Non avevo mai pensato di fare il burro in casa anche se quando arrivai in Toscana 21 anni fa la madre di mio marito, avendo latte fresco prodotto dalle proprie mucche frisone, lo faceva spesso.
Questa estate, mentre ero a Creta in vacanza, cercavo di parlare meno possibile di cucina e ricette con Lisa, per evitare di essere "pesante" e lasciarla riposare...
Non ricordo come ma a un certo punto mi ha detto come fare il burro velocemnte e senza fatica: io ho registrato per quando mi sarebbe venuta voglia di farlo.
INGREDIENTI
500 gr panna fresca (per circa 250 gr burro + 250 gr latticello)
Robot da cucina con fruste
PROCEDIMENTO
Mettere la panna a montare con le fruste a velocità sostenuta, eventualmente se avete un kenwood applicate anche il paraspruzzi. Dopo poco la panna sarà montata, continute a fare andare le fruste: la panna inizierà a fare dei grumi.. continuate.
Dopo una decina di minuti la parte solida della panna si sarà separata da un liquido quasi acquoso.
Ci siamo: il burro si è separato dal latticello.
Versate in una ciotola attraverso un colino il latticello e con una spatola picchiettate leggermente il burro.
Il panetto si formerà da solo.
Lisa mi aveva detto di lavarlo sotto l'acqua. Io non l'ho fatto perchè non mi sembrava necessario dato che in questo modo non mi sporco neanche le mani.
Forse mi sapete dire se, il lavaggio sotto l'acqua, serve a qualche cosa in particolare?
Potete usare il burro subito o "aromatizzarlo" con un trito di erbe come ad esempio erba cipollina, timo, menta, basilico.
Il latticello si può utilizzare come liquido per fare le piadine romagnole. Usato! Qui le considerazioni.
CONSIDERAZIONI
Una volta assaggiato il burro casalingo l'altro vi sembrerà strano, chissà come sarebbe farlo con la panna di latte appena munto?!
CONSIDERAZIONI 2
Fatto un'altra volta utilizzando una dose maggiore di panna ( 750 gr), il burro si è compattato ancora meglio. Come mi era stato suggerito, dopo averlo pressato e battuto con una spatola, in modo da far fuoriuscire eventuale aria e latticello, l'ho lavato ben bene sotto l'acqua fredda e l'ho messo in una ciotola di ceramica. In questo modo ho tolto gli ultimi eventuali residui di latticello che potrebbero deteriorarlo. L'ho livellato e ho fatto un piccolo decoro. Poi l'ho sigillato con carta trasparente e messo in frigorifero.
CONSIDERAZIONI 3
Ormai il burro fatto in casa è diventato l'unico burro di casa nostra. Non ho avuto problemi per il mantenimento, lo uso per dolci e biscotti.. e per la colazione.
Non ne faccio grossi quantitativi, al massimo parto da 750 gr di panna.
Ho preso l'abitudine di mantenere poco burro e sempre questo quantitativo di panna fresca in frigorifero in modo da farlo, in caso di bisogno, al momento.
Anche per quanto riguarda il mantenimento e uso del latticello non ho problemi: lo tengo in un contenitore di vetro ermetico e se è quasi passata una settimana e non l'ho ancora usato.. lo infilo nel primo impasto di panificazione.
Non ho riscontrato particolari differenze dal burro commerciale nella resa. Quello casalingo dovrebbe avere un maggior contenuto di acqua quindise usato ad esempio per impasti di biscotti potrebbe influire sulla forma e sulla consistenza.
quando leggo i tuoi esperimenti mi ritrovo parecchio. La storia del burro...l''ho fatto anch'io qualche settimana fa. Anche a me è capitato di non lavarlo, la prima volta. Poi la seconda ho risciacquato con acqua fredda di frigorifero (anche di congelatore) e ho visto che questo aiuta il panetto a non sciogliersi, anzi lo compatta. A questo proposito il panetto dev'essere ben schiacciato perchè se contiene aria viene compromessa la conservazione del burro: ovviamente a contatto con l'aria irrancidisce prima.
RispondiEliminaConcordo con il sogno: con la panna fresca e il latte intero verrebbe fuori sicuramente un burro d'autore...
la prima volta anche a me è venuto meno compatto.. questa volta (la seconda) era più "duro/secco"..l'ho prima schiacciato con spatola sul colino, rigirandolo a mo' di formaggio .. poi una volta tolto l'ho schiacciato con la spatola su tutti i lati, girandolo, tenendolo "pressato"su un tagliere...
RispondiEliminaquali sono i tuoi prox esperimenti? :D
Incredibile!
RispondiEliminaMa davvero si può fare il burro così, semplicemente?
E così otterrei anche il famoso latticello, gioia e delizia di molte ricette anglosassoni?
Mannaggia, mi tocca proprio provarlo.
Devo prendere il latte crudo, ho capito bene? cioè quello che prendo alla cascina al distributore?
:)
Serena
Rettifica, sono proprio torda: avevo letto latte, invece è panna, come non detto, ritiro la domanda...
RispondiEliminaperò il burro è proprio da provare.
:)
Serena
allora se parti dal latte fresco ci vuole molto di più.. dovresti bollirlo e lasclro raffreddare e poi raccogliere la panna che si forma sulla superficie.
RispondiEliminaQuando ne hai un bel po' la frulli come fosse da montare ma passi oltre finchè si raggruma e poi ancora oltre finchè la parte solida si separa dal liquido.. e il gioco è fatto.
Io sono partita dalla panna compera, a breve scadenza, fresca.
:D
RispondiEliminano no, chi me lo fa fare di impazzire usando il latte, non c'ho tanta pazienza, io.. :D
RispondiEliminaprovo con la panna liquida fresca, come hai fatto tu.
grazie!
Serena
Se poi aggiungi a 100g del tuo burro, lavorandolo bene, 5 a 10g di sale fino, ottieni il famoso "beurre demi-sel" francese. Con 10 a 20g ottieni il burro salato bretone o normanno. Il burro salato si conserva molto più a lungo ed è delizioso...Converrebbe comunque tenere il burro in un contenitore di grès o terracotta smaltata (non porosa) e consumarlo velocemente...
RispondiElimina:)))
:D.. grazie... quanto si mantiene questo burro? io l'ho già usato per fare dei biscotti... come mai si conserva meglio in contenitore? perchè ha meno superficie esposta all'aria?
RispondiEliminaCiao Luvi, come sai mi sto dilettando nella preparazione dei formaggi e da qualche tempo anche del burro, io lo lavo con acqua ghiacciata, lo compatta di piu', per la durata non saprei in casa non dura piu' di 3 giorni visto che ci piace e che lo uso per torte o biscotti o per i panini al burro.
RispondiEliminaL'ho preparato anche aromatizzato con peperoncino, basilico, prezzemolo...che dire, e' buono e vuoi mettere la soddisfazione di farselo in casa? :)
Si conserva quanto il burro del commercio, ma salato un pò di più.
RispondiEliminaIn effetti l'aria ossida il burro velocemente. Un tempo si usava la burriera per la tavola, con coperchio,e il burro si teneva in contenitori non porosi...
Ottimo lo voglio provare anche io !! Un mio amico che lo ha fatto mi diceva che si passava sotto l'acqua strizzandolo per continuare a fare uscire il liquido .. pero' non so .. Ciao Lisa
RispondiEliminadomani lo rifaccio, lo lavo e lo metto in un contenitore di ceramica.. poi vi dico le differenze :D
RispondiEliminabeh. allora JM, io lo tengo nella burriera ( http://www.flickr.com/photos/70253321@N00/2867492853/)...quindi se lo consumo normalmente va bene...:D
RispondiEliminaCiao Luisa! Ho appena fatto il burro seguendo le tue indicazioni: è fantastico!!! :D
RispondiEliminaIo mi incanto ogni volta che assisto a questi piccoli miracoli...
Ho provato anche a fare il lavaggio sotto l'acqua, ma non sono sicura di aver capito bene come farlo. Tu per caso hai un video (tuo o trovato online) che illustra il metodo?
Grazie mille! :)))
P.S. Dimenticavo, domani col latticello faccio le tue pizzettine! :P
Bribantilla... vedi, è bello.. succede anche a me... dovresti vedermi ogni volta che accendo l'impastarice mi incanto come se guardassi un bel film in tv..:D
RispondiEliminail piacere delle piccole cose, delle piccole emozioni che in realtà sono garndi.. se poi el colleghi a odori, sapori e ricordi.. allora sono scintille! :D
Io lavo il burro, velocemente sotto l'acqua fredda, serve per togliere latticello superficiale..secondo me facendo il burro con il robot a alta velocità, partendo da pana fresca il burro e il latticello si mantengono senza problemi per una settimana.. di più non ho provato perchè in casa se fai pane e biscotti e dolci.. in un settimana li consumi.
Altra prova diversa nella procedura.. oltre a batterlo con una spatola l'ho proprio strizzato con le mani..in questo modo è uscita qualche goccia in più di liquido e di aria dal centro del panetto.. ma le differenze sono minime.. le prime volte ho provato a non usare un colino a maglie fini ma uno straccio di lino.. mi sono trovata peggio perchè strizzando forte lo straccio (messo a doppio)passava anche il burro..
poi mi racconti anche delle pizzette.
Buona domenica :D
Cara Luvi,
RispondiEliminasono sempre Amelia! Anch'io faccio il burro con la tua stessa procedura, il lavaggio serve proprio a togliere il residuo le latticello che quasi sicuramente è più deteriorabile. Per conservarlo meglio il contenitore chiuso:ho memoria, nella mia infanzia primi anni '50 ante frigidaire, come si diceva,di burro conservato nell'acqua, un un luogo fresco della casa. Poi vennero le ghiacciaie col ghiaccio consegnato a domicilio, avvolto nella juta: il burro diventava uno spugna assorbi odori...Ciao e benvenuti frigoriferi
:D anche io lo sigillo con carta trasparente... poi non ho capito come ami ma a casa nostra non dura...:D
RispondiEliminaCiao Luvi... è da un po' di giorni che faccio esperimenti con latte e la panna.... e così girovagando per il web mi sono imbattuta nella tua ricetta per il burro.... adesso è in frigo a raffreddarsi... ti saprò dire se sono stata brava a seguire tutte le tue indicazioni....
RispondiEliminaGrazie mille dei consigli...
p.s. se volessi pubblicare la tua ricetta utilizzando le mie foto e citando il tuo blog , lo posso fare?
Adesso vado a leggere qualche altra tua ricetta sei veramente brava!!!!
Micky
Grazie Micky per la fiducia... puoi pubblicare citando la fonte. :)
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