicato il sapore e leggere, profumate. Dolci ma non eccessivamente. Sembrano giganti ma dopo un paio d'ore io l'avevo già digerita, mi sembrava di non aver fatto colazione. Ciò significa che la lievitazione è perfetta!
CONSIDERAZIONI 3
Oggi ho scongelato al micronde altre treccine, sono ancora più buone e più morbide di quelle che avevo lasciato direttamente per consumarle dopo 14 ore.
stupendi e buonissim queste treccine, brava baci!
RispondiEliminaMary, che velocità l'ho pubblicata un attimo fa..:D
RispondiEliminaMa tutto 'sto ben di Dio chi lo mangia???? io sarei gia' 150 kg...
RispondiEliminacomplimenti.
anna maria
Ma devono essere eccezionali, ti viene voglia di farle subito e poi mangiarle tutte, quando leggi i tempi di lavorazione però pensi che è meglio farli un'altra volta...
RispondiEliminama sei bravissima coi lievitati...
RispondiEliminama come fai ad avere quel colore meraviglioso?...sono io o e' il mio forno :-(
le tue brioches sono bellissime...
scommetto che a colazione domani te le godi...
Che belle, sei stata bravissima come sempre!!
RispondiEliminaBacioni
rieccomi qui!
RispondiEliminac'e' un premio per te e le tue brioches sul mio blog!
spero ti faccia piacere...
bacio e buona giornata
ho conosciuto mio marito che non sapevo cucinare e lui (1.85) indossava la 48 dopo 21 anni nel periodo di Natale è arrivato a 112...ma ora è 105 :D
RispondiEliminadue figli (magri) adolescenti aiutano molto a smaltire :D
aldarita anche io ho fatto così diverse volte poi mi sono decisa e ti assicuro che ne vale la pena
RispondiEliminail colore è dato dalle tre lucidature, 2 con uovo e latte prima di infornare e una con lo sciroppo appena sfornate... poi un po' di merito va anche al mio forno vecchierello miele che in cottura ventilata fa miracoli.:D
RispondiElimina:D le prime 4 ce le siamo godute oggi a colazione.. io e mio figlio Antonio una treccina e un torcetto così al naturale.. mia figlia Clara una treccina aperta e imbottita di nutella.. mio marito un torcetto farcito con marmellata di frutti di bosco.
RispondiEliminaChiara, grazie vado a vedere.:D
RispondiEliminacomplimenti!!!
RispondiEliminasono una vera meraviglia ;)
e'vero,il procedimento e'lunghetto ma il risultato finale vale ampiamente la pena ;)
Mirtilla, tu le hai mai fatte? :D
RispondiEliminaChe meraviglia queste treccine!!!
RispondiEliminaPremio da me
Eva