Il polpettone è una ricetta popolare tipica con molte varianti, non l'avevo mai fatto perchè ero intimorita dai racconti di mio marito sulla fantastica ricetta di sua nonna Lidia. Mio marito dice che quello cucinato nella Osteria di Luigi a Cutigliano (Via Roma, 6 - 51024 Cutigliano (PT)
Tel. 0573 68272), borgo medioevale dell'Appennino Pistoiese, è molto simile.
La ricetta è tratta dal libro :"La Cucina Toscana" autore Giovanni Righi Parenti, Ed. Newton Compton.
INGREDIENTI
(4 persone, abbondanti)
POLPETTONE
almeno 500 gr gr polpa di vitellone macinata 2 volte (550gr)
2 salsicce fresche toscane (180 gr)
la midolla di 2 panini (2 e 1/2 fette di mio pane in cassetta)
2 uova
trito di aglio (2 spicchi), cipolla (1/2 rossa), prezzemolo
SOFFRITTO
cipolla (1/2 rossa)
carota (1)
sedano (1 costa)
prezzemolo
olio extravergine di oliva
2 cucchiaini farina
1/2 bicchiere di vino bianco o di brodo ( ho usato il brodo)
PROCEDIMENTO
Ho preso un bel pezzo di manzo e l'ho passato un paio di volte al tritacarne, ho poi passato anche le salsicce. In una ciotola capiente ho spezzettato 2 fette e mezzo di mio pane in cassetta ( compreso le croste) e le ho unite al macinato, le salsicce, le uova e il trito di cipolla, aglio e prezzemolo.
Ho impastato come fosse pane per qualche minuto poi ho formato il polpettone lasciandolo riposare su un piatto a temperatura ambiente per 1 ora.
In una pentola ampia ( pochi cm più della lunghezza del polpettone) e abbastanza alta ho rosolato nell'olio di oliva un trito di una carota, mezza cipolla rossa, una costa di sedano e un po' di prezzemolo. Ho aggiunto il polpettone tenendo la fiamma media e girandolo delicatamente in modo che si rosolasse leggermente.
Ho salato e pepato leggermente.
Ho quindi sfumato con un mezzo bicchiere abbondante di brodo vegetale in cui avevo sciolto due cucchiaini di farina.
Ho abbassato al fiamma e chiuso con il coperchio controllando e girando di tanto in tanto il polpettone e stando attenta che non si asciugasse troppo (in quel caso avrei aggiunto un po' di acqua o brodo vegetale).
Nella ricetta indicavano una cottura minima di 40 minuti, io ho cotto per un'ora esatta e lasciato coperto spento.
Si può servire/mangiare caldo, tiepido o freddo. Cospargendo con un po' di agro di limone* ( mi sono dimenticata) e con il sugo di cottura.
agro di limone: è la dicitura esatta del libro, è un termine che io non uso, io lo identificherei con un po' di zeste e succo di limone
Una vera rivelazione, sapori e consistenze dimenticate. Friabile, tenero, profumato. Noi l'abbiamo divorato quasi tutto caldo.. poi vi racconterò com'è l'avanzino freddo.
Nessun dubbio che l'abbiate divorato.... ha un aspetto davvero invitante!
RispondiEliminaIl polpettone ognuno ha il suo modo di farlo, consolidato dopo tanti esperimenti riusciti o meno!
RispondiEliminaCerto è ceh questo sembra veramente delizioso!
baci baci
Sai Luvi che non ho mai fatto un polpettone? Chissa' perche' ma neanche mi viene in mente... Il tuo e' molto invitante... lo vorrei provare quindi mi stampo subito la ricetta. ciao ciao
RispondiEliminaMi piacciono moltissimo i polpettoni. Ma perché non piacciono quasi a nessuno, e particolarmente agli uomini? Vedo che tuo marito invece apprezza: fortunata te!
RispondiEliminaBella ricetta, credo che ne approfitterò appena il coniuge sarà assente.
Baci!
Barbara i polpettoni non mi hanno mai isirato e purtroppo come Voi Tutti ormai saprete io ho il difetto di cucinare le cose che mi piacciono e mi creano emozioni...
RispondiEliminaQualche tempo fa ho assaggiato il Polpettone dell'Osteria che ho citato.. mio marito insisteva e sono rimasta piacevolmente sorpresa...
ho dovuto rivalutare la mia storia dei piatti preferiti perchè ci sono un sacco di sapori della vecchia cucina popolare che ormai sono così dimenticati che sono quasi.. esotici..
possono quindi di nuovo piacere
perchè nel loro "vecchio" sono ormai più moderni di tutte le nuove invenzioni culinarie.
Per questo motivo dato che è impossibile provare e cucinare tutte le ricette sto cercando di restringere i campo alla tradizione toscana e romagnola avendo continuamente piacevoli sorprese
Manu e Silvia... so che ci sono innumerevoli versioni di polpettone... proprio per questo ho seguito alla lettera la ricetta del polpettone di Firenze.. pensa che anche nel libro che divide le ricette per province.. ce ne sono diverse varianti. :D
RispondiEliminaMaurina... forse fino ad ora non era ancora arrivato il momento del Tuo polpettone... :D
RispondiEliminaGiovanna, ma daiii io pensavo che il polpettone fosse un mangiare da uomini.. mio marito per un buon polpettone o un ossobuco fatto come si deve potrebbe ..uccidere! :D
RispondiEliminaperò non ama la cioccolata... non si può avere la perfezione...:D
Io faccio il polpettone seguendo la ricetta dell'Artusi ed è molto simile a questa. E debbo dire che a noi piace molto.
RispondiEliminaQuesto polpettone ha un aspetto delizioso! Cucinato così non l'ho mai mangiato.
RispondiEliminaA presto e buon we.
buon we a Voi! :D
RispondiEliminami hai fatto venire in mente che è da tanto che non amngio un polpettone
RispondiEliminaLo devo provare mi piace molto l'idea della salsiccia nell'impasto...grazie!
RispondiElimina:D poi ci racconti come è andata.
RispondiEliminaE' in preparazione.... m'hai fatto venire una voglia di farlo!!!!!
RispondiElimina:)
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