lunedì 28 ottobre 2024

Tortellini

 Adoro fare la pasta tradizionale italiana ma in tanti anni non avevo mai provato a fare i tortellini. Per me sono stati sempre lontani perché in Romagna e nello specifico a casa mia a Faenza la pasta ripiena  delle feste, fatti la vigilia di Natale, erano i cappelletti con solo ripieno di formaggi.

Ho quindi  letto il disciplinare depositato della ricetta dei tortellini poi ho seguito la ricetta di Alessandra Spisni, pubblicata nel suo libro Le ricette de "la vecchia scuola bolognese", ed. Minerva.

Dosi e ricetta sono molto precise. Il quadrato di sfoglia è 3cm x 3cm.

 

INGREDIENTI 

SFOGLIA 

300g farina 0

3 uova

RIPIENO 

100g maiale cotto (150g crudo)*

100g mortadella

100g prosciutto 

100g parmigiano 

1 uovo

Noce moscata 

Sale e pepe facoltativo 

*Per la cottura carne: burro, vino bianco e facoltativo poco brodo. Potete usare diversi tagli di carne tipo lombo, spalla o collo.

PROCEDIMENTO 

Iniziate preparando il ripieno perché sarà migliore se una volta pronto riposerà in frigorifero un po'. Potete farlo anche il giorno prima.

Tagliate a cubetti la carne fresca di maiale e cuocetela con un po' di burro. Sfumate con vino bianco ed eventualmente finite la cottura con poco brodo. Salate e pepate.

Tritate in un mixer a lame il prosciutto e la mortadella precedentemente tagliati a pezzetti. Aggiungete la carne ormai fredda, il parmigiano, l'uovo e la noce moscata e continuate a tritare molto bene col mixer a lame fino ad ottenere una consistenza uniforme, molto fine, simile a un patè.

Trasferite in una ciotola, sigillate con la pellicola e mettete in frigorifero.

Impastate la sfoglia e fatela riposare 15 minuti sul tagliere, coperta da una ciotola.

Prendete un terzo dell'impasto e passatelo all'Imperia fino ad ottenere una sfoglia sottile, uniforme, larga come la dimensione dei rulli.

Tagliate in orizzontale in 4 striscie della stessa dimensione poi verticali a formare dei quadrati regolari di 3cm di lato.

Mettete un po' di ripieno su ciascuno quadrato, chiudete a triangolo sigillando bene poi facendo una leggera pressione nel centro create lo spazio per poter chiudere ad anello.

Formate tutti i tortellini mettendoli su un vassoio leggermente infarinato. Lasciateli asciugare leggermente sia prima di cuocerli sia prima di surgelarli sul vassoio.

Una volta surgelati metteteli in sacchetti chiusi e cuoceteli così come fossero Pasta fresca.

CONSIDERAZIONI 

Buoni buoni, profumati. Li ho guardati cotti in brodo di cappone.

Ricordate di abbondare col ripieno perché la sfoglia è elastica e si riesce a chiudere anche con maggiore ripieno di quel che pensate.

Per quanto riguarda la chiusura caratteristica vi invito a cercare filmati su YouTube come ho fatto io.



venerdì 25 ottobre 2024

Sfiandrine cotte sulla graticola

 Ieri sera ho acceso il camino e sulla brace, dopo ho cotto sulla graticola i funghi sfiandrine, come nella tradizione romagnola, di casa mia, precedentemente conditi con aglio e prezzemolo freschi tritati.

A volte nella semplicità di alcune ricette si trovano le bontà assolute  ma spesso non è facile riprodurle.

Piccoli consigli

Brace costante ma non troppo accesa.

Usare graticola doppia che si chiude in modo da non dover muovere il contenuto durante la cottura ma dovrete semplicemente girare la graticola. 

Condite, prima della cottura, i funghi con solo aglio e prezzemolo tritati e pochissimo sale solo dalla parte delle lamelle. Prima della cottura tagliate a metà gli eventuali gambi grossi senza toccare le cappelle.

Posizionate i funghi sulla graticola tutti dallo stesso verso (lato lamelle o lato cappelle).

Metteteli vicini ma non sovrapposti.

Iniziate la cottura mettendo verso la brace il lato lamelle. A poco meno della metà della cottura (senza bruciare) ruotare graticola per la cottura dalla parte delle cappelle.

Poco prima della fine della cottura ungete pochissimo con un filo di olio di oliva e rigirate subito verso la brace. Ripetete dopo poco per il secondo lato.

Togliete dal fuoco e con delicatezza mettete i funghi su un piatto di portata e servite e mangiate subito.

CONSIDERAZIONI

Una bontà infinita, con piccole croccantezze e profumi di brace.



martedì 22 ottobre 2024

Cesarine: lezione/pranzo con una coppia di americani in viaggio di nozze

 Stamattina, grazie all'associazione delle Cesarine, ho conosciuto una coppia di americani in viaggio di nozze in Italia. Dopo aver fatto tappa a Napoli ora sono a Pistoia, base per visitare anche Firenze, poi si sposteranno a Nord.

Ho insegnato loro a fare tre paste all'uovo e i relativi condimenti.

È stato un vero piacere, grazie!














Grazie a entrambi per la bella foto e la velocissima e generosa recensione!


domenica 20 ottobre 2024

Cesarine: lezione/pranzo con tre ragazze italiane

 Questa mattina, grazie alle Cesarine, ho conosciuto tre ragazze di Udine, in vacanza itinerante in Toscana. La lezione per imparare a fare i pici era in realtà un regalo per le future nozze a marzo per una delle tre. È stato un vero piacere condividere qualche ora insieme gustando insieme i pici con un sugo di salsiccia e rosmarino fresco, vino rosso e concludendo con una torta di riso e un buon caffè.

Grazie!










sabato 19 ottobre 2024

Cesarine: cena demo con 8 americani

 Questa sera, grazie all'associazione delle Cesarine, ho conosciuto 4 coppie di americani del New Jersey in vacanza itinerante in Italia. Erano a Pistoia per qualche GG, avevano già visitato Firenze poi vedranno Bolzano e le Dolomiti e poi Venezia.

Una bella serata di chiacchiere, cucina e risate. Grazie!












venerdì 11 ottobre 2024

Cesarine: lezione e pranzo con una coppia di inglesi

 Con il gruppo delle Cesarine a casa mia a Pistoia per lezione e pranzo con una simpatica coppia di inglesi/scozzesi in vacanza in Toscana, a Massa  

Pasta all'uovo ripiena, pasta farina e acqua, tiramisù accompagnato da un buon vino rosso toscano e tantissime chiacchiere e risate.








La recensione di Erika e Jamie, attraverso la madre che ha regalato loro l'esperienza con me e le Cesarine durante  la vacanza in Italia. Grazie a tutti loro.🌹




lunedì 7 ottobre 2024

Biscottini alla Saba

 La Saba è un liquore di mosto cotto aromatizzato che in Romagna veniva utilizzato per inumidire i biscotti delle feste.

Ho provato a  fare una variazione dei biscotti all'Alkermes

e sostituire l'Alkermes industriale con della Saba fatta da mio padre e non usare lo zucchero esternamente prima della cottura.

INGREDIENTI 

66 biscotti da 12g - 2 teglie

100g di burro morbido

120g di zucchero semolato 

un pizzico di sale

1 uovo

45g di Saba

300g di farina 0

1/2 bustina di lievito istantaneo




Montate con il Kenwood il burro con lo zucchero e il pizzico di sale poi aggiungete l'uovo e poi la Saba. Unite la farina con il lievito e mescolate fino ad ottenere un impasto liscio e leggermente morbido.

Versatelo su un foglio di carta da forno e formate un paio di lunghi rotolini del diametro di circa 3cm che sigillerete e metterete in frigorifero per un'ora.

 Portate il forno ventilato a 180 gradi.

Tagliate una rondellina di impasto dello spessore di circa un centimetro. Pesatela, dovrà essere 12g. Prendete la misura dello spessore dalla prima e procedete a tagliare le altre senza pesare ma a occhio.

Formate velocemente le palline poi mettetele distanziate nella teglia senza schiacciarle. Infornate le 2 teglie insieme a 180 gradi in forno ventilato. Cuocete per 12 minuti.

CONSIDERAZIONI 
Non vanno cotti oltre ai 12 minuti: appena sfornati potranno sembrare non pronti ma quando intiepidiranno diventeranno solidi e friabili, leggeri.
Ottima questa variante senza zucchero esterno e più profumata.
Bagnati con altra Saba.


Cesarine: recensione

 Nuova recensione con Le Cesarine.

Tanti sono stati gli ospiti a casa mia per lezioni, pranzi o cene, grazie a tutti ma a questo giro non posso ringraziare singolarmente perché la firma è una sigla.

❤️



giovedì 3 ottobre 2024

Cesarine: cena demo con una coppia di americani

 Ieri sera, grazie all'associazione delle Cesarine ho avuto il piacere di americani del New Jersey in vacanza in Italia in provincia di Pistoia.

È sempre bello incontrare persone e storie vicine e lontane. Grazie per avermi scelto e per la recensione fulminea.