Lo facemmo una sola volta...
Da qualche tempo mia figlia Clara voleva provare a farlo. Quest'anno le castagne sono più facili da trovare e buone.
La ricetta nasce dall'unione di diverse trovate on line.
1 kg di castagne sbucciate*
700g latte
170g zucchero semolato
1 stecca di vaniglia
30g cacao amaro
2 cucchiai Rum
1 pizzico sale
DECORO
500g panna fresca da montare
30g zucchero a velo
scaglie di cioccolato fondente al 62%
PROCEDIMENTO
Preparate le castagne (*dovranno essere almeno 1,5kg con la buccia) tagliandole leggermente incidendo la buccia su un lato. Cuocetele 10 minuti in pentola a pressione mettendo acqua fino a coprirle a velo.
Scolatele e mantenetele coperte mentre le sbuccerete tutte.
Mettete in una pentola il latte, le castagne, lo zucchero semolato e la stecca di vaniglia aperta. Fate bollire per 20 minuti.
Scolate le castagne tenendo il liquido da parte.
Passate le castagne al passaverdura poi mettete la polpa in una ciotola e la parte liquida (in un altro contenitore) in frigorifero a raffreddare per una mezz'ora.
In una ciotola mescolate la polpa di castagna passata con il cacao amaro e il rum e aggiungete un po' del liquido di cottura per ottenere una consistenza non troppo densa (ma neanche troppo cremosa: dovrà essere come una patata lessa densa).
Mettete il piatto in frigorifero e montate la panna con lo zucchero a velo. Mettete la panna in un sac a poche con una bocchetta a stella.
Prendete il piatto con il "monte" di castagne e partendo dal basso, ruotandolo formate tante piccole rosette di crema, giro dopo giro proseguendo verso l'alto fino a coprirlo completamente o lasciando una piccola sezione libera nella parte intermedia.
Mette il dolce in frigorifero e servite a cucchiaio.
Potete usare castagne o marroni, in ogni caso per ottenere 1 kg di polpa dovrete lessare almeno 1,5 kg di frutti. Le castagne sono più piccole e più difficili da sbucciare.
La panna andrà montata molto stabile e un o dei trucchi per renderla tale è montarla all'inizio, non troppo velocemente.
La panna montata potrebbe sembrare troppo abbondante ma è la giusta quantità in rapporto al volume di crema di castagne. Se non la volete utilizzare tutta per il decoro tenetela da parte per aggiungerla quando farete le porzioni.
Mia figlia Clara ha fatto tutto il dolce e non ricordandomi quale era la consistenza giusta del composto prima di passarlo allo schiaccia patate abbiamo usato un composto un po' troppo denso.
Fate una prova e se al passaggio allo schiaccia patate gli spaghetti di castagne si spezzano e sono poco plastici aggiungete un po' di liquidi al latte e mescolate il tutto nuovamente.
Il dolce è buono appena fatto ma è buonissimo anche dopo un paio di giorni nonostante la panna montata perchè in realtà la panna non si smonta.
Originali consistenza, profumi e perfetti gli abbinamenti nella loro semplicità.
Se vi spaventa questa dose provate con metà, questo dolce va fatto almeno una volta nella vita!
Lo adoro non l ho mai fatto ma e vero bisogna farlo una volta nella vita..
RispondiEliminaLia
Ciao Luisa...bravissima Clara.....Anche io l'ho fatto una sola volta nella mia vita ed ero appena sposata....Ho dovuto però, mangiarlo per tre giorni...ahahahahh! Hai dimenticato lo zucchero: lo aggiungi al latte e alla vaniglia quando fai bollire le castagne?
RispondiEliminaChe buono questo dolce, l'avevo fatto l'anno scorso ed è andato a ruba. Buon inizio di settimana !
RispondiEliminaGrazie Stefania, ho aggiunto lo zucchero nella descrizione della ricetta ...
RispondiEliminaUn dolce fantastico, hai fatto bene a farmelo tornare in mente, è già passato qualche anno dall'ultima volta in cui lo feci.
RispondiEliminaCiao!
Tlaz
Tlaz! Ma tu che ricetta usi? :)
RispondiEliminaQuella "vecchia" che misi nel mio blog anni fa...
RispondiEliminahttp://www.tlazolcalli.it/2007/11/monte-bianco.html
Mi sa che la rifaccio a breve così rifaccio delle foto almeno decenti.
Ciao