Qualche giorno fa ci hanno regalato una grossa quantità di radicchio tardivo. Non aveva radici quindi non volevo che col tempo si sciupasse.
Se avesse avuto le radici potevo mantenerlo a bagno al fresco.
Adoro qualunque tipo di radicchio ma mi sono messa alla ricerca di ricette e modi alternativi per conservarlo.
Metodo 1
Il modo più semplice è pulirli e tagliarli in quarti e sbollentarli per 2 minuti in acqua acidulata con il succo di 1 limone.
Puntate il timer e tuffate un radicchio alla volta, scaduto il tempo estraete i 4 spicchi e metteteli a scolare nello scolapasta.
Una volta asciutti potrete metterli sottovuoto e mantenerli in frigorifero o surgelarlo. Potete poi utilizzarli per qualunque preparazione ricordandovi che avranno bisogno di una cottura leggermente inferiore ma non avranno sapori diversi.
Metodo 2
Pulite e tagliate in quarti ciascun radicchio. Portate a bollore:
1 litro di acqua
1 litro di aceto di mele
100g di zucchero
30g di sale
Inserite 1 radicchio alla volta, tagliato in quarti e sbollentate per 2 minuti (col timer). Scolate e mettete in una ciotola condendo con olio ed eventuali aromi.
Se volete potete, appena scolati, mettere in vasetti di vetro a chiusura ermetica condendo con aromi e coprendo con olio.
CONSIDERAZIONI
Metodo 1: ho fatto diversi sacchetti sottovuoto e ho messo in freezer.
Ho utilizzato una pentola d'acqua con il succo di un limone. L'acqua era abbondante ma ho sbollentato un radicchio alla volta per praticità e velocità.
Eccoci una originale ricetta per utilizzare questi radicchi.
Metodo 2: ho fatto solo un sacchetto sottovuoto e l'ho messo in frigorifero. Il restante radicchio mantenuto un purezza solo con olio extravergine di oliva lo stiamo consumando in velocità tenendolo in una ciotola di vetro con chiusura ermetica.
Ho utilizzato mezza dose della ricetta e sbollentato un radicchio alla volta.
Adoriamo consistenze e sapori di questa secondo metodo!
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